Le notizie riportate in questa sezione, sono una sintesi e una rielaborazione scaturita dal monitoraggio di varie fonti, vedi faqs nella nostra home page area "fonti", e tra cui abitualmente:
La Stampa di Torino, Corriere della Sera,  Repubblica,  ADN Kronos, ANSA, SAT EXPO, ISIMM, ITU, Eurovisione, BBC Monitoring; altre fonti qui non citate verranno annotate a piè di notizia.




 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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AGGIORNAMENTO 24 APRILE 2024

QUESTA SETTIMANA PER ESIGENZE DI ATTUALITA’ LEGATE ALLE CELEBRAZIONI
PER IL 150°ANNIVERSARIO DELLA NASCITA  DI
GUGLIELMO MARCONI
LO SPAZIO ALLE NOTIZIE VIENE SOSTITUITO CON LO SPAZIO DEDICATO
ALLA FIGURA DELLO SCIENZIATO PREMIO NOBEL.







AGGIORNAMENTO 17 APRILE 2024



Arriva Vids, l'app per la produttività che crea video da una e-mail. Pensata da Google per le aziende, si basa sull'Intelligenza artificiale di Gemini.
Un'app per la produttività in ufficio e la creazione di video anche da email che può rendere chiunque un "regista" sfruttando la potenza dell'intelligenza artificiale.
E' così che Google lancia Vids, l'applicazione che utilizza il modello di IA Gemini che crea immagini e video a partire da indicazioni testuali. Vids, al momento, è pensato solo come strumento per le aziende e non per i consumatori privati.
Kristina Behr, vicepresidente di Google Workspace ha riferito al sito specializzato The Verge che alcuni utenti hanno già provato l'app, principalmente  presentazioni, video di formazione, aggiornamenti e contenuti aziendali per uso interno". Behr sottolinea di aver sostituito le sue e-mail di riepilogo settimanali con video, ossia filmati che racchiudono stati di avanzamento dei lavori e risultati raggiunti, da guardare in qualsiasi momento, anche dallo smartphone. Il manager realizza questi contenuti incollando il testo delle email in Vids e lasciando che l'IA crei delle presentazioni in autonomia.
Come parte della piattaforma Workspace, concorrente di Microsoft Office, Vids dispone di una libreria di video e audio che gli utenti possono utilizzare per le loro creazioni. E come gli altri strumenti di produttività di Big G, quando una persona condivide un "vid" (così viene definito da Google) non invia solo un filmato ad un altro utente. Il risultato è infatti un file che può essere riprodotto ma anche commentato e, all'occorrenza, modificato, per aggiungere note e descrizioni. C'è poi l'opportunità di esportare il tutto in formato mp4, come un classico video da pubblicare anche online, social inclusi. Google prevede di lanciare Vids come beta pubblica quest'estate.



TikTok Notes, potrebbe essere il prossimo rivale di Instagram.
Nessun annuncio ufficiale ma una serie di schermate condivise dal sito specializzato TechCrunch tentano di spiegare come potrebbe funzionare una nuova app collegata al social gestito dalla cinese ByteDance. Alcuni utenti, soprattutto negli Stati Uniti, avrebbero inoltre ricevuto una notifica nell'app principale di TikTok che anticipa l'arrivo dell'app, un po' come fatto con Instagram prima del lancio di Threads in Europa, alternativa a X-Twitter.
A quanto pare, chi deciderà di iscriversi a Notes, partendo da TikTok, avrà l'opportunità di trasferire in automatico i propri post con foto anche sulla nuova piattaforma, che si concentrerà esclusivamente sulle immagini.


Apple ha inviato notifiche di minacce informatiche agli utenti iPhone di 92 paesi, avvertendoli che potrebbero essere stati presi di mira da attacchi "spyware mercenari". Sono attacchi progettati per infettare i dispositivi e raccogliere da remoto dati sensibili a scopi di spionaggio, spesso sponsorizzati da Stati e mirati a specifici individui o gruppi di persone. A darne notizia Reuters online e alcuni siti specializzati Usa, tra cui TechCrunch, che ha visualizzato la notifica. La società di Cupertino non rivela a chi ha spedito l'avviso, Il messaggio è più o meno questo: "Apple ha rilevato che sei stato preso di mira da un attacco spyware mercenario che sta cercando di compromettere da remoto l'iPhone associato al tuo ID Apple - ha scritto la Mela nell'avviso ai clienti interessati - È probabile che questo attacco ti stia prendendo di mira specificamente a causa di chi sei o di cosa fai". A coloro che hanno ricevuto la notifica, Apple consiglia di aggiornare gli iPhone all'ultima versione del sistema operativo e di contattare esperti di sicurezza informatica. A ottobre dello scorso anno, riporta TechCrunch, il colosso tecnologico ha inviato un avvertimento identico a numerosi giornalisti e politici in India. Successivamente Amnesty International ha reso noto che sui dispositivi di importanti giornalisti indiani era stato trovato lo spyware Pegasus del produttore israeliano Nso Group. Software su cui diversi paesi nel mondo, anche gli Usa, hanno acceso un faro.


David Molloy nel suo settimanale dedicato alle nuove tecnologie sulla BBC presenta un servizio che esamina come Israele avrebbe impiegato l'intelligenza artificiale per condurre un attacco militare a Gaza. E su ciò che questo potrebbe portare.
Allo stesso tempo la notizia invece che non centra nulla con questo è il nuovo capo dell’intelligenza artificiale di Microsoft, Mustafa Suleyman, un londinese, che è stato assunto come capo di Microsoft, settore intelligenza artificiale,  solo poche settimane fa. Oggi Microsoft ha annunciato che il Regno Unito, e non gli Stati Uniti, ospiterà il nuovo centro di ricerca sull’intelligenza artificiale di Microsoft. Suleyman, co-fondatore di Google DeepMind e Inflection AI, afferma che esiste "un enorme pool di talenti e competenze nell'intelligenza artificiale nel Regno Unito" e sembra che il talento stia attraendo un gigante globale, e non il contrario.






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AGGIORNAMENTO 10 APRILE 2024


20 anni di Gmail
Gmail compie oggi 20 anni. Ma nel 2004, quando la società del motore di ricerca annunciò che stava costruendo un servizio di posta elettronica con gigabyte di spazio di archiviazione gratuito, tutti pensarono che fosse un  pesce d'aprile . "Passerà alla storia come uno dei più grandi scherzi mai fatti", disse  un utente dell'epoca nella nostra storia. Era l'app più attesa dell'epoca, con persone che vendevano inviti e la sua ampia diffusione faceva notizia mainstream. Ma ha resistito alla prova del tempo, a differenza della maggior parte dei servizi di Google, non tutti con la stessa fortuna.


--Huawei ha chiuso il 2023 con un utile  di 11,2 miliardi
Nonostante le sanzioni Usa 'siamo riusciti a crescere', affermano dalla direzione della società. Huawei Technologies mantiene le sue promesse e chiude il 2023 con ricavi per 704,2 miliardi di yuan e un utile di 87 miliardi (circa 11,2 miliardi di euro) più che raddoppiato rispetto ai 35,3 del 2022. "La performance dell'azienda nel 2023 è stata in linea con le previsioni", ha affermato Ken Hu, presidente di Huawei. "Ne abbiamo passate tante negli ultimi anni. Ma attraverso una sfida dopo l'altra, siamo riusciti a crescere" aggiunge e il riferimento è anche alle sanzioni Usa e ai controlli sulle esportazioni. Guardando al futuro "un nuovo viaggio ci aspetta nel 2024" conclude Hu.


--Il Mercato delle telecomunicazioni, nel 2024 tornerà a crescere con l'Intelligenza artificiale  e i visori. Nel 2023, il mercato globale delle telecomunicazioni ha subito una flessione dello 0,6% in termini di fatturato. Numeri che dovrebbero tornare a salire nel 2024, con una crescita prevista del 2%. In vista dell'evento più importante del settore, il Mobile World Congress di Barcellona che apre lunedì, gli esperti  hanno individuato due tendenze che potrebbero risvegliare il segmento: l'intelligenza artificiale generativa e le realtà miste (aumentata e virtuale). Secondo gli analisti, le prestazioni degli smartphone continuano a migliorare, ma i consumatori hanno bisogno di applicazioni pratiche per sfruttare questa potenza. Se attualmente i telefonini sono utilizzati principalmente per le app di messaggistica come WhatsApp e WeChat (72% degli utenti di smartphone a livello globale) o per la fotografia (64%), il prossimo grande passo avanti arriverà con l'implementazione diffusa dell'Intelligenza artificiale generativa. Il lancio dei VisionPro di Apple ha dato uno scossone al mercato delle realtà miste, e promette di influenzare positivamente anche il mobile. Più crescerà il mondo della realtà aumentata e virtuale e più ci sarà interoperabilità tra i dispositivi, tale da spingere i modelli top di gamma, che permetteranno di vivere esperienze premium accedendo al metaverso. Non a caso, nel 2023 il prezzo medio di uno smartphone nuovo è salito a 389 dollari, con un aumento di 34 dollari rispetto all'anno precedente. La crescita è trainata dalla domanda costante di dispositivi premium e con funzionalità avanzate. I modelli 5G, che già rappresentavano il 75% del fatturato nel 2022, hanno raggiunto l'81% nel 2023. In aumento anche la quota di smartphone con oltre 512 GB di memoria (+9 punti percentuali) e con ricarica rapida wireless (+5 punti percentuali).


--E ancora intelligenza artificiale con Yahoo compra Artifact, l'app di notizie basata appunto sull'Intelligenza Artificiale. Sviluppata da ex di Instagram, l'app aveva chiuso a gennaio A metà gennaio di quest'anno, i fondatori di Artifact avevano annunciato la chiusura del servizio. L'app, pensata e sviluppata da due ex di Instagram, permetteva agli utenti di ricevere suggerimenti sulle notizie tramite l'intelligenza artificiale.
Artifact non chiuderà ma verrà integrata all'interno di Yahoo News, il gruppo americano che l'ha appena acquisita. La missione di Artifact era incentrata sulla visualizzazione di storie rilevanti per gli iscritti attraverso l'intelligenza artificiale, utilizzando la tecnologia proprietaria per fornire notizie ed esperienze personalizzate.
"Yahoo è stato uno dei primi a combinare uomo e algoritmi per organizzare le news" ha sottolineato Kat Downs Mulder, direttore generale di Yahoo News in un annuncio ufficiale. "Il panorama dell'apprendimento automatico e della personalizzazione è cambiato radicalmente e Artifact ha innovato il settore con la sua tecnologia. Siamo entusiasti di poter continuare a far crescere il progetto e portare avanti l'obiettivo di essere un aggregatore affidabile in un'epoca difficile". I fautori di Artifact sono Kevin Systrom e Mike Krieger, due ex co-fondatori di Instagram, che forniranno consulenza a Yahoo durante il passaggio di consegne. Artifact ha debuttato a gennaio dello scorso anno e ha guadagnato terreno grazie al suo solido sistema di scoperta che ha fatto emergere storie che gli utenti in generale volevano leggere. L'app mirava a migliorare nel tempo il suo feed di notizie personalizzato, incorporando alcune funzionalità basate sull'intelligenza artificiale come i riepiloghi delle notizie. Tuttavia non è decollata e il team ne aveva annunciato la chiusura a dodici mesi dal lancio. Yahoo aveva acquisito già un'app che utilizzava l'intelligenza artificiale per riassumere le notizie, Summly, più di dieci anni fa, integrando la tecnologia in News e altri prodotti.


--A causa del terremoto, la Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (Tsmc) , il più grande produttore mondiale di chip avanzati, ha fermato i macchinari per la produzione di chip ed ha evacuato il personale. Lo riferisce Bloomberg.
Il principale produttore di chip a contratto con Apple e Nvidia , ha spostato il personale da alcune aree e ha affermato che sta valutando l'impatto del sisma di magnitudo 7,4 al largo della costa orientale di Taiwan. Anche la più piccola rivale locale, la United Microelectronics, ha fermato i macchinari in alcuni stabilimenti evacuando alcune strutture nei suoi hub di Hsinchu e Tainan, si legge in una nota.







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AGGIORNAMENTO 3 APRILE 2024



In vista delle elezioni presidenziali americane di novembre e degli altri appuntamenti politici di interesse globale, i servizi social introducono misure per assicurare bilanciamento e trasparenza per ciò che gli utenti vedono.
Dopo l'annuncio di febbraio, Meta ha introdotto il limite sui contenuti politici suggeriti per tutti gli iscritti a Instagram e Threads.
La novità viene applicata in forma automatica ed è in via di attuazione a livello globale. I primi a sperimentarla sono stati gli statunitensi, che online hanno diffuso la schermata con il nuovo menu. Nelle impostazioni del profilo è dunque apparsa una nuova voce, nel percorso dei post suggeriti, relativa ai contenuti politici. Chi non volesse tale limite può togliere la spunta e continuare a ricevere suggerimenti anche su tali temi, dagli account che non si seguono. La modifica su Instagram interesserà anche Threads, che si appoggia sulla rete preesistente del primo social. Meta definisce come contenuto politico "un post che menziona governi, elezioni o argomenti sociali che riguardano un gruppo di persone o la società in generale". L'azienda aveva annunciato la funzionalità a febbraio, spiegando la volontà di rendere "Instagram e Threads un'esperienza godibile per tutti. Se decidi di seguire account che pubblicano contenuti politici, non vogliamo intrometterci tra te e i loro post, ma non vogliamo nemmeno consigliare in modo proattivo contenuti politici da account che non segui". Attivata l'opzione, si ridurrà la visibilità dei contenuti politici nelle sezioni Esplora, Reels, consigli nel feed e utenti suggeriti. Una modifica che non si applica a foto e video delle persone che già si seguono.


--Dopo aver annunciato il lancio di Sora entro la fine dell'anno, OpenAI sonda il terreno dell'IA/ INTELLIGENZA ARTIFICIALE generativa per i video con i registi di Hollywood.
Secondo  Bloomberg, lo sviluppatore del famoso chatbot ChatGpt ha fatto provare l'intelligenza artificiale, che realizza video di qualità partendo da indicazioni testuali, ad una "manciata di registi più o meno noti di Hollywood. Presenti durante la dimostrazione introduttiva, anche l'amministratore delegato di OpenAI, Sam Altman, e il dirigente Brad Lightcap. E non solo, OpenAI ha chiesto ad alcuni artisti di provare Sora. Alcuni  hanno prodotto un filmato di un minuto e venti secondi, pubblicato su YouTube e dal titolo "Air Head". A metà marzo, durante un'intervista al Wall Street Journal, Mira Murati, Chief Technology Officer di OpenAI, aveva confermato la volontà dell'azienda di rendere disponibile la piattaforma nel giro di qualche mese, o forse  entro l'anno. "OpenAI ha una strategia di collaborazione con l'industria attraverso un processo di implementazione graduale migliorando i progressi dell'IA in fasi, così da garantire un'adozione sicura e dare alle persone un'idea di cosa ci sia all'orizzonte. Non vediamo l'ora di avere un dialogo continuativo con gli artisti e i creativi", affermano dalla direzione.


--David Molloy della BBC, esperto di ICT, afferma di aspettarsi che il governo del Regno Unito colleghi formalmente la Cina a un attacco informatico alla commissione elettorale del paese, esponendo i dati personali di milioni di elettori. Molloy riferisce che un consulente informatico della BBC, Joe Tidy, riporta perché la Cina era il principale sospettato . Fino al 25 marzo lo stesso  primo ministro Rishi Sunak, ha definito la Cina "la più grande sfida statale alla nostra sicurezza nazionale". Parole forti - ma un attacco all'organismo elettorale nazionale probabilmente preoccuperà molte nazioni occidentali. Stati Uniti e  Cina, si sono concentrati in gran parte sui microchip e sull’intelligenza artificiale ( vedi TikTok ); mentre ora, questo presunto attacco informatico al Regno Unito rimette i riflettori sulla sicurezza informatica nazionale. E le notizie che arrivano oltreoceano su questo argomento non sono dissimili.


--Grande battaglia europea su Apple, Google e Meta, oggetto di indagine da parte dell'Unione Europea ai sensi del Digital Markets Act, la nuova legge  per limitare l'eccessivo potere dei giganti della tecnologia. Le multe potrebbero arrivare fino al 10% del fatturato globale, che per questi titani non sono milioni ma decine di miliardi. I presunti reati includono, il fatto che Apple e Google permettano alle persone di pagare meno per le app uscendo dai loro  store e il modello di abbonamento senza pubblicità di Meta. Assai rilevante quest'ultima azione europea, ovvero  le indagini annunciate appena 18 giorni dopo, la scadenza del termine per l'adempimento. Sembra chiaro che dopo anni trascorsi a elaborare la nuova legge, ora a Bruxelles sono ansiosi di usarla. E'l'affermazione di David Molloy della BBC, ovviamente di parte, considerando la Brexit britannica. Ma che Bruxelles oramai prenda di mira tutti i colossi informatici non è una novità. Solo negli ultimo anni l'Unione Europea, sta mortificando e rendendo loro la vita difficile, infliggendo multe miliardarie.




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AGGIORNAMENTO 27 MARZO 2024


Il Parlamento europeo ha approvato la legge UE sull’intelligenza artificiale , che vieta alcune delle applicazioni IA più rischiose e impone severe restrizioni su altre. La legge richiederà inoltre ai creatori di prodotti di intelligenza artificiale generativa di essere trasparenti riguardo al materiale utilizzato per addestrare i propri modelli e di rispettare la legge sul copyright dell’UE. Ovviamente l'atto probabilmente andrà ben oltre i confini dell'UE e si estenderà fino alla Silicon Valley.


--Lastartup americana Neuralink del miliardario Elon Musk ha pubblicato un video in cui un paziente muove il mouse con la mente, e gioca a scacchi  sul computer utilizzando un impianto cerebrale. Noland Arbaugh, 29 anni, tetraplegico dopo un incidente stradale, racconta di giocare a scacchi e al videogioco 'Civilization' o di prendere lezioni di giapponese e francese grazie a un impianto cerebrale che gli permette, da solo, di controllare il mouse di un computer. "È pazzesco. Ci sono ancora tante cose da fare, ma mi ha già cambiato la vita", afferma scherzando sul fatto di essere diventato "telecinetico". Il paziente racconta come questa nuova tecnologia gli ha permesso un accesso semplificato a molti dei suoi hobby. Il ragazzo Descrive il modo in cui riesce a spostare il cursore sullo schermo mentre l'impianto traduce la sua intenzione. Il capo di Tesla e SpaceX e proprietario di X ha annunciato a gennaio che Neuralink aveva posizionato il suo primo impianto cerebrale su un paziente come parte di studi clinici. Alla fine di febbraio ha assicurato poi che questo paziente era ormai in grado di controllare con il pensiero il mouse di un computer. "Il motivo per cui ho aderito a questo progetto è che volevo far parte di qualcosa che penso cambierà il mondo", ha detto Arbaugh.


E ANCORA SU ELON MUSK,

--LA settimana scorsa il razzo Starship di Space Ics, il più grande mai costruito, ha effettuato il suo terzo volo di prova. Il megarazzo è decollato dal Texas ed è volato a nuove vette, dimostrando prestazioni impeccabili del motore e raggiungendo traguardi come il raggiungimento della velocità orbitale. Tuttavia, la comunicazione è stata persa durante il volo. Tuttavia, Elon Musk rimane ottimista riguardo al ruolo di Starship nelle future missioni su Marte.
Non è stato l'unico fallimento di comunicazione di Elon's Musk questa settimana. L'ex conduttore della CNN Don Lemon afferma che Elon Musk ha interrotto bruscamente la loro collaborazione con Ics a seguito di un'intervista piuttosto approfondita. L'accordo è stato risolto dopo che l'emittente ha chiesto dell'incontro di Musk con l'ex presidente Donald Trump e del suo uso di ketamina. Lemon ha anche messo in dubbio la responsabilità di Ics nel moderare l'incitamento all'odio sulla sua piattaforma . Questo per quanto riguarda la posizione pubblica di Musk nel sostenere la "libertà di parola"... ha notevolmente evitato le frecciate di Lemon, che hanno portato a critiche diffuse.


--Gli investitori statunitensi in ByteDance, la società proprietaria di TikTok, si stanno dando da fare dopo che il Congresso ha votato un disegno di legge che costringerebbe la società a vendere l’app, o parte delle azioni,  o a vietarla del tutto . L'idea è quella di trovare rapidamente un acquirente (forse Oracle) o, in caso contrario, impedire a ByteDance di eseguire l'app consentendole di mantenere la propria partecipazione nell'azienda. Ma l'idea dovrebbe essere molto forte per compiacere il Congresso americano, visti che lo scorso anno ha generato 16 miliardi di dollari negli Stati Uniti.



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AGGIORNAMENTO 20 MARZO 2024


Il World Wide Web compie 35 anni.
L’avvento dell’intelligenza artificiale che agisce per conto nostro, il controllo totale dei nostri dati e la possibile frammentazione di una grande azienda tecnologica: sono questi i cardini del futuro di internet, secondo Tim Berners-Lee, il creatore del World Wide Web, che esattamente 35 anni fa ha dato il via alla rivoluzione digitale. In realtà in questi 35 anni di acqua sotto i ponti ne è passata, tanto che siamo già il world wide web oltre al due anche al tre. Berners-Lee, premio Turing nel 2016, è molto critico riguardo gli algoritmi dei social media, che secondo lui, avrebbero contribuito a diffondere odio e turbamento tra le persone. La facilità di produzione dei contenuti avrebbe portato a una sorta di “depotenziamento” individuale, con conseguente perdita di controllo sui nostri stessi dati. Ma prevede anche, che l’intelligenza artificiale trasformerà radicalmente il modo in cui interagiamo con il web, introducendo assistenti personali in grado di agire per nostro conto in vari ambiti, dal medico al legale ed economico. Berners-Lee sta lavorando a una nuova startup,  in grado di gestire i nostri dati in un unico contenitore digitale, per un futuro digitale più equo e trasparente. Anche se avverte, che la profilazione dei dati personali, che ha portato al controllo delle informazioni che le persone ricevono, è un’altra questione chiave che il web deve affrontare per evolversi in modo sano ed equo. E caso TikTok è eloquente. Berners-Lee conclude le sue riflessioni sul compleanno del Web sottolineando l’importanza di un nuovo paradigma centrato sugli individui piuttosto che sui modelli di business. Solo così, sostiene, si potrà modellare un futuro digitale che dia priorità al benessere, all’equità e all’autonomia umana.


--Al centro dell'attenzione dei Media, la legge approvata al senato americano la settimana scorsa che rischia di bannare TikTok dagli Stati Uniti.
In realtà i rapporti non erano buoni da tempo, e anche sotto l'amministrazione Trump, le intelligence avvertivano sui rischi di una piattaforma che di fatti era nelle mani del Partito Comunista Cinese. La popolare app cinese si è però saputo difendere, spostando la sua sede operativa direttamente negli Stati Uniti, dimostrando di volersi adeguare alle normative americane. La cronologia delle sanzioni è troppo lunga. Ma ora gli americani chiedono a TikTok di cedere una grossa fetta delle sue azioni a un azionista americano, evidentemente proprio per saggiare le reali volontà di business e non di politica. Sostanzialmente se TikTok non si adeguerà alla richiesta, potrebbe essere bannato dagli Stati Uniti. E rimanere attivo sul territorio della Comunità Europea, che ancora non si esprime a riguardo. Anzi per la verità l'Unione Europea, in questi giorni ha avanzato delle richieste ad Elon Musk, che sono molto simili a quelle per cui è accusata TikTok, anche se per Musk il problema è più sulla raccolta dei dati personali e l'adeguamento alle leggi comunitarie in materia di privacy. Su questo argomento consiglio di leggere un editoriale di Paolo Benanti sull'EI Act pubblicato il 15 marzo scorso sul quotidiano Avvenire, Paolo Benanti è un francescano esperto di algoritmi, che fa parte di una commissione costituita alle Nazioni Unite sul tema dell’intelligenza artificiale.


--Prosegue il lavoro di integrazione di Microsoft della sua IA, Copilot, in vari scenari di utilizzo. Il gigante della tecnologia ha appena annunciato la disponibilità, dal 1 aprile, di Copilot for Security. Si tratta di una soluzione pensata per imprese e professionisti nel campo della sicurezza informatica, in grado di rilevare le minacce e prevenire gli attacchi digitali. L'IA si basa su informazioni provenienti dai vari sistemi di rilevazione di Microsoft, tra cui "78 trilioni di alert di sicurezza elaborati ogni giorno", spiega una nota dell'azienda. Secondo un recente studio relativo a Copilot for Security, è emerso che i professionisti della sicurezza hanno riscontrato numerosi vantaggi in termini di risparmio di tempo e accuratezza delle analisi. Grazie all'applicazione, si è notato un aumento del 22% nella velocità del lavoro degli esperti, il +7% di precisione nelle attività e una soddisfazione del 97% nell'uso dell'IA. Come i chatbot già presenti sul mercato, tra cui lo stesso Copilot per i consumatori, la declinazione "for security" permette alle persone di porre domande testuali sulle tematiche di sicurezza, monitorando lo stato di protezione di una rete e ottenendo suggerimenti su come migliorare le difese. L'introduzione di un numero sempre maggiore di servizi di intelligenza artificiale generativa sul mercato per tutte le funzioni aziendali, oltre a fornire nuove opportunità ha introdotto anche sfide e rischi. Tenuto conto di questo, Microsoft ha introdotto in Copilot for Security anche dei menu per capire come salvaguardare i dati aziendali e impedire che questi vengano diffusi all'esterno. In particolare, integrato in Microsoft Entra, Copilot aiuta a prevenire la compromissione delle identità digitali.


--A metà febbraio, OpenAi ha presentato Sora, il suo modello di intelligenza artificiale generativa che crea video da istruzioni di testo e da immagini fisse. In un'intervista al Wall Street Journal, Mira Murati, Chief Technology Officer di OpenAi, ha confermato che la nuova IA sarà disponibile entro la fine dell'anno. Nei giorni scorsi, il garante per la privacy italiano ha avviato un'istruttoria per capire come OpenAi addestra l'algoritmo di Sora, quali dati degli utenti raccoglie ed elabora e se utilizza fonti esterne per generare i video. urati ha riferito che il software potrà creare non solo filmati ma anche la parte sonora, almeno in un aggiornamento successivo del modello, rendendo il risultato qualcosa di molto vicino ad un'opera cinematografica. Per salvaguardare la trasparenza dei contenuti, i video dovrebbero contenere anche metadati ed etichette in grado di far capire agli utenti quando ciò che stanno guardando è vero o frutto di un'IA. "Considerando la possibilità di creare disinformazione" continua il manager "siamo impegnati a prendere tutte le giuste misure preventive prima di un rilascio pubblico di Sora, anche in vista delle elezioni presidenziali di novembre".






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AGGIORNAMENTO 13 MARZO 2024


A MONACO IL RADIODAYS EUROPE
Radiodays Europe è l'evento nel mondo della radio, dei podcast e dell'audio che riunisce in una 3 giorni oltre 1.300 visitatori provenienti da 65 paesi. L'evento è organizzato in sessioni che includono discorsi programmatici, tavole rotonde, sessioni interattive, vertici, workshop ed eventi di networking.
A cui parteciperanno il fiore dei speaker e produttori di mezzo mondo, tra cui radio pubbliche, ovvero la radio canadese e australiana, Deutsche Welle, Bayerischer Rundfunk, West Deutscher Rundfunk, NRK radio norvegese e svedese, nonché produttori di podcast. L'evento è previsto per dal 17 al 19 marzo 2024 a Monaco di Baviera, Germania Radiodays Europe offre più idee, le migliori innovazioni, le ultime tendenze, dati completi da utilizzare in radio, nel tuo podcast e nella tua azienda audio. I padiglioni espositivi di Messe München e l'ICM – Centro Congressi Internazionale Messe München si trovano nel quartiere fieristico nella parte orientale di Monaco. L'ICM, il centro espositivo, è facilmente raggiungibile in auto, in treno e dal principale aeroporto situato a Monaco.




--Due notizie che arrivano dagli Stati Uniti
I sostenitori di Donald Trump hanno condiviso immagini generate dall'intelligenza artificiale del loro candidato circondato da entusiasti sostenitori neri. La BBC ha scoperto dozzine di deepfake che mostrano l’ex presidente in posa con elettori afroamericani amichevoli che non esistono e non esisteranno mai. L’idea sembra essere quella di rendere Trump più attraente per gli elettori neri. Ma vale la pena sottolineare che le false immagini dei politici possono essere create molto rapidamente, sia dagli alleati che dai nemici. E proprio su questo tema gli esperti del settore si interrogano se una seconda amministrazione Trump rappresenti una minaccia esistenziale per l’attività di TikTok in America, proprio alla luce di azioni simili. L'altra notizia riguarda Elon Musk, che ha intentato una causa contro OpenAI. Che accusa di aver contribuito a fondare non un’organizzazione no-profit a “beneficio
dell’umanità” ma in una  una filiale di Microsoft che antepone i profitti alla sicurezza.


--La RAI pianifica di vendere il 15% di RAI Way
Il Consiglio di Amministrazione della RAI ha approvato la vendita del 15% in RAI Way, la società di gestione della rete di torri trasmettitrici in cui il broadcaster italiano detiene una partecipazione del 65%.
Con questa operazione, in cui la RAI manterrà la maggioranza del capitale, si assicura, secondo l’azienda, l’investimento nella “trasformazione digitale della RAI”. La vendita della partecipazione non impedirebbe alla RAI di esplorare la possibile fusione tra RAI Way e EI Towers, che è in fase di negoziazione da mesi.
EI Towers è detenuta per il 40% da MediaForEurope (MFE), controllata dalla famiglia Berlusconi, mentre il fondo italiano di infrastrutture F2i possiede il restante 60%.
Per quanto riguarda RAI Way, fondata nel 1999 a Roma, offre servizi di radiodiffusione e televisione, inclusa la distribuzione di segnali radio e televisivi, servizi di radiodiffusione digitale terrestre e satellitare, e soluzioni per reti di trasmissione e radiodiffusione; servizi di trasmissione, inclusi servizi di contributo audio e video, e acquisizione di contenuti, servizi di supporto alle attività di produzione; servizi di noleggio torri, come l’alloggiamento di torri per radiotrasmettitori, servizi di installazione e manutenzione; e servizi di rete, inclusi servizi di consulenza e assistenza tecnica, servizi di coordinamento di frequenze per apparecchiature wireless, servizi nel settore della radioprotezione e corsi di formazione. I suoi principali clienti sono editori radiofonici, operatori di telecomunicazioni, amministrazioni pubbliche e aziende.


--Un ex ingegnere di Google è stato accusato di aver rubato tecnologia per l'intelligenza artificiale da Mountain View mentre lavorava segretamente per due società cinesi. Il Dipartimento di Giustizia ha arrestato Linwei Ding, di nazionalità cinese, e lo ha accusato di furto di segreti commerciali per il quale rischia fino a 10 anni di carcere.  "Il Dipartimento di Giustizia non tollererà il furto di intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate che possono mettere a rischio la nostra sicurezza nazionale", ha detto il ministro della Giustizia Merrick Garland. "proteggeremo le nostre tecnologie sensibili dal finire nelle mani di chi non dovrebbe averle", aggiunge Garland. "Il furto di tecnologia innovativa e di segreti commerciali dalle aziende american può costare posti di lavoro e avere devastanti conseguenze economiche e in termini di sicurezza nazionale", mette in evidenza il capo dell'Fbi Christopher Wray.



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AGGIORNAMENTO 6 MARZO 2024


Mobile World Congress di Barcelona
Abbiamo telefoni connessi a Internet da più di due decenni.
Il deseign ormai consolidato è che ogni telefono è un rettangolo di vetro touchscreen.
E in corrispondenza del Mobile World Congress di Barcelona,
James Clayton della BBC si chiede: perché nessuno può realizzare un telefono migliore?
Non che i telefoni non stiano migliorando, ma gli sviluppi vanno spesso a piccoli passi: un chip leggermente più veloce o uno schermo più luminoso. L’iPhone 15 assomiglia molto all’iPhone 14, che a sua volta assomiglia molto all’iPhone 13, etc. I telefoni pieghevoli erano un possibile sfidante e aziende come Samsung e Google hanno trasformato quella tecnologia in offerte “flip”. Ma questi telefoni rimangono piuttosto di nicchia. L'anno scorso Motorola ha presentato un concetto di telefono “arrotolabile” che si estende miracolosamente con il semplice tocco di un pulsante . Anche il telefono Nothing (questo è il nome del marchio) ha suscitato interesse, con il suo involucro traslucido e il retro infuso di LED . Ma le ultime offerte di smartphone sembrano ancora deludenti. Quando restavi di stucco per un Telefono che fosse anche fotocamera? Dotato di browser e con cui era possibile ascoltare la Musica.   La verità è che siamo in gran parte responsabili del fatto che lo smartphone non si sia sviluppato molto negli ultimi dieci anni.
continua…..

Agli scommettitori piace ostinatamente il design standard dello smartphone: sottile e rettangolare. Comprendiamo cosa sono Apple Store e Google Play. Abbiamo le nostre app e ci piacciono.  Ma forse è anche vero che i produttori di smartphone si sono un po' accontentati. "È arrivato l'iPhone e all'improvviso non c'era più motivo di possedere un lettore musicale separato. E Apple ha fatto del male a se stessa"
Cosa potrebbe alterare l'aspetto del telefono? A mio avviso ce ne sono due.
La prima è la realtà aumentata. Il tanto pubblicizzato visore per realtà mista di Apple ha lasciato perplessi alcuni. Perché Apple punta tutto su questa tecnologia? La risposta è che potrebbe avere un impatto notevole sul mercato degli smartphone dominato da Apple. Non è necessario il telefono se indossi cuffie o occhiali AR.  Ed Apple vuole assicurarsi che qualunque cosa sostituirà l’iPhone sia stesso un prodotto Apple. Uguale appunto a come accadde per i lettori mp3. L'uso stesso degli auricolari potrebbe rappresentare una minaccia per l'uso degli smartphone. Ma la vera minaccia rimane l'intelligenza artificiale. Come il Rabbit R1 presentato al CES di Las Vegas, è un dispositivo piccolo e quadrato, con uno schermo minuscolo. L'idea è che in realtà non è necessario guardarlo per usarlo.  Invece puoi semplicemente chiedere all'R1 di fare delle cose: prenotare i biglietti per l'opera, un viaggio a Parigi, prendere un cibo da asporto. Basta chiedere e il Rabbit, utilizzando le app scaricate sul tuo telefono e la tua carta di credito, ti offrirà diverse opzioni. Se scegli di procedere, l'acquisto verrà effettuato. Si insomma come Alexa. Sembra curioso, ma sono le uniche minacce al cambiamento dell'aspetto esteriore di un cellulare.


--Al Mobile World Congress in corso a Barcellona, Ericsson e l'operatore spagnolo Telefónica hanno riprodotto un caso concreto di utilizzo della rete 5G. Il tutto grazie a Lang Lang, il popolare pianista che si è esibito al Gran Teatre del Liceu di Barcellona. Da un lato l'artista in carne e ossa, dall'altro la sua riproduzione olografica, che si muoveva in sincrono nei movimenti reali. L'obiettivo? Mostrare non solo la velocità ma anche la stabilità di una rete 5G privata su infrastruttura Ericsson e spettro di banda di Telefónica. Lang Lang ha condiviso non solo la sua musica, ma anche le sue emozioni: i sensori collegati alla sua giacca e le luci led illuminate hanno trasmesso il battito cardiaco al ritmo della musica, con il musicista che ha persino coinvolto il pubblico, chiedendo di formare accordi sui loro telefoni cellulari e immergersi realmente nella performance. Per riprodurre l'ologramma di Lang Lang, varie telecamere hanno filmato ogni dettaglio della sua esibizione trasmettendo le immagini in formato 4k, ad altissima qualità; i movimenti delle dita del pianista sul pianoforte olografico sono stati interpretati e trasmessi via rete mobile usando un protocollo audio, e decodificati sul pianoforte reale attivando la riproduzione automatica del brano musicale, anche sullo strumento riprodotto in digitale.


--Al Mobile World Congress in corso a Barcellona, c'è un interessante pezzo di tecnologia in mostra: il Samsung Galaxy Ring di Samsung, di cui si conoscevano solo alcune anticipazioni. Gli anelli intelligenti non sono una novità , ma Samsung  pensa che sia giunto il momento che questo gadget diventi mainstream. Viene ampiamente commercializzato come strumento sanitario ,  monitorando la frequenza cardiaca e il movimento come fa uno smartwatch, solo più piccolo . Anche il monitoraggio del sonno sembra destinato a diventare una funzionalità importante, per alcune persone potrebbe essere più facile dormire con un anello. Si dice che altri attori come Apple stiano considerando l'anello intelligente come un'idea, ma Samsung sta facendo la prima grande scommessa sul fatto che si tratti di un prodotto che le persone effettivamente acquisteranno.


--La lotta alla pirateria sbarca anche su Google Store. E' solo un primissimo inizio, ma è davvero significativo che in queste ore Google, a livello planetario, abbia rimosso dal proprio store l'applicazione pirata Live Football tv hd, piattaforma illegale di streaming scaricata da oltre mezzo milione di utenti. L'applicazione era utilizzata per guardare un'infinità di eventi sportivi, tra cui ovviamente anche il campionato di calcio italiano". Lo rende noto su LinkedIn il commissario Agcom, Massimiliano Capitanio. "Questo risultato è il frutto delle sinergie messe in campo dal Parlamento, da Agcom, dai detentori dei diritti, dalle compagnie telefoniche e dagli Internet Service provider per debellare un fenomeno che fa perdere all'Italia 1,7 miliardi ogni anno e oltre 10.000 posti di lavoro - rimarca il commissario Agcom -. Migliaia di utenti non sanno ancora oggi che guardare una partita in modo illegale e clandestino è un reato e comporta una sanzione che può arrivare fino a 5.000 euro. Sanzione che può essere comminata, appunto, a tutti gli utenti che usano applicazioni per guardare illegalmente partite di calcio e altri eventi sportivi coperti da diritto d'autore. Una notizia che lascia perplessi, considerato che le app che passano l'esame per essere introdote nel google store e apple store, ne sono quasi una su cinquemila. Viene quasi da chiedersi come diceva Totò, chi controlla il controllore?






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AGGIORNAMENTO 28 FEBBRAIO 2024


-In Italia le persone connesse a Internet sono l'88% della popolazione e trascorrono quasi sei ore al giorno online.

Gli utenti dei social media sono 43 milioni, il 73% della popolazione, e ogni mese utilizzano sei piattaforme diverse. TikTok è quella su cui trascorrono più tempo, 32 ore e 12 minuti al mese; al secondo posto YouTube con 18 ore e 15 minuti, seguita da Facebook con 16 ore e 37 minuti, Instagram con 15 ore e 13 minuti e Whatsapp con 13 ore e 54 minuti. Sono i dati contenuti nel 'Digital 2024', il report annuale di "We Are Social" realizzato in collaborazione con Meltwater.
Le persone accedono ai social principalmente per riempire il tempo libero (47%, in crescita sull'anno precedente) e tenersi aggiornati; segue il restare in contatto con amici e familiari (45%, in diminuzione). Meno diffusa la condivisione della propria quotidianità (19%) o la discussione delle proprie opinioni con gli altri (17%). Secondo il report - il primato dell'ecosistema lo detiene Meta: Whatsapp è usata dal 90% delle persone ogni mese, seguita da Facebook (77%), Instagram (75%) e Messenger (50%). Seguono Telegram (48%) e TikTok (41%). Tra queste, TikTok è quella con la crescita maggiore, +4% rispetto all'anno precedente.
La quasi totalità delle persone fruisce di contenuti video, il 91%, in aumento dello 0,4%. I podcast continuano il loro trend di crescita registrando un +14% di ascolti rispetto all'anno precedente; il 17% li ascolta ogni settimana. In crescita anche il gaming, con l'84% delle persone che gioca ai videogiochi (+ 4% rispetto all'anno precedente). Infine, la spesa per la pubblicità digitale è in crescita del 10%, rappresentando più della metà (56%) della spesa pubblicitaria totale.



--La più grande storia di hacking dei tempi moderni si avvicina alla sua fine. Quasi 14 anni dopo che Wikileaks ha iniziato a pubblicare documenti statunitensi riservati, il controverso fondatore del sito, Julian Assange, si trova ad affrontare quella che potrebbe essere la sua ultima possibilità per evitare l'estradizione. Un eroe giornalistico per alcuni e un uomo che ha messo in pericolo la vita dei militari per altri, ha trascorso sette anni nascondendosi dalla polizia nell'ambasciata ecuadoriana a Londra.  Ora, come riporta la stampa mondiale, che ne segue il dramma a Londra, se viene estradato in America potrebbe essere condannato a 175 anni di prigione - e sua moglie dice che ciò "determinerà se vivrà o morirà".
--Perché la Cina fatica a produrre i propri chip con l'intelligenza artificiale ? Perché la Cina non può produrli da sola? Risponde in un report della BBC, Alicia Garcia-Herrero, professoressa free lance presso l'Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong. Le difficoltà stanno nella scarsità di macchine litografiche . Queste macchine proiettano modelli estremamente dettagliati su un foglio di silicio utilizzando la luce, consentendo la creazione di componenti microscopici per dispositivi elettronici. La difficoltà della Cina nel produrre i propri chip per intelligenza artificiale  deriva dalla mancanza di macchine litografiche di fascia alta, che solo un'azienda al mondo vende overo la ASML che si trova nei Paesi Bassi. Queste macchine sono soggette a controlli sulle esportazioni da parte del governo olandese, che ha deciso di imporle dopo molte pressioni da parte del governo americano. Questa società, insieme ad alcune società di software per chip con sede negli Stati Uniti, detengono, la chiave affinché la Cina sia in grado di produrre chip per intelligenza artificiale.


--Si moltiplicano i deepfake in vista delle elezioni americane.
Questa volta ad essere colpito è Donald Trump, noto per i suoi eccessi che hanno portato alcune piattaforme social a bandirlo per un periodo. In un video generato dall'intelligenza artificiale, e dichiarato come tale, appare il padre defunto dell'ex presidente Usa che gli sconsiglia di correre alla prossima tornata elettorale. Il video è stato ideato dal Lincoln Project, un comitato di azione politica fondato da conservatori moderati ed ex repubblicani che sta lavorando per evitare il ritorno di Trump alla Casa Bianca. Fred Trump, immobiliarista e uomo d'affari come suo figlio, è morto nel 1999. Nel finto video disprezza gli affari del figlio e lo accusa anche di negligenza nella vita personale. "Abbiamo pensato che Donald avrebbe avuto bisogno di qualche parola di incoraggiamento da parte di suo padre Fred che era un forte sostenitore della sua carriera. Fred è arrabbiato per aver consegnato il suo impero a un figlio così, che ha persino perso soldi gestendo un casinò", scrive su Twitter The Lincoln Project. Alla fine del video c'è l'avvertenza che è stato "generato in tutto o sostanzialmente dall'intelligenza artificiale" e che include "discorsi o comportamenti che non si sono verificati".




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AGGIORNAMENTO 21 FEBBRAIO 2024


Einstein telescope, l'Italia si affida al Nobel Giorgio Parisi per la scelta della Sardegna: lo strumento dovrà ascoltare le catastrofi cosmiche.
Il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, a capo del gruppo di esperti. Supporteranno la candidatura per ospitare il grande rilevatore sotterraneo di onde gravitazionali a Sos Enattos, in provincia di Nuoro. E' stato fatto un altro passo per sostenere la candidatura dell’Italia, e soprattutto della Sardegna, a ospitare uno degli strumenti scientifici più avanzati e potenti della nuova generazione di studi astrofisici. E' stato istituito il Comitato tecnico scientifico per la candidatura dell’Italia all’Einstein Telescope che sarà guidato dal premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi.



A più di due settimane dal processo che ha visto sul tavolo degli imputati gli amministratori delegati delle maggiori piattaforme di social media, tra cui TikTok. Il Presidente Joe Biden è sbarcato proprio su questa piattaforma con il suo canale bidenhq, nel quale ha diffuso un video per la sua campagna elettorale in vista delle prossime elezioni presidenziali di novembre. Una decisione particolare quella dello staff del Presidente, dal momento che TikTok è da tempo il primo «sorvegliato speciale» tra i social network negli Stati Uniti. Nonostante uno stop ad un precedente divieto nel 2021 per mano dello stesso Biden, verso la fine del 2022 la stessa amministrazione guidata dall’attuale Presidente, tornò sui suoi passi. Venne infatti vietato l’utilizzo dell’app di ByteDance sugli smartphone dei dipendenti federali, adducendo motivi di sicurezza nazionale. La stessa decisione è stata presa anche da diversi Paesi europei su richiesta della Commissione, come la Francia e il Belgio.
Biden ha esordito con un video breve e dai toni scherzosi, in pieno stile adatto alla piattaforma e fruibile dai più giovani. Dove risponde ad una serie di domande, in cui viene anche citato il campione dei vittoriosi Kansas City Chiefs nonché fidanzato di Taylor Swift, Travis Kelce, entrambi al centro di un fantasioso complotto dell'estrema destra USA. Poi affermazione più seria a fine clip dove afferma : «Chi scelgo tra Biden e Trump? Scherzi? Biden!» Quella di Biden (alle prese con l'incognita Harris) appare come una mossa di chi tenta il tutto per tutto per fronteggiare gli agguerritissimi rivali che oltre a diffondere contenuti disinformativi, vedono anche il candidato repubblicano lanciare bordate contro gli alleati Nato. Un video di Biden che è divenuto virale subito dopo la pubblicazione schizzando subito a 78 mila clicks. Insomma anche in politica i social media appaiono determinanti, nonostante le incertezze sulla proprietà cinese, che già alcuni anni fa ha trasferito la sede di TikTok proprio in America per accogliere meglio le richieste del governo americano, che per la verità sotto l'amministrazione Trump superarono ogni limite.


--Il gigante informatico statunitense Microsoft ha annunciato che investirà 3,2 miliardi di euro in Germania da qui al 2025, principalmente nell'intelligenza artificiale e nella tecnologia cloud (remote computing). L'obiettivo è quello di "raddoppiare la nostra capacità infrastrutturale nell'intelligenza artificiale e nei data center" nel Paese, ha dichiarato Brad Smith, vicepresidente del consiglio di amministrazione, in una conferenza stampa a Berlino.


--Nel video girato indossando un Meta Quest 3, visore concorrente della sua azienda, Mark Zuckerberg non usa mezzi termini parlando del dispositivo rivale. "Il nostro è migliore, punto" le sue parole. Tutto ciò non fa che inasprire la rivalità tra i due colossi, in un settore che si preannuncia molto redditizio per chi saprà sfruttarlo. A fine 2023, gli analisti di Idc avevano previsto una crescita di oltre il 46% per il mercato dei visori di realtà mista. "Quest è migliore per la stragrande maggioranza delle cose per cui le persone usano la realtà mista" ha proseguito il manager, che si dice convinto di come Meta abbia realizzato un prodotto "molto più comodo" con controller analogici "più accurati". Zuckerberg ha riconosciuto che il Vision Pro ha uno schermo con una risoluzione più alta, ma allo stesso tempo ha criticato Apple per i "compromessi" che ha dovuto fare con il comfort e l'ergonomia del dispositivo. Naturalmente, il fondatore di Facebook ha colto l'occasione per parlare del catalogo più ampio di applicazioni di Meta e per sottolineare che il Quest, a differenza del Vision Pro, ha accesso ad app come YouTube e Xbox, per i videogame in streaming. La recensione si conclude parlando della strategia "aperta" di Meta, ossia della creazione di un ecosistema che includa più persone e aziende nello sviluppo di una tecnologia ancora acerba. Il modello di riferimento è, per Zuckerberg, quello seguito in passato da Microsoft. "Il modo migliore per costruire il futuro è inventarlo" le sue parole.





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AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO 2024


Italradio e Radio Vaticana per la Giornata Mondiale della Radio.
Grazie alla disponibilità della Radio Vaticana, dal Centro onde corte di Santa Maria di Galeria verrà trasmessa un'edizione unica di ''Qui Italradio'' con interventi sul tema della Giornata. Sarà anche l'occasione per una verifica dell'interesse sulle onde corte nell'area euromediterranea in cui la trasmissione sarà principalmente ricevibile.
Il programma,  in collaborazione con Radio Toscana a Firenze, della durata di un'ora andrà in onda su 6035 kHz, banda dei 49 metri, con una potenza di 100 kW e antenna log-periodica, conterrà interventi sulla storia della radio, nel senso indicato dal tema della Giornata Mondiale (Un secolo di informazione, intrattenimento, istruzione) da Marconi ad oggi. Gli interventi iniziale e finale saranno in italiano, il secondo e il terzo in francese e inglese, secondo la divisione dei quattro quarti d'ora

dalle 19 alle 20 UTC (20-21 in Italia)

E' la prima volta da molti anni che un programma in lingua italiana viene diffuso per l'area europea da Santa Maria di Galeria, il primo in assoluto per Italradio e un importante esperimento di ricezione per tutti coloro che vorranno partecipare.

Sarà prevista la conferma di tutti i rapporti di ricezione che perverranno a web2012@italradio.org





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AGGIORNAMENTO 7 FEBBRAIO 2024


EUROPA E STATI UNITI VARANO NUOVE DISPOSIZIONI SULL’IMPIEGO DELL’AI
In questi giorni in Italia, il Garante per la Protezione dei dati, ha stabilito che ChatGPT viola le leggi sulla privacy, a causa della quantità di dati  raccolti. Si tratta di un problema non di poco conto, con in ballo una multa fino al 4% del fatturato globale. E  ci si aspetta un qualcosa di simile anche fra  il Regno Unito e la Apple. Una nuova legge potrebbe conferire al governo inglese poteri di approvazione sulle nuove funzionalità di sicurezza di qualsiasi azienda tecnologica, estesa probabilmente al Commonwealth, e che Apple giudica una esagerazione senza precedenti.

Su questo argomento si muovono anche gli Stati Uniti dove il governo ha centrato la sua attenzione sull’intelligenza artificiale. La Federal Trade Commission (FTC), l’agenzia responsabile dell’applicazione delle norme antitrust americane, ha richiesto  ai cinque big della tecnologia di fornire informazioni sulle loro partnership nel campo dell’intelligenza artificiale. Si tratta di Alphabet, Anthropic, Amazon, Microsoft e OpenAI. Tutti sotto il microscopio. Fa parte di una tendenza più ampia, che vede gli enti regolatori mettersi al passo con la rivoluzione dell'intelligenza artificiale. Qualche settimana fa, la Commissione Europea ha annunciato che stava esaminando l'investimento di Microsoft in OpenAI, e il Regno Unito ha dichiarato che avrebbe fatto lo stesso a dicembre . Ma le richieste della FTC coprono una gamma più ampia di aziende, ognuna delle quali ha una sorta di accordo con un’altra.



--I fornitori di servizi cloud americani come Amazon, Alphabet e Microsoft potrebbero versi indagare sui propri clienti nell’ambito di una nuova proposta dell’amministrazione Biden. Gina Raimondo, ministro del Commercio, vuole conoscere l'identità di tutti gli stranieri che addestrano l'intelligenza artificiale nei data center statunitensi.  La Raimondo ha detto a Reuters che sta “cercando con tutte le sue forze di negare alla Cina la potenza di calcolo che desidera”. La mossa pone un onere aggiuntivo sulle società di big data, ma Raimondo avverte: “Qualsiasi azienda che non vuole conformarsi è per me un campanello d’allarme”. Ed è destinato a riaccendere l’attuale tensione tra Stati Uniti e Cina sulla tecnologia .


--E le preoccupazioni in questo senso non sono mai abbastanza.
E' recente la notizia che La Fbi ha annunciato di aver smantellato una rete di hacker cinesi nota come "Volt Typhoon", che prendeva di mira le principali infrastrutture del settore pubblico americano. Il direttore dell'agenzia Christopher Wray ha spiegato in un'audizione alla commissione del Congresso, che nel maggio 2023 gli Stati Uniti e i loro alleati hanno accusato il gruppo supportato dalla Cina di essersi infiltrato nelle reti strategiche Usa, accuse subito respinte da Pechino. Wray ha spiegato che gli hacker erano pronti a "creare caos e causare danni ai cittadini e alle comunità americane. Se e quando la Cina deciderà che è giunto il momento di colpire, non si concentrerà solo su obiettivi politici o militari", ha aggiunto il direttore dell'Fbi. Il viceprocuratore generale Matthew Olsen, che lavora nella divisione di sicurezza nazionale del Dipartimento di Giustizia, ha affermato che l'accesso alle infrastrutture statunitensi da parte di Volt Typhoon è qualcosa che la Cina "potrebbe sfruttare in una crisi futura".
Questa notizia riportata già il 13 dicembre da buona parte della stampa italiana, tra cui il Giornale di Milano che riportava un articolo del Washington Post, secondo cui le forze armate cinesi starebbero rafforzando le loro capacità di interferire con le infrastrutture chiave degli Stati Uniti.


--Cybersecurity, virata degli investimenti nel settore della sanità.
Mettere in sicurezza cartelle cliniche elettroniche e dispositivi medici connessi la principale sfida per fare fronte alle minacce crescenti ed evitare l’accesso a dati sensibili. L’adozione di cloud, IoT e AI spinge la spesa del comparto e il giro d’affari aumenterà di quasi 110 miliardi entro il 2028.
Il mercato globale della sicurezza informatica crescerà fin sotto i 300 miliardi di dollari entro il 2028 contro gli attuali 200. Lo afferma il rapporto di ricerca “Mercato della sicurezza informatica“ pubblicato da Market sand Markets, il quale puntualizza anche che sarà il settore sanitario e delle scienze della vita quello che crescerà.
L’espansione del mercato della sicurezza informatica sarà principalmente guidata dal numero crescente e dalla sofisticazione delle minacce informatiche, afferma il report, poiché le organizzazioni e gli individui operano sempre più in un mondo digitalmente interconnesso. L’adozione diffusa di tecnologie come il cloud computing, e l’intelligenza artificiale amplifica ulteriormente la necessità di solide misure di sicurezza informatica. Inoltre, i rigorosi requisiti normativi per la protezione dei dati in vari settori obbligano le aziende a migliorare i propri quadri di sicurezza informatica. Anche la rapida trasformazione digitale, unita ad una maggiore consapevolezza dei rischi informatici, svolge un ruolo cruciale nell’alimentare la crescita del mercato della sicurezza informatica.

--Arriveranno quest'anno in Italia le prime consegne di Amazon Prime con i droni, mentre già nel 2023 a livello globale, l'azienda è riuscita ad effettuare le consegne più veloci di sempre, con più di 7 miliardi di prodotti consegnati in giornata o in un giorno, di cui oltre 4 miliardi negli Stati Uniti e oltre 2 miliardi in Europa.
Lo annuncia una nota nella quale il big dell'ecommerce fa il punto su consegne e logistica spiegando che, anche grazie all'intelligenza artificiale, è stato migliorato il rifornimento mirato dei magazzini e che in Europa, nel 2023 è stata ridotta di 25 chilometri la distanza media percorsa da ogni pacco all'interno della rete Amazon rispetto al 2022. C'è tuttavia da segnalare una pressochè mancanza di normativa circa la circolazione dei droni in Italia, mentre ad esempio negli Stati Uniti, la loro navigazione è già soggetta al controllo delle autorità, omologhe alle nostre polizie municipali.



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AGGIORNAMENTO 31 GENNAIO 2024




Novità sui social per proteggere gli account.


Potranno essere non più sincronizzati gli account Facebook e Instagram, se ci si trova nell'UE. Nell'ultima mossa per conformarsi al  Digital Markets Act, Meta afferma che gli utenti saranno in grado di "gestire i propri account separatamente", interrompendo la condivisione delle informazioni. E lo stesso vale per Messenger, Marketplace e alcuni altri servizi Facebook. Si tratta di una mossa importante visto che Facebook ha trascorso gran parte dell’ultimo decennio a unificare i suoi servizi.

---Nel frattempo arrivano alcune novità di Meta per proteggere gli adolescenti su Instagram e Facebook. Innanzitutto viene disattivata l'impostazione predefinita su Instagram agli under 18,  la possibilità di ricevere messaggi diretti da persone che non seguono o con cui non sono in contatto, compresi altri adolescenti. Possono ricevere messaggi o essere aggiunti alle chat di gruppo solo da persone che già seguono o a cui sono collegati. Meta spiega che sta apportando questa modifica anche alle impostazioni predefinite degli adolescenti su Facebook Messenger.
Novità anche per la supervisione genitori lanciata su Instagram nel 2022. Ora, ai genitori che utilizzano questo strumento verrà richiesto di approvare o rifiutare le richieste degli adolescenti sotto i 16 anni di modificare le impostazioni di sicurezza e privacy predefinite, in uno stato meno restrittivo. Ad esempio, se un adolescente che utilizza la supervisione cerca di trasformare il proprio account da privato a pubblico o cerca di cambiare le impostazioni dei messaggi diretti, i genitori riceveranno una notifica per approvare o rifiutare i cambiamenti richiesti.
Inoltre Meta nei prossimi mesi lancerà una nuova funzione per proteggere gli adolescenti dalla visualizzazione di immagini potenzialmente inappropriate nei loro messaggi.
Più di 30 strumenti e funzionalità per aiutare loro e i loro genitori, sono stati creati ha detto Meta, in oltre un decennio per sviluppare politiche e tecnologie per affrontare contenuti e comportamenti che infrangono le nostre regole".
Sempre per Meta, Mark Zuckerberg ha detto che vuole costruire un'intelligenza artificiale generale - un'intelligenza artificiale con capacità simili a quelle degli esseri umani - e potrebbe distribuirla gratuitamente come progetto open source. Il fondatore di Facebook afferma di possedere una delle scorte più grandi al mondo di hardware informatico per l'intelligenza artificiale - centinaia di migliaia di chip Nvidia - per raggiungere l'obiettivo. Ma nega che questo sia un grande allontanamento dalle sue ambizioni del “metaverso”: vuole invece che lo vediamo come un matrimonio di due grandi idee che funzioneranno insieme. “Entro la fine del decennio, penso che molte persone parleranno frequentemente con le intelligenze artificiali durante il giorno utilizzando occhiali intelligenti”, ha affermato Zuckeberg.


--E purtroppo o per fortuna il mondo delle nuove tecnologie e  quelle applicate alle informazioni, spesso nascono per scopi militari e dopo alcuni anni trovano applicazione in campo commerciale. Ad esempio le prime calcolatrici tascabili, vennero costruite per essere portate sulle navicelle spaziali dagli astronauti. In questi giorni la BBC, pubblica un report che  sembra uscito dal mondo della fantascienza: l'esercito britannico sta testando armi a raggi laser. Il laser DragonFire - sì, questo è proprio il suo nome - è stato testato contro un bersaglio aereo e il Ministero della Difesa afferma che è abbastanza preciso da colpire una moneta da 1 sterlina (delle dimensioni di un nichelino) da un chilometro di distanza. Perché i laser? Perchè invece di far esplodere un missile molto costoso, non è coinvolto alcun proiettile, solo il costo energetico, che secondo il Ministero della Difesa è di circa  10 sterline ovvero poco più di 13 dollaro a colpo.

--L'ombra oscura della propaganda del governo Meloni, si estende spesso anche nelle notizie che riguardano lo sviluppo delle nuove tecnelogie, per affermare che tutto va bene e che siamo i migliori. In questi giorni infatti le agenzie hanno riportato che il mercato digitale italiano sta crescendo più del Pil e accelererà nei prossimi anni. Le stime per il 2023, indicherebbero una chiusura su un valore di 79.209 milioni di euro, con una crescita del +2,8%. E questo sarebbe contenuto nel rapporto  'Il digitale in Italia' di Anitec e Assinform Confindustria. Confindustria è un sindacato d'imprese, come è noto, che si esprime col suo quotidiano Il Sole 24 Ore. Al suo interno vengono rappresentate imprese multicolore, nel senso che ci sono sia imprese con orientamento politico a destra, che di centro che di sinistra. Tuttavia spesso sono quelle di destra che hanno più voce in capitolo. In questo ambito, si colloca un'altra informazione.

La volontà di realizzare un nuovo modello di intelligenza generativa come ChatGpt, interamente italiano per aiutare aziende e Pubblica Amministrazione a sfruttare i vantaggi della tecnologia anche in settori sensibili come sanità, finanza, sicurezza nazionale, il tutto  nel rispetto della privacy. Questo proposito dovrebbe essere portato avanti da Modello Italia, il progetto frutto dell'accordo tra iGenius, azienda italiana attiva dal 2016 nel campo della ricerca e sviluppo di intelligenza artificiale generativa e Cineca, il Consorzio Interuniversitario senza scopo di lucro formato da 118 Enti pubblici, tra i quali 2 Ministeri e 70 Università italiane, che gestisce il supercomputer Leonardo.




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AGGIORNAMENTO 24 GENNAIO 2024


Per esigenze di attualità, questa settimana lo spazio abituale dedicato alle notizie dal mondo delle comunicazioni, viene occupato per intero dallo speciale
“GIORNATA DELLA MEMORIA”
vi riportiamo per comodità ii dettagli dello speciale che potrete scaricare da
YouTube o effettuare il download dal nostro archivio sonoro.


I GIUSTI TRA LE NAZIONI - GIORNATA DELLA MEMORIA E FONDAZIONE MUSEO DELLA SHOAH con Mario Venezia

Mario Venezia Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma, ospite d'eccezione della puntata di Radiomagazine dedicata alla Giornata della Memoria 2024. Mario Venezia, figlio di Shlomo Venezia, deportato ad Auschwitz-Birkenau, sopravvissuto all’Olocausto e scomparso nel 2012, è un commercialista e docente di Economia aziendale all’Università La Sapienza di Roma. Ha insegnato anche nell’ateneo del Salento e alla Luiss Guido Carli University. Ha tra l'altro promosso l’attivazione di uno sportello didattico delle scuole per far conoscere agli studenti gli orrori dello sterminio del popolo ebraico.  Il Presidente ci illustra in questa intervista, gli scopi della fondazione che presiede dal 2015. La fondazione fu istituita nel luglio 2008 su iniziativa del Comitato promotore del progetto Museo della Shoah, costituitosi a sua volta nel 2006, per promuovere la realizzazione del Museo nazionale della Shoah di Roma, da quattro soci fondatori: Associazione Figli della Shoah, Comunità ebraica di Roma, Comune di Roma e Unione delle comunità ebraiche italiane. La fondazione è una ONLUS con sede legale a Roma, la sede operativa è in via del Portico d'Ottavia 29, nel rione Sant'Angelo, presso la Casina dei Vallati. Il consiglio di amministrazione è composto da sei membri: Mario Venezia, che ne è presidente, Paolo Masini, che ne è vicepresidente, Noemi Di Segni, Daniela Dana Tedeschi, Walter Veltroni e Civita Di Russo. Il 25 novembre 2018, la Fondazione apriva al pubblico, presso lo spazio espositivo in Via del Portico d’Ottavia a Roma, con la mostra: "Dalla terraferma alla terra promessa: Aliya Bet dall'Italia a Israele, 1945-1948". Nell'intervista si sottolineano gli scopi didattici del Museo, la presenza on line, l'attività di mostre e relativi cataloghi, la collaborazione per la realizzazione di video e documentari.  Di forte rilievo l'archivio on line di atti e sentenze delle Corti d'Assise italiane sia durante la persecuzione degli ebrei, che dopo per la punizione dei delitti fascisti. Un capitolo poco noto e affrontato durante l'intervista, il riconoscimento dei "Giusti tra le Nazioni" coloro che hanno aiutato gli ebrei mettendo a repentaglio la propria vita e senza chiedere nulla in cambio.

Link su  YouTube

https://youtu.be/L0XSlcZJyzI



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AGGIORNAMENTO 17 GENNAIO 2024


Le Radio del Conflitto Israele-Palestina


Da sempre per chi fa radioascolto, sentire le radio straniere è stato fonte di informazione per documentarsi sull'andamento della politica internazionale.
Non a caso le stesse radio straniere, sia con i programmi interni che  destinati all'estero, venivano monitorate costantemente, sia dai giornalisti delle principali agenzie di stampa, per la trascrizione di notizie, volte poi al confronto e alla verifica, nonché  da quello che da sempre è stato ritenuto, la principale fonte di informazione a livello mondiale, cioè il BBC Monitoring Service, adibito spesso alla trascrizione di tutti i notiziari del mondo.
Fino a una trentina di anni fa questa attività risultava complessa e complicata, a causa della criticità dell'ascolto di tante emittenti. Ora un po' tutte le emittenti rientrano in circuiti satellitari o in internet.
E Oggi il loro ascolto non è delegato solo agli addetti ai lavori.
Tant'è vero che sul play store della Google, esistono diverse applicazioni, dove basta inserire il nome di un paese e vedersi elencare quante emittenti vi trasmettono e ascoltarne in tempo reale  i programmi in streaming 
off-line.
Personalmente ad esempio ho scaricato l’applicazione

"Simple Radio" che funziona ottimamente, ma solo nel playstore ce ne sono una enormità.

In questi giorni sono subito andato a cercare le emittenti che irradiassero da Israele e Palestina. Ce ne sono una lunga serie. Ed è un ottimo servizio se si considera che oramai in quasi tutto il mondo non esistono più programmi specifici destinati all'estero tranne che per rare eccezioni. Infatti programmi locali in inglese non ne esistono quasi più.

Simple Radio, tuttavia vi propone l'ascolto di numerose emittenti locali israeliane, tutte in ebraico.

Almeno un 60% di quelle palestinesi in territorio di guerra, pur essendo in elenco, non sono disponibili per l'ascolto, immagino per la grave situazione del conflitto. Finite probabilmente tutte sotto le macerie.

La BBC ha approntato uno speciale servizio radiofonico destinato alla Striscia di Gaza sull'onda media di 639 kHz.

Un servizio simile viene irradiato anche dal canale Arabo "Al Arabiya" (sempre legato alla BBC ma in Arabo) in serata dalle 19 ora universale sulla stessa frequenza con una potenza di 250 kW più modulazione di frequenza.

L'emittente delle Forze Armate Israeliane, Galei Tzahal sta continuando a farsi sentire sia su 1287 kHz che su 945 kHz (una emittente un po’ simile a quella che noi ascoltiamo in Italia in FM AFRTVS American Forces RTV).

Per tutto il resto, vale la pena di comparare l'ascolto delle grosse broadcast, che hanno delle fonti assolutamente di prima mano.

Quindi vi consiglio caldamente l’ascolto di Radio France Internationale, BBC, Voice of America, e Deutsche Welle.

Questa radio hanno tutte una pagina su Facebook, ma sui sociale consiglio soprattutto di seguire Reuters, che per tutti i giornalisti del mondo è considerata un faro, la Bibbia dei giornalisti.

CONSUMER ELECTRONIC SHOW LAS VEGAS (Stati Uniti)

Uno dei principali autori BBC, che si occupa di Nuove Tecnologie e ICT, David Molloy, affronta questa settimana diversi argomenti vicini all'evento dell'anno, ovvero il Consumer Electronic Show di Las Vegas. Innanzitutto la presenza di Google, che vi accoglie proprie all'ingresso della fiera con una gigantesca statua verde di Android, e che lascia ovviamente un po' stupiti, per il fatto che l'azienda si appresta a effettuare il più alto numero di tagli al suo personale della sua storia, quasi un terzo, sotto la spinta della sostituzione di numerose figure professionali, da parte dell'intelligenza artificiale. Una questione che ovviamente ha riunito parte dei lavoratori in una class action comune, per tutelare i propri interessi contro Google, ma dove è noto che anche altre aziende del ramo che stanno licenziando, si troveranno difronte, a quella che si annuncia la battaglia sindacale del secolo.

La parte più importante David Molloy della BBC, la riserva alla presentazione di una relativa novità tecnologica, ovvero i televisori "8K" . In realtà fa un'analisi molto dettagliata della questione, che coinvolge i massimi produttori mondiali, da Samsung, LG, Hisense, e stranamente non nomina la Sony. In realtà il primo televisore 8K è stato realizzato nel 2015 dall'americana Sharp, la ricordate, leader degli stereo portatili negli anni '80, e quel primo televisore aveva un costo inaccessibile, ovvero 133 mila dollari! Più o meno il costo di un appartamento di medie dimensioni. Da allora sono stati prodotti altre versioni, meno costose, fino ad arrivare a quelle presentate nell'odierna sessione del CES di Las Vegas. Il problema, però, sottolinea David Molloy della BBC, è un altro. Non ci sono contenuti in 8K. Ed è verissimo. Innanzitutto le telecamere usate già negli studi televisivi, dove si è più comodi per le produzioni, sono tutte 4K, ma non ci sono contenuti anche in altri rami, come ad esempio per la produzione di videogames studiati al computer, né tantomeno esistono contenuti 8K prodotti dalle più note marche di playstation. Ciò significa, che se comprerete un televisore 8K, starete forse almeno un paio di anni, ad aspettare delle produzioni adatte al vostro televisore. Intendo, per poter sfruttare a pieno regime il vostro dispositivo, che ovviamente visualizzerà tutto ciò che viene prodotto in 4K, ma appunto, con uno  standard tecnico di qualità inferiore alle sue possibilità.

L'intelligenza artificiale non sta facendo solo danni, ma attraverso calcoli mai pensati, arriva anche a delle inaspettate scoperte scientifiche. Come quella di una sostanza nuova di zecca, che permetterà ai nostri scienziati di ridurre la nostra dipendenza dal litio nelle batterie, che per altro in questo periodo si trova sempre di meno in natura.

L'impiego delle nuove tecnologie, come rivela il CES di Las Vegas, si ripercuote sempre di più anche negli investimenti di denaro nelle BITCOIN.
E infatti il regolatore statunitense, ha aperto gli investimenti in criptovalute attraverso ciò che viene chiamato ETF. Le autorità americane già avevano delegato ai tribunali di sorvegliare su questo argomento.
E dove il vero ostacolo sembra che invece sia un altro. Sono almeno 10 anni, che vediamo un braccio di ferro fra l'Unione Europea e l'antitrust, che ogni tanto scaglia fulmini e saette sottoforma di sanzioni, alle società americane. Ricordo soprattutto quelle del passato inflitte alla Microsoft,  o quelle più recenti sui diritti d'autore con Meta e YouTube.

Margrethe Vestager è, dice David Molly, l’artefice delle forti regole dell’Unione Europee sulle grandi aziende tecnologiche statunitensi. In quasi un decennio, come capo della concorrenza europea, ha affrontato Apple, Amazon, Google e altro ancora. Ora, dopo un tentativo fallito di diventare capo della Banca europea per gli investimenti, è desiderosa di fare colpo, prima che il suo mandato scada quest'anno. Ha pubblicato foto di incontri con Tim Cook di Apple , dicendogli di aprire il suo App Store alla concorrenza, e Sundar Pichai di Google, che ha messo in guardia dall'offrire agli utenti una vera scelta . Forse ha ancora qualche sorpresa in serbo per la Silicon Valley.

E onestamente a noi tutti questi  lacci all'imprenditorialità non piacciono, anche e soprattutto visto che non ci sono dei veri concorrenti realmente capaci di offrire gli stessi prodotti con costi competitivi o soprattutto con una presenza capillare negli store. La capacità di diffusione di un prodotto, ovvero di renderlo disponibile sul mercato, è anche un bel problema.

Ma dicevamo di altre scoperte, realizzate questa volta in campo astronomico, presentate a Las Vegas.
Scoperta una struttura di galassie così grande da mettere alla prova la nostra comprensione dell'universo. Il “Grande Anello” ha un diametro di 1,3 miliardi di anni luce, il che significa che se potessi vederlo dalla Terra ad occhio nudo, sembrerebbe 15 volte più grande della Luna. Ma il punto è questo: il Grande Anello non dovrebbe esistere. Bello, no? Gli esperti pensavano che la materia si fosse distribuita senza problemi nell'Universo: ora bisognerà ricredersi .

E fra le tante novità presenti a Las Vegas  l'implementazione dei podcast della YouTube. In sostanza sarà più facile, per chi possiede un sito web con codice feed RSS, vederselo caricare sul podcast YouTube, direttamente così come già avviene su altre piattaforme podcast come Apple, Spotify, PocketCast, Sirius etc.



Le startup Italiane a Las Vegas

E a Las Vegas al Consumer Electronic Show, Coderblock ha rappresentato l'Italia con il suo rivoluzionario modello di Intelligenza Artificiale  Metaverse, dove si unirà ad altre 50 startup italiane, in quella che è considerata una ribalta essenziale per ridefinire l'industria IT globale.
Coderblock ha mostrato le infinite possibilità del proprio universo immersivo. Tra le novità presentate, spiccano una nuova logica di guadagno per il real estate virtuale, che trasforma il mondo virtuale in un asset immobiliare tangibile, e l'anteprima di un videogioco in fase di sviluppo, destinato a diventare un modello innovativo di impatto diretto per il business.
La startup italiana, si fa portavoce dell'innovazione Made in Italy, creando un padiglione virtuale all'interno del proprio metaverso. Questo spazio digitale ha offerto alle startup italiane presenti al CES l'opportunità di mostrare i propri prodotti e servizi, esaltando così il know-how tecnologico italiano sul mercato americano.
Danilo Costa, Founder & CEO di Coderblock, sottolinea l'intento dell'iniziativa: massimizzare la visibilità delle startup italiane, valorizzando la comunità italiana e dimostrando le potenzialità del metaverso come catalizzatore di nuove opportunità di business. La presenza di Coderblock al CES 2024 è vista come un passo fondamentale per affermare l'Italia come protagonista dell'evento di Las Vegas e per esplorare nuove frontiere nel miglioramento dell'esperienza cliente, nella fidelizzazione e nell'avvio di nuovi investimenti nel mondo virtuale.


Il Roma Innovation Hub'
Ripartirà dall'Auditorium della Tecnica la seconda edizione di 'Roma Innovation Hub', la convention promossa dai nove ordini aderenti alla Rete delle professioni tecniche (architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, chimici e fisici, dottori agronomi e dottori forestali, geologi, geometri e geometri laureati, ingegneri, periti agrari e periti agrari laureati, periti industriali e periti industriali laureati e tecnologi alimentari) che si terrà il 25 e 26 gennaio 2024. "Dopo il grande successo della prima edizione (con oltre 3000 partecipanti, 500 delegati e circa 200 aziende partner delle più innovative soluzioni tecnologiche) e la partecipazione attiva di nove Ordini tecnici in rappresentanza di oltre mezzo milione di professionisti italiani, l'obiettivo di questa nuova iniziativa è quello di definire con i principali attori il ruolo delle categorie tecniche nel quadro complessivo del processo di innovazione dettato dall'Agenda Onu 2030. Sotto i riflettori dei progettisti, infatti, il concetto di sostenibilità e di transizione energetica ed economica che sottende al programma delle Nazioni Unite e il fondamentale ruolo che i professionisti hanno nel perseguimento di quegli obiettivi", recita una nota. Ad aprire la prima giornata di lavori i saluti delle istituzioni e dei rappresentanti del Governo invitati a partecipare a cui seguirà una tavola rotonda tra tutti i presidenti della Rete sul tema dell'istruzione di qualità e dell'importanza della formazione, con particolare riferimento alle lauree abilitanti che interessano trasversalmente i nove ordini professionali, e la parità di genere.





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AGGIORNAMENTO 10 GENNAIO 2024


GIULIANO AMATO SI DIMETTE DALLA COMMISSIONE ALGORITMI
Dopo il commento inopportuno dell'onorevole Meloni alla conferenza stampa di inizio gennaio, Giuliano Amato, già Presidente uscente della Corte Costituzionale, si è dimesso dalla commissione algoritmi e sull'intelligenza artificiale. Il governo è corso subito ai ripari, nominando:
"Padre Benanti è il nuovo Presidente della Commissione sugli algoritmi e l'intelligenza artificiale per l'informazione.
Professore della Pontificia Università Gregoriana, è l'unico italiano membro del Comitato sull'intelligenza artificiale delle Nazioni Unite.
In questi mesi di lavoro ho potuto conoscere la sua competenza e il suo equilibrio. Per questo sono onorato che abbia accettato l'incarico. Torniamo a lavoro dopo le feste natalizie con fiducia e con il desiderio di giungere presto ad una prima relazione da presentare al Premier Meloni e al collega Butti". Lo rende noto il sottosegretario all'Editoria, Alberto Barachini.



--Germania, ransomware Lockbit blocca una rete di ospedali.
Le attività interrotte da un attacco hacker, lo scorso dicembre,
attraverso un virus informatico, che blocca l'accesso ai sistemi colpiti, sviluppato dall'omonima gang di criminali russi, la stessa precedentemente aveva violato anche l'azienda Walpole la cui infrastruttura cloud è utilizzata da P.A. Digitale, società che fornisce servizi a circa 1.300 enti della pubblica amministrazione italiana. La campagna in Germania ha avuto un impatto sui sistemi che supportano le operazioni di tre ospedali a Bielefeld, Rheda-Wiedenbrück e Herford. "Attori sconosciuti hanno avuto accesso ai sistemi dell'infrastruttura informatica degli ospedali e hanno crittografato i dati" si legge in una nota diffusa dal portavoce e ripresa dal sito Bleeping Computer. Per ragioni di sicurezza, tutti i sistemi venivano chiusi immediatamente dopo la scoperta e tutte le parti e le istituzioni necessarie sono state informate. Secondo gli esperti, la rete svolge un ruolo fondamentale nel fornire servizi sanitari nelle rispettive sedi, quindi l'attacco potrebbe avere ripercussioni su vasta scala. Nello specifico, i tre istituti hanno dovuto limitare le attività di 23 reparti specialistici e 820 medici, in un periodo già di per sé difficoltoso per il rallentamento dovuto alle feste natalizie. Restano in piedi le cure ordinarie mentre sono ancora bloccate quelle di emergenza, con i pazienti più urgenti che vengono dirottati altrove, con il rischio di gravi ritardi. Questo tipo di attacco, come è noto si verificò anche durante il periodo pandemico contro ospedali italiani, francesi e tedeschi, col chiaro scopo di ritardare la ripresa dopo la pandemia.


--Il gruppo Iliad annuncia di aver presentato al gruppo Vodafone una proposta di fusione tra le attività di Iliad e di Vodafone in Italia, attraverso la creazione di una nuova entità.
L'offerta ha il sostegno unanime del consiglio di amministrazione di Iliad e del suo principale azionista Xavier Niel.
Vodafone Group prende atto dell'annuncio di Iliad in merito ad una proposta di fusione tra Vodafone Italia e Iliad Italia. Il gruppo inglese, che in passato aveva già dichiarato di essere "favorevole al consolidamento nel mercato nei paesi in cui non sta ottenendo adeguati ritorni sul capitale investito" dopo l'annuncio di Iliad e i rumors che si inseguono da settimane sull'interesse di Swisscom (la capogruppo di Fastweb) ora conferma che "sta esplorando opzioni con diverse parti per raggiungere questo obiettivo in Italia, anche attraverso una fusione o una cessione". "Il contesto di mercato delle telecomunicazioni in Italia richiede la creazione del soggetto più innovativo possibile, con la capacità di competere e creare valore in un ambiente competitivo: crediamo che i profili e le competenze complementari di Iliad e Vodafone in Italia ci permetterebbero di costruire un operatore forte con la capacità e la forza finanziaria di investire a lungo termine", ha affermato Thomas Reynaud, amministratore delegato del gruppo Iliad dopo l'offerta per l'integrazione delle attività italiane. La new-co che si creerebbe con la fusione "sarebbe pienamente impegnata ad accelerare la trasformazione digitale del Paese e in particolare l'adozione della fibra e la diffusione del 5G, con oltre 4 miliardi di investimenti pianificati nei prossimi 5 anni", aggiunge Reynaud.


--Un robot ha aggredito e ferito un ingegnere di Tesla.
E intanto Musk dichiara: "Vergognoso tirar fuori un caso di due anni fa". L'indiscrezione riportata dal sito The Information, solleva dubbi sulla sicurezza nell'uso di robot nella produzione industriale.
Non bastano i già presenti casi di stolking sul lavoro, ora contribuiscono anche le macchine.
Un robot ha attaccato due anni fa un ingegnere della Tesla ferendolo nella Giga Texas di Austin, un'enorme fabbrica dove l'azienda di Elon Musk punta a costruire un'auto elettrica da meno di 25.000 dollari. Il caso risale alla fine del 2021 ed è stato segnalato in un documento consegnato all’autorità federale di controllo sulla sicurezza nei posti di lavoro. L'incidente, riportato dall'agenzia di stampa tecnologica The Information e ripreso da vari media, apre scenari inquietanti e suona come un avvertimento su come potrebbe essere il futuro con il crescente uso di robot nella  produzione industriale. Il robot ha colpito l'ingegnere alla schiena e al braccio, facendolo sanguinare. Solo dopo che un collega ha premuto il pulsante di arresto di emergenza, la vittima è riuscita a liberarsi dalla presa del robot. La vittima si stava occupando del software che controllava i movimenti degli androidi. Due robot erano stati disattivati, mentre un terzo era stato “dimenticato” ancora in funzione.








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AGGIORNAMENTO 3 GENNAIO 2024


Secondo il New York Times, le due società OpenAI è ormai diventata una costola di Microsoft,  avrebbero sfruttato senza permesso i suoi contenuti per creare la loro intelligenza artificiale,
Compresi prodotti molto noti (e molto redditizi) come appunto ChatGPT e Copilot. La causa, che potrebbe avere significative ripercussioni sul mondo dell’informazione, anche alla luce del recente accordo fra Apple e alcuni editori proprio per allenare l'intelligenza artificiale con le news, segue mesi di negoziazioni commerciali tra le tre società, che però non avrebbero portato ad alcun accordo. Al diffondersi della notizia, il titolo del New York Times è salito in Borsa dello 0,25%, mentre quello di Microsoft ha perso lo 0,2%. Non è la prima volta che accade (e probabilmente non sarà l’ultima) perché questo metodo di addestramento, cioè leggere online milioni e milioni di pagine e farle proprie, è quello principale per più o meno tutte le IA. E qui nasce il primo problema, come su Italian Tech abbiamo spiegato spesso: a chi appartengono le fonti originarie da cui ChatGPT, Copilot e altri prodotti di OpenAI e Microsoft hanno imparato a fare quello che fanno? Secondo la redazione del New York Times, appartengono al New York Times, che dovrebbe essere remunerato per questo tipo di utilizzo. O almeno avvisato del fatto che tutto questo avvenga. L’altro problema è più generale e riguarda l’utilizzo che si fa di queste informazioni (quelle contenute negli articoli dei giornalisti, le foto, le immagini, i disegni, le opere d’arte mostrate online): raccolte in enormi database, vengono solitamente messe a disposizione gratuitamente, a patto che se ne faccia un uso non a scopo di lucro (è il concetto del Fair Use).



--Apple sarà in grado di vendere gli ultimi Apple Watch dopo che un divieto di importazione è stato temporaneamente sospeso dalla corte d'appello americana lo scorso mercoledì, e che rappesenta  una grande vittoria per il produttore di iPhone.
Apple aveva interrotto la vendita dei suoi orologi Serie 9 e Ultra 2 la scorsa settimana in risposta a un ordine della Commissione per il commercio internazionale di ottobre che ha rilevato che il sensore di ossigeno nel sangue dei dispositivi aveva violato la proprietà intellettuale di Masimo, un'azienda di e-helth. Lunedì l’amministrazione Biden aveva rifiutato di sospendere il divieto e  Martedì Apple ha presentato ricorso alla Corte d’Appello del Circuito Federale degli Stati Uniti. Per una risposta definitiva occorrerà attendere il 10 gennaio.
La sospensione della sanzione significa che Apple sarà in grado di vendere gli ultimi modelli di uno dei suoi prodotti più importanti durante il periodo più impegnativo dell’anno. Le vendite di Apple Watch sono riportate come parte del business dei dispositivi indossabili di Apple, che ha registrato vendite per 39,8 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2023 di Apple, terminato a settembre. La pausa nelle vendite non ha influenzato l'Apple Watch, per un modello più vecchio che non è in grado di leggere i livelli di ossigeno nel sangue. Anche gli ultimi modelli di Apple Watch hanno continuato a essere disponibili presso rivenditori come Best Buy o Amazon purché fossero in stock.


--Non solo Panettoni, per l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che sanziona Meta per violazione del divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, previsto dal decreto Dignità, ad opera delle piattaforme Facebook e Instagram: la multa è di 5.850.000 euro, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge del 12 luglio 2018, n. 87 (c.d. "Decreto Dignità"). A comunicarlo è l'Autorità stessa in una nota. Il divieto della pubblicità del gioco d'azzardo è chiarissimo nella normativa italiana, ma resta scritto sulla carta: viene sistematicamente violato dalle emittenti televisive e molto spesso anche attraverso forme indirette, contenuti sponsorizzati su vari profili social, come abbiamo più volte denunciato!", afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. Intervenire anche sulle piattaforme, a maggior ragione se offrono un vero e proprio servizio pubblicitario. Adesso ci aspettiamo che i social network facciano ancora di più per potenziare le funzionalità che aiutano l'utente a comprendere se un post è sponsorizzato, rimuovere quelli ingannevoli o vietati dalla legge, come quelli sul gioco e sul fumo!", conclude Dona.


--Creare una canzone con Microsoft Copilot in pochi secondi è possibile, anche se non si è mai suonato uno strumento musicale in tutta la propria vita. Il chatbot di Microsoft, potenziato grazie alla collaborazione con OpenAI, l'azienda creatrice di ChatGPT, infatti, mette a disposizione gratuitamente e senza limiti un plug-in, Suno AI, che con poche indicazioni riesce a creare una canzone completa grazie all'intelligenza artificiale. Il tutto è molto semplice, e richiede soltanto pochi passaggi. Innanzitutto è necessario recarsi sul sito del chatbot e accedervi registrandosi. Poi basta aprire il menù a tendina dei plug-in  e attivare Suno AI. Completato anche questo passaggio, è il momento di recarsi nella barra deputata alla scrittura e inserire le indicazioni. Una volta immessi i dettagli, come per esempio "realizza una canzone pop che parla d'amore", il chatbot risponderà con un messaggio di questo genere: "sto usando un tool interno che si chiama Suno, che è in grado di generare canzoni su vari argomenti. Ti farò sapere quando la tua canzone sarà pronta. Per favore, abbi pazienza." A questo punto è necessario soltanto aspettare circa un minuto e la canzone potrà essere riprodotta premendo su "Ascolta".






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