Le notizie riportate in questa sezione, sono una sintesi e una rielaborazione scaturita dal monitoraggio di varie fonti, vedi faqs nella nostra home page area "fonti", e tra cui abitualmente:
La Stampa di Torino, Corriere della Sera,  Repubblica,  ADN Kronos, ANSA, SAT EXPO, ISIMM, ITU, Eurovisione, BBC Monitoring; altre fonti qui non citate verranno annotate a piè di notizia.




 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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AGGIORNAMENTO 6 NOVEMBRE 2024

(contiene testo del programma in appendice)

LinkedIn, il social network professionale, lancia uno strumento basato sull'intelligenza artificiale: si chiama Hiring Assistant, ed è progettato per automatizzare il reclutamento del personale e la ricerca del lavoro.
L'agente di intelligenza artificiale è in grado di generare descrizioni di lavoro complete a partire da appunti, identificare i candidati ideali e avviare le interazioni con loro. Al momento stanno sperimentando lo strumento, un piccolo gruppo di aziende tra cui Amd, Canva, Siemens e Zurich Insurance; sarà diffuso in maniera più estesa nei prossimi mesi. LinkedIn non è nuova all'utilizzo dell'IA. Da tempo integra algoritmi per suggerire connessioni agli utenti e, con l'avvento dell'IA generativa, ha lanciato una serie di funzionalità basate su ChatGpt come gli assistenti per le campagne di marketing e strumenti per la scrittura e la ricerca di lavoro. Secondo l'azienda, Hiring Assistant si distingue per la capacità di automatizzare compiti complessi, sollevando i recruiter da attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo. L'algoritmo può effettuare ricerche basate sulle competenze, andando oltre i tradizionali criteri di selezione, come la posizione geografica o l'istruzione. LinkedIn prevede in futuro di arricchire lo strumento con nuove funzionalità, come la messaggistica e il supporto alla pianificazione dei colloqui.


--Il mercato Ict italiano continua a crescere a ritmi superiori a quelli dell'economia nazionale, con una crescita del 4,1% per il settore Ict business nel 2024, un valore complessivo di 42,4 miliardi di euro, e una previsione di crescita del 4,6% nel 2025. Questi i dati di sintesi che si evincono dall'Assintel Report 2024 sul digitale, realizzato da Assintel-Confcommercio insieme alle società di ricerca TIG e Istituto Ixé. La crescita - evidenzia il report - è trainata dagli investimenti tecnologici delle grandi organizzazioni (imprese e P.A.), che rappresentano il 53% del mercato Ict business e che crescono del +4,9%, pesando 22,5 miliardi di euro. I settori verticali che nel 2024 hanno più investito in Ict sono la Pubblica Amministrazione (+6%), fortemente sostenuta dai fondi Pnrr, l'Industria (+5,9%), le Utilities (+5,7%), e il settore finanziario (+5,4%). A livello geografico, il Nord-ovest rimane il mercato principale per volume (+4,9%), mentre il Nord-est segna il tasso più alto di crescita (+5,4%), trainato dall'innovazione delle imprese locali. Il comparto che cresce maggiormente è quello dei Servizi IT (+8,6%), a cui segue quello del Software (+4,6%). Fanalino di coda l'hardware, meglio dello scorso anno ma a crescita zero.



--TikTok ha avviato la migrazione dei dati degli utenti europei dagli Stati Uniti verso il data center norvegese. E' uno degli sviluppi di Project Clover, il programma di sicurezza dati iniziato dalla società nel 2023. "Il primo edificio del nostro data center in Norvegia è ora operativo e abbiamo avviato la migrazione dei dati degli utenti europei dagli Stati Uniti - spiega una nota - Questo è il secondo dei nostri data center europei ad entrare in funzione dopo l'attivazione del primo in Irlanda lo scorso anno. I dati degli utenti europei sono ora archiviati di default in un'enclave europea dedicata ospitata nei server dei nostri data center in Irlanda, Stati Uniti e, ora, anche in Norvegia". TikTok, inoltre, annuncia che il controllo indipendente della sicurezza da parte della società Ncc "ha iniziato il monitoraggio continuo degli ambienti del gateway di sicurezza che forniscono una protezione aggiuntiva ai dati europei. Le barriere addizionali controllano l'accesso ai dati attraverso gateway di sicurezza soggetti a supervisione, progettati per applicare protocolli tecnici che consentono solo ai dipendenti autorizzati di accedere a determinati tipi di dati. Questo controllo costante permetterà a TikTok di rilevare e rispondere in tempo reale a eventuali minacce alla sicurezza".



--In futuro su Facebook e Instagram ci saranno più contenuti elaborati o generati da un sistema di Intelligenza Artificiale. Lo ha detto il Ceo di Meta, Mark Zuckerberg - come riportano alcuni media americani - nel corso della presentazione dei risultati trimestrali avvenuti nelle scorse ore. L'ad ha reso noto che Meta AI, il suo sistema di intelligenza artificiale rivale di ChatGpt ha superato 500 milioni di utenti negli Stati Uniti e negli altri paesi in cui è presente, al momento non è disponibile in Ue. "Penso che aggiungeremo una nuova categoria di contenuti, ovvero i contenuti generati o riassunti dall'IA - ha detto Zuckerberg - Non sappiamo esattamente cosa funzionerà ma sono fiducioso che nel corso dei prossimi anni sarà una tendenza importante".

Zuckerberg nella presentazione dei risultati della trimestrale ha parlato del modello linguistico di grandi dimensioni Llama e dei prodotti che alimenta come il chatbot Meta AI che ora, appunto, viene utilizzato da oltre 500 milioni di utenti ogni mese. Llama avrà sempre più un ruolo in tutta l'attività di Meta, ha affermato il Ceo, compresi gli strumenti per clienti aziendali e inserzionisti, una immediata prima applicazione dell'IA sulle piattaforme del gruppo. Oltre un milione di inserzionisti, infatti, hanno usato gli strumenti di IA generativa per creare "più di 15 milioni di inserzioni" nell'ultimo mese, ha comunicato Zuckerberg, "stimiamo che le attività che usano lo strumento di generazione delle immagini stanno registrando un incremento del 7% delle conversioni, crediamo possano crescere ancora di molto".



APPENDICE

Salvi amici al microfono DV
Sui conflitti militari aperti a livello mondiale, c'è grossa preoccupazione.
Ma se per molti la parola si sposta dalla politica e alla contrattazione delle diplomazie, alle armi e ai i militari, per altri, i problemi possono ancora risolversi attraverso una buona informazione.

Ma andiamo per ordine, e per spiegarvi cosa intendo, parleremo soprattutto dei media delle più importanti potenze del mondo, che hanno dei specifici programmi radiofonici e televisivi in lingue straniere. Su questo tema ho preparato un testo che per praticità farò leggere a un mio amico virtuale.



di Dario Villani
RADIO E NEW MEDIA
GUERRA E PACE
Quale alternativa ai Conflitti in corso?

Non si deve essere grandi esperti di geopolitica,  e non è difficile comprendere, che oramai si sono creati diversi blocchi politici contrapposti o anche alleati, scaturiti soprattutto dalla caduta del muro di Berlino, o dai grossi avvenimenti politici degli ultimi 30 anni.

In Europa, innanzitutto, abbiamo un nuovo modello che è l'Unione Europea, che non manca di fare sentire il suo peso politico in ogni occasione.

Per esempio quando la Cina tendennava a prendere una decisione sulla questione dell'Ucraina, il cancelliere tedesco Shulz, anche se non in rappresentanza dell'Unione Europea, andava a sventagliare ai cinesi sugli oltre 300 milioni di euro di scambi commerciali esistenti fra Germania e Cina.

L'Unione Europea, si allea agli Stati Uniti, al Commonwelth.

E quindi dall'altra parte, abbiamo assistito a come i cosiddetti paesi canaglia quali Iran, Corea del Nord, già sottoposti a sanzioni da anni, hanno creato una sorta di mercato comune, in cui girava anche la Cina, la Russia, Cuba, anch'essa bersagliata fino a tempo fa da sanzioni. Insomma una zona di libero mercato, alla faccia delle sanzioni delle Nazioni Unite.

Le sanzioni a questi paesi, hanno fatto né più né meno, che lo stesso effetto del sale sulla coda. Mentre  molti hanno contestato, che non si poteva lasciare l'Iran senza i medicinali occidentali.

E' dura lo so!

Ma è più meno da dopo il conflitto Iran-Iraq, che ci sono queste sanzioni che non servono a un accidenti. Se non a punire ulteriormente delle popolazioni che hanno la colpa di essere guidati da politici e governi scelerati.

L'Iran da oltre 30 anni fornisce tecnologia per i missili alla Corea del Nord, a da ancora prima collabora con gli Hezbollah in Libano.

Gli Hezbollah, letteralmente "i folli di Dio", sono dei terroristi islamici sciiti, ovvero la frangia islamica estremista, che potrebbero anche avere delle ragioni dalla propria parte ma che in realtà, facendosi scudo delle popolazioni civili, ogni loro ragione cessa di essere.

E parliamo di un tema, quello della Palestina mai risolto.
O di problemi in un'area geografica che vanno avanti dai tempi delle Crociate.

Israele dall'altra parte, non è più un Paese guidato da cavalieri come Moshè Daian e Goldameier, ma da un politico di destra quale Netanyau, su cui la Comunità Mondiale si è già espressa con una chiara sentenza della Corte Internazionale dell'Aja sui crimini di Guerra.

Il contesto più o meno è questo.

La domanda però che mi pongo è:

Abbiamo dei Paesi come Russia, Iran, Libano, Corea del Nord, dove sappiamo bene come si vive: 

non c'è libertà di espressione;
c'è partito Unico;
alle donne è imposto il burka e sono sottoposte agli uomini;
ci sono le spose bambine;
in Russia solo 20, anni fa il tentativo di lanciare dei media indipendenti è naufragato e soppresso.

Quale strada si può scegliere per cambiare le cose, che non sia soltanto la guerra? 
E per aiutare quelle popolazioni che vorrebbero vivere in Pace. Cosa possiamo rispondere a quelle ragazze iraniane, che ogni tanto vediamo su tik-tok o Facebook, vestirsi come le nostre figlie, per andare in palestra, ma che invece vengono bastonate dalla polizia perché in metropolitana senza il bourka?



Dobbiamo dire loro di imbracciare il kalashnikov? E di ribellarsi?
Direste una cosa simile a un figlio vostro?

Io stesso ho difficoltà a rispondere, avendo avuto un padre partigiano che aveva 17 anni.

Durante tutti gli anni della Guerra Fredda, appariva chiaro che un conflitto militare sarebbe stato un suicidio da ambo le parti.

Era anche chiaro, che chi avesse pigiato per primo il bottone, aveva già puntato  addosso le stesse  armi. La Russia aveva ancora un potente esercito convenzionale, usato per la seconda guerra mondiale. Che oggi appare un rottame obsoleto, alla mercè della guerra elettronica. Fanno la Guerra da lontano con dei missili ultrasuonici, di cui il 30-40% vengono ugualmente intercettati.


Durante la Guerra Fredda emerse però un elemento nuovo.

La guerra delle onde.

(che in realtà era già stata sperimentata durante la seconda guerra mondiale fra Radio Londra contro  le radio nazifasciste)

Una guerra combattuta da tutte le radio occidentali contro la disinformazione del blocco comunista:

BBC, Voice of America, Radio France, Deutsche Welle,

e un servizio speciale radiofonico finanziato direttamente dal  Congresso Americano denominato "Radio Free Europe"




Tutte queste radio avevano ed hanno, trasmissioni direttamente nelle lingue dei blocchi dei paesi dell'Europa Orientale. E offrivano spazio a tutti i dissidenti che  passavano dall'altra parte della cortina di ferro. Giornalisti, scrittori, dissidenti politici, intellettuali. Impegnati a combattere parola per parola, un regime russo senza pluralità informativa, e che ancora oggi, l'unico giornale che si può leggere è la "Pravda".


Situazione simile in Paesi Mediorientali.

L'Occidente può e deve ancora usare questa arma contro la disinformazione.


Ma non solo.

Non deve solo parlare di come si vive male in Iran, Russia, Corea del Nord.

Di quanto sia priva di senso l'islamismo estremista.

I Paesi Occidentali già lo fanno, ma devono secondo me presentare, nella lingua dei paesi a cui le trasmissioni sono dirette, il nostro stile di vita. Per far capire alla gente, di come si possa vivere in pace e crescere culturalmente e economicamente.


Ho fatto una ricerca.

Quasi tutte quelle radio di cui accennavo, e che prima andavano su onde corte, oggi dispongono di un canale YouTube o un sito web (NB, ieri c’era il jamming oggi gli hacker). La tecnologia ha fatto grandi progressi. Ma ricordiamoci che spesso internet viene filtrata  in quei paesi.


Dunque probabilmente, anche se ad esempio la parabolica circola di contrabbando in Iran. Come addirittura c'è un contrabbando di videocassette VHS con i programmi delle TV occidentali.

Bisogna pensare a come fare arrivare un messaggio chiare e forte a questi Paesi.


Durante la Guerra Mondiale, l'Italia era continuamente bersagliato dal lancio di volantini.

Certo anche quello. Io però  farei altro:

anziché lanciare bombe, ripeto, anzichè lanciare bombe,

lancerei casse piene di tablet, di libri, di videocassette con dei programmi televisivi dove si parla della nostra civiltà

Più o meno, lo stesso che in passato è stato fatto nei viaggi nello spazio della NASA. All'interno di una capsula, che  avrebbe raggiunto Marte, sono stati inseriti dei campioni che rappresentassero la nostra civiltà: libri, foto, voci, suoni, immagini.


Immagini di una donna che va in discoteca o a lavorare al pari di un uomo.

Immagini  di un uomo che va a pregare, ma dopo il sabato si sfoga in discoteca.

Una donna che va a fare la spesa in un centro commerciale.

Insomma scene della nostra vita quotidiana.

Credo che andrebbero bene paracadutare in questi paesi tutte le copie dei settimanali che parlano di Gossip. (sì, va rappresentata anche la leggerezza, se lì non esiste)

Insomma poi tutto da studiare e perfezionare.
Credo che abbiamo dei veri scienziati dei media.

Dobbiamo rapportarci con questi Paesi, come avremmo fatto con una civiltà extraterrestre. Dobbiamo far capire, che da noi si vive bene, da loro no.


Ecco, questa è la strada, si può raggiungere lo stesso effetto che si vorrebbe ottenere con degli ordigni. Con la differenza che non si farebbero morti fra le popolazioni civili e i bambini.


Oggi ci sono quattro grosse emittenti, storicamente impegnate con programmi per l'estero.
Ho preso ad esempio quelle che hanno dei programmi televisivi e radiofonici in lingua Persiana.

Voice of America, BBC e Deutsche Welle ne hanno uno anche su YouTube.

Spesso dei telegiornali a cui si affiancano dei programmi educativi e culturali. Anche la nostra Euronews ha un telegiornale tradotto in questa lingua. Queste emittenti ne hanno altri in Arabo.

Hanno una grossissima risposta di pubblico, a volte superano i 20-30 milioni di clicks, a dimostrazione della fame di informazione libera che c'è in quei paesi.


Ovviamente trattandosi di emittenti che hanno un taglio internazionale, come si può immaginare, per le trasmissioni in inglese o francese hanno dei programmi tagliati su misura per l'estero, fortemente imperniate sulla politica estera.

Aggiungo che fanno uno sforzo davvero sovraumano.

Ma è lo sforzo che tutti i paesi democratici fanno, col medesimo scopo di costruire un mondo migliore.

(testo per Radiomagazine del 6 novembre 2024, autore: Dario Villani)








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AGGIORNAMENTO 30 OTTOBRE 2024


Il 67% delle aziende aumenta gli investimenti in IA
Deloitte, rischio principale resta la conformità normativa
L'adozione dell'Intelligenza artificiale generativa (GenAi) continua la sua corsa: il 67% degli intervistati da un ricerca di Deloitte afferma che la propria azienda sta aumentando gli investimenti. L'interesse per la Gen-Ai rimane "alto" o "molto alto" tra il 63% dei dirigenti senior e il 53% dei membri dei Consigli di amministrazione, spiega la terza edizione del report 'State of Generative Ai in the Enterprise', il sondaggio trimestrale del Deloitte AI Institute condotto su oltre 2.770 intervistati in 14 Paesi. I primi tre ostacoli alla GenAi sono le "preoccupazioni per la conformità normativa" (36%), la "difficoltà di gestione dei rischi" (30%) e la "mancanza di un modello di governance" (29%). Il 41% delle aziende sta affrontando sfide nella definizione e misurazione dell'impatto della GenAi mentre solo il 16% ha prodotto report regolari per il proprio Cfo sul valore generato.  "Le sperimentazioni e i casi d'uso stanno già dimostrando il grande potenziale della GenAi - commenta Lorenzo Cerulli, GenAi Leader di Deloitte Italia - e siamo chiaramente a un punto di svolta cruciale per questa tecnologia. La survey del terzo trimestre conferma che una gestione del cambiamento efficace, insieme a una solida integrazione a livello organizzativo, sono elementi chiave per superare gli ostacoli e liberare tutto il potenziale trasformativo della GenAi
".


--Con lo slogan "1000 canzoni in tasca", il 23 ottobre del 2001 Steve Jobs lanciò l'iPod. Il lettore di canzoni insieme ad iTunes ha cambiato completamente il panorama dell'industria di settore e all'informatica aprendo la strada alla musica liquida e allo streaming. Dal 2022 l'azienda di Cupertino ha messo fine alla produzione del dispositivo, diventato un oggetto per collezionisti. "La musica è una parte della vita di tutti - spiegò Jobs -. E poiché è una parte della vita di tutti, c'è un grande mercato in tutto il mondo". L'iPod, considerato il frutto del genio visionario del fondatore della Mela, ha però diversi papà. Tra cui Jon Rubinstein, responsabile della divisione ingegneria hardware di Apple che convinse Jobs che esisteva la tecnologia per costruire un lettore musicale portatile. Ma anche il direttore del progetto Tony Fadell e Phil Schiller, responsabile marketing di Apple. L'idea vincente fu anche quella della 'click well', cioè la rotella a scorrimento per navigare tra menu, playlist, e canzoni. Riguardo al nome, iPod, si deve al copywriter freelance francese Vinnie Chieco il quale fu ispirato dalla frase 'Open the pod bay doors, Hal' del film 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Dopo il walkman degli anni Ottanta, l'iPod ha contribuito a rivoluzionare la fruizione musicale da passeggio. A dare una ulteriore svolta il lancio dell'iPhone nel 2007, che combinava telefono e lettore musicale in un unico gadget: ha segnato una nuova era per la telefonia ma anche l'inizio della fine non solo per l'iPod ma pure per gli altri lettori Mp3. Una ulteriore svolta è arrivata successivamente con lo streaming che ha superato le vendite di dischi fisici e i download digitali: invece di dover comprare le singole canzoni servizi come Spotify, Amazon Music e la stessa Apple Music consentono di scegliere in ogni momento tra un catalogo di milioni di brani, in cambio del pagamento di un abbonamento mensile ma anche senza abbonamento e con la pubblicità.


--Amazon ha investito nel 2023 oltre 4 miliardi di euro in Italia superando i 20 miliardi dal 2010, anno di arrivo dell'azienda nel paese. Lo annuncia la società in una nota spiegando che la cifra include sia le spese in conto capitale (come le infrastrutture che costruisce, i centri logistici, gli uffici corporate e l'infrastruttura cloud), sia le spese operative (come gli stipendi che paga ai suoi dipendenti in Italia). "Amazon ribadisce il suo impegno per l'Italia. Continuiamo a destinare risorse significative e una partecipazione attiva alla vita economica del Paese rappresentando un'opportunità di crescita e sviluppo per il territorio, le imprese locali e i clienti", dice Mariangela Marseglia, Vp & country manager di Amazon in Italia e Spagna. Sotto il profilo dell'occupazione Amazon comunica che raggiungerà entro la fine del 2024 circa 19.000 dipendenti a tempo indeterminato, circa mille in più rispetto a quanto annunciato lo scorso anno, collocandosi così, secondo uno studio di Teha, al terzo posto in termini di occupazione totale tra le aziende straniere che operano in Italia e al 20 esimo posto tra tutte le grandi aziende operanti in Italia.


--Agcom, 44 milioni di utenti hanno navigato in rete a giugno
E' quanto emerge dall'Osservatorio
Analizzando i dati di utilizzo delle principali piattaforme online, nel mese di giugno 2024, 44 milioni e 316 mila utenti unici hanno navigato in rete, in media ciascuno per un totale di oltre 72 ore. Ai primi posti della graduatoria si confermano l'insieme di siti web e applicazioni che hanno a riferimento i big player internazionali (Alphabet/Google, Meta/Facebook/Instagram, Amazon, Microsoft), seguiti dalle piattaforme afferenti ad alcuni gruppi editoriali e operatori nazionali (Gedi Gruppo editoriale, Cairo Communication/Rcs Mediagroup, Poste Italiane). E' quanto emerge dall'Osservatorio Agcom. Con riferimento all'andamento degli utenti unici delle piattaforme che offrono servizi di video on demand (Vod) esclusivamente a pagamento, lo scorso giugno, con 14 milioni e 355 mila navigatori unici, si riscontra una crescita (+218 mila internauti) rispetto ai visitatori raggiunti nel giugno 2023.




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AGGIORNAMENTO 23 OTTOBRE 2024




FUTURO REMOTO

XXXVIII EDIZIONE

“CO-SCIENZE”

CITTÀ DELLA SCIENZA

DAL 18 OTTOBRE AL 6 DICEMBRE 2024

 

FUTURO REMOTO 2024 CON LA XXXVIII EDIZIONE INTITOLATA “CO-SCIENZE” AMPLIA GLI APPUNTAMENTI E DIVENTA ITINERANTE

 

Torna l'atteso appuntamento con la scienza: Futuro Remoto, il primo Festival italiano dedicato alla divulgazione scientifica, giunge alla sua 38-esima edizione con un'importante novità. L'edizione 2024, dal titolo CO-SCIENZE, si terrà sia a Napoli, presso Città della Scienza dal 18 al 20 ottobre, sia in tutti gli altri capoluoghi di provincia campani con eventi in programma fino al 6 dicembre.

 

Il ruolo delle conoscenze nelle sfide del presente

Questa edizione, intitolata CO-SCIENZE, pone al centro le scienze naturali e umane nella nostra capacità di discernere, valutare e agire. In un mondo sfaccettato e interconnesso, è sempre più importante saper navigare tra vero e falso, ordine e disordine, giusto e sbagliato. Per questo, Futuro Remoto 2024 invita il pubblico a riflettere sul ruolo cruciale delle conoscenze, di etica e coscienza nell'affrontare le sfide del presente e costruire un futuro desiderabile.

 

Un'edizione ricca di eventi e incontri

Oltre 400 appuntamenti animeranno l'edizione 2024 di Futuro Remoto, con un programma ricco di grandi eventi, mostre, caffè scientifici, science show, laboratori ed Escape Room. Ricercatori, scienziati e ospiti italiani e internazionali di grande prestigio dialogheranno con il pubblico sui temi più attuali della ricerca scientifica, esplorando le connessioni tra scienza e società, ricerca e tecnologia.

 

Un'occasione unica per avvicinarsi alla scienza

Futuro Remoto rappresenta un'occasione unica per avvicinarsi alla scienza in modo coinvolgente e interattivo. Il Festival si rivolge a un pubblico di tutte le età, con un programma pensato per stimolare la curiosità, la riflessione e il dialogo.

 

Il Programma

Il programma del Festival sarà online prossimamente sul sito:

https://www.futuroremoto.eu/

 

XXXVIII EDIZIONE DI FUTURO REMOTO “CO-SCIENZE” – LE TAPPE

 

·       NAPOLI: 18, 19 e 20 ottobre – Città della Scienza;

·       SALERNO: 8 novembre – Salerno città e Campus Università;

·       BENEVENTO: 22 novembre – Polo Didattico e Polo Ricerca -Università degli Studi del Sannio; Auditorium S. Agostino; Palestra Unisannio, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento- Centro Operativo, Benevento Ex Convento di S. Felice;

·       CASERTA: 29 novembre – Real Belvedere di San Leucio; sede del Rettorato Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”;

·       AVELLINO: 6 dicembre – Ex Carcere Borbonico; UNISA sede di Avellino; UNINA sede di Avellino.

 

CAMP DI FUTURO REMOTO 2024

È un'iniziativa dedicata ai ragazzi tra i 15 e i 19 anni, desiderosi di esplorare il mondo della ricerca scientifica in un ambiente stimolante e interattivo. Un'esperienza di vita oltre che professionale e formativa: permette ai giovani di avvicinarsi alla scienza, alla tecnologia e ai più svariati ambiti culturali e innovativi attraverso attività coinvolgenti come laboratori, escape room, speed dating scientifici, science show ed eventi sociali.

 

UN INVITO A PARTECIPARE

Futuro Remoto 2024 è un invito per tutti gli appassionati di scienza, ma anche per chi desidera semplicemente ampliare i propri orizzonti e incontrare nuove idee. Il Festival è un'occasione preziosa per riflettere sul ruolo della scienza nella nostra vita e per immaginare un futuro migliore insieme.

 

La Manifestazione è realizzata da Città della Scienza di Napoli - con il sostegno della Regione Campania, la co-organizzazione delle sette Università della Campania e la collaborazione dei principali centri di ricerca nazionali tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN, l'Istituto Nazionale di Astrofisica-INAF, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-INGV, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile- ENEA,  il Ministero dell’Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e del Comune di Benevento, Comune di Caserta, Provincia di Avellino e Provincia di Benevento. In partnership con Campania NewSteel, il Carcere Borbonico di Avellino, la Sannio Europa S.c.a r.l.- Società in house providing della Provincia di Benevento-, il Real Belvedere di San Leucio, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, Soresa-Società Regionale per la Sanità S.p.A.

 

Per tutte le info: https://www.futuroremoto.eu/





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AGGIORNAMENTO 16 OTTOBRE 2024

Per il futuro di Tesla
Elon Musk scommette sul robotaxi

Dopo aver promesso per anni un'auto completamente autonoma, il miliardario è ora al test finale: alzare il velo su una vettura senza guidatore che, a suo avviso, aprirà una nuova era per il trasporto pubblico. «Una piattaforma di taxi senza guidatore aprirà un mercato che vale miliardi di dollari» Non tutti gli osservatori però condividono l'ottimismo. Per un taxi autonomo «ci vorranno anni. Sarà necessario superare ostacoli tecnologici, test di sicurezza e ottenere le autorizzazioni dalle autorità». Dipenderà molto dal prototipo che Musk presenterà, se sarà in grado di mostrare il funzionamento della tecnologia e soprattutto se fornirà dettagli sul modello che Tesla vuole seguire per il suo servizio di taxi. Non è chiaro se saranno usate solo vetture di cui Tesla è titolare o anche quelle dei clienti, che potrebbero affittare le loro auto quando sono non utilizzate, in un modello simile a quello che Air b and b usa per le case. In quest'ultimo caso i passeggeri si troverebbero seduti in una vettura senza autista, mentre il proprietario del veicolo è al lavoro o impegnato in altre attività. Per  Musk il robotaxi è un'occasione da non perdere e aiuterà Tesla a superare le recenti difficoltà sul mercato in seguito al rallentamento delle vendite delle auto elettriche. Il miliardario ha investito molto nel progetto del robotaxi: ha sacrificato l'attesa auto elettrica economica e ha spostato team di ingegneri penalizzando altre iniziative. Il test dal Warner Bros Studio è quindi un evento cruciale, che mette alla prova la strategia di Tesla e quella del miliardario, molto occupato di recente con la politica americana a fianco sul suo alleato Donald Trump.


--Come riferito dalla stessa OpenAI in un lungo rapporto di 54 pagine pubblicato di recente, in questo ultimo periodo sono cresciuti i tentativi da parte di utenti malintenzionati di usare ChatGpt per generare contenuti fake - articoli e commenti sui social media - al fine di influenzare le elezioni presidenziali statunitensi. Dall’inizio dell’anno fino a oggi, infatti, sono stati più di 20 i tentativi maggiori neutralizzati dalla compagnia, inclusi alcuni account ChatGpt sospesi ad agosto dopo che erano stati utilizzati per diffondere notizie false su temi di attualità. A luglio, era stata la volta del Ruanda, dove OpenAI aveva vietato una serie di account che stavano utilizzando il suo chatbot proprietario per generare commenti sulle elezioni del paese pubblicati su X. E a maggio una società israeliana ha utilizzato ChatGpt per generare commenti sui social media riguardanti le elezioni in India. Nessuno dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale è diventato tanto virale. E questo vale tanto per il Ruanda quanto per gli Stati Uniti. Nonostante questo, c’è un’enorme preoccupazione per la diffusione di fake news riguardo le elezioni presidenziali, sui social media e non solo. Inoltre, già da tempo, iL Dipartimento della Sicurezza Nazionale degli Usa ha fatto notare che Russia, Iran e Cina stanno cercando di influenzare le elezioni del 5 novembre già da moltissimo tempo, anche avvalendosi del supporto di strumenti come ChatGpt e simili. In questo panorama tanto pericoloso, però, OpenAI sembra volersi distinguere come l’azienda che sta combattendo la disinformazione generata dall’intelligenza artificiale. Anche se non ha ancora trovato una soluzione utile per contenere le azioni malevole tramite il suo chatbot.


--Grazie a David Baker, Demis Hassabis, John M. Jumper, e anche un po' all'Intelligenza Artificiale, le proteine sono meno oscure. Ieri il premio Nobel per la chimica, accompagnato da un assegno di 967mila euro è andato a loro. «Per comprendere come funziona la vita dobbiamo comprendere le proteine», ha spiegato il Comitato di Stoccolma. David Baker, americano di 62 anni dell'Università di Seattle, è stato premiato per aver compreso per primo come studiare la struttura delle proteine e su questa base come progettarne di nuove, utili per ottenere farmaci, vaccini, nanomateriali o sensori. Baker è riuscito in una impresa che sembrava impossibile: creare nuovi tipi di proteine da zero. Nel 2003 presenta la Top7, una proteina che non esisteva in natura. È l'anno della sua consacrazione. Un Nobel diviso e condiviso con gli altri due, l'americano John M. Jumper di soli 39 anni, giovanissimo tra i premiati, ricercatore di fisica e matematica appassionato alle simulazioni al computer delle proteine e il britannico Denis Hassabis, di 48 anni inventore dell'AlphaFold colleghi alla Google Deep Mind di Londra. E qui entra in gioco l'Intelligenza artificiale unita all'intelligenza umana. Jumper è nel gruppo di lavoro di AlphaFold e in passato ha già sviluppato sistemi per rendere più efficienti i programmi di calcoli. Propone di utilizzare qualcosa di simile a Hassabis. Nasce così AlphaFold2. È la svolta. Il loro modello si rivela capace di vedere la struttura di oltre 200 milioni di proteine, praticamente tutte quelle note nel regno della vita. Ancora meglio: è una sorta di catalogo. Una vera e propria rivoluzione, un sistema pionieristico e per di più libero e accessibile che ha permesso a oltre due milioni di ricercatori disseminati in 190 Paesi, di studiare la struttura delle proteine, risolvendo così un problema che durava da 50 anni. Uno strumento in grado di accorciare i tempi di ricerche come quelle sulla resistenza degli antibiotici o la progettazione di enzimi capaci di decomporre la plastica. «Le proteine, hanno spiegato dal comitato, formano la cassetta degli attrezzi della vita.


--La Commissione Europea lancia la proposta di creare passaporti e carte di identità digitali, per "semplificare i controlli alle frontiere" e "sbloccare" il potenziale di nuovi servizi digitali. La proposta è stata illustrata da Ylva Johansson, Commissaria agli Interni, e dal Commissario alla Giustizia Didier Reynders, al termine della riunione del collegio. I nuovi documenti non saranno obbligatori ma gli Stati membri dell'Ue coinvolti saranno obbligati a consegnarli ai cittadini che ne faranno richiesta.




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AGGIORNAMENTO 9 OTTOBRE 2024

Google ha annunciato un investimento di un miliardo di dollari in Thailandia.
Prevedendo l'apertura di un nuovo data center e la creazione di 14.000 posti di lavoro nel Regno, con l'obiettivo di soddisfare la crescente domanda di cloud nel Sudest asiatico.  "Questi investimenti consentiranno alle imprese, agli innovatori e alle comunità tailandesi di sfruttare la potenza della tecnologia del cloud e dell'intelligenza artificiale", ha affermato in un comunicato Ruth Porat, responsabile degli investimenti di Google e della sua società madre Alphabet. Il data center sarà situato a Chonburi, una vasta area industriale a sudest di Bangkok, mentre le strutture cloud saranno situate nel centro della capitale.  Si prevede che l'espansione del colosso tecnologico statunitense in Thailandia aggiungerà 4 miliardi di dollari al Pil del Paese entro il 2029 e sosterrà 14.000 posti di lavoro tra il 2025 e il 2029. Il primo ministro tailandese Paetongtarn Shinawatra ha salutato la mossa come una prova del fatto che la Thailandia sta diventando un importante hub digitale nel Sudest asiatico. Anche la Microsoft ha  l'intenzione di investire in Tailandia.



--Abusi su minori, nel 7 e 12% dei casi, le vittime sono adescate sui social
La quota maggiore quando aggressore non è un parente, studio Usa
I social media usati per adescare e abusare di adolescenti: lo rivela una nuova ricerca presentata all'American Academy of Pediatrics 2024 National Conference & Exhibition a Orlando, da cui emerge che circa il 7% di oltre 1.000 adolescenti vittime di abusi sessuali ha riferito che i social media sono stati utilizzati per facilitare l'aggressione, soprattutto Instagram e Snapchat.
Lo studio ha rilevato che, considerando solo le vittime i cui aggressori non erano parenti, una percentuale ancora più alta - il 12% - ha riportato che l'aggressione sessuale è stata facilitata dai social media. "Gli adolescenti vivono sempre più le loro vite negli spazi digitali", spiega l'autore Miguel Cano, pediatra specializzato in abusi. "Sebbene l'uso dei social media offra vantaggi come il collegamento con altre persone e il mantenimento dei contatti con familiari e amici in tutto il mondo, esistono anche molti pericoli ben documentati". I ricercatori hanno valutato bambini e adolescenti di età compresa tra i 10 e i 18 anni che hanno denunciato abusi sessuali presso il Chadwick Center for Children and Families del Rady Children's Hospital tra il 2018 e il 2023. I ricercatori hanno definito "aggressione sessuale facilitata dai social media" quando i social media sono stati utilizzati per la comunicazione tra vittima e aggressore, portando all'aggressione sessuale.
I pericoli includono l'incontrare estranei online o l'essere soggetti a varie forme di maltrattamento, tra cui abusi emotivi, cyberbullismo, molestie, minacce, esposizione a contenuti sessuali e il diventare vittime di abusi sessuali online, secondo l'autore. L'analisi rivela che il  60% delle vittime aveva un legame di parentela con l'aggressore. "Con pochi controlli e regolamentazioni, i genitori, i pediatri e chiunque si prenda cura dei bambini deve comprendere questo pericolo e proteggere i bambini dai predatori sui social media", conclude Miguel Cano autore dello studio.

--Microsoft ha annunciato un investimento di 4,3 miliardi di euro in Italia nei prossimi due anni, con l’obiettivo di espandere la sua infrastruttura di data center e rafforzare gli investimenti in intelligenza artificiale. Non solo, però: parte dell’investimento sarà dedicata a un piano di formazione che mira a potenziare, entro la fine del 2025, le competenze digitali di oltre un milione di italiani. In una nota, il colosso di Redmond ha fatto sapere che questo sforzo è parte di un impegno più ampio, finalizzato a sostenere la trasformazione digitale del paese. L'infrastruttura hyperscale di Microsoft nel nord Italia diventerà una delle più grandi cloud region della società in Europa. Oltre a soddisfare i requisiti di Data Boundary dell'Unione Europea, la regione rappresenterà un hub per il Mediterraneo e il Nordafrica. Con questo ampliamento, Microsoft risponde alla crescente domanda di servizi cloud e AI, sostenendo l'innovazione in settori chiave come manifatturiero, sanità, finanza e pubblica amministrazione. Nelle intenzioni della società statunitense, le nuove tecnologie miglioreranno l'efficienza delle organizzazioni italiane e aiuteranno le piccole e medie imprese a raggiungere nuovi livelli di innovazione. Allo stesso tempo, Microsoft ha lanciato la National Skilling Initiative, un programma di formazione volto a colmare il gap di competenze nella tecnologia del momento. Il piano coinvolgerà università, enti governativi e partner industriali per fornire corsi focalizzati su intelligenza artificiale, trasformazione digitale e sicurezza informatica. Particolare attenzione sarà dedicata alle donne e alle comunità svantaggiate, anche attraverso iniziative come Include to Grow, un programma che mira a reintegrare nel mondo del lavoro le donne che hanno interrotto la carriera per esigenze familiari.

--Un recente studio di Check Point Harmony Email & Collaboration afferma che i criminali informatici stanno affinando le loro tecniche, prendendo di mira gli utenti Microsoft con email indistinguibili da quelle ufficiali. Negli ultimi mesi, sono state individuate oltre 5.000 email di questo tipo, realizzate con un livello di dettaglio tale da ingannare anche i più attenti. Cadere nella trappola può voler dire compromettere i propri dati e dare l'accesso ai criminali a informazioni sensibili, spianando la strada a furti di identità, ransomware (che bloccano i computer) e altre gravi conseguenze. Per proteggersi, secondo i ricercatori, è fondamentale prestare massima attenzione ad alcuni dettagli. In primo luogo, verificare l'indirizzo email del mittente, che spesso imita quello legittimo ma presenta piccole discrepanze. Inoltre, è sconsigliato cliccare su link presenti nell'email, poiché potrebbero condurre a false pagine di accesso, create appositamente per rubare le credenziali. Spesso i truffatori cercano di indurre un senso di urgenza per spingere le vittime ad agire senza riflettere. Un altro campanello d'allarme può essere la presenza di errori grammaticali o di ortografia, poco probabili in una comunicazione ufficiale di Microsoft. Quest'ultima è impegnata a contrastare il fenomeno, ma la sicurezza dipende anche dalla consapevolezza degli utenti. Adottare l'autenticazione a due fattori, mantenere aggiornato il software antivirus e antimalware, essere scettici di fronte a richieste di informazioni personali e segnalare le email sospette sono misure utili a proteggersi.



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AGGIORNAMENT0 2 OTTOBRE 2024

COMUNICATO STAMPA

CULTURA. DAL 3 AL 6 OTTOBRE A PALAZZO REALE DI NAPOLI LA TERZA EDIZIONE DEL CAMPANIA LIBRI-FIERA DELL’EDITORIA.

 

Ricomincia da tre il Campania Libri Festival-fiera dell’editoria. La terza edizione della rassegna, che lo scorso anno ha fatto registrare un record di oltre 35mila presenze, è in programma dal 3 al 6 ottobre al Palazzo Reale di Napoli. Dove, per l’occasione, grazie alla preziosa collaborazione del direttore Mario Epifani, il pubblico avrà libero accesso a tutto il complesso, compresi gli appartamenti reali.

Finanziata interamente dalla Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano e diretta da Ruggero Cappuccio, la manifestazione è affidata, come avviene fin dalla sua nascita, alla cura editoriale del filosofo e docente universitario Massimo Adinolfi. Anche quest’anno, la parte fieristica, composta da stand che corrono lungo i porticati di Palazzo Reale, si lega a filo doppio a quella degli incontri e delle presentazioni nelle magnifiche sale affrescate. Numerose, come nelle precedenti edizioni, le case editrici che non hanno voluto mancare all’appuntamento. Lo testimoniano in maniera chiara gli stand degli editori campani, ma anche quelli dei grandi gruppi editoriali nazionali, che saranno presenti anche con una propria programmazione di incontri.

Si parte il 3 ottobre alle ore 17.30, nel Teatro di Corte di Palazzo Reale, con un incontro, moderato dal presidente della Fondazione, Alessandro Barbano, che declinerà le parole chiavi del Festival – Tracce Corpi Paesaggi Poteri – in forma di domande: che uso fare della nostra identità; che uso fare dei nostri corpi; che uso fare dell’ambiente; che uso fare delle istituzioni. Tra i partecipanti la giurista Marta Cartabia, già presidente della Corte Costituzionale e ministro della Giustizia del governo Draghi, lo storico Ernesto Galli Della Loggia e lo psicoanalista e sociologo Luigi Zoja, la virologa Ilaria Capua, la filosofa Adriana Cavarero.

Nella stessa giornata del 3 ottobre, il Campania Libri Festival prenderà anche l’aspetto di una manifestazione itinerante, diffusa su tutto il territorio regionale, con oltre quaranta eventi disseminati nelle diverse province campane: presentazioni, incontri, workshop e lezioni di scrittura creativa. Tanti luoghi diversi, animati da associazioni, scuole, istituzioni, per un unico appuntamento di promozione del libro e della lettura. Non solo nel capoluogo campano, dove segnaliamo la presentazione dell’ultimo libro della critica d’arte Angela Vettese al Museo Madre e un Silent reading party nella Galleria Principe di Napoli, ma anche laboratori di scrittura creativa a San Giorgio del Sannio e Aversa, mentre incontri sono previsti ad Avellino, Fisciano, Contursi Terme, Salerno e in tanti altri luoghi della regione. A chiudere questa prima giornata, alle 21 al Teatro di Corte, in collaborazione con Film Commission Regione Campania, si darà inizio alle celebrazioni per i novant’anni di Sofia Loren, con la proiezione in versione restaurata di “Matrimonio all’italiana” e un omaggio alla grande diva a cui partecipano Isa Danieli, Lina Sastri e Mariangela D’Abbraccio.

Il Festival proseguirà per tutto il weekend, dal 4 al 6 ottobre, rispettando lo schema coronato dal successo negli anni passati: stand nei cortili di Palazzo Reale dei maggiori editori italiani e degli editori campani, ma anche incontri, spettacoli, dialoghi e performance nelle splendide sale del piano nobile.

Tanti i nomi di prestigio attesi a Napoli, a cominciare da autori stranieri come lo statunitense André Aciman, l’argentino Alan Pauls, la spagnola Clara Usón, i francesi Maxime Chattam e Frédéric Pajak.

Ricchissimo, naturalmente, il parterre degli scrittori italiani. Impossibile elencare tutte le presenze in un programma che conta quasi duecento appuntamenti. Tra questi, vanno segnalati quello con la recente vincitrice del premio Strega, Donatella Di Pietrantonio (qui presente per il Premio Serao), l’anteprima di “Settembre nero”, attesissimo libro di Sandro Veronesi, ma anche gli incontri con Ameya Gabriela Canovi, Maurizio De Giovanni, Antonio Franchini, Davide Casaleggio, Tommaso Giartosio, Claudia Fauzia, Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, Antonio Monda, Melissa Panarello, Andrea Maggi, Milena Palminteri, Salvatore Settis, Vincenzo Trione, Rosanna Turone e molti altri ancora. Non mancheranno poi momenti di riflessione sull’attualità politica internazionale (i conflitti in corso, le elezioni negli USA) e appuntamenti più divertenti e popolari, come quelli con Giobbe Covatta, con Catena Fiorello e con Simone Annichiarico, conduttore televisivo e figlio del grande Walter Chiari.

Molte le novità che rendono il programma di quest’anno ancora più caleidoscopico degli anni scorsi. Le giornate del Festival saranno impreziosite, ad esempio, da tre Lectio sui tre momenti principali della storia dell’Italia unita (il Risorgimento, il Fascismo, la Repubblica), affidate rispettivamente a Carmine Pinto, Alessandra Tarquini e Andrea Graziosi, tre tra i maggiori studiosi di storia italiana contemporanea.

In tre momenti è articolata anche la nuova sezione su “Scrittori che leggono scrittori”: Viola Ardone leggerà Julio Cortázar (per i quarant’anni dalla morte), Tommaso Pincio leggerà Elias Canetti (su Kafka, per i cent’anni dalla nascita dello scrittore praghese), Luca Crovi leggerà Georges Simenon, il più prolifico tra i grandi scrittori europei del Novecento.

Quattro sono invece gli appuntamenti dell’interessante progetto di Ruggero Cappuccio e coordinato da Marco Perillo consacrato alle “Eretiche” di ieri e del tempo presente: Cristina Marconi su Virginia Woolf, Marialaura Simeoni su Elsa De Giorgi, Maria Antonietta Ferraloro su Licy von Wolff-Stomersee, moglie di Tomasi di Lampedusa, Maria Grazia Insinga con il suo “A sciame”. Tutte autrici che nelle loro opere hanno affrontato i destini di donne che ancora oggi si terrebbero ben lontane dalle opinioni dominanti.

Il Festival dedicherà inoltre un’attenzione nuova ai lettori più piccoli e ai ragazzi: previste le presenze di Karim B., Eleonora Fornasari, Tiffany Vecchietti, Jude ed Ella Archer, Sabrina Efionayi, senza dimenticare la presentazione dell’insight Ne/oN, il nuovo marchio dell’editore e/o, con Marco Rana.

Ci saranno poi, come nelle precedenti edizioni, gli incontri sul “giallo”, ma in una formula davvero singolare dal titolo “Andata e ritorno”, con un confronto vivace e inedito fra scrittori e scrittrici provenienti dal Nord e dal Sud Italia (tra gli altri: Luca Crovi, Patrizia Rinaldi, François Morlupi, Patrizia Violi ed altri).

Un’altra novità è rappresentata dall’apertura al genere “podcast”. Matteo B. Bianchi impaginerà in diretta una puntata di “Copertina”, un podcast per chi ama leggere. E lo stesso faranno Daniele Tinti e Stefano Rapone, che registreranno dal vivo, nel Teatro di Corte, una nuova puntata di “Tintoria”, il podcast più seguito del momento, con centinaia di migliaia di visualizzazioni per puntata, per la prima volta a Napoli.

La Rai invece accompagnerà queste giornate festivaliere con la proiezione di tre documentari inediti: “’O Festival”, sulla musica napoletana, “Eduardo mio” di Lina Sastri e “Un posto al sole ancora ci sarà”, per festeggiare i trent’anni di una delle fiction più amate e longeve. La Rai, inoltre, metterà a disposizione dei più giovani la proiezione, in una sala cinematografica napoletana, di un documentario su Sofia Loren. Una postazione Rai sarà poi presente nel Cortile d’Onore con Radio Live Napoli per ospitare grandi nomi della musica napoletana e non solo, con interviste e improvvisazioni. Altre due partnership sono state realizzate con la Repubblica – Robinson, che porterà a Palazzo Reale Ascanio Celestini, Ezio Mauro, Sami Al Ajrami, Filippo Ceccarelli e molti altri, e con Il Mattino che, oltre a presentare al Festival il Premio Serao – ormai appuntamento fisso di Campania Libri – sarà presente con un corner per dirette di incontri e interviste.

Gli eventi per i più giovani vedranno la partecipazione di numerosi studenti e studentesse, grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e l’Assessorato alla Scuola, alle Politiche Sociali e Giovani della Regione Campania.

Ci saranno, poi, come ogni anno, gli interessanti incontri di poesia a cura di Carmen Gallo, che inaugurano nell’edizione 2024 la prestigiosa collaborazione con Pordenonelegge, i laboratori con la sezione campana dell’AIB, l’Associazione Italiana Biblioteche, con Lalineascritta di Antonella Cilento, il ring con Comicon, che proporrà anche una mostra dal titolo “L'inarrestabile Ciccillo. 175 anni del primo albo a fumetti italiano”, con Duna di sale per il progetto nelle scuole “Il libro di fa in quattro”, con Libro Aperto Festival, con Meridiani per “Un libro sotto le stelle”, le collaborazioni abituali con le Università campane e il sostegno di Daam di Unior, gli Istituti di Cultura e in particolare il sostegno dell’Instituto Cervantes de Napoles, il Comitato per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano, gli altri Festival locali e nazionali, il Centro di produzione Rai di Napoli, e anche con il Premio Napoli – Campania Legge con cui sarà proposto un incontro per conoscere meglio i vincitori del Premio.

La “Notte europea dei ricercatori”, con cui il Festival collabora da sempre, sarà quest’anno una sorta di preludio che il 27 settembre ospiterà in piazza Dante Stefania De Pascale, Giovanni Covone, Antonio Pascale e Valerio Aprea, scelti d’intesa tra le due realtà.  Importante anteprima del Festival il 2 ottobre al Teatro di Corte, quando, in collaborazione con la libreria Ubik, Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli presenteranno “La milonga del fùtbol”.

Si aggiunge a questa squadra la collaborazione con il Tennis Club Napoli, che permetterà di fare il punto sul momento straordinario che vive oggi il tennis nel nostro Paese, e poi con il Comix che porterà a Palazzo Reale una mostra sul Commissario Ricciardi. Una novità è anche il progetto con Il Filo di Partenope che organizzerà uno spazio espositivo in cui saranno presenti i più importanti editori di libri d’arte.

Viene inoltre ampliata, per impulso del direttore artistico della Fondazione Campania dei Festival Ruggero Cappuccio, la sezione dedicata al mondo del teatro e allo spettacolo in generale. Il Campania Libri Festival ospiterà, infatti, alcuni appuntamenti previsti nel programma del Campania Teatro Festival, che ha preso il via il 21 settembre e proseguirà fino a dicembre. Una collaborazione che trova attuazione concreta nel progetto “Le voci dell’infinito”, a cura di Nadia Baldi, articolato in quattro diverse performance dedicate a Giacomo Leopardi. Dal 4 al 6 ottobre, prima la giovane Compagnia NB, poi attori straordinari come Claudio Di Palma, Gea Martire (5 ottobre) e Anna Foglietta (6 ottobre) daranno vita ad autonome mise en voix delle riflessioni leopardiane sui temi della natura, dell’esistenza, del desiderio e della solitudine, ovvero della condizione umana in un mondo infinito di possibilità.

Un omaggio che prende spunto dalle Operette morali, che compiono quest’anno 200 anni. Il poeta recanatese, infatti, cominciò a scrivere i primi dialoghi della famosa raccolta nel 1824. Il manoscritto è conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli. Ed è alle Operette che il Festival è dedicato quest’anno: una dedica che si ritrova in queste serate di teatro ma anche nelle sale di Palazzo Reale che richiamano i nomi dei celebri testi.

Non mancheranno, come nelle due edizioni precedenti, gli eventi dedicati al mondo della musica e soprattutto del cinema. Un percorso, quest’ultimo, affidato alla cura esperta e appassionata di Titta Fiore, che avrà molti momenti significativi.  Oltre a quello della giornata di apertura, dedicato a Sofia Loren, vanno segnalati altri tre appuntamenti. Da non perdere l’omaggio all’ultimo film di Massimo Troisi, “Il Postino”, che quest’anno compie 30 anni. Le riprese terminarono il 3 giugno del 1994, il giorno successivo il grande attore e regista di San Giorgio a Cremano morì per un infarto all’età di 41 anni. Si replica dunque a Napoli l’evento speciale del recente Festival di Venezia, realizzato dalla Hollywood Communication e dalla Biennale con il sostegno della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania. Un progetto nato da un’idea dell’attrice Maria Grazia Cucinotta, che sarà al Festival insieme a Rosaria Troisi e Enzo De Caro, legato anche al sentimento dei luoghi. Tutto ebbe inizio, infatti, alla Mostra del Cinema, dove la pellicola venne presentata in anteprima il 1° settembre 1994, a quasi tre mesi dalla prematura scomparsa di Troisi. Anche quest’anno, ci saranno poi tre incontri con personaggi dello spettacolo molto amati dal pubblico: Luisa Ranieri (4 ottobre), Marco D’Amore (5 ottobre) e Sergio Rubini (6 ottobre).

La preziosa collaborazione con il Goethe-Institut darà vita a “Verso Francoforte”, tappa di avvicinamento e confronto in vista dell’imminente Buchmesse dove, grazie al sostegno della Regione Campania, dal 16 al 20 ottobre, sarà valorizzata l’editoria campana attraverso la diffusione di un catalogo aggiornato delle più recenti pubblicazioni e un calendario di eventi.

Importante novità è la collaborazione con Poste Italiane, con cui è stata realizzata una cartolina segnalibro dedicata alla manifestazione su cui potrà essere apposto l’annullo speciale recandosi allo stand. Anche quest’anno saranno venduti i gadget del Campania Libri Festival e il ricavato sarà devoluto a Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS.

Campania Libri-festival dell’editoria si avvale del patrocinio della RAI e della collaborazione con Poste Italiane, ANM, EAV.

 

Tutti gli eventi sono gratuiti. Ogni dettaglio dell’edizione 2024 è disponibile da oggi sul sito www.campanialibrifestival.it





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AGGIORNAMENTO 25 SETTEMBRE 2024


L'Unione Europea è debole in tecnologia, bisogna colmare il divario. Autorevole il rapporto di Draghi su questo. E' stato quanto ha detto il Presidente Mattarella a Las Palmas: 'Risorse per restare competitivi'. "Ancora una volta è stato scelto un tema di grande rilevanza e attualità, che si inserisce nella riflessione strategica in corso a Bruxelles, su cui è intervenuto recentemente, con un autorevole rapporto, anche Mario Draghi. In quel rapporto - centrato come tutti sappiamo sulla competitività europea - il divario di produttività tra Unione Europea, Stati Uniti e Cina è imputato principalmente al settore tecnologico". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a las Palmas al meeting Cotec. "Come anche i vostri studi hanno rilevato, l'Unione Europea è debole nelle tecnologie emergenti che guideranno la crescita futura: solo quattro delle cinquanta aziende tecnologiche più importanti al mondo sono, infatti, europee. Possiamo quindi concordare sul fatto che l'Europa debba riorientare profondamente i suoi sforzi collettivi per colmare il divario di innovazione", ha sottolineato Il capo dello Stato. "L'Europa, cioè, deve spingere sull'acceleratore, attuando misure che consentano di promuovere la sua capacità industriale nei settori ad alto contenuto tecnologico. Essere presenti nelle filiere tecnologiche di frontiera, in quei settori che determineranno in modo sempre più incisivo le condizioni di vita nell'avvenire e la possibilità di rispondere alle numerose sfide del futuro - sostenibilità ambientale, lotta ai fenomeni di alterazione climatica, salute umana - è condizione per poter consentire ai cittadini livelli di esistenza sempre migliori" ha detto il presidente.


**Thierry Breton, che ha plasmato la rigida regolamentazione dell'Unione Europa per le grandi aziende tecnologiche, si è dimesso bruscamente da Commissario europeo francese e ha accusato la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen di averlo cacciato. Ha contribuito a guidare il Digital Markets Act e il Digital Services Act dell'UE, che hanno cercato di contrastare la crescita dei monopoli e la diffusione di disinformazione online. Ma Breton era forse più noto per essersi scontrato pubblicamente con Elon Musk prima dell'esordio sui media del miliardario della tecnologia, con Donald Trump. Sembra cioè che quel tema abbia  contribuito alla frattura con la Sig. ra von der Leyen. Tutti gli occhi sono ora puntati sul suo successore, il ministro degli esteri francese uscente Stéphane Séjourné. 


**"Un cambiamento di rotta" dell'Europa sull'Intelligenza artificiale per non "restare esclusa dai grandi benefici di una tecnologia aperta in grado di accelerare la crescita economica e la ricerca". È l'appello di decine di aziende e ricercatori europei e italiani - tra cui EssilorLuxottica, Prada, Pirelli, Exor Group, Meta, Spotify - in una lettera aperta pubblicata sulle principali testate. In particolare si concentrano sull'uso dei dati europei e chiedono "decisioni armonizzate, coerenti, rapide e chiare nelle normative che ne permettano l'utilizzo per l'addestramento dell'IA a beneficio dei cittadini europei" altrimenti "privati dei progressi di cui godono Usa, Cina e India". I firmatari della lettera rivolta a legislatori e regolatori europei  tra cui l'Università degli Studi di Milano,  fanno riferimento ai modelli "multimodali" cioè quelli "che operano con testo, immagini e audio e che consentiranno il prossimo salto in avanti nell'IA". "L'Europa - sottolinea la lettera - si trova di fronte ad una decisione che avrà conseguenze sul continente per decenni. Può scegliere di riaffermare il principio di armonizzazione sancito nei quadri normativi come il Gdpr e offrire un'interpretazione moderna delle sue disposizioni che ne rispetti comunque i valori fondamentali, permettendo così che l'innovazione nell'IA si sviluppi qui con la stessa portata e velocità che in altre regioni del mondo.


**YouTube spinge sull'Intelligenza Artificiale e lo streaming, più strumenti ai creativi. Con Hype i fan possono metterli in contatto con nuovo pubblico. L'integrazione dell'intelligenza artificiale e attenzione ai creatori di contenuti che potranno realizzare episodi come le serie tv in streaming. E' in sintesi il filo conduttore delle novità presentate al 'Made on YouTube 2024'. Il servizio di streaming in abbonamento di YouTube sta guadagnando terreno offrendo trasmissioni in diretta su più di 100 canali in collaborazione con le reti esistenti. "E' lo schermo in più rapida crescita", ha affermato il capo di YouTube Neal Mohan come riporta l'Afp - "le persone in tutto il mondo guardano più di un miliardo di ore di video di YouTube ogni giorno sui televisori di casa", ha aggiunto. Tra le novità presentata dalla piattaforma video di proprietà di Google c'è l'integrazione di Veo - il generatore di video con l'IA, concorrente di Sora lanciato da OpenAI - nel formato Shorts, quello dei video brevi molto usati da giovanissimi e creatori di contenuti che può generare videoclip da 6 secondi. YouTube, inoltre, darà la possibilità ai creatori di contenuti di organizzarli in stagioni ed episodi; mentre lo strumento di doppiaggio, che consente di generare tracce audio tradotte per i video in diverse lingue, verrà ampliato e supporterà anche l'italiano.
Viene estesa poi la funzione Hype, attraverso la quale i fan possono mettere in contatto i loro creatori di contenuti preferiti con nuovi segmenti di pubblico. I video con più punti Hype saranno presenti in una classifica speciale. E la funzionalità Community verrà aggiunta a più canali con i commenti che diventano un hub per un coinvolgimento maggiore dei fan.





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AGGIORNAMENTO 18 SETTEMBRE 2024

Google sta affrontando ancora più pressione sulle sue pratiche commerciali, questa volta nel Regno Unito.
L'ente di controllo della concorrenza del paese sostiene che il dominio del gigante della tecnologia nello spazio pubblicitario online è "anti-competitivo" e che ciò sta costringendo "migliaia di editori e inserzionisti del Regno Unito" a pagare prezzi più alti. L'UE e gli Stati Uniti stanno indagando su preoccupazioni simili, con un importante processo antitrust sulla questione che dovrebbe iniziare in America la prossima settimana. E segue una sentenza statunitense separata il mese scorso che ha stabilito che Google aveva mantenuto illegalmente un monopolio nella ricerca online, qualcosa che costringerà l'azienda a offrire rimedi o potrebbe persino portare alla sua rottura
.

--Pavel Durov, il controverso fondatore di Telegram, ha descritto il suo arresto come "fuorviante" nella sua prima dichiarazione pubblica da quando è stato arrestato in Francia la scorsa settimana. Il miliardario russo ha affermato che le affermazioni secondo cui l'app di messaggistica avrebbe chiuso un occhio su transazioni illecite, traffico di droga e diffusione di immagini di abusi sessuali su minori erano "assolutamente false". Dietro le quinte, l'azienda sembra adottare un approccio più conciliatorio. Giovedì ha aggiornato silenziosamente la sua pagina FAQ, segnalando un approccio più duro alla rimozione di contenuti illegali. Resta da vedere se sarà sufficiente a far sparire i problemi legali del signor Durov.

--Uno dei problemi più spinosi della politica estera degli Stati Uniti: è il divieto di Washington sulle vendite di chip alla Cina. Secondo la Silicon Valley, le restrizioni sembrano effettivamente danneggiare le aziende statunitensi, quindi perché né Donald Trump né Kamala Harris sono propensi a rimuoverle? Nel frattempo anche il governo olandese ha deciso una nuova stretta all'export di tecnologie per la produzione di microchip per "motivi di sicurezza". Il provvedimento varrà solo per le esportazione al di fuori dei confini europei per i macchinari che producono chip elettronici, come quelli del produttore europeo di apparecchiature per l'industria dei semiconduttori ASML, perché conterrebbero alcuni componenti statunitensi. Tradotto: la misura colpirà la Cina. La guerra dei chip tra Usa e Cina mette in difficoltà l'Olanda La stretta riguarda in particolare le apparecchiature per litografia ultravioletta profonda, in particolare i modelli 1970 (ai) e del 1980 (ai), ed entrerà in vigore da subito. Ma cosa comporta la nuova misura? Il colosso dei chip olandese ASML dovrà richiedere licenze specifiche al governo olandese per poter esportare la tecnologia più avanzata, inclusa la litografia ultravioletta profonda, che potrebbe essere impiegata per i chip utilizzati nella produzione di armi. Nel dettaglio, le restrizioni riguardano i sistemi DUV ('deep ultraviolet') all'avanguardia, che stampano i minuscoli elementi che compongono un microchip. Le macchine EUV ('extreme ultraviolet') dell'ASML, che consentono di produrre i chip più avanzati, erano già soggette a controlli sulle esportazioni. Il governo olandese valuterà quindi le domande caso per caso, quindi. Tuttavia, l'esecutivo di Amsterdam ha precisato che se ASML desiderasse esportare una delle macchine in Cina, il governo olandese prenderà una decisione sull'autorizzazione all'esportazione. "Non si tratta quindi di un divieto di esportazione in senso assoluto", ha sottolineato il governo.

--Microsoft taglia altre 650 posizioni dalla divisione gaming: un nuovo sacrificio dopo l'acquisizione di Activision Blizzard, produttore di "Call of Duty". L'eliminazione di ruoli principalmente aziendali e di supporto in Microsoft Gaming ha lo scopo di "organizzare la nostra attività per un successo a lungo termine" dopo l'acquisizione costata 69 miliardi di dollari, ha detto il capo dell'unità Phil Spencer ai dipendenti in una nota visionata dall'AFP. "Oggi è uno dei giorni difficili", ha detto Spencer nella nota. "So che affrontare altri cambiamenti come questo è dura".  Il sindacato Communications Workers of America (CWA), che include membri del settore dei videogiochi, ha definito "estremamente deludenti" i licenziamenti che arrivano sulla scia dell'annuncio di 220 licenziamenti da parte della sussidiaria di Sony Interactive Entertainment Bungie a luglio. "Licenziamenti spietati come questi sono diventati fin troppo comuni", ha detto Samuel Cooper, produttore senior di World of Warcraft e membro della CWA, in un comunicato degli organizzatori sindacali. Microsoft lo scorso gennaio ha licenizato 1.900 persone dalla sua divisione gaming, ovvero l'otto percento del personale, mentre consolidava l'acquisizione di Activision Blizzard. Il capo della PlayStation Jim Ryan ha detto che la riduzione avrebbe interessato 900 persone in tutto il mondo, compresi gli studi di produzione di videogiochi. Lo studio PlayStation London dell'azienda, fondato nel 2002 e specializzato in progetti di gioco in realtà virtuale, è stato chiuso. In totale, l'anno scorso l'industria tecnologica ha perso circa 260.000 posti di lavoro secondo layoffs.fyi, un sito web con sede in California che monitora il settore. Finora quest'anno i licenziamenti sono stati 136.360, scrive il sito, da parte di 435 aziende tecnologiche.



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RADIOMAGAZINE ESTATE
IL MEGLIO DELLE NOSTRE INTERVISTE PRODOTTE DA
SETTEMBRE 2023 AL GIUGNO 2024


Per consentire la consueta pausa estiva l’abituale  rassegna
delle notizie è procrastinata a settembre prossimo.

Dalle singole puntate in mp3 o su YouTube, potrete rendervi conto  del format del nostro programma.

Buone Vacanze a tutti !!!





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AGGIORNAMENTO 26 GIUGNO 2024

L'Unesco ha lanciato un allarme riguardo l'uso irresponsabile dell'intelligenza artificiale (IA) nella diffusione di disinformazione sull'Olocausto.
Nel rapporto pubblicato in occasione della Giornata Internazionale contro il ricorso all'odio, l'organizzazione ha evidenziato i pericoli della distorsione della verità storica, che potrebbe alimentare l'antisemitismo e compromettere la memoria di uno dei periodi più tragici della storia. Audrey Azoulay, direttrice generale dell'Unesco, ha sottolineato il rischio di utilizzare l'IA per falsificare o banalizzare i terribili eventi dell'Olocausto. I modelli di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, in grado di produrre testi, immagini, suoni e video realistici, potrebbero essere utilizzati per creare contenuti falsi sulla Seconda Guerra Mondiale, alimentando una narrativa distorta e pericolosa. L'Unesco avverte che la facilità con cui questi modelli possono generare contenuti realistici, combinata con l'ampia diffusione online, crea un terreno fertile per la proliferazione di notizie false sull'Olocausto. Questo fenomeno rischia di avere conseguenze gravissime, e minando la comprensione delle atrocità commesse durante il conflitto mondiale.


--Dante Alighieri fa un balzo dal passato al presente con 'Digital Dante', un avatar che, grazie all'Intelligenza Artificiale, è in grado di emulare perfettamente il suo modo di parlare, usando anche latinismi ed espressioni popolari dell'epoca. È stato messo a punto dall'azienda senese QuestIT con la collaborazione dell'Università di Siena, proprio pensando all'arco temporale in cui si ritiene che il poeta sia nato nel 1265, cioè tra il 21 maggio e il 21 giugno. L'obiettivo è sia offrire un compagno digitale per studenti e appassionati, capace di rispondere con precisione alle domande sulla Divina Commedia e sulla vita del poeta, sia fornire una guida virtuale per i turisti all'interno dei musei. E' stata analizzata la maschera di morte del sommo poeta, ricreandone fedelmente le sembianze, e poi vestito l'avatar in modo che rispecchiasse esattamente l'iconografia classica a egli associata. "Grazie a questa tecnologia, strutturata in collaborazione con l'Università di Siena, si può vivere un'esperienza indimenticabile e, allo stesso tempo, fugare dubbi e perplessità culturali di ogni tipologia. Digital Dante è stato infatti arricchito con un Large Language Model, cioè una tecnologia di intelligenza artificiale avanzata incentrata sulla comprensione e l'analisi del testo. L'avatar, addestrato sulla piattaforma di conversazione Algho, è quindi in grado di comprendere le domande e rispondere di conseguenza, estrapolando e rielaborando dati e parole da opere quali la Divina Commedia. 


--Meta avvia la più grande ristrutturazione della divisione Reality Labs dell'azienda, da quando ha assunto questo nome nel 2020, e pensa a possibili licenziamenti. Secondo il sito specializzato The Verge, non ci sarà più una sola unità ma due: metaverso e AR, ossia la realtà aumentata. La prima includerà i team che si occupano dei progetti del metaverso e dei visori Oculus Quest, mentre AR si dedicherà alle tecnologie indossabili tra cui gli occhiali connessi Ray-ban realizzati insieme ad EssilorLuxottica. In vista della riorganizzazione, come scrive The Verge, Meta avrebbe però messo in atto alcuni licenziamenti di cui non si conosce l'entità. La ristrutturazione affida ruoli di leadership ad Alex Himel, che dirige il settore dei dispostivi indossabili, e a Vishal Shah, che ora supervisiona sia Horizon che la linea Quest.


--Con 80 voti favorevoli, 3 contrari e 57 astensioni l'aula del Senato ha approvato il disegno di legge di iniziativa governativa per il rafforzamento della cybersicurezza nazionale. Dopo l'ok della Camera di un mese fa, il testo diventa ora legge. I gruppi di M5s, Pd, Italia viva e Azione si sono astenuti mentre Avs ha votato contro il provvedimento. Tra le misure introdotte c'è anche l'inasprimento delle pene per i reati informatici e l'obbligo per le amministrazioni di segnalare, entro 24 ore, gli attacchi e di avere un responsabile della cybersicurezza.



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AGGIORNAMENTO 19 GIUGNO 2024


Meta ha aggiornato il suo servizio di chat, Messenger, per consentire agli utenti di avere conversazioni di gruppo anche con chi non si conosce.
L'obiettivo delle community di Messenger è avvicinare l'app a concorrenti come Discord, usati per lo più dai creatori di contenuti per connettersi con il loro pubblico durante eventi in diretta. Nel 2022, Meta aveva lanciato le chat della community per i gruppi Facebook, offrendo alle persone appartenenti agli stessi gruppi un modo semplice per parlare in tempo reale. La novità è che adesso potranno iscriversi ad una chat di community tutti, anche senza far parte di un determinato gruppo. L'unico prerequisito è un account Facebook. La società non ha pubblicato alcun annuncio, ma ha confermato il lancio della nuova funzionalità con il sito TechCrunch. Tutte le chat della community verranno visualizzate in un unico posto all'interno dell'app Messenger, ognuna con uno spazio "Home" in cui gli amministratori potranno pubblicare aggiornamenti e annunci. Secondo una pagina di Meta, la funzione "non è disponibile per tutti o su tutte le piattaforme in questo momento". Quando lo sarà, l'utente vedrà l'opzione per creare una nuova community nel menu a sinistra di Messenger su dispositivo mobile. Tutti i membri possono invitare chi vogliono a prendere parte alla chat, con un limite totale di 5.000 utenti iscritti. Meta, guarda soprattutto  a comunità estese, come scuole, organizzazioni, condomini e team con un gran numero di potenziali membri. Potrebbe inoltre essere un'alternativa alle community di WhatsApp, per le quali c'è bisogno di un numero di telefono, a differenza di Messenger.


--Google, al via il sistema con intelligenza artificiale che blocca il telefono rubato. La protezione antifurto annunciata alla conferenza sviluppatori arriva in anteprima in Brasile. Alla recente conferenza per sviluppatori 2024, Google aveva annunciato una nuova funzionalità di prevenzione furti per gli smartphone Android. Adesso, la cosiddetta Theft Detection Lock verrà attivata in versione di anteprima. Il Brasile, secondo una nota ufficiale dell'azienda, è stato scelto in base al feedback dei consumatori, risultando tra i principali al mondo per furto di telefonini. Il rilevamento dei furti sfrutta l'intelligenza artificiale per determinare se certi movimenti e scatti sono indicativi di un tentativo di furto in corso, determinando se il telefono è stato sottratto dalla mano dell'utente e blocca automaticamente lo schermo. Utilizzando i sensori dello smartphone, come l'accelerometro e il giroscopio, Google ha addestrato i suoi algoritmi a rilevare i cambiamenti improvvisi nel posizionamento del telefono e i movimenti che potrebbero indicare che è stato sottratto al proprietario.
L'aggiornamento di Google andrebbe in contemporanea a quelli previsti entro l'anno per Android 15, previsto per l'autunno. Arriverà anche un nuovo modo per bloccare lo schermo del telefono da remoto se finisce nelle mani sbagliate. Visitando android.com/lock, si potrà infatti inserire il proprio numero di telefono e rispondere ad alcune domande di sicurezza, impostate in precedenza, per bloccare il dispositivo.


--Il Congresso americano mette sotto pressione Microsoft in un'audizione alla commissione per la sicurezza nazionale della Camera: il presidente Brad Smith ha dovuto rispondere dell'attacco di un gruppo hacker cinese contro le email di alti funzionari statunitensi. "Microsoft si assume la responsabilità degli errori citati" in un durissimo rapporto del governo americano sull'episodio, ha detto Smith nella testimonianza durata oltre tre ore. Iew Board (Csrb), guidato dal Dipartimento per la sicurezza interna americana, ha condotto un'indagine di sette mesi sull'attacco del giugno 2023 che ha preso di mira le caselle di posta ufficiali e personali della segretaria al Commercio Gina Raimondo e dell'ambasciatore americano in Cina Nicholas Burns. Il rapporto ha identificato una serie di decisioni operative e strategiche di Microsoft che "hanno aperto la strada agli hacker" e ha rilevato che il gigante tech "non è stato all'altezza degli standard di sicurezza dei concorrenti, tra cui Google, Amazon e Oracle". Il Consiglio ha chiesto a Microsoft di sviluppare e pubblicare pubblicamente un piano di riforma della sua sicurezza che sia "efficace e duraturo". Microsoft rileva ogni giorno circa 300 milioni di attacchi informatici contro i propri clienti, la maggior parte dei quali provenienti da Cina, Iran, Corea, Russia o attraverso operazioni di ransomware, ha detto Smith assicurando di avere oltre  30 mila ingegneri deputati alla sicurezza. "I nostri nemici sono molto bravi e migliorano", ha avvertito il presidente, sottolineando che "stanno conducendo attacchi a un ritmo straordinario".


--I criminali informatici hanno messo in atto una nuova strategia per ingannare gli utenti della rete. Come raccontano gli esperti della società di sicurezza informatica Kaspersky, scopritori della tecnica, gli hacker hanno cominciato a prendere di mira gli account business iscritti a Facebook. Una volta preso possesso di un profilo del genere, gli hacker cambiano nome e foto, inviando messaggi intimidatori agli utenti. Un esempio di testo è "restano 24 ore per richiedere una revisione. Scopri perché". Queste notifiche arrivano sicuramente agli utilizzatori di Facebook, perché provenienti da account business e quindi ritenute affidabili, senza finire nello spam.
In altri casi, i criminali usano gli account per inviare messaggi di posta elettronica, anch'essi considerati legittimi e dunque non bloccati dai software di protezione. Cliccando sul link ricevuto si accede ad una pagina Facebook reale che visualizza un avviso. Successivamente, l'utente viene reindirizzato a un sito di phishing con il marchio Meta, riducendo il tempo a disposizione per risolvere il problema da 24 a 12 ore. Questo sito chiede informazioni generiche, seguite dalla richiesta dell'e-mail o del numero di telefono e della password dell'account. "Anche le notifiche che sembrano legittime e provengono da una fonte affidabile come Facebook possono essere ingannevoli" ha commentato Andrey Kovtun, Security Expert di Kaspersky. "È fondamentale esaminare attentamente i link che vi vengono inviati, soprattutto quando si tratta di inserire dati o effettuare pagamenti".




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AGGIORNAMENTI 12 GIUGN0 2024


Smartphone pieghevoli in crescita, Samsung e Huawei leader. Seppur lentamente, il mercato degli smartphone pieghevoli continua a crescere.
I più recenti dati degli analisti di Trendforce,affermano che 17,8 milioni di unità saranno spedite entro il 2024, in salita rispetto ai 15,9 milioni del 2023. Gli esperti sottolineano che l'attuale segmento dei cosiddetti "foldable" occupa circa l'1,5% del totale del mercato dei telefonini. Una cifra che dovrebbe salire al 4,8% entro il 2028. Un interesse che viene amplificato dall'ingresso nel settore di vari marchi. Samsung, pioniere nel mercato dei telefoni pieghevoli, deteneva oltre l'80% della quota di mercato nel 2022. Tuttavia, con la crescente concorrenza cinese, la fetta è scesa tanto da "faticare a mantenere il 50%" affermano da Trendforce. Huawei ha fatto passi da gigante con il suo 4 G Pocket S nel 2023, occupando il 12% del mercato. Nel 2024, il colosso cinese ha rilasciato modelli 5G aggiornati come Mate X5 e Pocket 2 ed è pronta a lanciare il primo telefono che si piega in tre, già quest'anno. Una mossa che la porterebbe a quasi il 30% globale. Un fattore chiave che attira i clienti verso i telefoni pieghevoli è il prezzo. Questo è il motivo del successo di Motorola e del suo Razr, che nella declinazione 40 e 40 Ultra, ha ottenuta una buona risposta commerciale. In tal scenario è ancora assente Apple, che ancora  valutano le specifiche e le prestazioni dei componenti: "Per questo è improbabile che l'azienda rilasci un telefono pieghevole prima del 2027, ma il suo ingresso potrebbe spostare in modo significativo le dinamiche del mercato".




Nel 2023 triplicati in Italia gli incidenti cyber.
Quinta al mondo per attacchi ransomware, con l'intelligenza artificiale come difesa.
In Italia nel 2023 sono raddoppiati gli eventi di sicurezza informatica nel nostro paese, triplicato il numero di quelli che va a buon fine.
Riguardo i ransomware, il nostro paese è al quinto posto tra quelli più bersagliati dopo Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Canada. Sono alcuni dati dell'ultimo rapporto della società di sicurezza Yarix.
Secondo l'analisi, nel corso del 2023 l'Italia ha avuto circa 311 mila eventi di sicurezza, il doppio rispetto al 2022, con il +300% di attacchi critici e il triplo degli incidenti che ha portato a effettive violazioni. I settori più interessati sono stati il manifatturiero (15%), la moda (14%) e l'area energy & utilities (10%).
Per gli esperti, l'Intelligenza artificiale può essere un modo per prevenire e rispondere in maniera più veloce alle campagne hacker, sfruttando la tecnologia come mezzo per dimezzare i tempi di difesa. Dei 4.474 incidenti su perimetro globale mappati da Yarix, causati da 65 gruppi ransomware, LockBit risulta il gruppo più attivo, contribuendo al 22% degli attacchi totali. Anche rispetto al ransomware, il manifatturiero si conferma il settore più colpito (19%), seguito da IT (12%), banking & finance (11%), sanità (9%) ed educazione (6%). Nel 2023, gli esperti hanno inoltre individuato oltre 193 milioni di credenziali compromesse a livello globale dai cosiddetti malware 'infostealer' (+180% rispetto al 2022). L'Italia si posiziona al ventesimo posto su scala mondiale per sistemi compromessi e al terzo in Europa, preceduta solo da Spagna e Germania.



Dall'Antitrust sanzione di 3,5 milioni a Meta, per pratiche scorrette. Mancanza di informazioni chiare sulla raccolta e sull'uso dei dati.
Lo fa sapere l'Autorità garante per la concorrenza e il mercato spiegando che "nel processo di registrazione ad Instagram gli utenti non hanno ricevuto informazioni chiare sulla raccolta e sull'uso dei propri dati per fini commerciali".
Inoltre, prosegue, "in caso di sospensione degli account Facebook e Instagram, non sono state fornite comunicazioni utili per eventuali contestazioni".
"Siamo in disaccordo con la decisione presa dall'Agcom e stiamo valutando le possibili azioni da intraprendere". Lo afferma un portavoce di Meta. "Già da agosto 2023, si legge, abbiamo apportato delle modifiche per gli utenti italiani che indirizzano i temi sollevati dell'Agcom. Abbiamo reso ancora più chiaro il modo in cui utilizziamo i dati per mostrare annunci personalizzati su Instagram e fornito agli utenti informazioni e opzioni aggiuntive per fare ricorso in caso di sospensione dell'account".


Ten Ten, l'app walkie-talkie che spopola fra adolescenti in Francia. Ma il ministero dell'Interno mette in guardia le famiglie.
Adolescenti francesi impazziti per la app Ten Ten, che si scarica sul cellulare e consente di parlare a qualsiasi altro utente della app attraverso l'altoparlante del telefono ricevente, in qualsiasi momento, come se i due cellulari fossero dei walkie-talkie.
Un milione di giovanissimi ha già scaricato l'applicazione ma Ten Ten suscita preoccupazione nelle famiglie, nei professori, e da oggi anche nel governo per la grande diffusione sugli apparecchi iOS e Android.
"Canta, grida, sussurra...i tuoi amici di ascolteranno in tempo reale, anche quando il loro cellulare è bloccato!" promette Ten Ten, che si scarica su iPhone e apparecchi Android nella categoria "social network".
Per il ministero dell'Interno, questa attività del tutto inedita "aumenta il rischio di molestie on line e di violazione della privacy". Alcune famiglie hanno denunciato il problema: i telefoni si mettono a squillare in qualsiasi momento, di giorno o di notte, anche se la app è spenta e non c'è verso di bloccarli se non spegnendo il cellulare o scegliendo la modalità "non disturbare". Le autorità del ministero dell'Interno sottolineano che "l'applicazione rileva automaticamente l'indirizzo IP, la localizzazione e altre informazioni sensibili".







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AGGIORNAMENTI 5 GIUGNO 2024


Apple porta in Italia 'Tap to Pay',
l'iPhone diventa un Pos.

Basterà un'app per accettare pagamenti. Tra i partner c'è Nexi.
L'app, era partita nel 2022 negli Stati Uniti e ora tocca all'Italia. La funzione permetterà a milioni di esercenti, dalle piccole attività commerciali alle grandi catene, di accettare pagamenti da parte dei consumatori tramite uno smartphone con il marchio della Mela, che diventa così un vero e proprio Pos, un terminale di pagamento. Nexi, Revolut, SumUp e Stripe sono alcune delle piattaforme supportate al lancio. Come spiega una nota di Apple, i pagamenti contactless, incluso Apple Pay, sono già possibili nel 99% dei negozi italiani e, grazie alla nuova funzione, praticamente ogni attività commerciale, grande o piccola, potrà usare Tap to Pay per ricevere il pagamento tramite un'app sull'iPhone. Accettati i principali circuiti di pagamento, come American Express, Discover Global Network, Diners, Mastercard e Visa.
Da meno di una settimana, Tap to Pay su iPhone, è disponibile anche in tutti gli Apple Store italiani. La privacy riveste un ruolo cruciale nella progettazione e nello sviluppo delle funzioni di pagamento. Con Tap to Pay su iPhone, i dati dei clienti sono protetti dalla stessa tecnologia usata per garantire la sicurezza di Apple Pay. Tutte le transazioni su iPhone sono oscurate e processate usando il Secure Element, e, come con Apple Pay, Apple non sa cosa viene acquistato né chi lo sta acquistando. Quando viene elaborato un pagamento, non vengono memorizzati i numeri della carta o le informazioni della transazione sul dispositivo o sui server dell'azienda.


--Samsung porterà l'intelligenza artificiale sui Galaxy Watch
Con Galaxy AI consigli personalizzati per migliorare la salute.
Samsung aggiungerà nuove funzionalità per la salute e il fitness basate sull'intelligenza artificiale agli orologi Galaxy Watch entro la fine dell'anno. Lo ha annunciato l'azienda parlando dei nuovi modelli di smartwatch che probabilmente vedranno la luce durante l'evento Unpacked di luglio, che in Europa farà tappa a Parigi. Informazioni che, integrate con l'attività fisica nelle ore di veglia, permetterà di avere un quadro più preciso del proprio stato di salute nel corso della giornata. Per gli sportivi, Galaxy Watch mostrerà nuovi parametri relativi alla zona di frequenza cardiaca della soglia aerobica e della soglia anaerobica, per aiutare a rimanere in finestre di allenamento ottimali per ogni persona. Samsung ha anticipato che il Galaxy Watch non sarà l'unico dispositivo a ricevere nuove funzionalità di intelligenza artificiale.


--Meta, ha rimosso campagne disinformazione generate dall'IA
In Israele, Cina e Russia, "al momento difese efficaci"
Meta ha rimosso account falsi su Facebook o Instagram "probabilmente generati dall'intelligenza artificiale" utilizzati in modo ingannevole.
Tra questi, anche commenti che elogiavano la gestione della guerra a Gaza da parte di Israele attribuibili alla società di marketing politico Stoic con sede a Tel Aviv. Lo riporta la società nel suo rapporto trimestrale sulla sicurezza, il primo a monitorare l'uso di questa tecnologia da quando è esplosa a fine 2022. Tecnologia che potrebbe portare a campagne di disinformazione in vista delle numerose elezioni che si terranno in tutto il mondo nel 2024. Il rapporto evidenzia, oltre a quella della rete Stoic, la chiusura di altre operazioni ingannevoli nel primo trimestre. Meta ha chiuso una rete con sede in Iran focalizzata sul conflitto Israele-Hamas, sebbene non abbia identificato alcun utilizzo dell'intelligenza artificiale generativa in questa campagna. Chiusa anche una rete cinese di disinformazione detta Operazione "K" che avrebbe utilizzato l'intelligenza artificiale per lanciare un falso movimento di attivisti pro-Sikh, una minoranza religiosa in India. Mentre, un gruppo legato alla Russia, Doppelganger, ha provato negli ultimi 20 mesi attraverso i social media a ridurre il sostegno all'Ucraina "ma senza molto successo". Per Meta, infine, gli "attori delle minacce" hanno tentato di utilizzare l'Intelligenza artificiale generativa per sviluppare foto, video o testi falsi, ma le immagini di personaggi politici al momento non sono ancora sufficientemente realistiche.
(fonte A.N.S.A.)


--Musk possibile consigliere di Trump se eletto alla Casa Bianca.
Lo riferisce il Wall Street Journal, in particolare su economia e sicurezza al confine.  Donald Trump ed Elon Musk hanno discusso di un possibile ruolo consultivo per il proprietario di Tesla e X nel caso in cui il tycoon dovesse riconquistare la Casa Bianca.
Questa notizia ovviamente non tiene ancora in conto la recente condanna di Trump a New York, dove è risultato colpevole di corruzione per ben 34 capi di accusa.
Per la collaborazione con  Musk, il Wall Street Journal, ha riferito  che la discussione ha avuto luogo durante un incontro a marzo a Montsorrel, nella tenuta dell'investitore milionario Nelson Peltz a Palm Beach, in Florida, con un gruppo di amici ricchi e potenti. Chiaramente la situazione di Trump precipitata in queste ultime ore potrebbe spingere Musk a rivalutare le offerte.  Lo stesso ruolo di Musk non sarebbe stato completamente definito e potrebbe anche non materializzarsi, ma i due avrebbero discusso dei modi per dare a Musk un'influenza sulle politiche relative alla sicurezza delle frontiere e all'economia, che sono da sempre stati i cavalli di battaglia di Trump.



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AGGIORNAMENTO 29 MAGGIO 2024


Per esigenze di attualità, questa settimana la consueta rassegna delle notizie non viene pubblicata, per dare spazio allo speciale dedicato

alla Famiglia Reale Inglese con Peggy Johnson.




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AGGIORNAMENTO 22 MAGGIO 2024

Prima dimostrazione concreta di una connessione internet supersicura basata sulla fisica quantistica.
Sfruttando la tradizionale rete a fibre ottiche in una città, i dati hanno viaggiato su particelle di luce e sono stati trasmessi fra due computer distanti fra loro 50 chilometri, utilizzando il fenomeno bizzarro dell'abbraccio a distanza fra due particelle. Il test è stato condotto negli Stai Uniti, a Boston, dal gruppo dell'Università di Harvard guidato Mikhail Lukin. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, è la prima prova sul campo del trasferimento di informazioni con le comunicazioni quantistiche. "Dimostrare che i nodi di una rete quantistica possono essere immersi nell'ambiente reale di un'area urbana molto trafficata - ha affermato Lukin- è un passo importante verso lo sviluppo di una rete tra computer quantistici". Il successo dell'esperimento, condotto in collaborazione con ricercatori di Amazon Web Services, costituisce un primo fondamentale passo per una vera a propria rete internet capace di mettere in connessione tra loro computer quantistici attraverso lo scambio di informazioni attraverso quanti. Un salto qualitativo enorme rispetto alla trasmissione, al centro di esperimenti fatti negli ultimi anni, delle cosiddette chiavi quantistiche, ossia pacchetti di dati usati per criptare informazioni tradizionali, codificate in bit. Nel caso dell'esperimento fatto a Boston si è riusciti a inviare da un punto all'altro delle particelle 'entangled', ossa coppie che anche a grande distanza restano tra loro connesse in modo invisibile e sicuro. Chiave del successo è stato lo sviluppo delle cosiddette memorie quantistiche: dispositivi analoghi alle tradizionali memorie dei computer, ma capaci in questo caso di preservare per lungo tempo singoli quanti. Queste memorie si basano su dispositivi che sono microscopi diamanti con una sorta di impurità al centro, che permette di custodire i qubit, ossia le unità di informazione delle comunicazioni quantistiche, come i bit lo sono per i computer tradizionali.


--I ministri degli Esteri dei Paesi membri del Consiglio d'Europa, riuniti a Strasburgo, hanno adottato il primo trattato internazionale giuridicamente vincolante volto a garantire il rispetto dei diritti umani, dello stato di diritto e della democrazia nell'uso dei sistemi d'intelligenza artificiale. Il trattato, che anche i Paesi extraeuropei possono ratificare, "definisce un quadro giuridico che copre l'intero ciclo di vita dei sistemi di Intelligenza Artificiale e affronta i rischi che essi possono comportare, promuovendo al contempo un'innovazione responsabile", "La convenzione è un trattato globale, primo nel suo genere, che garantirà che l'intelligenza artificiale rispetti i diritti delle persone", afferma la segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejcinovic. La convenzione sarà aperta alla firma degli Stati a Vilnius il 5 settembre in occasione della conferenza dei ministri della giustizia.


--L'Ue chiede a Microsoft informazioni sui rischi dell'Intelligenza Artificiale. Focus su deepfake 'allucinazioni' o automatismi ingannevoli. La Commissione europea ha chiesto a Microsoft ulteriori informazioni sui rischi delle funzionalità dell'intelligenza artificiale generativa di Bing, in particolare 'Copilot in Bing' e 'Image Creator by Designer'. Il sospetto è che Bing possa aver violato le norme europee sui servizi digitali (Dsa) sui rischi dell'IA, come le cosiddette 'allucinazioni', la diffusione virale di deepfake, nonché la manipolazione automatizzata di servizi in grado di trarre in inganno gli elettori. Il gruppo di Seattle avrà tempo fino al 27 maggio per fornire i documenti e i dati interni richiesti.


--Rapporto Minsait-Luiss, 'aziende italiane in ritardo sull'Intelligenza Artificiale. Solo una su 4 ha piani di sviluppo. Sono cruciali le competenze. Dalla conoscenza dei trend di mercato tramite analisi predittive, al decision making e all'automazione di attività e di processi di routine, fino ai servizi alle persone e all'ottimizzazione delle risorse: sono solo alcuni degli ambiti in cui i modelli di Intelligenza Artificiale possono trasformare i modelli di business delle imprese. La rivoluzione è già in atto eppure, come emerge dai dati dello studio realizzato da Minsait, società del gruppo Indra specializzata negli ambiti della Digital Transformation e delle Information Technologies, insieme al Centro di ricerca in Leadership, Innovazione e Organizzazione dell'Università Luiss Guido Carli, in Italia le imprese hanno ancora molta strada da fare per sfruttare il potenziale di queste nuove applicazioni. La ricerca analizza il grado di adozione delle nuove tecnologie da parte delle aziende italiane, fornendo un quadro delle motivazioni che spingono a investire nel settore, degli ostacoli che ne frenano una più ampia diffusione nel panorama nazionale nonché delle principali aree in cui l'AI sta già contribuendo al loro business. L'analisi dei dati raccolti da oltre 500 realtà ha messo in evidenza che solo il 22% dispone di un piano di sviluppo sull'AI, coerente con le strategie aziendali. La maggior parte delle imprese non sa ancora come applicare l'Intelligenza Artificiale nello sviluppo del proprio business, né ha piani di integrazione di questa tecnologia. In molti casi, non esiste nemmeno una solida base tecnologica a supporto di un'implementazione agile dell'AI'. I fattori che rallentano l'implementazione delle nuove tecniche sono principalmente il deficit di competenze e di professionisti specializzati nell'AI (19%) e la mancanza di fattori tecnologici abilitanti (16%). Le figure del ricercatore dell'AI e del data scientist sono infatti le più ambite sul mercato del lavoro: tra le aziende che hanno realizzato programmi specifici, 3 su 4 dichiarano di essere alla ricerca di questi talenti. L'Intelligenza Artificiale, e in particolare l'AI generativa, richiede un costante aggiornamento sulle normative applicabili e principi chiari per facilitarne sviluppo e implementazione. Ma il 60% delle aziende intervistate per lo studio ammette di non avere una corretta conoscenza del quadro legislativo e il 13% ne teme l'instabilità. La recente approvazione dell'AI Act dell'Ue rappresenta un primo, serio, intervento, conclude lo studio, ma una AI responsabile non può essere solo compito del legislatore: la responsabilità richiede una forte partnership pubblico-privata tra sistema delle imprese, mondo accademico, società civile e istituzioni pubbliche.






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AGGIORNAMENTO 15 MAGGIO 2024


Arrestato l’hacker più ricercato d’Europa:
ha 27 anni e ha ricattato 33mila vittime.

Ha rubato loro i dati delle sedute di psicoterapia, alcune delle quali poi suicidatesi. Julius Kivimäki, finlandese classe ’97, era già stato condannato per aver messo a segno oltre 50mila reati informatici a soli 17 anni. Inviava mail ai pazienti del centro Vastaamo chiedendo 200 euro, ma i dati erano già stati divulgati nel Dark Web. Di salute mentale si parla sempre più spesso. I dati che vengono raccolti dai terapeuti indagano le pieghe più profonde dell’animo umano. Traumi, segreti, paure inconfessabili. Julius Kivimäki, ventenne cyber criminale finlandese già noto alle autorità, ha deciso di impossessarsi di questi dati per ricattare 33 mila pazienti del Vastaamo, un centro privato finlandese specializzato in assistenza psicologica. Per mettere in atto le sue estorsioni inviava una mail alle vittime in cui, in cambio della non divulgazione online delle sedute di analisi, chiedeva il versamento di una somma di denaro entro 24 ore. Da qui è nato il più grande processo a carico di un criminale informatico, e che si è concluso con la sua condanna a sei anni e tre mesi. Uno degli avvocati che rappresenta alcune delle vittime ha confessato alla Bbc che in certi casi si tratta in realtà di parenti di persone che dopo essere stati raggiunti dalla mail di Kivimäki e aver appreso che i propri dati erano stati divulgati online si sono tolte la vita. Gli investigatori sono stati quasi due anni sulle sue tracce, fino ad emettere un’allerta europea e facendolo diventare uno dei criminali più ricercati del continente con oltre 200 agenti coinvolti nel caso. Quando sembrava impossibile individuarlo, è stato rintracciato quasi per sbaglio a febbraio quando la polizia di Parigi è andata nel suo appartamento dopo aver ricevuto una chiamata per disturbo domestico fittizia. Così hanno scoperto che Kivimäki era in possesso di documenti di identità falsi. Dopo la sua tempestiva estradizione in Finlandia, è iniziato il maxiprocesso che farà da precedente per i prossimi casi di reati informatici. A sconvolgere ulteriormente i suoi concittadini è stato l’atteggiamento di Kivimäki una volta chiamato alla sbarra a rispondere alle accuse. È infatti apparso sin da subito freddo, animato da una calma indifferente nei confronti delle vittime e della gravità di quanto commesso. I giudici hanno emesso il verdetto ritenendolo colpevole di tutti i capi di imputazione. Secondo la Corte, Kivimäki è colpevole di oltre 30.000 crimini, tanti quante sono le vittime. È stato accusato di violazione di dati aggravata, tentato ricatto aggravato, diffusione aggravata di informazioni lesive della vita privata, 20.745 tentativi di ricatto aggravato e 20 ricatti aggravati portati a termine. La pena comminata dalla Corte è di sei anni e tre mesi di carcere, anche se si teme che ne sconterà solo la metà visti i limiti del sistema giudiziario finlandese.


--Ancora truffe on line. Scoperti negli Usa decine di quadri falsi sul web grazie all'IA. Un "Monet" da circa 560mila euro e un "Renoir" da piu' di 150mila euro: sono solo due dei 40 quadri d'autore offerti su eBay e rivelatisi falsi grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale: la scoperta, riporta il Guardian, e' stata fatta dalla specialista nell'autenticazione di opere d'arte, Carina Popovici. L'esperta, che e' anche co-fondatrice e amministratore delegato della startup di Zurigo Art Recognition, ha spiegato di aver applicato la tecnologia all'avanguardia dell'AI alle immagini pubblicizzate sulla piattaforma online, dicendo di essere rimasta scioccata nello scoprire che molte opere avevano un'alta probabilità di non essere autentiche.
Finora la Popovici ha individuato 40 quadri falsi, ma questo e' solo l'inizio. L'algoritmo li ha identificati tutti come falsi, ha detto.  I dipinti identificati come falsi includono uno intitolato "Foresta con un Ruscello", offerto come un "Monet" al prezzo di 599mila dollari (457mila euro), e uno pubblicizzato come un "Renoir" offerto a 165mila dollari (153mila euro). L'annuncio del Renoir e' stato rimosso dopo che il Guardian ha contattato il venditore basato in Florida: quest'ultimo ha affermato al quotidiano britannico di non vendere opere d'arte false. Il venditore del Monet, basato in Ohio, non ha risposto al Guardian. Da parte sua, eBay ha dichiarato al giornale che la vendita di articoli contraffatti e' severamente vietata' sul sito.
Insomma un po' come il film di Totò che vuole vendere la Fontana di Trevi, ma ora va tutto on line.


--La Commissione Europea ha inviato a Ics una richiesta di informazioni ai sensi della legge sui servizi digitali (Dsa). La richiesta mira a ottenere maggiori dettagli sulle attività e sulle risorse di Ics per la moderazione dei contenuti, sulla valutazione dei rischi condotta da Ics in relazione all'implementazione di strumenti di IA generativa nell'Ue e su altre aree coperte dal procedimento in corso. E' quanto rende noto l'esecutivo europeo. In particolare, la Commissione chiede a Ics di fornire informazioni dettagliate e documenti interni sulle sue risorse di moderazione dei contenuti alla luce della sua ultima relazione sulla trasparenza nell'ambito della Dsa, che ha rivelato che Ics ha ridotto il suo team di moderatori di contenuti di quasi il 20% dalla precedente relazione dell'ottobre 2023, riducendo la copertura linguistica all'interno dell'Unione europea da 11 a 7 lingue dell'Ue. La Commissione sta inoltre cercando di ottenere ulteriori dettagli sulle valutazioni dei rischi e sulle misure di mitigazione legate all'impatto degli strumenti di IA generativa sui processi elettorali, sulla diffusione di contenuti illegali e sulla protezione dei diritti fondamentali.


--Bitcoin, il nonno di tutte le criptovalute, ha elaborato un miliardo di transazioni secondo una popolare dashboard che tiene traccia dell'attività della rete . Ora, potrebbe sembrare impressionante, ma ci sono voluti più di 15 anni perché la moneta digitale arrivasse fin lì da quando Satoshi Nakamoto ha dato il via alle cose nel 2009 - e le transazioni con carta di credito solo negli Stati Uniti ammontano a decine di miliardi all'anno. Tuttavia, questo tipo di longevità è parte del motivo per cui i sostenitori del Bitcoin sostengono che siano diversi da tutte le altre criptovalute. E non importa quanto spesso le criptovalute vengano dichiarate morte, Bitcoin sembra resistere e persino crescere.




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AGGIORNAMENTO 8 MAGGIO 2024

Star di Hollywood doppiate in chiave pro Russia a loro insaputa.
Interviste con false traduzioni, è l'ultima frontiera della disinformazione.

Emma Stone, Adam Sandler, Vin Diesel.  Sono alcune delle star di Hollywood a cui sono state messe in bocca dichiarazioni pro Mosca a scapito dell'Ucraina, in interviste tradotte ad arte. E' l'ultima frontiera della disinformazione messa in scena da bot, profili automatici che postano sui social, video di interviste vere, ma doppiate in francese o tedesco, con frasi che gli attori non hanno mai pronunciato e create con tutta probabilità con l'intelligenza artificiale. L'operazione è stata identificata da @antibot4navalny, un gruppo anonimo di volontari che tiene traccia degli account filo-russi e non autentici su X, l'ex Twitter. Le scoperte sono state condivise con NewsGuard, la piattaforma che ha un osservatorio sulla disonformazione online. La mente dietro questa campagna - spiega Newsguard - è Doppelgänger, un'operazione di disinformazione russa rivolta all'Europa dal 2022. E' chiamata così proprio per la sua tecnica di creare versioni contraffatte di media affidabili ed è specializzata nella diffusione di messaggi anti-ucraini.

--Completare la rete 5G, in Italia siamo al 10%.
A pochi giorni dall'entrata in vigore dei nuovi limiti sui campi elettromagnetici per consentire lo sviluppo delle telecomunicazioni e dei nuovi servizi, il settore si riunisce per guardare al futuro. "5G and Co. Everything is connected" è il titolo della conferenza di due giorni promossa dal Cnit, il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni. "Ritardi ci sono, pesano, ma non sono solo ritardi italiani. Sono ritardi globali", ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Alessio Butti. Occorrono sicuramente reti 5G pure" per il sottosegretario e "una generazione intermedia è "utile e forse indispensabile" e di pensare al 5G advanced. La digitalizzazione è un'opportunità di circa mille miliardi di euro di valore aggiunto per l'Europa, secondo uno studio del gruppo Vodafone citato dall'amministratore delegato per l'Italia Aldo Bisio. Bisio ha sottolineato però che "l'Europa è molto indietro in termini di copertura della popolazione rispetto a Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone e Cina" e ha indicato l'urgenza di una politica pubblica per il settore dopo una decade "nera". Secondo il primo white paper del programma di ricerca e sviluppo Restart, finanziato nell'ambito del Pnrr con 116 milioni di euro, il mercato delle telecomunicazioni globali nel decennio 2012-2021 è rimasto più o meno stabile mentre quello delle piattaforme digitali è cresciuto rapidamente. La catena del valore di Internet, continua a crescere costantemente del 15% annuo". Un'innovazione proposta al governo dall'amministratore delegato di Iliad Italia, Benedetto Levi, è quella di realizzare quanto prima "un catasto elettromagnetico nazionale interattivo, basato su una piattaforma Gis, che consenta di utilizzare al meglio le nuove regole" sui campi elettromagnetici.

--Le autorità americane ripristinano la neutralità della rete, che era stata abolita dall'amministrazione Trump. L'ex presidente aveva infatti premuto e ottenuto il via libera al web a due velocita', consentendo agli operatori di offrire un servizio piu' veloce alle aziende che pagano, o che pagano di piu'. Una doppia velocità che Joe Biden aveva promesso di abolire. "Questa agenzia ritiene che ogni consumatore meriti un accesso internet veloce, aperto e giusto", ha detto la presidente della Federal Trade Commission Jessica Rosenworcel.   --L'Intelligenza Artificiale "I.A." tra rischi e opportunità nel primo rapporto di Microsoft, dove in un anno, l'azienda ha creato 30 strumenti di IA responsabile. Mappare, misurare e gestire i rischi per le applicazioni di intelligenza artificiale generativa durante tutto il loro ciclo di sviluppo. È uno dei punti contenuti nella prima edizione del Responsible AI Transparency Report di Microsoft, nel quale vengono condivise le pratiche dell'azienda nel settore. Oltre questo Microsoft, ha  ampliato il proprio team di intelligenza artificiale responsabile, richiedendo ai partner  che realizzano applicazioni di intellgenza artificiale generativa (GenIA) di misurare gli eventuali rischi nei progetti, sin dalla fase di ideazione. Per tutti gli utenti, Microsoft ha aggiunto una filigrana nei suoi software che generano o modificano immagini, per etichettarle come realizzate da un modello di intelligenza artificiale, ed aumentare la comprensione e distinzione con foto reali da parte delle persone. Nell'ottica di creare un ecosistema responsabile, la compagnia ha concesso ai clienti del servizio "Azure AI" l'accesso a strumenti che sono capaci di rilevare contenuti problematici generati dall'intelligenza artificiale, tra cui quelli che contengono incitamento all'odio, di natura sessuale e autolesionismo, nonché strumenti per valutare i rischi per la sicurezza. Il tutto anche grazie alle segnalazioni degli stessi utilizzatori delle piattaforme, e infatti Microsoft ha già corretto in passato le distorsioni di questo settore, come quando ad esempio sono state immesse in rete immagini di nudo contraffatte di personaggi pubblici.




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AGGIORNAMENTO 1 MAGGIO 2024

Come l’Intelligenza Artificiale sta cambiando l’industria del broadcast.
L'impiego dell'IA nella produzione broadcast è già una realtà, con
nuove forme di storytelling e creatività; ma che evidenzia la necessità di competenze tecniche specializzate e preoccupazioni relative alla privacy dei dati. Cambiamenti si hanno, dall’automazione dei flussi di lavoro alla personalizzazione dei contenuti, l’IA non è più un concetto futuristico, ma una realtà. Ecco alcuni ambiti in cui già viene utilizzata:Produzione Automatizzata: L’IA sta consentendo una produzione più snella ed efficiente. Software avanzati, come quelli sviluppati da TVU Networks, utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per ottimizzare il montaggio video e l’editing, riducendo notevolmente i tempi e i costi di produzione. Personalizzazione del Contenuto: L’IA sta trasformando il modo in cui i contenuti vengono consegnati ai telespettatori. Sistemi basati sull’IA analizzano i dati di visualizzazione per fornire raccomandazioni personalizzate, migliorando significativamente l’esperienza utente. Miglioramento della Qualità delle Immagini: L’IA  migliora la qualità delle trasmissioni. Tecniche come l’upscaling basato sull’IA stanno permettendo ai broadcaster di migliorare la qualità delle immagini in tempo reale, rendendo i contenuti più accattivanti per il pubblico. Analisi dei Dati in Tempo Reale:  i broadcaster possono ora analizzare enormi quantità di dati in tempo reale. Questo permette una maggiore comprensione del comportamento del pubblico e una migliore pianificazione dei contenuti. Integrazione di Realità Virtuale e Aumentata: con una integrazione di elementi di realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) nelle trasmissioni, creando esperienze immersive per gli spettatori.
L’integrazione dell’IA nel broadcast è in una fase di rapida evoluzione. Mentre il settore si adatta a questi cambiamenti, è chiaro che l’IA continuerà a svolgere un ruolo cruciale nella modellazione del futuro del broadcast. Con le sue capacità in continua espansione, l’IA promette di portare innovazioni ancora più sorprendenti nei prossimi anni.
(estratto da Monitor Radio TV)


--Il sottosegretario Mantovano è stato ascoltato in commissione alla Camera dei deputati dove si sta discutendo il ddl sul rafforzamento della cybersicurezza nazionale. Nel 2023 sono stati rilevati ben 1411 attacchi preoccupanti. "Vorrei sottolineare quanto sia cruciale un intervento normativo come quello che il governo sollecita con questo disegno di legge" contenente disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, intervenendo davanti alle commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, che hanno iniziato l'esame del ddl. "Lo stato dell'arte - ha sottolineato Mantovano - è preoccupante: nel 2023 l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha trattato 1.411 eventi con impatti su soggetti nazionali, circa 118 al mese, con un notevole incremento rispetto al 2022". Negli attacchi Ddos (Denial of service), ha aggiunto, "sono particolarmente attivi gruppi filorussi e filopalestinesi in concomitanza con provvedimenti e decisioni prese dalle autorità italiane"
Mantovano ha poi precisato che "c'è una sorta di sincronia tra dichiarazioni rese o provvedimenti adottati da autorità italiane e attacchi nei confronti di soggetti istituzionali italiani, ovviamente in ostilità, sia alla resistenza ucraina sia allo Stato di Israele". "Altrettanto preoccupante - ha proseguito - è la dimensione del ransomware, che colpisce piccole e medie aziende ma anche Aziende Sanitarie Locali e privati cittadini. I danni sono notevoli, alcune ASL ne sono state interessate in modo penetrante e massiccio, e anche i privati, di fronte alla prospettiva di vedere i propri dati sanitari messi in pubblico, non hanno esitazioni a pagare quanto viene richiesto. L'area della disponibilità a pagare è estesa e siamo quindi di fronte alla nuova frontiera delle estorsioni, perché pagando e non denunciando si lascia il fenomeno sottotraccia".
"Il livello di pericolosità è molto elevato. Il DDoS - ha continuato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio - può anche bloccare una linea ferroviaria, può fermare una sala operatoria. La pandemia ha inciso notevolmente, perché in quegli anni c'è stato un notevole trasferimento di attività sul web a cui non ha corrisposto la messa in sicurezza dei dati che sul web venivano trasferiti. Sempre con riferimento allo stato dell'arte, la legislazione è ferma a circa 20 anni fa, che per il web significa un'era geologica. Per fare un esempio legato alle sanzioni penali, a legislazione vigente è più conveniente l'introduzione abusiva nel database di una ASL per acquisire dati sanitari e chiedere una somma ingente in Bitcoin per non diffonderli piuttosto che realizzare un furto in un supermercato, ed è punito più gravemente chi si introduce in un'abitazione rispetto a chi si introduce in banche dati ed estrae illecitamente migliaia e migliaia di dati sensibili, determinando pesanti contraccolpi istituzionali come la cronaca di questi giorni purtroppo denuncia". "Inoltre - ha proseguito Mantovano - non vi è coordinamento, per lo meno non formalizzato, ed è quindi lasciato alla buona volontà degli operatori il coordinamento tra la polizia giudiziaria, l'autorità giudiziaria e l'Agenzia Cybersicurezza Nazionale. Da qui scaturiscono dilemmi drammatici, nel senso che a fronte del blocco di una sala operatoria ci si chiede se è meglio ripristinare immediatamente la funzionalità della sala operatoria e quindi alterare la scena del crimine, rinunciando ad acquisire quegli elementi che possono portare alla individuazione del responsabile, o viceversa privilegiare la dimensione del contrasto al cybercrime e lasciare bloccata la sala operatoria. Vi è ancora scarsa consapevolezza diffusa anche a livello istituzionale sull'importanza di dotarsi di adeguate misure di sicurezza. Pochi giorni dopo aver avuto la delega sulla materia, mi chiamò l'allora direttore dell'Agenzia per dirmi che c'era un attacco a un Ministero e che non riusciva a entrare in contatto con il responsabile cyber del Ministero. Il problema è che era sabato pomeriggio e il livello di sensibilità sul piano istituzionale e non, credo a prescindere dai governi e dagli schieramenti, è che il sabato pomeriggio ordinariamente non si lavora mentre questo tipo di presidi richiede una presenza continuativa, anche perchè la maggior parte degli attacchi si concentra proprio quando si presume che le difese siano più allentate". Insomma, ha concluso, "questo è lo stato dell'arte in un 2024 che vede fra l'altro l'Italia presidente di turno del G7 e vede il tema della cybersicurezza, come quello dell'intelligenza artificiale, attraversare varie ministeriali oltre che la riunione dei Capi di Stato e di Governo che ci sarà nel mese di giugno. Questo disegno di legge non è ovviamente la chiave risolutiva di tutti i problemi ma punta a rispondere alle esigenze che ho provato a sintetizzare e quindi a incrementare, con la predisposizione di strutture, di procedure di alert e di tempi certi, una maggiore consapevolezza del rischio cyber, a superare comportamenti ingenui e ad adottare le misure organizzative e tecnologiche adeguate a dotarsi di una governance centralizzata degli aspetti di sicurezza. Si realizza un incremento significativo anche sul piano sanzionatorio, ma non si tratta di un mero incremento delle sanzioni penali, che pure è necessario vista la gravità dei danni che gli attacchi producono".


--Biden firma il bando di Tiktok: blocco dell'app negli Usa entro 9 mesi se non viene ceduta a una società americana. A poche ore dall'approvazione del Congresso, la legge viene approvata anche dal presidente. ByteDance ha tempo 270 giorni, mentre prepara il ricorso appellandosi al primo emendamento. L’Antitrust sanziona TikTok: multa di 10 milioni, «inadeguati controlli per minori» Dopo l'ok del Congresso, arriva anche la firma di Biden. All'interno del maxi pacchetto di aiuti per l'Ucraina arrivato sulla scrivania della Casa Bianca del presidente c'era anche la legge che mette al bando TikTok. Con l'approvazione di Biden iniziano dunque ufficialmente i 9 mesi che ByteDance - la società proprietaria dell'app - ha a disposizione per vendere la sua porzione americana. Altrimenti, verrà bloccata in un tutti gli Stati Uniti. La legge è motivata dalle forti preoccupazioni di sicurezza nazionale a causa dei legami che ByteDance potrebbe avere con le autorità cinesi. 
«State tranquilli, non andremo da nessuna parte», aveva dichiarato il Ceo Shou Zi Chew dopo l'approvazione del bando da parte del Congresso americano avvenuta poche ore prima della firma di Biden. Si rivolgeva ai 170 milioni di utenti americani che sono iscritti all'app: «I fatti e la Costituzione sono dalla nostra parte e ci aspettiamo di prevalere ancora una volta», aveva poi aggiunto in un video. Sta di fatto che il timer è partito: ByteDance ha tempo 270 giorni per cedere la sua divisione americana più tre mesi di ritardo ammesso, anche se il presidente potrebbe ampliare i tempi per un anno ulteriore. ByteDance ha già dichiarato che farà ricorso appellandosi al primo emendamento della costituzione americana, che protegge la liberta di espressione. E questo allungherà ancora di più i tempi dell'effettiva attivazione del bando.
Come tutte le app social gratuite, TikTok raccoglie i dati degli utenti per migliorare il proprio feed e far convergere pubblicità mirate. La nascita cinese ha però creato preoccupazioni in molti governi, perché il timore è che le informazioni raccolte su così vasta scala possano essere condivise con il governo del Paese, o nella fattispecie come dichiarato in modo più epsplicito dal governo americano, andrebbero a finire direttamente nelle manii del partito comunista cinese.


--Integrando il regolamento europeo sull'IA, la legge italiana definisce l'uso dell'IA nella Pubblica Amministrazione e non solo. Il disegno di legge prevede, inoltre, la reclusione da 1 a 5 anni per chi crea danno sfruttando le potenzialità della nuova tecnologia. Nel corso dell'ultimo Consiglio dei ministri è stato approvato un disegno di legge per l'introduzione di disposizioni e la delega al governo in materia di intelligenza artificiale. Il DDL, secondo l'esecutivo capitanato da Giorgia Meloni, non si sovrappone al Regolamento europeo sull'IA approvato lo scorso 13 marzo dal Parlamento Europeo, di prossima emanazione, ma "ne accompagna il quadro regolatorio in quegli spazi propri del diritto interno, tenuto conto che il regolamento è impostato su un'architettura di rischi connessi all'uso dell'intelligenza artificiale". Nel disegno di legge si "individuano criteri regolatori capaci di riequilibrare il rapporto tra le opportunità che offrono le nuove tecnologie e i rischi legati al loro uso improprio, al loro sottoutilizzo o al loro impiego dannoso". Le norme intervengono in cinque ambiti: la strategia nazionale, le autorità nazionali, le azioni di promozione, la tutela del diritto di autore, le sanzioni penali. L'intero testo può essere letto a questo indirizzo, ma ci sono alcuni passaggi interessanti. Il governo prevede investimenti per un ammontare complessivo di 1 miliardo di euro (preannunciati dal presidente Meloni), nei settori dell'intelligenza artificiale, della cybersicurezza e del quantum computing delle telecomunicazioni e delle tecnologie per queste abilitanti, "al fine di favorire lo sviluppo, la crescita e il consolidamento delle imprese operanti in tali settori".





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AGGIORNAMENTO 24 APRILE 2024

QUESTA SETTIMANA PER ESIGENZE DI ATTUALITA’ LEGATE ALLE CELEBRAZIONI
PER IL 150°ANNIVERSARIO DELLA NASCITA  DI
GUGLIELMO MARCONI
LO SPAZIO ALLE NOTIZIE VIENE SOSTITUITO CON LO SPAZIO DEDICATO
ALLA FIGURA DELLO SCIENZIATO PREMIO NOBEL.



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AGGIORNAMENTO 17 APRILE 2024



Arriva Vids, l'app per la produttività che crea video da una e-mail. Pensata da Google per le aziende, si basa sull'Intelligenza artificiale di Gemini.
Un'app per la produttività in ufficio e la creazione di video anche da email che può rendere chiunque un "regista" sfruttando la potenza dell'intelligenza artificiale.
E' così che Google lancia Vids, l'applicazione che utilizza il modello di IA Gemini che crea immagini e video a partire da indicazioni testuali. Vids, al momento, è pensato solo come strumento per le aziende e non per i consumatori privati.
Kristina Behr, vicepresidente di Google Workspace ha riferito al sito specializzato The Verge che alcuni utenti hanno già provato l'app, principalmente  presentazioni, video di formazione, aggiornamenti e contenuti aziendali per uso interno". Behr sottolinea di aver sostituito le sue e-mail di riepilogo settimanali con video, ossia filmati che racchiudono stati di avanzamento dei lavori e risultati raggiunti, da guardare in qualsiasi momento, anche dallo smartphone. Il manager realizza questi contenuti incollando il testo delle email in Vids e lasciando che l'IA crei delle presentazioni in autonomia.
Come parte della piattaforma Workspace, concorrente di Microsoft Office, Vids dispone di una libreria di video e audio che gli utenti possono utilizzare per le loro creazioni. E come gli altri strumenti di produttività di Big G, quando una persona condivide un "vid" (così viene definito da Google) non invia solo un filmato ad un altro utente. Il risultato è infatti un file che può essere riprodotto ma anche commentato e, all'occorrenza, modificato, per aggiungere note e descrizioni. C'è poi l'opportunità di esportare il tutto in formato mp4, come un classico video da pubblicare anche online, social inclusi. Google prevede di lanciare Vids come beta pubblica quest'estate.



TikTok Notes, potrebbe essere il prossimo rivale di Instagram.
Nessun annuncio ufficiale ma una serie di schermate condivise dal sito specializzato TechCrunch tentano di spiegare come potrebbe funzionare una nuova app collegata al social gestito dalla cinese ByteDance. Alcuni utenti, soprattutto negli Stati Uniti, avrebbero inoltre ricevuto una notifica nell'app principale di TikTok che anticipa l'arrivo dell'app, un po' come fatto con Instagram prima del lancio di Threads in Europa, alternativa a X-Twitter.
A quanto pare, chi deciderà di iscriversi a Notes, partendo da TikTok, avrà l'opportunità di trasferire in automatico i propri post con foto anche sulla nuova piattaforma, che si concentrerà esclusivamente sulle immagini.


Apple ha inviato notifiche di minacce informatiche agli utenti iPhone di 92 paesi, avvertendoli che potrebbero essere stati presi di mira da attacchi "spyware mercenari". Sono attacchi progettati per infettare i dispositivi e raccogliere da remoto dati sensibili a scopi di spionaggio, spesso sponsorizzati da Stati e mirati a specifici individui o gruppi di persone. A darne notizia Reuters online e alcuni siti specializzati Usa, tra cui TechCrunch, che ha visualizzato la notifica. La società di Cupertino non rivela a chi ha spedito l'avviso, Il messaggio è più o meno questo: "Apple ha rilevato che sei stato preso di mira da un attacco spyware mercenario che sta cercando di compromettere da remoto l'iPhone associato al tuo ID Apple - ha scritto la Mela nell'avviso ai clienti interessati - È probabile che questo attacco ti stia prendendo di mira specificamente a causa di chi sei o di cosa fai". A coloro che hanno ricevuto la notifica, Apple consiglia di aggiornare gli iPhone all'ultima versione del sistema operativo e di contattare esperti di sicurezza informatica. A ottobre dello scorso anno, riporta TechCrunch, il colosso tecnologico ha inviato un avvertimento identico a numerosi giornalisti e politici in India. Successivamente Amnesty International ha reso noto che sui dispositivi di importanti giornalisti indiani era stato trovato lo spyware Pegasus del produttore israeliano Nso Group. Software su cui diversi paesi nel mondo, anche gli Usa, hanno acceso un faro.


David Molloy nel suo settimanale dedicato alle nuove tecnologie sulla BBC presenta un servizio che esamina come Israele avrebbe impiegato l'intelligenza artificiale per condurre un attacco militare a Gaza. E su ciò che questo potrebbe portare.
Allo stesso tempo la notizia invece che non centra nulla con questo è il nuovo capo dell’intelligenza artificiale di Microsoft, Mustafa Suleyman, un londinese, che è stato assunto come capo di Microsoft, settore intelligenza artificiale,  solo poche settimane fa. Oggi Microsoft ha annunciato che il Regno Unito, e non gli Stati Uniti, ospiterà il nuovo centro di ricerca sull’intelligenza artificiale di Microsoft. Suleyman, co-fondatore di Google DeepMind e Inflection AI, afferma che esiste "un enorme pool di talenti e competenze nell'intelligenza artificiale nel Regno Unito" e sembra che il talento stia attraendo un gigante globale, e non il contrario.






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AGGIORNAMENTO 10 APRILE 2024


20 anni di Gmail
Gmail compie oggi 20 anni. Ma nel 2004, quando la società del motore di ricerca annunciò che stava costruendo un servizio di posta elettronica con gigabyte di spazio di archiviazione gratuito, tutti pensarono che fosse un  pesce d'aprile . "Passerà alla storia come uno dei più grandi scherzi mai fatti", disse  un utente dell'epoca nella nostra storia. Era l'app più attesa dell'epoca, con persone che vendevano inviti e la sua ampia diffusione faceva notizia mainstream. Ma ha resistito alla prova del tempo, a differenza della maggior parte dei servizi di Google, non tutti con la stessa fortuna.


--Huawei ha chiuso il 2023 con un utile  di 11,2 miliardi
Nonostante le sanzioni Usa 'siamo riusciti a crescere', affermano dalla direzione della società. Huawei Technologies mantiene le sue promesse e chiude il 2023 con ricavi per 704,2 miliardi di yuan e un utile di 87 miliardi (circa 11,2 miliardi di euro) più che raddoppiato rispetto ai 35,3 del 2022. "La performance dell'azienda nel 2023 è stata in linea con le previsioni", ha affermato Ken Hu, presidente di Huawei. "Ne abbiamo passate tante negli ultimi anni. Ma attraverso una sfida dopo l'altra, siamo riusciti a crescere" aggiunge e il riferimento è anche alle sanzioni Usa e ai controlli sulle esportazioni. Guardando al futuro "un nuovo viaggio ci aspetta nel 2024" conclude Hu.


--Il Mercato delle telecomunicazioni, nel 2024 tornerà a crescere con l'Intelligenza artificiale  e i visori. Nel 2023, il mercato globale delle telecomunicazioni ha subito una flessione dello 0,6% in termini di fatturato. Numeri che dovrebbero tornare a salire nel 2024, con una crescita prevista del 2%. In vista dell'evento più importante del settore, il Mobile World Congress di Barcellona che apre lunedì, gli esperti  hanno individuato due tendenze che potrebbero risvegliare il segmento: l'intelligenza artificiale generativa e le realtà miste (aumentata e virtuale). Secondo gli analisti, le prestazioni degli smartphone continuano a migliorare, ma i consumatori hanno bisogno di applicazioni pratiche per sfruttare questa potenza. Se attualmente i telefonini sono utilizzati principalmente per le app di messaggistica come WhatsApp e WeChat (72% degli utenti di smartphone a livello globale) o per la fotografia (64%), il prossimo grande passo avanti arriverà con l'implementazione diffusa dell'Intelligenza artificiale generativa. Il lancio dei VisionPro di Apple ha dato uno scossone al mercato delle realtà miste, e promette di influenzare positivamente anche il mobile. Più crescerà il mondo della realtà aumentata e virtuale e più ci sarà interoperabilità tra i dispositivi, tale da spingere i modelli top di gamma, che permetteranno di vivere esperienze premium accedendo al metaverso. Non a caso, nel 2023 il prezzo medio di uno smartphone nuovo è salito a 389 dollari, con un aumento di 34 dollari rispetto all'anno precedente. La crescita è trainata dalla domanda costante di dispositivi premium e con funzionalità avanzate. I modelli 5G, che già rappresentavano il 75% del fatturato nel 2022, hanno raggiunto l'81% nel 2023. In aumento anche la quota di smartphone con oltre 512 GB di memoria (+9 punti percentuali) e con ricarica rapida wireless (+5 punti percentuali).


--E ancora intelligenza artificiale con Yahoo compra Artifact, l'app di notizie basata appunto sull'Intelligenza Artificiale. Sviluppata da ex di Instagram, l'app aveva chiuso a gennaio A metà gennaio di quest'anno, i fondatori di Artifact avevano annunciato la chiusura del servizio. L'app, pensata e sviluppata da due ex di Instagram, permetteva agli utenti di ricevere suggerimenti sulle notizie tramite l'intelligenza artificiale.
Artifact non chiuderà ma verrà integrata all'interno di Yahoo News, il gruppo americano che l'ha appena acquisita. La missione di Artifact era incentrata sulla visualizzazione di storie rilevanti per gli iscritti attraverso l'intelligenza artificiale, utilizzando la tecnologia proprietaria per fornire notizie ed esperienze personalizzate.
"Yahoo è stato uno dei primi a combinare uomo e algoritmi per organizzare le news" ha sottolineato Kat Downs Mulder, direttore generale di Yahoo News in un annuncio ufficiale. "Il panorama dell'apprendimento automatico e della personalizzazione è cambiato radicalmente e Artifact ha innovato il settore con la sua tecnologia. Siamo entusiasti di poter continuare a far crescere il progetto e portare avanti l'obiettivo di essere un aggregatore affidabile in un'epoca difficile". I fautori di Artifact sono Kevin Systrom e Mike Krieger, due ex co-fondatori di Instagram, che forniranno consulenza a Yahoo durante il passaggio di consegne. Artifact ha debuttato a gennaio dello scorso anno e ha guadagnato terreno grazie al suo solido sistema di scoperta che ha fatto emergere storie che gli utenti in generale volevano leggere. L'app mirava a migliorare nel tempo il suo feed di notizie personalizzato, incorporando alcune funzionalità basate sull'intelligenza artificiale come i riepiloghi delle notizie. Tuttavia non è decollata e il team ne aveva annunciato la chiusura a dodici mesi dal lancio. Yahoo aveva acquisito già un'app che utilizzava l'intelligenza artificiale per riassumere le notizie, Summly, più di dieci anni fa, integrando la tecnologia in News e altri prodotti.


--A causa del terremoto, la Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (Tsmc) , il più grande produttore mondiale di chip avanzati, ha fermato i macchinari per la produzione di chip ed ha evacuato il personale. Lo riferisce Bloomberg.
Il principale produttore di chip a contratto con Apple e Nvidia , ha spostato il personale da alcune aree e ha affermato che sta valutando l'impatto del sisma di magnitudo 7,4 al largo della costa orientale di Taiwan. Anche la più piccola rivale locale, la United Microelectronics, ha fermato i macchinari in alcuni stabilimenti evacuando alcune strutture nei suoi hub di Hsinchu e Tainan, si legge in una nota.







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AGGIORNAMENTO 3 APRILE 2024



In vista delle elezioni presidenziali americane di novembre e degli altri appuntamenti politici di interesse globale, i servizi social introducono misure per assicurare bilanciamento e trasparenza per ciò che gli utenti vedono.
Dopo l'annuncio di febbraio, Meta ha introdotto il limite sui contenuti politici suggeriti per tutti gli iscritti a Instagram e Threads.
La novità viene applicata in forma automatica ed è in via di attuazione a livello globale. I primi a sperimentarla sono stati gli statunitensi, che online hanno diffuso la schermata con il nuovo menu. Nelle impostazioni del profilo è dunque apparsa una nuova voce, nel percorso dei post suggeriti, relativa ai contenuti politici. Chi non volesse tale limite può togliere la spunta e continuare a ricevere suggerimenti anche su tali temi, dagli account che non si seguono. La modifica su Instagram interesserà anche Threads, che si appoggia sulla rete preesistente del primo social. Meta definisce come contenuto politico "un post che menziona governi, elezioni o argomenti sociali che riguardano un gruppo di persone o la società in generale". L'azienda aveva annunciato la funzionalità a febbraio, spiegando la volontà di rendere "Instagram e Threads un'esperienza godibile per tutti. Se decidi di seguire account che pubblicano contenuti politici, non vogliamo intrometterci tra te e i loro post, ma non vogliamo nemmeno consigliare in modo proattivo contenuti politici da account che non segui". Attivata l'opzione, si ridurrà la visibilità dei contenuti politici nelle sezioni Esplora, Reels, consigli nel feed e utenti suggeriti. Una modifica che non si applica a foto e video delle persone che già si seguono.


--Dopo aver annunciato il lancio di Sora entro la fine dell'anno, OpenAI sonda il terreno dell'IA/ INTELLIGENZA ARTIFICIALE generativa per i video con i registi di Hollywood.
Secondo  Bloomberg, lo sviluppatore del famoso chatbot ChatGpt ha fatto provare l'intelligenza artificiale, che realizza video di qualità partendo da indicazioni testuali, ad una "manciata di registi più o meno noti di Hollywood. Presenti durante la dimostrazione introduttiva, anche l'amministratore delegato di OpenAI, Sam Altman, e il dirigente Brad Lightcap. E non solo, OpenAI ha chiesto ad alcuni artisti di provare Sora. Alcuni  hanno prodotto un filmato di un minuto e venti secondi, pubblicato su YouTube e dal titolo "Air Head". A metà marzo, durante un'intervista al Wall Street Journal, Mira Murati, Chief Technology Officer di OpenAI, aveva confermato la volontà dell'azienda di rendere disponibile la piattaforma nel giro di qualche mese, o forse  entro l'anno. "OpenAI ha una strategia di collaborazione con l'industria attraverso un processo di implementazione graduale migliorando i progressi dell'IA in fasi, così da garantire un'adozione sicura e dare alle persone un'idea di cosa ci sia all'orizzonte. Non vediamo l'ora di avere un dialogo continuativo con gli artisti e i creativi", affermano dalla direzione.


--David Molloy della BBC, esperto di ICT, afferma di aspettarsi che il governo del Regno Unito colleghi formalmente la Cina a un attacco informatico alla commissione elettorale del paese, esponendo i dati personali di milioni di elettori. Molloy riferisce che un consulente informatico della BBC, Joe Tidy, riporta perché la Cina era il principale sospettato . Fino al 25 marzo lo stesso  primo ministro Rishi Sunak, ha definito la Cina "la più grande sfida statale alla nostra sicurezza nazionale". Parole forti - ma un attacco all'organismo elettorale nazionale probabilmente preoccuperà molte nazioni occidentali. Stati Uniti e  Cina, si sono concentrati in gran parte sui microchip e sull’intelligenza artificiale ( vedi TikTok ); mentre ora, questo presunto attacco informatico al Regno Unito rimette i riflettori sulla sicurezza informatica nazionale. E le notizie che arrivano oltreoceano su questo argomento non sono dissimili.


--Grande battaglia europea su Apple, Google e Meta, oggetto di indagine da parte dell'Unione Europea ai sensi del Digital Markets Act, la nuova legge  per limitare l'eccessivo potere dei giganti della tecnologia. Le multe potrebbero arrivare fino al 10% del fatturato globale, che per questi titani non sono milioni ma decine di miliardi. I presunti reati includono, il fatto che Apple e Google permettano alle persone di pagare meno per le app uscendo dai loro  store e il modello di abbonamento senza pubblicità di Meta. Assai rilevante quest'ultima azione europea, ovvero  le indagini annunciate appena 18 giorni dopo, la scadenza del termine per l'adempimento. Sembra chiaro che dopo anni trascorsi a elaborare la nuova legge, ora a Bruxelles sono ansiosi di usarla. E'l'affermazione di David Molloy della BBC, ovviamente di parte, considerando la Brexit britannica. Ma che Bruxelles oramai prenda di mira tutti i colossi informatici non è una novità. Solo negli ultimo anni l'Unione Europea, sta mortificando e rendendo loro la vita difficile, infliggendo multe miliardarie.




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AGGIORNAMENTO 27 MARZO 2024


Il Parlamento europeo ha approvato la legge UE sull’intelligenza artificiale , che vieta alcune delle applicazioni IA più rischiose e impone severe restrizioni su altre. La legge richiederà inoltre ai creatori di prodotti di intelligenza artificiale generativa di essere trasparenti riguardo al materiale utilizzato per addestrare i propri modelli e di rispettare la legge sul copyright dell’UE. Ovviamente l'atto probabilmente andrà ben oltre i confini dell'UE e si estenderà fino alla Silicon Valley.


--Lastartup americana Neuralink del miliardario Elon Musk ha pubblicato un video in cui un paziente muove il mouse con la mente, e gioca a scacchi  sul computer utilizzando un impianto cerebrale. Noland Arbaugh, 29 anni, tetraplegico dopo un incidente stradale, racconta di giocare a scacchi e al videogioco 'Civilization' o di prendere lezioni di giapponese e francese grazie a un impianto cerebrale che gli permette, da solo, di controllare il mouse di un computer. "È pazzesco. Ci sono ancora tante cose da fare, ma mi ha già cambiato la vita", afferma scherzando sul fatto di essere diventato "telecinetico". Il paziente racconta come questa nuova tecnologia gli ha permesso un accesso semplificato a molti dei suoi hobby. Il ragazzo Descrive il modo in cui riesce a spostare il cursore sullo schermo mentre l'impianto traduce la sua intenzione. Il capo di Tesla e SpaceX e proprietario di X ha annunciato a gennaio che Neuralink aveva posizionato il suo primo impianto cerebrale su un paziente come parte di studi clinici. Alla fine di febbraio ha assicurato poi che questo paziente era ormai in grado di controllare con il pensiero il mouse di un computer. "Il motivo per cui ho aderito a questo progetto è che volevo far parte di qualcosa che penso cambierà il mondo", ha detto Arbaugh.


E ANCORA SU ELON MUSK,

--LA settimana scorsa il razzo Starship di Space Ics, il più grande mai costruito, ha effettuato il suo terzo volo di prova. Il megarazzo è decollato dal Texas ed è volato a nuove vette, dimostrando prestazioni impeccabili del motore e raggiungendo traguardi come il raggiungimento della velocità orbitale. Tuttavia, la comunicazione è stata persa durante il volo. Tuttavia, Elon Musk rimane ottimista riguardo al ruolo di Starship nelle future missioni su Marte.
Non è stato l'unico fallimento di comunicazione di Elon's Musk questa settimana. L'ex conduttore della CNN Don Lemon afferma che Elon Musk ha interrotto bruscamente la loro collaborazione con Ics a seguito di un'intervista piuttosto approfondita. L'accordo è stato risolto dopo che l'emittente ha chiesto dell'incontro di Musk con l'ex presidente Donald Trump e del suo uso di ketamina. Lemon ha anche messo in dubbio la responsabilità di Ics nel moderare l'incitamento all'odio sulla sua piattaforma . Questo per quanto riguarda la posizione pubblica di Musk nel sostenere la "libertà di parola"... ha notevolmente evitato le frecciate di Lemon, che hanno portato a critiche diffuse.


--Gli investitori statunitensi in ByteDance, la società proprietaria di TikTok, si stanno dando da fare dopo che il Congresso ha votato un disegno di legge che costringerebbe la società a vendere l’app, o parte delle azioni,  o a vietarla del tutto . L'idea è quella di trovare rapidamente un acquirente (forse Oracle) o, in caso contrario, impedire a ByteDance di eseguire l'app consentendole di mantenere la propria partecipazione nell'azienda. Ma l'idea dovrebbe essere molto forte per compiacere il Congresso americano, visti che lo scorso anno ha generato 16 miliardi di dollari negli Stati Uniti.



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AGGIORNAMENTO 20 MARZO 2024


Il World Wide Web compie 35 anni.
L’avvento dell’intelligenza artificiale che agisce per conto nostro, il controllo totale dei nostri dati e la possibile frammentazione di una grande azienda tecnologica: sono questi i cardini del futuro di internet, secondo Tim Berners-Lee, il creatore del World Wide Web, che esattamente 35 anni fa ha dato il via alla rivoluzione digitale. In realtà in questi 35 anni di acqua sotto i ponti ne è passata, tanto che siamo già il world wide web oltre al due anche al tre. Berners-Lee, premio Turing nel 2016, è molto critico riguardo gli algoritmi dei social media, che secondo lui, avrebbero contribuito a diffondere odio e turbamento tra le persone. La facilità di produzione dei contenuti avrebbe portato a una sorta di “depotenziamento” individuale, con conseguente perdita di controllo sui nostri stessi dati. Ma prevede anche, che l’intelligenza artificiale trasformerà radicalmente il modo in cui interagiamo con il web, introducendo assistenti personali in grado di agire per nostro conto in vari ambiti, dal medico al legale ed economico. Berners-Lee sta lavorando a una nuova startup,  in grado di gestire i nostri dati in un unico contenitore digitale, per un futuro digitale più equo e trasparente. Anche se avverte, che la profilazione dei dati personali, che ha portato al controllo delle informazioni che le persone ricevono, è un’altra questione chiave che il web deve affrontare per evolversi in modo sano ed equo. E caso TikTok è eloquente. Berners-Lee conclude le sue riflessioni sul compleanno del Web sottolineando l’importanza di un nuovo paradigma centrato sugli individui piuttosto che sui modelli di business. Solo così, sostiene, si potrà modellare un futuro digitale che dia priorità al benessere, all’equità e all’autonomia umana.


--Al centro dell'attenzione dei Media, la legge approvata al senato americano la settimana scorsa che rischia di bannare TikTok dagli Stati Uniti.
In realtà i rapporti non erano buoni da tempo, e anche sotto l'amministrazione Trump, le intelligence avvertivano sui rischi di una piattaforma che di fatti era nelle mani del Partito Comunista Cinese. La popolare app cinese si è però saputo difendere, spostando la sua sede operativa direttamente negli Stati Uniti, dimostrando di volersi adeguare alle normative americane. La cronologia delle sanzioni è troppo lunga. Ma ora gli americani chiedono a TikTok di cedere una grossa fetta delle sue azioni a un azionista americano, evidentemente proprio per saggiare le reali volontà di business e non di politica. Sostanzialmente se TikTok non si adeguerà alla richiesta, potrebbe essere bannato dagli Stati Uniti. E rimanere attivo sul territorio della Comunità Europea, che ancora non si esprime a riguardo. Anzi per la verità l'Unione Europea, in questi giorni ha avanzato delle richieste ad Elon Musk, che sono molto simili a quelle per cui è accusata TikTok, anche se per Musk il problema è più sulla raccolta dei dati personali e l'adeguamento alle leggi comunitarie in materia di privacy. Su questo argomento consiglio di leggere un editoriale di Paolo Benanti sull'EI Act pubblicato il 15 marzo scorso sul quotidiano Avvenire, Paolo Benanti è un francescano esperto di algoritmi, che fa parte di una commissione costituita alle Nazioni Unite sul tema dell’intelligenza artificiale.


--Prosegue il lavoro di integrazione di Microsoft della sua IA, Copilot, in vari scenari di utilizzo. Il gigante della tecnologia ha appena annunciato la disponibilità, dal 1 aprile, di Copilot for Security. Si tratta di una soluzione pensata per imprese e professionisti nel campo della sicurezza informatica, in grado di rilevare le minacce e prevenire gli attacchi digitali. L'IA si basa su informazioni provenienti dai vari sistemi di rilevazione di Microsoft, tra cui "78 trilioni di alert di sicurezza elaborati ogni giorno", spiega una nota dell'azienda. Secondo un recente studio relativo a Copilot for Security, è emerso che i professionisti della sicurezza hanno riscontrato numerosi vantaggi in termini di risparmio di tempo e accuratezza delle analisi. Grazie all'applicazione, si è notato un aumento del 22% nella velocità del lavoro degli esperti, il +7% di precisione nelle attività e una soddisfazione del 97% nell'uso dell'IA. Come i chatbot già presenti sul mercato, tra cui lo stesso Copilot per i consumatori, la declinazione "for security" permette alle persone di porre domande testuali sulle tematiche di sicurezza, monitorando lo stato di protezione di una rete e ottenendo suggerimenti su come migliorare le difese. L'introduzione di un numero sempre maggiore di servizi di intelligenza artificiale generativa sul mercato per tutte le funzioni aziendali, oltre a fornire nuove opportunità ha introdotto anche sfide e rischi. Tenuto conto di questo, Microsoft ha introdotto in Copilot for Security anche dei menu per capire come salvaguardare i dati aziendali e impedire che questi vengano diffusi all'esterno. In particolare, integrato in Microsoft Entra, Copilot aiuta a prevenire la compromissione delle identità digitali.


--A metà febbraio, OpenAi ha presentato Sora, il suo modello di intelligenza artificiale generativa che crea video da istruzioni di testo e da immagini fisse. In un'intervista al Wall Street Journal, Mira Murati, Chief Technology Officer di OpenAi, ha confermato che la nuova IA sarà disponibile entro la fine dell'anno. Nei giorni scorsi, il garante per la privacy italiano ha avviato un'istruttoria per capire come OpenAi addestra l'algoritmo di Sora, quali dati degli utenti raccoglie ed elabora e se utilizza fonti esterne per generare i video. urati ha riferito che il software potrà creare non solo filmati ma anche la parte sonora, almeno in un aggiornamento successivo del modello, rendendo il risultato qualcosa di molto vicino ad un'opera cinematografica. Per salvaguardare la trasparenza dei contenuti, i video dovrebbero contenere anche metadati ed etichette in grado di far capire agli utenti quando ciò che stanno guardando è vero o frutto di un'IA. "Considerando la possibilità di creare disinformazione" continua il manager "siamo impegnati a prendere tutte le giuste misure preventive prima di un rilascio pubblico di Sora, anche in vista delle elezioni presidenziali di novembre".






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AGGIORNAMENTO 13 MARZO 2024


A MONACO IL RADIODAYS EUROPE
Radiodays Europe è l'evento nel mondo della radio, dei podcast e dell'audio che riunisce in una 3 giorni oltre 1.300 visitatori provenienti da 65 paesi. L'evento è organizzato in sessioni che includono discorsi programmatici, tavole rotonde, sessioni interattive, vertici, workshop ed eventi di networking.
A cui parteciperanno il fiore dei speaker e produttori di mezzo mondo, tra cui radio pubbliche, ovvero la radio canadese e australiana, Deutsche Welle, Bayerischer Rundfunk, West Deutscher Rundfunk, NRK radio norvegese e svedese, nonché produttori di podcast. L'evento è previsto per dal 17 al 19 marzo 2024 a Monaco di Baviera, Germania Radiodays Europe offre più idee, le migliori innovazioni, le ultime tendenze, dati completi da utilizzare in radio, nel tuo podcast e nella tua azienda audio. I padiglioni espositivi di Messe München e l'ICM – Centro Congressi Internazionale Messe München si trovano nel quartiere fieristico nella parte orientale di Monaco. L'ICM, il centro espositivo, è facilmente raggiungibile in auto, in treno e dal principale aeroporto situato a Monaco.




--Due notizie che arrivano dagli Stati Uniti
I sostenitori di Donald Trump hanno condiviso immagini generate dall'intelligenza artificiale del loro candidato circondato da entusiasti sostenitori neri. La BBC ha scoperto dozzine di deepfake che mostrano l’ex presidente in posa con elettori afroamericani amichevoli che non esistono e non esisteranno mai. L’idea sembra essere quella di rendere Trump più attraente per gli elettori neri. Ma vale la pena sottolineare che le false immagini dei politici possono essere create molto rapidamente, sia dagli alleati che dai nemici. E proprio su questo tema gli esperti del settore si interrogano se una seconda amministrazione Trump rappresenti una minaccia esistenziale per l’attività di TikTok in America, proprio alla luce di azioni simili. L'altra notizia riguarda Elon Musk, che ha intentato una causa contro OpenAI. Che accusa di aver contribuito a fondare non un’organizzazione no-profit a “beneficio
dell’umanità” ma in una  una filiale di Microsoft che antepone i profitti alla sicurezza.


--La RAI pianifica di vendere il 15% di RAI Way
Il Consiglio di Amministrazione della RAI ha approvato la vendita del 15% in RAI Way, la società di gestione della rete di torri trasmettitrici in cui il broadcaster italiano detiene una partecipazione del 65%.
Con questa operazione, in cui la RAI manterrà la maggioranza del capitale, si assicura, secondo l’azienda, l’investimento nella “trasformazione digitale della RAI”. La vendita della partecipazione non impedirebbe alla RAI di esplorare la possibile fusione tra RAI Way e EI Towers, che è in fase di negoziazione da mesi.
EI Towers è detenuta per il 40% da MediaForEurope (MFE), controllata dalla famiglia Berlusconi, mentre il fondo italiano di infrastrutture F2i possiede il restante 60%.
Per quanto riguarda RAI Way, fondata nel 1999 a Roma, offre servizi di radiodiffusione e televisione, inclusa la distribuzione di segnali radio e televisivi, servizi di radiodiffusione digitale terrestre e satellitare, e soluzioni per reti di trasmissione e radiodiffusione; servizi di trasmissione, inclusi servizi di contributo audio e video, e acquisizione di contenuti, servizi di supporto alle attività di produzione; servizi di noleggio torri, come l’alloggiamento di torri per radiotrasmettitori, servizi di installazione e manutenzione; e servizi di rete, inclusi servizi di consulenza e assistenza tecnica, servizi di coordinamento di frequenze per apparecchiature wireless, servizi nel settore della radioprotezione e corsi di formazione. I suoi principali clienti sono editori radiofonici, operatori di telecomunicazioni, amministrazioni pubbliche e aziende.


--Un ex ingegnere di Google è stato accusato di aver rubato tecnologia per l'intelligenza artificiale da Mountain View mentre lavorava segretamente per due società cinesi. Il Dipartimento di Giustizia ha arrestato Linwei Ding, di nazionalità cinese, e lo ha accusato di furto di segreti commerciali per il quale rischia fino a 10 anni di carcere.  "Il Dipartimento di Giustizia non tollererà il furto di intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate che possono mettere a rischio la nostra sicurezza nazionale", ha detto il ministro della Giustizia Merrick Garland. "proteggeremo le nostre tecnologie sensibili dal finire nelle mani di chi non dovrebbe averle", aggiunge Garland. "Il furto di tecnologia innovativa e di segreti commerciali dalle aziende american può costare posti di lavoro e avere devastanti conseguenze economiche e in termini di sicurezza nazionale", mette in evidenza il capo dell'Fbi Christopher Wray.



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AGGIORNAMENTO 6 MARZO 2024


Mobile World Congress di Barcelona
Abbiamo telefoni connessi a Internet da più di due decenni.
Il deseign ormai consolidato è che ogni telefono è un rettangolo di vetro touchscreen.
E in corrispondenza del Mobile World Congress di Barcelona,
James Clayton della BBC si chiede: perché nessuno può realizzare un telefono migliore?
Non che i telefoni non stiano migliorando, ma gli sviluppi vanno spesso a piccoli passi: un chip leggermente più veloce o uno schermo più luminoso. L’iPhone 15 assomiglia molto all’iPhone 14, che a sua volta assomiglia molto all’iPhone 13, etc. I telefoni pieghevoli erano un possibile sfidante e aziende come Samsung e Google hanno trasformato quella tecnologia in offerte “flip”. Ma questi telefoni rimangono piuttosto di nicchia. L'anno scorso Motorola ha presentato un concetto di telefono “arrotolabile” che si estende miracolosamente con il semplice tocco di un pulsante . Anche il telefono Nothing (questo è il nome del marchio) ha suscitato interesse, con il suo involucro traslucido e il retro infuso di LED . Ma le ultime offerte di smartphone sembrano ancora deludenti. Quando restavi di stucco per un Telefono che fosse anche fotocamera? Dotato di browser e con cui era possibile ascoltare la Musica.   La verità è che siamo in gran parte responsabili del fatto che lo smartphone non si sia sviluppato molto negli ultimi dieci anni.
continua…..

Agli scommettitori piace ostinatamente il design standard dello smartphone: sottile e rettangolare. Comprendiamo cosa sono Apple Store e Google Play. Abbiamo le nostre app e ci piacciono.  Ma forse è anche vero che i produttori di smartphone si sono un po' accontentati. "È arrivato l'iPhone e all'improvviso non c'era più motivo di possedere un lettore musicale separato. E Apple ha fatto del male a se stessa"
Cosa potrebbe alterare l'aspetto del telefono? A mio avviso ce ne sono due.
La prima è la realtà aumentata. Il tanto pubblicizzato visore per realtà mista di Apple ha lasciato perplessi alcuni. Perché Apple punta tutto su questa tecnologia? La risposta è che potrebbe avere un impatto notevole sul mercato degli smartphone dominato da Apple. Non è necessario il telefono se indossi cuffie o occhiali AR.  Ed Apple vuole assicurarsi che qualunque cosa sostituirà l’iPhone sia stesso un prodotto Apple. Uguale appunto a come accadde per i lettori mp3. L'uso stesso degli auricolari potrebbe rappresentare una minaccia per l'uso degli smartphone. Ma la vera minaccia rimane l'intelligenza artificiale. Come il Rabbit R1 presentato al CES di Las Vegas, è un dispositivo piccolo e quadrato, con uno schermo minuscolo. L'idea è che in realtà non è necessario guardarlo per usarlo.  Invece puoi semplicemente chiedere all'R1 di fare delle cose: prenotare i biglietti per l'opera, un viaggio a Parigi, prendere un cibo da asporto. Basta chiedere e il Rabbit, utilizzando le app scaricate sul tuo telefono e la tua carta di credito, ti offrirà diverse opzioni. Se scegli di procedere, l'acquisto verrà effettuato. Si insomma come Alexa. Sembra curioso, ma sono le uniche minacce al cambiamento dell'aspetto esteriore di un cellulare.


--Al Mobile World Congress in corso a Barcellona, Ericsson e l'operatore spagnolo Telefónica hanno riprodotto un caso concreto di utilizzo della rete 5G. Il tutto grazie a Lang Lang, il popolare pianista che si è esibito al Gran Teatre del Liceu di Barcellona. Da un lato l'artista in carne e ossa, dall'altro la sua riproduzione olografica, che si muoveva in sincrono nei movimenti reali. L'obiettivo? Mostrare non solo la velocità ma anche la stabilità di una rete 5G privata su infrastruttura Ericsson e spettro di banda di Telefónica. Lang Lang ha condiviso non solo la sua musica, ma anche le sue emozioni: i sensori collegati alla sua giacca e le luci led illuminate hanno trasmesso il battito cardiaco al ritmo della musica, con il musicista che ha persino coinvolto il pubblico, chiedendo di formare accordi sui loro telefoni cellulari e immergersi realmente nella performance. Per riprodurre l'ologramma di Lang Lang, varie telecamere hanno filmato ogni dettaglio della sua esibizione trasmettendo le immagini in formato 4k, ad altissima qualità; i movimenti delle dita del pianista sul pianoforte olografico sono stati interpretati e trasmessi via rete mobile usando un protocollo audio, e decodificati sul pianoforte reale attivando la riproduzione automatica del brano musicale, anche sullo strumento riprodotto in digitale.


--Al Mobile World Congress in corso a Barcellona, c'è un interessante pezzo di tecnologia in mostra: il Samsung Galaxy Ring di Samsung, di cui si conoscevano solo alcune anticipazioni. Gli anelli intelligenti non sono una novità , ma Samsung  pensa che sia giunto il momento che questo gadget diventi mainstream. Viene ampiamente commercializzato come strumento sanitario ,  monitorando la frequenza cardiaca e il movimento come fa uno smartwatch, solo più piccolo . Anche il monitoraggio del sonno sembra destinato a diventare una funzionalità importante, per alcune persone potrebbe essere più facile dormire con un anello. Si dice che altri attori come Apple stiano considerando l'anello intelligente come un'idea, ma Samsung sta facendo la prima grande scommessa sul fatto che si tratti di un prodotto che le persone effettivamente acquisteranno.


--La lotta alla pirateria sbarca anche su Google Store. E' solo un primissimo inizio, ma è davvero significativo che in queste ore Google, a livello planetario, abbia rimosso dal proprio store l'applicazione pirata Live Football tv hd, piattaforma illegale di streaming scaricata da oltre mezzo milione di utenti. L'applicazione era utilizzata per guardare un'infinità di eventi sportivi, tra cui ovviamente anche il campionato di calcio italiano". Lo rende noto su LinkedIn il commissario Agcom, Massimiliano Capitanio. "Questo risultato è il frutto delle sinergie messe in campo dal Parlamento, da Agcom, dai detentori dei diritti, dalle compagnie telefoniche e dagli Internet Service provider per debellare un fenomeno che fa perdere all'Italia 1,7 miliardi ogni anno e oltre 10.000 posti di lavoro - rimarca il commissario Agcom -. Migliaia di utenti non sanno ancora oggi che guardare una partita in modo illegale e clandestino è un reato e comporta una sanzione che può arrivare fino a 5.000 euro. Sanzione che può essere comminata, appunto, a tutti gli utenti che usano applicazioni per guardare illegalmente partite di calcio e altri eventi sportivi coperti da diritto d'autore. Una notizia che lascia perplessi, considerato che le app che passano l'esame per essere introdote nel google store e apple store, ne sono quasi una su cinquemila. Viene quasi da chiedersi come diceva Totò, chi controlla il controllore?






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AGGIORNAMENTO 28 FEBBRAIO 2024


-In Italia le persone connesse a Internet sono l'88% della popolazione e trascorrono quasi sei ore al giorno online.

Gli utenti dei social media sono 43 milioni, il 73% della popolazione, e ogni mese utilizzano sei piattaforme diverse. TikTok è quella su cui trascorrono più tempo, 32 ore e 12 minuti al mese; al secondo posto YouTube con 18 ore e 15 minuti, seguita da Facebook con 16 ore e 37 minuti, Instagram con 15 ore e 13 minuti e Whatsapp con 13 ore e 54 minuti. Sono i dati contenuti nel 'Digital 2024', il report annuale di "We Are Social" realizzato in collaborazione con Meltwater.
Le persone accedono ai social principalmente per riempire il tempo libero (47%, in crescita sull'anno precedente) e tenersi aggiornati; segue il restare in contatto con amici e familiari (45%, in diminuzione). Meno diffusa la condivisione della propria quotidianità (19%) o la discussione delle proprie opinioni con gli altri (17%). Secondo il report - il primato dell'ecosistema lo detiene Meta: Whatsapp è usata dal 90% delle persone ogni mese, seguita da Facebook (77%), Instagram (75%) e Messenger (50%). Seguono Telegram (48%) e TikTok (41%). Tra queste, TikTok è quella con la crescita maggiore, +4% rispetto all'anno precedente.
La quasi totalità delle persone fruisce di contenuti video, il 91%, in aumento dello 0,4%. I podcast continuano il loro trend di crescita registrando un +14% di ascolti rispetto all'anno precedente; il 17% li ascolta ogni settimana. In crescita anche il gaming, con l'84% delle persone che gioca ai videogiochi (+ 4% rispetto all'anno precedente). Infine, la spesa per la pubblicità digitale è in crescita del 10%, rappresentando più della metà (56%) della spesa pubblicitaria totale.



--La più grande storia di hacking dei tempi moderni si avvicina alla sua fine. Quasi 14 anni dopo che Wikileaks ha iniziato a pubblicare documenti statunitensi riservati, il controverso fondatore del sito, Julian Assange, si trova ad affrontare quella che potrebbe essere la sua ultima possibilità per evitare l'estradizione. Un eroe giornalistico per alcuni e un uomo che ha messo in pericolo la vita dei militari per altri, ha trascorso sette anni nascondendosi dalla polizia nell'ambasciata ecuadoriana a Londra.  Ora, come riporta la stampa mondiale, che ne segue il dramma a Londra, se viene estradato in America potrebbe essere condannato a 175 anni di prigione - e sua moglie dice che ciò "determinerà se vivrà o morirà".
--Perché la Cina fatica a produrre i propri chip con l'intelligenza artificiale ? Perché la Cina non può produrli da sola? Risponde in un report della BBC, Alicia Garcia-Herrero, professoressa free lance presso l'Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong. Le difficoltà stanno nella scarsità di macchine litografiche . Queste macchine proiettano modelli estremamente dettagliati su un foglio di silicio utilizzando la luce, consentendo la creazione di componenti microscopici per dispositivi elettronici. La difficoltà della Cina nel produrre i propri chip per intelligenza artificiale  deriva dalla mancanza di macchine litografiche di fascia alta, che solo un'azienda al mondo vende overo la ASML che si trova nei Paesi Bassi. Queste macchine sono soggette a controlli sulle esportazioni da parte del governo olandese, che ha deciso di imporle dopo molte pressioni da parte del governo americano. Questa società, insieme ad alcune società di software per chip con sede negli Stati Uniti, detengono, la chiave affinché la Cina sia in grado di produrre chip per intelligenza artificiale.


--Si moltiplicano i deepfake in vista delle elezioni americane.
Questa volta ad essere colpito è Donald Trump, noto per i suoi eccessi che hanno portato alcune piattaforme social a bandirlo per un periodo. In un video generato dall'intelligenza artificiale, e dichiarato come tale, appare il padre defunto dell'ex presidente Usa che gli sconsiglia di correre alla prossima tornata elettorale. Il video è stato ideato dal Lincoln Project, un comitato di azione politica fondato da conservatori moderati ed ex repubblicani che sta lavorando per evitare il ritorno di Trump alla Casa Bianca. Fred Trump, immobiliarista e uomo d'affari come suo figlio, è morto nel 1999. Nel finto video disprezza gli affari del figlio e lo accusa anche di negligenza nella vita personale. "Abbiamo pensato che Donald avrebbe avuto bisogno di qualche parola di incoraggiamento da parte di suo padre Fred che era un forte sostenitore della sua carriera. Fred è arrabbiato per aver consegnato il suo impero a un figlio così, che ha persino perso soldi gestendo un casinò", scrive su Twitter The Lincoln Project. Alla fine del video c'è l'avvertenza che è stato "generato in tutto o sostanzialmente dall'intelligenza artificiale" e che include "discorsi o comportamenti che non si sono verificati".




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AGGIORNAMENTO 21 FEBBRAIO 2024


Einstein telescope, l'Italia si affida al Nobel Giorgio Parisi per la scelta della Sardegna: lo strumento dovrà ascoltare le catastrofi cosmiche.
Il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, a capo del gruppo di esperti. Supporteranno la candidatura per ospitare il grande rilevatore sotterraneo di onde gravitazionali a Sos Enattos, in provincia di Nuoro. E' stato fatto un altro passo per sostenere la candidatura dell’Italia, e soprattutto della Sardegna, a ospitare uno degli strumenti scientifici più avanzati e potenti della nuova generazione di studi astrofisici. E' stato istituito il Comitato tecnico scientifico per la candidatura dell’Italia all’Einstein Telescope che sarà guidato dal premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi.



A più di due settimane dal processo che ha visto sul tavolo degli imputati gli amministratori delegati delle maggiori piattaforme di social media, tra cui TikTok. Il Presidente Joe Biden è sbarcato proprio su questa piattaforma con il suo canale bidenhq, nel quale ha diffuso un video per la sua campagna elettorale in vista delle prossime elezioni presidenziali di novembre. Una decisione particolare quella dello staff del Presidente, dal momento che TikTok è da tempo il primo «sorvegliato speciale» tra i social network negli Stati Uniti. Nonostante uno stop ad un precedente divieto nel 2021 per mano dello stesso Biden, verso la fine del 2022 la stessa amministrazione guidata dall’attuale Presidente, tornò sui suoi passi. Venne infatti vietato l’utilizzo dell’app di ByteDance sugli smartphone dei dipendenti federali, adducendo motivi di sicurezza nazionale. La stessa decisione è stata presa anche da diversi Paesi europei su richiesta della Commissione, come la Francia e il Belgio.
Biden ha esordito con un video breve e dai toni scherzosi, in pieno stile adatto alla piattaforma e fruibile dai più giovani. Dove risponde ad una serie di domande, in cui viene anche citato il campione dei vittoriosi Kansas City Chiefs nonché fidanzato di Taylor Swift, Travis Kelce, entrambi al centro di un fantasioso complotto dell'estrema destra USA. Poi affermazione più seria a fine clip dove afferma : «Chi scelgo tra Biden e Trump? Scherzi? Biden!» Quella di Biden (alle prese con l'incognita Harris) appare come una mossa di chi tenta il tutto per tutto per fronteggiare gli agguerritissimi rivali che oltre a diffondere contenuti disinformativi, vedono anche il candidato repubblicano lanciare bordate contro gli alleati Nato. Un video di Biden che è divenuto virale subito dopo la pubblicazione schizzando subito a 78 mila clicks. Insomma anche in politica i social media appaiono determinanti, nonostante le incertezze sulla proprietà cinese, che già alcuni anni fa ha trasferito la sede di TikTok proprio in America per accogliere meglio le richieste del governo americano, che per la verità sotto l'amministrazione Trump superarono ogni limite.


--Il gigante informatico statunitense Microsoft ha annunciato che investirà 3,2 miliardi di euro in Germania da qui al 2025, principalmente nell'intelligenza artificiale e nella tecnologia cloud (remote computing). L'obiettivo è quello di "raddoppiare la nostra capacità infrastrutturale nell'intelligenza artificiale e nei data center" nel Paese, ha dichiarato Brad Smith, vicepresidente del consiglio di amministrazione, in una conferenza stampa a Berlino.


--Nel video girato indossando un Meta Quest 3, visore concorrente della sua azienda, Mark Zuckerberg non usa mezzi termini parlando del dispositivo rivale. "Il nostro è migliore, punto" le sue parole. Tutto ciò non fa che inasprire la rivalità tra i due colossi, in un settore che si preannuncia molto redditizio per chi saprà sfruttarlo. A fine 2023, gli analisti di Idc avevano previsto una crescita di oltre il 46% per il mercato dei visori di realtà mista. "Quest è migliore per la stragrande maggioranza delle cose per cui le persone usano la realtà mista" ha proseguito il manager, che si dice convinto di come Meta abbia realizzato un prodotto "molto più comodo" con controller analogici "più accurati". Zuckerberg ha riconosciuto che il Vision Pro ha uno schermo con una risoluzione più alta, ma allo stesso tempo ha criticato Apple per i "compromessi" che ha dovuto fare con il comfort e l'ergonomia del dispositivo. Naturalmente, il fondatore di Facebook ha colto l'occasione per parlare del catalogo più ampio di applicazioni di Meta e per sottolineare che il Quest, a differenza del Vision Pro, ha accesso ad app come YouTube e Xbox, per i videogame in streaming. La recensione si conclude parlando della strategia "aperta" di Meta, ossia della creazione di un ecosistema che includa più persone e aziende nello sviluppo di una tecnologia ancora acerba. Il modello di riferimento è, per Zuckerberg, quello seguito in passato da Microsoft. "Il modo migliore per costruire il futuro è inventarlo" le sue parole.





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AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO 2024


Italradio e Radio Vaticana per la Giornata Mondiale della Radio.
Grazie alla disponibilità della Radio Vaticana, dal Centro onde corte di Santa Maria di Galeria verrà trasmessa un'edizione unica di ''Qui Italradio'' con interventi sul tema della Giornata. Sarà anche l'occasione per una verifica dell'interesse sulle onde corte nell'area euromediterranea in cui la trasmissione sarà principalmente ricevibile.
Il programma,  in collaborazione con Radio Toscana a Firenze, della durata di un'ora andrà in onda su 6035 kHz, banda dei 49 metri, con una potenza di 100 kW e antenna log-periodica, conterrà interventi sulla storia della radio, nel senso indicato dal tema della Giornata Mondiale (Un secolo di informazione, intrattenimento, istruzione) da Marconi ad oggi. Gli interventi iniziale e finale saranno in italiano, il secondo e il terzo in francese e inglese, secondo la divisione dei quattro quarti d'ora

dalle 19 alle 20 UTC (20-21 in Italia)

E' la prima volta da molti anni che un programma in lingua italiana viene diffuso per l'area europea da Santa Maria di Galeria, il primo in assoluto per Italradio e un importante esperimento di ricezione per tutti coloro che vorranno partecipare.

Sarà prevista la conferma di tutti i rapporti di ricezione che perverranno a web2012@italradio.org





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AGGIORNAMENTO 7 FEBBRAIO 2024


EUROPA E STATI UNITI VARANO NUOVE DISPOSIZIONI SULL’IMPIEGO DELL’AI
In questi giorni in Italia, il Garante per la Protezione dei dati, ha stabilito che ChatGPT viola le leggi sulla privacy, a causa della quantità di dati  raccolti. Si tratta di un problema non di poco conto, con in ballo una multa fino al 4% del fatturato globale. E  ci si aspetta un qualcosa di simile anche fra  il Regno Unito e la Apple. Una nuova legge potrebbe conferire al governo inglese poteri di approvazione sulle nuove funzionalità di sicurezza di qualsiasi azienda tecnologica, estesa probabilmente al Commonwealth, e che Apple giudica una esagerazione senza precedenti.

Su questo argomento si muovono anche gli Stati Uniti dove il governo ha centrato la sua attenzione sull’intelligenza artificiale. La Federal Trade Commission (FTC), l’agenzia responsabile dell’applicazione delle norme antitrust americane, ha richiesto  ai cinque big della tecnologia di fornire informazioni sulle loro partnership nel campo dell’intelligenza artificiale. Si tratta di Alphabet, Anthropic, Amazon, Microsoft e OpenAI. Tutti sotto il microscopio. Fa parte di una tendenza più ampia, che vede gli enti regolatori mettersi al passo con la rivoluzione dell'intelligenza artificiale. Qualche settimana fa, la Commissione Europea ha annunciato che stava esaminando l'investimento di Microsoft in OpenAI, e il Regno Unito ha dichiarato che avrebbe fatto lo stesso a dicembre . Ma le richieste della FTC coprono una gamma più ampia di aziende, ognuna delle quali ha una sorta di accordo con un’altra.



--I fornitori di servizi cloud americani come Amazon, Alphabet e Microsoft potrebbero versi indagare sui propri clienti nell’ambito di una nuova proposta dell’amministrazione Biden. Gina Raimondo, ministro del Commercio, vuole conoscere l'identità di tutti gli stranieri che addestrano l'intelligenza artificiale nei data center statunitensi.  La Raimondo ha detto a Reuters che sta “cercando con tutte le sue forze di negare alla Cina la potenza di calcolo che desidera”. La mossa pone un onere aggiuntivo sulle società di big data, ma Raimondo avverte: “Qualsiasi azienda che non vuole conformarsi è per me un campanello d’allarme”. Ed è destinato a riaccendere l’attuale tensione tra Stati Uniti e Cina sulla tecnologia .


--E le preoccupazioni in questo senso non sono mai abbastanza.
E' recente la notizia che La Fbi ha annunciato di aver smantellato una rete di hacker cinesi nota come "Volt Typhoon", che prendeva di mira le principali infrastrutture del settore pubblico americano. Il direttore dell'agenzia Christopher Wray ha spiegato in un'audizione alla commissione del Congresso, che nel maggio 2023 gli Stati Uniti e i loro alleati hanno accusato il gruppo supportato dalla Cina di essersi infiltrato nelle reti strategiche Usa, accuse subito respinte da Pechino. Wray ha spiegato che gli hacker erano pronti a "creare caos e causare danni ai cittadini e alle comunità americane. Se e quando la Cina deciderà che è giunto il momento di colpire, non si concentrerà solo su obiettivi politici o militari", ha aggiunto il direttore dell'Fbi. Il viceprocuratore generale Matthew Olsen, che lavora nella divisione di sicurezza nazionale del Dipartimento di Giustizia, ha affermato che l'accesso alle infrastrutture statunitensi da parte di Volt Typhoon è qualcosa che la Cina "potrebbe sfruttare in una crisi futura".
Questa notizia riportata già il 13 dicembre da buona parte della stampa italiana, tra cui il Giornale di Milano che riportava un articolo del Washington Post, secondo cui le forze armate cinesi starebbero rafforzando le loro capacità di interferire con le infrastrutture chiave degli Stati Uniti.


--Cybersecurity, virata degli investimenti nel settore della sanità.
Mettere in sicurezza cartelle cliniche elettroniche e dispositivi medici connessi la principale sfida per fare fronte alle minacce crescenti ed evitare l’accesso a dati sensibili. L’adozione di cloud, IoT e AI spinge la spesa del comparto e il giro d’affari aumenterà di quasi 110 miliardi entro il 2028.
Il mercato globale della sicurezza informatica crescerà fin sotto i 300 miliardi di dollari entro il 2028 contro gli attuali 200. Lo afferma il rapporto di ricerca “Mercato della sicurezza informatica“ pubblicato da Market sand Markets, il quale puntualizza anche che sarà il settore sanitario e delle scienze della vita quello che crescerà.
L’espansione del mercato della sicurezza informatica sarà principalmente guidata dal numero crescente e dalla sofisticazione delle minacce informatiche, afferma il report, poiché le organizzazioni e gli individui operano sempre più in un mondo digitalmente interconnesso. L’adozione diffusa di tecnologie come il cloud computing, e l’intelligenza artificiale amplifica ulteriormente la necessità di solide misure di sicurezza informatica. Inoltre, i rigorosi requisiti normativi per la protezione dei dati in vari settori obbligano le aziende a migliorare i propri quadri di sicurezza informatica. Anche la rapida trasformazione digitale, unita ad una maggiore consapevolezza dei rischi informatici, svolge un ruolo cruciale nell’alimentare la crescita del mercato della sicurezza informatica.

--Arriveranno quest'anno in Italia le prime consegne di Amazon Prime con i droni, mentre già nel 2023 a livello globale, l'azienda è riuscita ad effettuare le consegne più veloci di sempre, con più di 7 miliardi di prodotti consegnati in giornata o in un giorno, di cui oltre 4 miliardi negli Stati Uniti e oltre 2 miliardi in Europa.
Lo annuncia una nota nella quale il big dell'ecommerce fa il punto su consegne e logistica spiegando che, anche grazie all'intelligenza artificiale, è stato migliorato il rifornimento mirato dei magazzini e che in Europa, nel 2023 è stata ridotta di 25 chilometri la distanza media percorsa da ogni pacco all'interno della rete Amazon rispetto al 2022. C'è tuttavia da segnalare una pressochè mancanza di normativa circa la circolazione dei droni in Italia, mentre ad esempio negli Stati Uniti, la loro navigazione è già soggetta al controllo delle autorità, omologhe alle nostre polizie municipali.



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AGGIORNAMENTO 31 GENNAIO 2024




Novità sui social per proteggere gli account.


Potranno essere non più sincronizzati gli account Facebook e Instagram, se ci si trova nell'UE. Nell'ultima mossa per conformarsi al  Digital Markets Act, Meta afferma che gli utenti saranno in grado di "gestire i propri account separatamente", interrompendo la condivisione delle informazioni. E lo stesso vale per Messenger, Marketplace e alcuni altri servizi Facebook. Si tratta di una mossa importante visto che Facebook ha trascorso gran parte dell’ultimo decennio a unificare i suoi servizi.

---Nel frattempo arrivano alcune novità di Meta per proteggere gli adolescenti su Instagram e Facebook. Innanzitutto viene disattivata l'impostazione predefinita su Instagram agli under 18,  la possibilità di ricevere messaggi diretti da persone che non seguono o con cui non sono in contatto, compresi altri adolescenti. Possono ricevere messaggi o essere aggiunti alle chat di gruppo solo da persone che già seguono o a cui sono collegati. Meta spiega che sta apportando questa modifica anche alle impostazioni predefinite degli adolescenti su Facebook Messenger.
Novità anche per la supervisione genitori lanciata su Instagram nel 2022. Ora, ai genitori che utilizzano questo strumento verrà richiesto di approvare o rifiutare le richieste degli adolescenti sotto i 16 anni di modificare le impostazioni di sicurezza e privacy predefinite, in uno stato meno restrittivo. Ad esempio, se un adolescente che utilizza la supervisione cerca di trasformare il proprio account da privato a pubblico o cerca di cambiare le impostazioni dei messaggi diretti, i genitori riceveranno una notifica per approvare o rifiutare i cambiamenti richiesti.
Inoltre Meta nei prossimi mesi lancerà una nuova funzione per proteggere gli adolescenti dalla visualizzazione di immagini potenzialmente inappropriate nei loro messaggi.
Più di 30 strumenti e funzionalità per aiutare loro e i loro genitori, sono stati creati ha detto Meta, in oltre un decennio per sviluppare politiche e tecnologie per affrontare contenuti e comportamenti che infrangono le nostre regole".
Sempre per Meta, Mark Zuckerberg ha detto che vuole costruire un'intelligenza artificiale generale - un'intelligenza artificiale con capacità simili a quelle degli esseri umani - e potrebbe distribuirla gratuitamente come progetto open source. Il fondatore di Facebook afferma di possedere una delle scorte più grandi al mondo di hardware informatico per l'intelligenza artificiale - centinaia di migliaia di chip Nvidia - per raggiungere l'obiettivo. Ma nega che questo sia un grande allontanamento dalle sue ambizioni del “metaverso”: vuole invece che lo vediamo come un matrimonio di due grandi idee che funzioneranno insieme. “Entro la fine del decennio, penso che molte persone parleranno frequentemente con le intelligenze artificiali durante il giorno utilizzando occhiali intelligenti”, ha affermato Zuckeberg.


--E purtroppo o per fortuna il mondo delle nuove tecnologie e  quelle applicate alle informazioni, spesso nascono per scopi militari e dopo alcuni anni trovano applicazione in campo commerciale. Ad esempio le prime calcolatrici tascabili, vennero costruite per essere portate sulle navicelle spaziali dagli astronauti. In questi giorni la BBC, pubblica un report che  sembra uscito dal mondo della fantascienza: l'esercito britannico sta testando armi a raggi laser. Il laser DragonFire - sì, questo è proprio il suo nome - è stato testato contro un bersaglio aereo e il Ministero della Difesa afferma che è abbastanza preciso da colpire una moneta da 1 sterlina (delle dimensioni di un nichelino) da un chilometro di distanza. Perché i laser? Perchè invece di far esplodere un missile molto costoso, non è coinvolto alcun proiettile, solo il costo energetico, che secondo il Ministero della Difesa è di circa  10 sterline ovvero poco più di 13 dollaro a colpo.

--L'ombra oscura della propaganda del governo Meloni, si estende spesso anche nelle notizie che riguardano lo sviluppo delle nuove tecnelogie, per affermare che tutto va bene e che siamo i migliori. In questi giorni infatti le agenzie hanno riportato che il mercato digitale italiano sta crescendo più del Pil e accelererà nei prossimi anni. Le stime per il 2023, indicherebbero una chiusura su un valore di 79.209 milioni di euro, con una crescita del +2,8%. E questo sarebbe contenuto nel rapporto  'Il digitale in Italia' di Anitec e Assinform Confindustria. Confindustria è un sindacato d'imprese, come è noto, che si esprime col suo quotidiano Il Sole 24 Ore. Al suo interno vengono rappresentate imprese multicolore, nel senso che ci sono sia imprese con orientamento politico a destra, che di centro che di sinistra. Tuttavia spesso sono quelle di destra che hanno più voce in capitolo. In questo ambito, si colloca un'altra informazione.

La volontà di realizzare un nuovo modello di intelligenza generativa come ChatGpt, interamente italiano per aiutare aziende e Pubblica Amministrazione a sfruttare i vantaggi della tecnologia anche in settori sensibili come sanità, finanza, sicurezza nazionale, il tutto  nel rispetto della privacy. Questo proposito dovrebbe essere portato avanti da Modello Italia, il progetto frutto dell'accordo tra iGenius, azienda italiana attiva dal 2016 nel campo della ricerca e sviluppo di intelligenza artificiale generativa e Cineca, il Consorzio Interuniversitario senza scopo di lucro formato da 118 Enti pubblici, tra i quali 2 Ministeri e 70 Università italiane, che gestisce il supercomputer Leonardo.




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AGGIORNAMENTO 24 GENNAIO 2024


Per esigenze di attualità, questa settimana lo spazio abituale dedicato alle notizie dal mondo delle comunicazioni, viene occupato per intero dallo speciale
“GIORNATA DELLA MEMORIA”
vi riportiamo per comodità ii dettagli dello speciale che potrete scaricare da
YouTube o effettuare il download dal nostro archivio sonoro.


I GIUSTI TRA LE NAZIONI - GIORNATA DELLA MEMORIA E FONDAZIONE MUSEO DELLA SHOAH con Mario Venezia

Mario Venezia Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma, ospite d'eccezione della puntata di Radiomagazine dedicata alla Giornata della Memoria 2024. Mario Venezia, figlio di Shlomo Venezia, deportato ad Auschwitz-Birkenau, sopravvissuto all’Olocausto e scomparso nel 2012, è un commercialista e docente di Economia aziendale all’Università La Sapienza di Roma. Ha insegnato anche nell’ateneo del Salento e alla Luiss Guido Carli University. Ha tra l'altro promosso l’attivazione di uno sportello didattico delle scuole per far conoscere agli studenti gli orrori dello sterminio del popolo ebraico.  Il Presidente ci illustra in questa intervista, gli scopi della fondazione che presiede dal 2015. La fondazione fu istituita nel luglio 2008 su iniziativa del Comitato promotore del progetto Museo della Shoah, costituitosi a sua volta nel 2006, per promuovere la realizzazione del Museo nazionale della Shoah di Roma, da quattro soci fondatori: Associazione Figli della Shoah, Comunità ebraica di Roma, Comune di Roma e Unione delle comunità ebraiche italiane. La fondazione è una ONLUS con sede legale a Roma, la sede operativa è in via del Portico d'Ottavia 29, nel rione Sant'Angelo, presso la Casina dei Vallati. Il consiglio di amministrazione è composto da sei membri: Mario Venezia, che ne è presidente, Paolo Masini, che ne è vicepresidente, Noemi Di Segni, Daniela Dana Tedeschi, Walter Veltroni e Civita Di Russo. Il 25 novembre 2018, la Fondazione apriva al pubblico, presso lo spazio espositivo in Via del Portico d’Ottavia a Roma, con la mostra: "Dalla terraferma alla terra promessa: Aliya Bet dall'Italia a Israele, 1945-1948". Nell'intervista si sottolineano gli scopi didattici del Museo, la presenza on line, l'attività di mostre e relativi cataloghi, la collaborazione per la realizzazione di video e documentari.  Di forte rilievo l'archivio on line di atti e sentenze delle Corti d'Assise italiane sia durante la persecuzione degli ebrei, che dopo per la punizione dei delitti fascisti. Un capitolo poco noto e affrontato durante l'intervista, il riconoscimento dei "Giusti tra le Nazioni" coloro che hanno aiutato gli ebrei mettendo a repentaglio la propria vita e senza chiedere nulla in cambio.

Link su  YouTube

https://youtu.be/L0XSlcZJyzI



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AGGIORNAMENTO 17 GENNAIO 2024


Le Radio del Conflitto Israele-Palestina


Da sempre per chi fa radioascolto, sentire le radio straniere è stato fonte di informazione per documentarsi sull'andamento della politica internazionale.
Non a caso le stesse radio straniere, sia con i programmi interni che  destinati all'estero, venivano monitorate costantemente, sia dai giornalisti delle principali agenzie di stampa, per la trascrizione di notizie, volte poi al confronto e alla verifica, nonché  da quello che da sempre è stato ritenuto, la principale fonte di informazione a livello mondiale, cioè il BBC Monitoring Service, adibito spesso alla trascrizione di tutti i notiziari del mondo.
Fino a una trentina di anni fa questa attività risultava complessa e complicata, a causa della criticità dell'ascolto di tante emittenti. Ora un po' tutte le emittenti rientrano in circuiti satellitari o in internet.
E Oggi il loro ascolto non è delegato solo agli addetti ai lavori.
Tant'è vero che sul play store della Google, esistono diverse applicazioni, dove basta inserire il nome di un paese e vedersi elencare quante emittenti vi trasmettono e ascoltarne in tempo reale  i programmi in streaming 
off-line.
Personalmente ad esempio ho scaricato l’applicazione

"Simple Radio" che funziona ottimamente, ma solo nel playstore ce ne sono una enormità.

In questi giorni sono subito andato a cercare le emittenti che irradiassero da Israele e Palestina. Ce ne sono una lunga serie. Ed è un ottimo servizio se si considera che oramai in quasi tutto il mondo non esistono più programmi specifici destinati all'estero tranne che per rare eccezioni. Infatti programmi locali in inglese non ne esistono quasi più.

Simple Radio, tuttavia vi propone l'ascolto di numerose emittenti locali israeliane, tutte in ebraico.

Almeno un 60% di quelle palestinesi in territorio di guerra, pur essendo in elenco, non sono disponibili per l'ascolto, immagino per la grave situazione del conflitto. Finite probabilmente tutte sotto le macerie.

La BBC ha approntato uno speciale servizio radiofonico destinato alla Striscia di Gaza sull'onda media di 639 kHz.

Un servizio simile viene irradiato anche dal canale Arabo "Al Arabiya" (sempre legato alla BBC ma in Arabo) in serata dalle 19 ora universale sulla stessa frequenza con una potenza di 250 kW più modulazione di frequenza.

L'emittente delle Forze Armate Israeliane, Galei Tzahal sta continuando a farsi sentire sia su 1287 kHz che su 945 kHz (una emittente un po’ simile a quella che noi ascoltiamo in Italia in FM AFRTVS American Forces RTV).

Per tutto il resto, vale la pena di comparare l'ascolto delle grosse broadcast, che hanno delle fonti assolutamente di prima mano.

Quindi vi consiglio caldamente l’ascolto di Radio France Internationale, BBC, Voice of America, e Deutsche Welle.

Questa radio hanno tutte una pagina su Facebook, ma sui sociale consiglio soprattutto di seguire Reuters, che per tutti i giornalisti del mondo è considerata un faro, la Bibbia dei giornalisti.

CONSUMER ELECTRONIC SHOW LAS VEGAS (Stati Uniti)

Uno dei principali autori BBC, che si occupa di Nuove Tecnologie e ICT, David Molloy, affronta questa settimana diversi argomenti vicini all'evento dell'anno, ovvero il Consumer Electronic Show di Las Vegas. Innanzitutto la presenza di Google, che vi accoglie proprie all'ingresso della fiera con una gigantesca statua verde di Android, e che lascia ovviamente un po' stupiti, per il fatto che l'azienda si appresta a effettuare il più alto numero di tagli al suo personale della sua storia, quasi un terzo, sotto la spinta della sostituzione di numerose figure professionali, da parte dell'intelligenza artificiale. Una questione che ovviamente ha riunito parte dei lavoratori in una class action comune, per tutelare i propri interessi contro Google, ma dove è noto che anche altre aziende del ramo che stanno licenziando, si troveranno difronte, a quella che si annuncia la battaglia sindacale del secolo.

La parte più importante David Molloy della BBC, la riserva alla presentazione di una relativa novità tecnologica, ovvero i televisori "8K" . In realtà fa un'analisi molto dettagliata della questione, che coinvolge i massimi produttori mondiali, da Samsung, LG, Hisense, e stranamente non nomina la Sony. In realtà il primo televisore 8K è stato realizzato nel 2015 dall'americana Sharp, la ricordate, leader degli stereo portatili negli anni '80, e quel primo televisore aveva un costo inaccessibile, ovvero 133 mila dollari! Più o meno il costo di un appartamento di medie dimensioni. Da allora sono stati prodotti altre versioni, meno costose, fino ad arrivare a quelle presentate nell'odierna sessione del CES di Las Vegas. Il problema, però, sottolinea David Molloy della BBC, è un altro. Non ci sono contenuti in 8K. Ed è verissimo. Innanzitutto le telecamere usate già negli studi televisivi, dove si è più comodi per le produzioni, sono tutte 4K, ma non ci sono contenuti anche in altri rami, come ad esempio per la produzione di videogames studiati al computer, né tantomeno esistono contenuti 8K prodotti dalle più note marche di playstation. Ciò significa, che se comprerete un televisore 8K, starete forse almeno un paio di anni, ad aspettare delle produzioni adatte al vostro televisore. Intendo, per poter sfruttare a pieno regime il vostro dispositivo, che ovviamente visualizzerà tutto ciò che viene prodotto in 4K, ma appunto, con uno  standard tecnico di qualità inferiore alle sue possibilità.

L'intelligenza artificiale non sta facendo solo danni, ma attraverso calcoli mai pensati, arriva anche a delle inaspettate scoperte scientifiche. Come quella di una sostanza nuova di zecca, che permetterà ai nostri scienziati di ridurre la nostra dipendenza dal litio nelle batterie, che per altro in questo periodo si trova sempre di meno in natura.

L'impiego delle nuove tecnologie, come rivela il CES di Las Vegas, si ripercuote sempre di più anche negli investimenti di denaro nelle BITCOIN.
E infatti il regolatore statunitense, ha aperto gli investimenti in criptovalute attraverso ciò che viene chiamato ETF. Le autorità americane già avevano delegato ai tribunali di sorvegliare su questo argomento.
E dove il vero ostacolo sembra che invece sia un altro. Sono almeno 10 anni, che vediamo un braccio di ferro fra l'Unione Europea e l'antitrust, che ogni tanto scaglia fulmini e saette sottoforma di sanzioni, alle società americane. Ricordo soprattutto quelle del passato inflitte alla Microsoft,  o quelle più recenti sui diritti d'autore con Meta e YouTube.

Margrethe Vestager è, dice David Molly, l’artefice delle forti regole dell’Unione Europee sulle grandi aziende tecnologiche statunitensi. In quasi un decennio, come capo della concorrenza europea, ha affrontato Apple, Amazon, Google e altro ancora. Ora, dopo un tentativo fallito di diventare capo della Banca europea per gli investimenti, è desiderosa di fare colpo, prima che il suo mandato scada quest'anno. Ha pubblicato foto di incontri con Tim Cook di Apple , dicendogli di aprire il suo App Store alla concorrenza, e Sundar Pichai di Google, che ha messo in guardia dall'offrire agli utenti una vera scelta . Forse ha ancora qualche sorpresa in serbo per la Silicon Valley.

E onestamente a noi tutti questi  lacci all'imprenditorialità non piacciono, anche e soprattutto visto che non ci sono dei veri concorrenti realmente capaci di offrire gli stessi prodotti con costi competitivi o soprattutto con una presenza capillare negli store. La capacità di diffusione di un prodotto, ovvero di renderlo disponibile sul mercato, è anche un bel problema.

Ma dicevamo di altre scoperte, realizzate questa volta in campo astronomico, presentate a Las Vegas.
Scoperta una struttura di galassie così grande da mettere alla prova la nostra comprensione dell'universo. Il “Grande Anello” ha un diametro di 1,3 miliardi di anni luce, il che significa che se potessi vederlo dalla Terra ad occhio nudo, sembrerebbe 15 volte più grande della Luna. Ma il punto è questo: il Grande Anello non dovrebbe esistere. Bello, no? Gli esperti pensavano che la materia si fosse distribuita senza problemi nell'Universo: ora bisognerà ricredersi .

E fra le tante novità presenti a Las Vegas  l'implementazione dei podcast della YouTube. In sostanza sarà più facile, per chi possiede un sito web con codice feed RSS, vederselo caricare sul podcast YouTube, direttamente così come già avviene su altre piattaforme podcast come Apple, Spotify, PocketCast, Sirius etc.



Le startup Italiane a Las Vegas

E a Las Vegas al Consumer Electronic Show, Coderblock ha rappresentato l'Italia con il suo rivoluzionario modello di Intelligenza Artificiale  Metaverse, dove si unirà ad altre 50 startup italiane, in quella che è considerata una ribalta essenziale per ridefinire l'industria IT globale.
Coderblock ha mostrato le infinite possibilità del proprio universo immersivo. Tra le novità presentate, spiccano una nuova logica di guadagno per il real estate virtuale, che trasforma il mondo virtuale in un asset immobiliare tangibile, e l'anteprima di un videogioco in fase di sviluppo, destinato a diventare un modello innovativo di impatto diretto per il business.
La startup italiana, si fa portavoce dell'innovazione Made in Italy, creando un padiglione virtuale all'interno del proprio metaverso. Questo spazio digitale ha offerto alle startup italiane presenti al CES l'opportunità di mostrare i propri prodotti e servizi, esaltando così il know-how tecnologico italiano sul mercato americano.
Danilo Costa, Founder & CEO di Coderblock, sottolinea l'intento dell'iniziativa: massimizzare la visibilità delle startup italiane, valorizzando la comunità italiana e dimostrando le potenzialità del metaverso come catalizzatore di nuove opportunità di business. La presenza di Coderblock al CES 2024 è vista come un passo fondamentale per affermare l'Italia come protagonista dell'evento di Las Vegas e per esplorare nuove frontiere nel miglioramento dell'esperienza cliente, nella fidelizzazione e nell'avvio di nuovi investimenti nel mondo virtuale.


Il Roma Innovation Hub'
Ripartirà dall'Auditorium della Tecnica la seconda edizione di 'Roma Innovation Hub', la convention promossa dai nove ordini aderenti alla Rete delle professioni tecniche (architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, chimici e fisici, dottori agronomi e dottori forestali, geologi, geometri e geometri laureati, ingegneri, periti agrari e periti agrari laureati, periti industriali e periti industriali laureati e tecnologi alimentari) che si terrà il 25 e 26 gennaio 2024. "Dopo il grande successo della prima edizione (con oltre 3000 partecipanti, 500 delegati e circa 200 aziende partner delle più innovative soluzioni tecnologiche) e la partecipazione attiva di nove Ordini tecnici in rappresentanza di oltre mezzo milione di professionisti italiani, l'obiettivo di questa nuova iniziativa è quello di definire con i principali attori il ruolo delle categorie tecniche nel quadro complessivo del processo di innovazione dettato dall'Agenda Onu 2030. Sotto i riflettori dei progettisti, infatti, il concetto di sostenibilità e di transizione energetica ed economica che sottende al programma delle Nazioni Unite e il fondamentale ruolo che i professionisti hanno nel perseguimento di quegli obiettivi", recita una nota. Ad aprire la prima giornata di lavori i saluti delle istituzioni e dei rappresentanti del Governo invitati a partecipare a cui seguirà una tavola rotonda tra tutti i presidenti della Rete sul tema dell'istruzione di qualità e dell'importanza della formazione, con particolare riferimento alle lauree abilitanti che interessano trasversalmente i nove ordini professionali, e la parità di genere.





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AGGIORNAMENTO 10 GENNAIO 2024


GIULIANO AMATO SI DIMETTE DALLA COMMISSIONE ALGORITMI
Dopo il commento inopportuno dell'onorevole Meloni alla conferenza stampa di inizio gennaio, Giuliano Amato, già Presidente uscente della Corte Costituzionale, si è dimesso dalla commissione algoritmi e sull'intelligenza artificiale. Il governo è corso subito ai ripari, nominando:
"Padre Benanti è il nuovo Presidente della Commissione sugli algoritmi e l'intelligenza artificiale per l'informazione.
Professore della Pontificia Università Gregoriana, è l'unico italiano membro del Comitato sull'intelligenza artificiale delle Nazioni Unite.
In questi mesi di lavoro ho potuto conoscere la sua competenza e il suo equilibrio. Per questo sono onorato che abbia accettato l'incarico. Torniamo a lavoro dopo le feste natalizie con fiducia e con il desiderio di giungere presto ad una prima relazione da presentare al Premier Meloni e al collega Butti". Lo rende noto il sottosegretario all'Editoria, Alberto Barachini.



--Germania, ransomware Lockbit blocca una rete di ospedali.
Le attività interrotte da un attacco hacker, lo scorso dicembre,
attraverso un virus informatico, che blocca l'accesso ai sistemi colpiti, sviluppato dall'omonima gang di criminali russi, la stessa precedentemente aveva violato anche l'azienda Walpole la cui infrastruttura cloud è utilizzata da P.A. Digitale, società che fornisce servizi a circa 1.300 enti della pubblica amministrazione italiana. La campagna in Germania ha avuto un impatto sui sistemi che supportano le operazioni di tre ospedali a Bielefeld, Rheda-Wiedenbrück e Herford. "Attori sconosciuti hanno avuto accesso ai sistemi dell'infrastruttura informatica degli ospedali e hanno crittografato i dati" si legge in una nota diffusa dal portavoce e ripresa dal sito Bleeping Computer. Per ragioni di sicurezza, tutti i sistemi venivano chiusi immediatamente dopo la scoperta e tutte le parti e le istituzioni necessarie sono state informate. Secondo gli esperti, la rete svolge un ruolo fondamentale nel fornire servizi sanitari nelle rispettive sedi, quindi l'attacco potrebbe avere ripercussioni su vasta scala. Nello specifico, i tre istituti hanno dovuto limitare le attività di 23 reparti specialistici e 820 medici, in un periodo già di per sé difficoltoso per il rallentamento dovuto alle feste natalizie. Restano in piedi le cure ordinarie mentre sono ancora bloccate quelle di emergenza, con i pazienti più urgenti che vengono dirottati altrove, con il rischio di gravi ritardi. Questo tipo di attacco, come è noto si verificò anche durante il periodo pandemico contro ospedali italiani, francesi e tedeschi, col chiaro scopo di ritardare la ripresa dopo la pandemia.


--Il gruppo Iliad annuncia di aver presentato al gruppo Vodafone una proposta di fusione tra le attività di Iliad e di Vodafone in Italia, attraverso la creazione di una nuova entità.
L'offerta ha il sostegno unanime del consiglio di amministrazione di Iliad e del suo principale azionista Xavier Niel.
Vodafone Group prende atto dell'annuncio di Iliad in merito ad una proposta di fusione tra Vodafone Italia e Iliad Italia. Il gruppo inglese, che in passato aveva già dichiarato di essere "favorevole al consolidamento nel mercato nei paesi in cui non sta ottenendo adeguati ritorni sul capitale investito" dopo l'annuncio di Iliad e i rumors che si inseguono da settimane sull'interesse di Swisscom (la capogruppo di Fastweb) ora conferma che "sta esplorando opzioni con diverse parti per raggiungere questo obiettivo in Italia, anche attraverso una fusione o una cessione". "Il contesto di mercato delle telecomunicazioni in Italia richiede la creazione del soggetto più innovativo possibile, con la capacità di competere e creare valore in un ambiente competitivo: crediamo che i profili e le competenze complementari di Iliad e Vodafone in Italia ci permetterebbero di costruire un operatore forte con la capacità e la forza finanziaria di investire a lungo termine", ha affermato Thomas Reynaud, amministratore delegato del gruppo Iliad dopo l'offerta per l'integrazione delle attività italiane. La new-co che si creerebbe con la fusione "sarebbe pienamente impegnata ad accelerare la trasformazione digitale del Paese e in particolare l'adozione della fibra e la diffusione del 5G, con oltre 4 miliardi di investimenti pianificati nei prossimi 5 anni", aggiunge Reynaud.


--Un robot ha aggredito e ferito un ingegnere di Tesla.
E intanto Musk dichiara: "Vergognoso tirar fuori un caso di due anni fa". L'indiscrezione riportata dal sito The Information, solleva dubbi sulla sicurezza nell'uso di robot nella produzione industriale.
Non bastano i già presenti casi di stolking sul lavoro, ora contribuiscono anche le macchine.
Un robot ha attaccato due anni fa un ingegnere della Tesla ferendolo nella Giga Texas di Austin, un'enorme fabbrica dove l'azienda di Elon Musk punta a costruire un'auto elettrica da meno di 25.000 dollari. Il caso risale alla fine del 2021 ed è stato segnalato in un documento consegnato all’autorità federale di controllo sulla sicurezza nei posti di lavoro. L'incidente, riportato dall'agenzia di stampa tecnologica The Information e ripreso da vari media, apre scenari inquietanti e suona come un avvertimento su come potrebbe essere il futuro con il crescente uso di robot nella  produzione industriale. Il robot ha colpito l'ingegnere alla schiena e al braccio, facendolo sanguinare. Solo dopo che un collega ha premuto il pulsante di arresto di emergenza, la vittima è riuscita a liberarsi dalla presa del robot. La vittima si stava occupando del software che controllava i movimenti degli androidi. Due robot erano stati disattivati, mentre un terzo era stato “dimenticato” ancora in funzione.








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AGGIORNAMENTO 3 GENNAIO 2024


Secondo il New York Times, le due società OpenAI è ormai diventata una costola di Microsoft,  avrebbero sfruttato senza permesso i suoi contenuti per creare la loro intelligenza artificiale,
Compresi prodotti molto noti (e molto redditizi) come appunto ChatGPT e Copilot. La causa, che potrebbe avere significative ripercussioni sul mondo dell’informazione, anche alla luce del recente accordo fra Apple e alcuni editori proprio per allenare l'intelligenza artificiale con le news, segue mesi di negoziazioni commerciali tra le tre società, che però non avrebbero portato ad alcun accordo. Al diffondersi della notizia, il titolo del New York Times è salito in Borsa dello 0,25%, mentre quello di Microsoft ha perso lo 0,2%. Non è la prima volta che accade (e probabilmente non sarà l’ultima) perché questo metodo di addestramento, cioè leggere online milioni e milioni di pagine e farle proprie, è quello principale per più o meno tutte le IA. E qui nasce il primo problema, come su Italian Tech abbiamo spiegato spesso: a chi appartengono le fonti originarie da cui ChatGPT, Copilot e altri prodotti di OpenAI e Microsoft hanno imparato a fare quello che fanno? Secondo la redazione del New York Times, appartengono al New York Times, che dovrebbe essere remunerato per questo tipo di utilizzo. O almeno avvisato del fatto che tutto questo avvenga. L’altro problema è più generale e riguarda l’utilizzo che si fa di queste informazioni (quelle contenute negli articoli dei giornalisti, le foto, le immagini, i disegni, le opere d’arte mostrate online): raccolte in enormi database, vengono solitamente messe a disposizione gratuitamente, a patto che se ne faccia un uso non a scopo di lucro (è il concetto del Fair Use).



--Apple sarà in grado di vendere gli ultimi Apple Watch dopo che un divieto di importazione è stato temporaneamente sospeso dalla corte d'appello americana lo scorso mercoledì, e che rappesenta  una grande vittoria per il produttore di iPhone.
Apple aveva interrotto la vendita dei suoi orologi Serie 9 e Ultra 2 la scorsa settimana in risposta a un ordine della Commissione per il commercio internazionale di ottobre che ha rilevato che il sensore di ossigeno nel sangue dei dispositivi aveva violato la proprietà intellettuale di Masimo, un'azienda di e-helth. Lunedì l’amministrazione Biden aveva rifiutato di sospendere il divieto e  Martedì Apple ha presentato ricorso alla Corte d’Appello del Circuito Federale degli Stati Uniti. Per una risposta definitiva occorrerà attendere il 10 gennaio.
La sospensione della sanzione significa che Apple sarà in grado di vendere gli ultimi modelli di uno dei suoi prodotti più importanti durante il periodo più impegnativo dell’anno. Le vendite di Apple Watch sono riportate come parte del business dei dispositivi indossabili di Apple, che ha registrato vendite per 39,8 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2023 di Apple, terminato a settembre. La pausa nelle vendite non ha influenzato l'Apple Watch, per un modello più vecchio che non è in grado di leggere i livelli di ossigeno nel sangue. Anche gli ultimi modelli di Apple Watch hanno continuato a essere disponibili presso rivenditori come Best Buy o Amazon purché fossero in stock.


--Non solo Panettoni, per l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che sanziona Meta per violazione del divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, previsto dal decreto Dignità, ad opera delle piattaforme Facebook e Instagram: la multa è di 5.850.000 euro, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge del 12 luglio 2018, n. 87 (c.d. "Decreto Dignità"). A comunicarlo è l'Autorità stessa in una nota. Il divieto della pubblicità del gioco d'azzardo è chiarissimo nella normativa italiana, ma resta scritto sulla carta: viene sistematicamente violato dalle emittenti televisive e molto spesso anche attraverso forme indirette, contenuti sponsorizzati su vari profili social, come abbiamo più volte denunciato!", afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. Intervenire anche sulle piattaforme, a maggior ragione se offrono un vero e proprio servizio pubblicitario. Adesso ci aspettiamo che i social network facciano ancora di più per potenziare le funzionalità che aiutano l'utente a comprendere se un post è sponsorizzato, rimuovere quelli ingannevoli o vietati dalla legge, come quelli sul gioco e sul fumo!", conclude Dona.


--Creare una canzone con Microsoft Copilot in pochi secondi è possibile, anche se non si è mai suonato uno strumento musicale in tutta la propria vita. Il chatbot di Microsoft, potenziato grazie alla collaborazione con OpenAI, l'azienda creatrice di ChatGPT, infatti, mette a disposizione gratuitamente e senza limiti un plug-in, Suno AI, che con poche indicazioni riesce a creare una canzone completa grazie all'intelligenza artificiale. Il tutto è molto semplice, e richiede soltanto pochi passaggi. Innanzitutto è necessario recarsi sul sito del chatbot e accedervi registrandosi. Poi basta aprire il menù a tendina dei plug-in  e attivare Suno AI. Completato anche questo passaggio, è il momento di recarsi nella barra deputata alla scrittura e inserire le indicazioni. Una volta immessi i dettagli, come per esempio "realizza una canzone pop che parla d'amore", il chatbot risponderà con un messaggio di questo genere: "sto usando un tool interno che si chiama Suno, che è in grado di generare canzoni su vari argomenti. Ti farò sapere quando la tua canzone sarà pronta. Per favore, abbi pazienza." A questo punto è necessario soltanto aspettare circa un minuto e la canzone potrà essere riprodotta premendo su "Ascolta".






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