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ARCHIVIO NOTIZIE ANNO 2011


AGGIORNAMENTO
21 DICEMBRE 2011

---Ai minori di 13 anni è proibita l'iscrizione a Facebook, ma sono milioni i ragazzini americani che non resistono al richiamo del social network e creano account mentendo sulla propria età. Mamma e papà, tutt'altro che contrariati, diventino complici della violazione. Secondo un’indagine della New York University, il 55 per cento non lo considera un problema e il 76 per cento ha anche aiutato i propri figli ad aprire un profilo. Il 19 per cento dei genitori ha dichiarato, poi, di avere un figlio al di sotto dei 10 anni con account su Facebook. Ma buona parte di questi confessa comunque di controllare i figli durante la navigazione.

---- Dopo un test nei giorni scorsi in Nuova Zelanda debutta oggi in tutto il mondo, Italia compresa, la Timeline di Facebook, la rivoluzione del social network presentata a fine settembre da Mark Zuckerberg alla conferenza degli sviluppatori a San Francisco. In Italia si chiama Diario l'innovazione che fa espandere i profili personali: si puo' attivare subito al link https://www.facebook.com/about/timeline, o aspettare che arrivi una notifica sul proprio profilo direttamente dal social network

-----Non decolla lo sviluppo della banda larga in Italia. Uno studio dell’Istituto per la competitività I-Com,  ci relega in fondo alla classifica europea con un livello di 4,5 su 10. La media europea è 5, e se siamo molto lontani da Germania (6,5), Regno Unito (6,3) e Francia (5,8) l’Italia è staccatissima dalla Svezia (8,8). Il ritardo italiano ovviamente è dovuto a problemi generali, come il basso tasso di diffusione della rete fissa broadband, ma diventa letteralmente drammatico nel Mezzogiorno.

La sfida «agenda digitale» contenuta nel Piano d’Azione punta allo sviluppo socioeconomico del territorio del mezzogiorno mediante investimenti in infrastrutture di comunicazione elettronica. L’idea è quella di consentire a cittadini, imprese e pubblica amministrazione di trarre i massimi vantaggi dalla utilizzo delle nuove tecnologie e dall’accesso ad internet mediante reti di nuova generazione.

Il progetto prevede l'azzeramento del cosiddetto digital divide, con l’incremento della velocità di accesso a Internet ad almeno 2 mbps per tutti i cittadini, almeno 30 mbps per tutta la popolazione entro il 2020.

E il via libera a investimenti nelle reti di nuova generazione.

------Facebook continua a essere il social network più popolare del mondo, con più di 800 milioni di iscritti, ma negli Usa sempre più utenti decidono di chiudere il proprio profilo. Secondo un articolo pubblicato dal New York Times, il sito che punta ad abbattere le distanze e avvicinare amici e colleghi ha ottenuto il risultato opposto, portando alcuni dei 200 milioni di utenti negli Usa (circa due terzi della popolazione) a mollare l'account, dopo un periodo di iniziale entusiasmo, perché sopraffatti da un senso di isolamento e alienazione.

Sebbene una vita senza Facebook possa rappresentare qualche svantaggio, in un mondo in cui le persone condividono sulla rete le tappe più importanti della loro vita, i critici insistono sul fatto che il social network crei un vuoto nei rapporti di amicizia più stretti.

------Deezer, musica sul web in streaming, attivo in Italia il sito francese con 13 milioni di brani.Per ascoltare musica su internet, il download è insufficiente mentre lo streaming sta piuttosto bene: e' il punto di partenza di Deezer, sito di streaming musicale on demand da domani attivo anche in Italia con un catalogo di oltre tredici milioni di brani. Deezer sara' disponibile in tre modalita': Discovery con 30 secondi di ogni brano gratuiti, Premium, con tutto il catalogo disponibile sul pc a 4,99 euro al mese e Premium+, con il catalogo disponibile a 9.90 al mese anche su tablet e smartphone.



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AGGIORNAMENTO
14 DICEMBRE 2011

DALL’UNESCO
13 FEBBRAIO GIORNATA MONDIALE DELLA RADIO

-----L'UNESCO, l'organizzazione mondiale della cultura, ha fissato  la data del 13 febbraio di ogni anno, come giornata mondiale della radio. I Paesi membri dell'UNESCO sono ben 193, soltanto alla seduta del suo consiglio esecutivo erano presenti 58 paesi. La data designata, corrisponde alla prima trasmissione della radio delle Nazioni Unite. Promotrice della azione, all'UNESCO è stata l'Accademia di Arte e Scienza radiofonica di Spagna, che già alcuni anni fa aveva fatto istanza, visto che sia radio che TV sollecitavano di avera una propria giornata celebrativa. L'iniziativa è stata appoggiata dalle massime associazioni mondiali del settore, fra cui l'Eurovisione. L'Accademia Spagnola, avrebbe preferito che come giornata fosse adottata quella del 30 ottobre, corrispondente alla messa in onda della mitica trasmissione di Orson Welles "la guerra dei mondi". Infine dietro pressioni di Russia e Italia, che volevano far valere le date di Marconi e Popov, in eterna polemica sulla loro invenzione, la scelta è caduta su una data meno contesa, appunto il 13 febbraio.


----Secondo quanto ha annunciato il governo inglese, la BBC riceverà un sovvenzionamento di quasi 105 milioni di euro ripartiti in 5 anni, allo scopo di sostenere e incentivare le trasmissioni dirette verso 14 paesi. Solo poco tempo fa il Foreign Office annunciva una progressiva chiusura del WS,con il taglio diquasi 650 posti di lavoro, mentre ora si è venuti a più miti consigli.I sovvenzionamenti serviranno principoalmente a migliorare la rete mobile, alle reti sociali e ai programmi dirette a Birmania, Pakistan e territori palestinesi. Dal foreign office si commenta di come l'accesso alla libera
informazione abbia causato dei benefici effetti nella primavera araba,e che quindi è in questo senso che occorre operare.

-----Grazie a una votazione via web, il segretario generele della federazione europea del club di radioascolto Tibor Szilagyi, ha fatto sapere che la prossima riunione della European DX Council avrà luogo dal 30 giugno al 4 luglio prossimo in Germania. Hanno votato si 180 club su 222, con un solo astenuto. Sede della manifestazione l'Hotel Landgut Ochsenkopft in Sassonia. Ma non si parla dell'eventuale partecipazione delle radio locali ovvero soprattutto di Deutsche Welle, anche se ovviamente il diaio dell'incontro non è ancora definito. Ovviamente si può visitare il sito www.edxc.org

-----E finalmente una notizia quasi di colore.

Dalle ore 17 del 7 dicembre, oltre 100.000 siti porno possono presentarsi online con il dominio di primo livello «.xxx». Questi suffissi erano stati approvati l'anno scorso dalla ICAN Internet Corporation for Assigned Names and Numbers,l'organizzazione mondiale che gestisce gli indirizzi Internet.

Così come è accaduto con l'introduzione dei suffissi «.gov», «.edu» e «.org» per quanto irriverente possa sembrare il paragone, il dominio «.xxx» serve a segnalare all'utente il tipo di sito che si sta per aprire.

I nuovi domini garantiscono inoltre una maggiore sicurezza del contenuto, visto che i siti «.xxx» sono scansionati ogni giorno dagli antivirus McAfee. Data la maggiore riconoscibilità dei siti porno che usano il domino .xxx per i genitori sarà inoltre più facile bloccare l'accesso ai figli modificando le impostazioni di accesso a internet col parental control dei computer usati a casa.

Ma non tutti sono a favore dell'introduzione dei nuovi suffissi. Oltre alle proteste da parte di gruppi religiosi che sostengono che il nuovo dominio incentivi la proliferazione del porno su Internet, anche alcuni siti di intrattenimento per adulti sono contrari. Tra questi c'è Playboy.com che considera il suffisso «.xxx» "anticompetitivo, un disservizio alle società che fanno business online".

L'adozione del suffisso «.xxx» non è obbligatoria, ma è solo un'opzione in più nata per catalogare più facilmente i contenuti online.



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AGGIORNAMENTO
7 DICEMBRE 2011

NO DELLA COMMISSIONE UE

Col sistema dei cookies, i colossi del web analizzano i gusti degli utenti (senza il loro permesso e in violazione della privacy) per preparare campagne pubblicitarie.

----Secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla stampa inglese, l’Ue starebbe valutando attentamente la possibilità di una nuova direttiva comunitaria indirizzata ai social network che riguarderà in particolare la condivisione non autorizzata delle informazioni private degli iscritti per fini pubblicitari. In cima alla lista  c’è ovviamente Facebook, i cui dirigenti, nei giorni scorsi, hanno ammesso pubblicamente di monitorare la navigazione dei propri utenti.

Proprio la FB ha passato le ultime settimane, a litigare con la Federal Trade Commission statunitense sul tema della privacy. L’accordo a cui si è arrivato -  dopo un contenzioso durato quasi due anni - afferma che il gigante californiano si impegna a garantire la massima trasparenza e sottoporsi per i prossimi vent’anni al controllo di un’autorità indipendente. Lo stesso giorno però il quotidiano inglese Daily Telegraph ha svelato le prossime mosse della Commissione UE, decisa a porre un freno alla pratica della pubblicità mirata. Un sistema utilizzato non solo da Facebook ma da moltissimi giganti della rete come Google, Microsoft, Adobe e Yahoo indipendentemente dalle impostazioni di privacy scelte dai propri utenti.

Chiedo ai fornitori di servizi web, in particolare i social media, di essere più trasparenti sul loro operato, - ha detto al quotidiano inglese la vice presidente della Commissione Europea e Commissario alla giustizia, Viaviane Reding - gli utenti devono sapere, che dati vengono raccolti e analizzati, e per quali scopi. Secondo il Telegraph, la nuova direttiva entrerà in vigore nel gennaio 2012 e impedirà l’utilizzo della pubblicità mirata a meno che non siano gli stessi iscritti a permetterlo. In pratica una rivoluzione visto che proprio Facebook non fa mistero di ottenere da questo sistema gran parte dei suoi quattro miliardi di fatturato annuo. Una notizia che potrebbe complicare non poco l’imminente ingresso in borsa del più grande social network del mondo, previsto per l’aprile del prossimo anno.

Anche se la maggior parte delle informazioni raccolte viene conservata su server americani, la nuova direttiva consentirà di applicare multe salatissime e la possibilità di avviare azioni legali collettive. Una pratica che potrebbe essere addirittura facilitata dalla decisione di Facebook di stabilire in Svezia i server che gestiranno il traffico degli utenti europei. 

-----E intanto, una 'coalizione di volenterosi' che difenda i piu' giovani dai pericoli che si nascondono nella rete: e' l'impegno preso da 28 aziende leader nel settore tecnologico e media - tra cui Apple, Facebook, Google, Microsoft, Mediaset, Vodafone, Nokia - con la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti. Si impegnano a soddisfare la richiesta avanzata dal commissario europeo per l'Agenda digitale, Neelie Kroes, per rafforzare gli interventi per la sicurezza dei giovani europei in rete.

----Per il Censis, più della metà degli italiani usa Internet.

Il 31% è iscritto a un social network (16 milioni a Facebook).Ma per l'informazione i telegiornali restano il mezzo preferito. Infatti l'utenza del web in Italia nel 2011 ha superato la fatidica soglia del 50% della popolazione italiana, attestandosi per l'esattezza al 53,1% (+6,1% rispetto al 2009). Il dato complessivo si fraziona tra l'87,4% dei giovani e il 15,1% degli anziani (65-80 anni), tra il 72,2% dei soggetti più istruiti e il 37,7% di quelli meno scolarizzati. Lo dice il Censis nel 45mo Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese, presentato a inizio mese a Roma.

Secondo l'indagine del Centro Studi Investimenti Sociali, gli italiani usano sempre più internet per le esigenze quotidiane. Ad esempio l’home banking sembra aver preso decisamente piede: fare operazioni bancarie via web compare al terzo posto tra le attività maggiormente svolte (22,5%), dopo la ricerca e l’ascolto di brani musicali (26,5%). È quanto emerge dal 45esimo «Rapporto sulla situazione sociale del Paese» del Censis, presentato  a Roma.

-----In arrivo Salamworld.com, il Facebook musulmano, che promuove conoscenza valori. Una rete sociale tipo Facebook dedicata ai musulmani sara' attiva, secondo webmanagercenter.com, a inizio 2012. SalamWorld.com creato da un gruppo di uomini d'affari musulmani, secondo il suo vicepresidente il russo Akhmed Azimov, avra' l'obiettivo di promuovere la conoscenza dei valori dell'Islam, rispondere a questioni sulla famiglia e consentire l'insegnamento on-line. Ma fara' conoscere all'utente la moschea o il negozio hallal piu' vicino. Per i promotori avra' 50 mln di aderenti in 3 anni.



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AGGIORNAMENTO
30 NOVEMBRE 2011
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Agenda Digitale, l'Europa richiama l'Italia

L’Europa ci bacchetta  per la mancata applicazione dell'Agenda Digitale. Dopo "European digital agenda going local", il 25 novembre scorso si è tenuto  a Roma gli Stati generali dell’innovazione  sul futuro tecnologico del nostro paese con personalità illustri della politica, dell’informazione e del settore produttivo made in Italy.

L’Ue  ha ricordato - insieme ad altri 16 stati membri (siamo in buona compagnia) - che siamo fuori tempo massimo, visto che sei mesi dopo il termine previsto (25 maggio 2011), l’Italia non ha ancora pienamente recepito nel diritto interno la nuova normativa unionale in materia di telecomunicazioni. Le norme in parola garantiscono ai consumatori dell'Unione europea nuovi diritti in materia di telefonia fissa, servizi mobili e accesso a internet. - fanno sapere da Bruxelles - Ad esempio, il diritto di cambiare operatore telefonico in un giorno senza dover cambiare numero e il diritto di ottenere informazioni chiare sulle pratiche di gestione del traffico dati utilizzate dai fornitori di servizi internet. Le nuove norme garantiscono inoltre una migliore protezione della vita privata e dei dati personali online. Finora solo sette Stati membri (Danimarca, Estonia, Finlandia, Irlanda, Malta, Svezia e Regno Unito) hanno dato piena attuazione alla normativa mentre paesi come Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo, oltre all’Italia ovviamente, si sono adeguati solo parzialmente.

Secondo il Digital Advisory Group e il McKinsey Institute, Internet rappresenta ormai un settore strategico della nostra economia considerando che contribuisce per il 2% al Pil nazionale e negli ultimi 15 anni ha creato 700mila posti di lavoro. Secondo il Boston Consulting group l’internet economy cresce ad un ritmo stimato tra il 13% e il 18% annuo, di questo passo nel 2015 rappresenterà fra il 3,3% e il 4,3% del Pil, una torta da 59/77 miliardi di euro e non c’è crisi che tenga. Paradossale visto che non esiste neanche un sottosegretariato ad hoc mentre - solo per citare un esempio - l’agricoltura, con il 2,3%, ha un apposito Ministero.

La Stampa di Torino

---------Sempre più uguali a una prima occhiata, dimostrano differenze nella velocità di caricamento delle pagine web, nella grafica, nelle capacità multimediali, nelle applicazioni inserite e disponibili nei vari App Store e nelle prestazioni complessive. Difficile scegliere il migliore, perché migliore in assoluto non c'è e perché i dati di mercato dicono che prima di cambiare brand l'utente ci pensa ben più di due volte.

In ogni caso c'è sempre la tentazione di fare un pensierino al modello successivo, della stessa marca, appunto. Così, c'è quello per l'affezionato della mela, l'iPhone 4S, quello per chi o Microsoft o niente, il nuovo Nokia, quello per chi muore senza tastiera, il BlackBerry Bold 9900, l'alternativo, il Samsung Galaxy Note, il temerario, ancora Samsung ma insieme a Google per il Nexus e il multimediale, il Sony Ericsson Xperia Arc S. Oltre ai nominati, altre quattro novità per completare la galleria dei 10 migliori smartphone in circolazione. A ognuno il suo con una precisazione: i prezzi non considerano le offerte, molto più abbordabili, dei vari operatori telefonici.

--------- Sentenza della Corte Ue pro-pirateria: i giudici nazionali non possono imporre alle societa' che forniscono accesso ad internet di applicare filtri per prevenire il download di contenuti illegali. ''Il diritto dell'Unione vieta un'ingiunzione di un giudice nazionale diretta ad imporre ad un fornitore di accesso ad Internet di predisporre un  sistema di filtraggio per prevenire gli scaricamenti illegali di file'', si legge nella sentenza della Corte di giustizia Ue pubblicata oggi.


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AGGIORNAMENTO
23 NOVEMBRE 2011

I pediatri assolvono Internet

Manifesto per il buon uso

----Ecco proposte e consigli per limitare rischi e potenziare opportunità

Nove consigli per navigare in sicurezza e sei proposte per potenziare l’uso e le opportunità offerte da Internet,

come rendere la banda larga disponibile ovunque o non dare informazioni personali via email: le hanno presentate i pediatri della Società italiana di pediatria (Sip) agli stati generali della pediatria che si sono svolti con convegni contemporanei in tutte le Regioni italiane.

«Internet è sempre più un problema pediatrico - ha commentato in un video messaggio il presidente Sip, Alberto Ugazio dal convegno a Roma - visto che in Europa che ci sono bambini che iniziano a navigare in rete a 7 anni. Ma i pediatri non possono affrontare da soli tutte le sfide che riguardano i bambini, devono dare il loro contributo anche gli altri attori del mondo dell’infanzia».

Da qui l’idea di un Manifesto per massimizzare le opportunità e minimizzare i rischi.

*Sei le proposte concrete, come rendere ovunque disponibile la banda larga, il cui tasso di penetrazione in Italia è del 21,3%, dotare ogni classe scolastica di una lavagna interattiva multimediale (ora disponibile in media una per ogni scuola), integrare i materiali didattici con gli e-book, far utilizzare il computer e il web sin dalla prima elementare, con la mediazione degli adulti, promuovere la formazione degli insegnanti e la trasmissione di conoscenze informatiche dai ragazzi ai loro genitori, videoregistrare le lezioni e mettere sul web ’lezioni modello' da usare come compito a casa.

*Nove invece le regole per navigare in sicurezza, elaborate dalla Sip con la Polizia di Stato e un gigante dell’informatica:  /LE TROVERETE SUL NOSTRO SITO

1) proteggere il pc e scaricare gli aggiornamenti automatici;

2) controllare che sulla pagina dove si inseriscono dati personali ci sia la scritta https e il segno del lucchetto;

3) usare password di almeno 8 caratteri e cambiarle spesso;

4) quando si riceve un allegato controllare il mittente;

5) non dare mai informazioni personali in risposta a un’email o chat;

6) diffidare di offerte imperdibili, richieste disperate d’aiuto o segnalazioni di virus;

7) prudenza sui social network; non pubblicare foto di cui ci si potrebbe pentire;

8) rispettare la ’netiquette', la ’buona educazione sul web’:

9) niente violazione della privacy e niente informazioni offensive.


--------Wikipedia chiede il supporto dei lettori

Jimmy Wales, il fondatore  di Wikipedia, chiede il supporto dei lettori per sopravvivere. A pochi mesi dal decimo anniversario, un appello pubblicato sul sito ricorda che «Wikipedia è qualcosa di speciale. È come una biblioteca od un parco pubblico. È come un tempio per la mente. È un luogo nel quale tutti noi possiamo andare a pensare, imparare, condividere la nostra conoscenza con gli altri».

«Quando fondai Wikipedia, -prosegue Wales - avrei potuto renderla una società a scopo di lucro inserendo delle pubblicità sul sito, ma decisi diversamente. Abbiamo lavorato duramente negli anni per mantenere i costi al minimo, e ci riusciamo, lasciando che siano altri a far spreco».

E conclude: «Se ogni persona che leggesse questo messaggio donasse 5 euro, dovremmo richiedere donazioni solo una volta l’anno. Ma non tutti possono o decideranno di donare. E va bene così. Ogni anno, giusto il numero di persone sufficiente decide di donare. Quest’anno, per favore, prendi in considerazione l’idea di donare 5, 10, 1000 dollari o la somma che puoi, per proteggere e sostenere Wikipedia».

---------Esattamente come Microsoft, Google, Adobe, Yahoo! e le altre maggiori società su Internet, anche Facebook usa i cookies per tracciare i movimenti degli internauti sulla Rete. Come ha spiegato Arturo Bejar, capo del dipartimento di ingegneria informatica del social network, Facebook usa i cookies per seguire i movimenti online degli internauti.

Il sito è in grado di mantenere una traccia delle pagine web aperte dai suoi 800 milioni di utenti negli ultimi 90 giorni. E il social network è anche in grado di mantenere una traccia dei movimenti su Internet dei milioni di persone che non hanno un profilo sul social network, ma che per qualsiasi motivo hanno visitato il sito www.facebook.com.

La notizia solleva dubbi sul rispetto della privacy. Lo stesso amministratore delegato Mark Zuckerberg e altri dirigenti della società hanno cercato di evidenziale che, a differenza di molte altri giganti del Web, Facebook usa i dati ottenuti dal monitoraggio dei movimenti online degli utenti solo per «migliorare la sicurezza» e perfezionare applicazioni come il pulsante «Mi piace».

Facebook assicura che i dati dei movimenti online degli internauti non vengono usati per aiutare gli inserzionisti a indirizzare agli utenti pubblicità su misura. Ma, come ricorda il quotidiano Usa Today, la pubblicità online costituisce larga parte del fatturato del gigante di Palo Alto e i i sostenitori di una migliore protezione della privacy online sono preoccupati che Facebook possa un giorno vendere o condividere tali dati con terze parti.

------Avrà sede nella Scuola di Amministrazione Aziendale (Saa) di via Ventimiglia e si chiamerà Microsoft Dynamics Academy. Un’accademia super specializzata in informatica, per studenti universitari, gestita e finanziata direttamente dalla Microsoft. Il colosso americano ha deciso di investire su Torino. L’annuncio è stato dato ieri, durante la quarta edizione del Tosm, il salone delle tecnologie 3.0 e dell’Ict, che si svolge all’Oval fino a oggi. Una tre giorni in cui le imprese del settore (111 espositori e 22 operatori internazionali) hanno la possibilità di incontrarsi per creare sinergie economiche nei settori dell’innovazione.

A fare da forza centripeta per l’arrivo della multinazionale è stato, tra il resto, il contributo dei dipartimenti di Economia Aziendale e Informatica dell’ateneo torinese, e la collaborazione con il Politecnico. A partire dal 2012, Microsoft avvierà programmi di formazione di figure professionali qualificate nella gestione di piattaforme quali le Microsoft Dynamics Ax, Crm e Nav. Il finanziamento avverrà attraverso borse di studio, con cui i ragazzi potranno prendere parte a questo esclusivo laboratorio di ricerca ad alta specializzazione. «Sono previsti corsi di primo e secondo livello», hanno spiegato i promotori dell’iniziativa Capgemini Italia, Telecom Italia, Microsoft e Kelyan.

«Siamo orgogliosi della notizia - ha commentato Alessandro Barberis, presidente della Camera di commercio di Torino -, perché questo dimostra come l’attività di attrazione delle multinazionali, oggi, guarda anche alla dimensione locale». Nonostante la nostra regione non si piazzi proprio ai primi posti delle classifiche italiane nel settore dell’innovazione, Torino si distingue sempre più per alcune eccellenze. «Sono 9000 le imprese piemontesi che operano nel settore, corrispondono all’8% di quelle italiane, 200 hanno più di 15 mila dipendenti», ha aggiunto Rinaldo Ocleppo, presidente del Gruppo Ict dell’Unione Industriale. Un segmento che tiene, nonostante la crisi. E gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Un risvolto concreto? I molti prodotti sponsorizzati al Tosm, dalle e-badanti alle novità in ottica Smart City, al cruscotto urbano, una complicata applicazione, sviluppata dal Csi Piemonte per il Comune, che fa da «Grande Fratello» con fini benefici alla città. Grazie all’incrocio di dati oltre che alle impressioni dei residenti, questo termometro intelligente è in grado di misurare lo stato di salute di ogni quartiere. E sempre in tema di tecnologie, è ospite oggi, all’Oval, Derrick De Kerckhove, teorico delle intelligenze connettive, che interverrà al convegno «La Nuvola Italiana. Semplificazione e Innovazione per le Imprese e l’Amministrazione Pubblica». 



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AGGIORNAMENTO
16 NOVEMBRE 2011
----L'inganno di Drake, nel giorno della sua uscita, ha venduto 3.8 milioni di copie in tutto il mondo. Lo rende noto Sony Computer Entertainment Europe aggiungendo che il titolo in esclusiva per PlayStation3, si candida a diventare il gioco piu' venduto della trilogia. Il Nathan Drake di Uncharted 3 assomiglia molto a Indiana Jones e infatti, alla continua ricerca di un Atlantide nel deserto, gira tra Europa e Medio Oriente. Regia e ritmo arrivano direttamente dal grande schermo.

-----Sposero' Simon Le Bon, il best-seller di Clizia Gurrado, teen-diary simbolo degli anni Ottanta, torna in versione e-book con un'introduzione dell'autrice, per far rivivere il divertimento e la follia di quegli anni.

Uscito nel 1985, il libro, scritto dall'allora sedicenne Gurrado e ormai introvabile, da oggi si puo' scaricare in versione digitale sul sito www.bookrepublic.it, al prezzo di 7.99 euro, ed e' anche un magazine online www.sposerosimonleblog.it.

----''Mi auguro che i tre giorni di incontri qui all'Internet Governance Forum (IGF) a Trento possano risvegliare una certa cultura politica nazionale finora sorda all'importanze dell'ICT (Information and Communication Technology) e che quando ha cercato di occuparsene l'ha fatto in modo sbagliato come con il recente decreto che ha posto norme censorie su siti e blog, portando al blocco di Wikipedia, creando imbarazzo per il Paese in tutto il mondo''. Lo ha affermato Stefano Rodota' ex garante della privacy a uno degli incontri sopra citato.

----allo stesso si è presentato anche Il Partito pirata italiano che ha reso noto  il suo manifesto, nella giornata finale dell'Internet Governance Forum 2011. Tra i dieci punti irrinunciabili, illustrati dal presidente Athos Guazzelli, ''sancire con legge costituzionale la liberta' della rete, abolendo ogni tipo di censura, fare debita chiarezza sul copyright, stabilire Internet a costo zero per tutti i cittadini''.

-----È nato a Torino, nella Biblioteca universitaria Gioele Solari, il primo «dito bionico» italiano, un sofisticato e delicato macchinario capace di girare le pagine dei libri con due «dita» senza toccare (e quindi rovinare) la carta, per poi digitalizzarne il contenuto. Entro il 2013 scannerizzerà e digitalizzerà oltre 5.000 libri, tra i quali testi preziosi antichi e «a rischio».

Il «dito bionico» ha già riprodotto la collezione della rivista «Sisifo» e sta lavorando a pieno ritmo per creare entro due anni una grande biblioteca digitale su società, economia e cultura del Piemonte.

La macchina scatta la foto della pagina e con un processo informatico complesso la traduce in file leggibili da un pc per poi custodire il tutto grazie a una memoria di 15 terabyte. Lo scanner è stato realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto del consorzio Bess che coinvolge 17 biblioteche del Piemonte.



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AGGIORNAMENTO
9 NOVEMBRE 2011


Futuro Remoto 2011:

"Viaggio al centro della Terra".

Dall’11 novembre a Città della Scienza!

Futuro Remoto. Un viaggio tra scienza e fantascienza, è una delle più importanti manifestazioni di divulgazione della cultura scientifica e tecnologica del panorama italiano ed europeo.

Da Città della Scienza parte quest’anno un affascinante viaggio nelle profondità della Terra! L’occasione per immergersi in ambienti inesplorati, scoprire le bellezze sepolte del nostro Pianeta, rivivere l’emozione di un’eruzione vulcanica e di un terremoto e scoprire come difendersi in caso di catastrofe naturale. E si parlerà molto anche della recente alluvione in Liguria.

Nata nel 1987, e imperniata ogni anno attorno alla presentazione di un tema monografico diverso, la manifestazione multimediale  ideata e organizzata dalla Fondazione Idis-Città della Scienza  contribuisce significativamente ad avvicinare alla scienza e all’innovazione tecnologica studenti, addetti ai lavori e cittadini campani, italiani e stranieri, coinvolgendo ogni anno circa 60.000 visitatori di tutte le età.

La Terra che accoglie i visitatori di Futuro Remoto 2011 è il palcoscenico di spettacoli naturali in grado di suscitare emozioni e sentimenti diversi, dallo stupore e la meraviglia di fronte alle bellezze che emergono dalle sue profondità, allo sgomento e al terrore che nascono da eventi estremi in grado di sconvolgere gli equilibri del Pianeta.

In una passeggiata per le strade di Pompei, ad esempio, i visitatori assisteranno in diretta all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Vedranno cadere dal cielo le pomici e le ceneri che seppellirono la città e saranno travolti dalla nube ardente che sigillò case, strade e azioni dell’uomo. Vivranno poi l’emozione di ritrovarsi all’interno di una capanna dell’Età del Bronzo, prima che questa venisse distrutta da un’eruzione ben più antica  datata circa 3.800 anni fa  dello stesso vulcano campano.

Viaggio al Centro della Terra si propone in definitiva come una grande mostra arricchita, inoltre, da incontri, conferenze, laboratori scientifici e creativi, spettacoli e una rassegna di film e documentari, giocando, come nella migliore tradizione, tra scienza e fantascienza.
www.cittadellascienza.it

------La storia, la cultura e la politica degli ultimi 70 anni a portata di mouse. La Bbc sta lavorando ad un archivio online dei suoi programmi radio a partire dal 1940, un progetto titanico che verra' lanciato ''entro i prossimi 12 mesi'' e che rendera' ascoltabili vere e proprie perle radiofoniche, dalla dichiarazione di guerra del primo ministro Neville Chamberlain a interviste con Alfred Hitchcock o con i Beatles all'inizio della carriera

-----Quasi 100 esperti di sicurezza europei hanno simulato  attacchi informatici alle reti elettriche e ad altre strutture strategiche, per testare le capacità di difesa dell'Ue. L'esercitazione, battezzata Cyber Atlantic 2011 in omaggio alla Alleanza Atlantica, è stata la prima operazione di questo genere che ha visto la collaborazione tra le forze europee e statunitensi, per esplorare forme di reciproco soccorso in caso di aggressioni informatiche su larga scala.

Due gli scenari ricostruiti nel corso dell'operazione: il primo è stato un Apt (advanced persistent threat, minaccia avanzata e persistente), che aveva lo scopo di rubare e pubblicare informazioni provenienti dalle autorità di sicurezza di Paesi membri dell'Ue.

Secondo Graeme Cooper, il portavoce dell'Enisa (European Network and Information Security Agency), l'agenzia che si occupa della sicurezza delle reti dell'Unione, la simulazione ha riprodotto situazioni possibili anche nella realtà.

Non si fanno nomi di ipotetici nemici virtuali, ma l'esercitazione è avvenuta nello stesso giorno in cui è stato reso pubblico un rapporto dell'intelligence americana, che individua nella Cina e nella Russia i Paesi più attivi nello spionaggio informatico contro aziende statunitensi.

Una seconda simulazione (Scada) si è occupata invece di verificare la capacità di resistere a tentativi di sabotaggio informatico delle centrali elettriche.

Venti paesi dell'Unione europea, di cui 16 attivamente, sono stati impegnati nell'esercitazione, sotto la direzione della Commissione europea e con il supporto del Department of Homeland Security degli Stati Uniti.

------No alla censura dei governi e alla limitazione delle liberta' sulla Rete. L'appello e' del ministro degli Esteri britannico William Hague, che aprendo a Londra la Conferenza Internazionale sul Cyberspazio, ha messo in guardia i Paesi che hanno approvato leggi contro la libera espressione su Internet.

'Noi dobbiamo sperare in un avvenire in cui Internet non sia piu' soffocato dal controllo degli Stati e della censura, ma dove prosperino l'innovazione e la competizione e gli investimenti e lo spirito di iniziativa siano ripagati'', ha detto Hague. Alla conferenza, hanno partecipato circa 900 delegati in rappresentanza di una sessantina di Paesi fra i quali Russia e Cina, indicati da fonti dell'esecutivo britannico come "coinvolti" in numerosi casi di cyber-attacchi contro siti governativi.



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AGGIORNAMENTO
2 NOVEMBRE 2011
----WIKIPEDIA STAMPA CLANDESTINA

Sotto accusa Wikipedia, che sfugge al controllo delle Leggi italiane sulla stampa, che impone l'iscrizione delle testate in Tribunale e la direzione affidata a un giornalista iscritto all'Albo. L'Albo dei Giornalisti italiani come noto, è sotto l'Alta Vigilanza del Ministero della Giustizia. La registrazione delle testate, è necessaria  soprattutto se dalle loro pagine si possano verificare diffamazioni o altri illeciti, dove l'autorità deve poter perseguire e risalire ai responsabili. Tutti gli altri casi vengono riconosciuti e inquadrati dalla Legge sulla Stampa del 1947, quali stampa clandestina. La Costituzione Italiana, sottolinea che la stampa non è soggetta a autorizzazione, ma è una parola diversa da iscrizione. A questo si aggiunge che le recenti normative, prevedono l'obbligo per tutti i siti web di registrazione al ROC Registro Operatori della Comunicazione, tenuto dall'Autorità per le Comunicazioni (dove è prevista la certificazione antimafia!), e l'obbligo di pubblicare il numero di P.IVA in home page, oltre a quelli già previsti dalla Legge sulla Stampa di nome del proprietario e stampatore, oltre quello del direttore responsabile, appunto un giornalista. Il legislatore ha inteso tutelare anche il patrimonio culturale dei giornali, che hanno fra i vari adempimenti anche quello di inviare le copie d'obbligo a Prefettura, Tribunale e Procura della Repubblica, che a loro volta le trasmettono alle sedi principali delle Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze. Wikipedia viola la legge sulla stampa, ma non solo, ciò che è peggio è anche antisindacale, se facciamo riferimento all'esercizio abusivo della professione o addirittura al lavoro a nero, praticato da una redazione non visibile, ma che comunque esercita una forma di controllo sui contenuti pubblicati. Senza dubbio il lavoro svolto da wikipedia, ha molti meriti, ma consigliamo anche altri siti più autorevoli, come per esempio quello dell'enciclopedia Britannica fatta da mani esperte. 

-----Facebook, è pronto ad approdare in Svezia coi suoi server e precisamente a Lulea, capoluogo della regione svedese di Norrbotten con 45 mila abitanti.

Il network americano fondato da Mark Zuckerberg, ha infatti scelto il Nord della Svezia per il suo primo server estero, decidendo di investire 760 milioni di dollari nella costruzione di un complesso di tre edifici, per complessivi 28 mila metri quadrati, capaci di ospitare il «magazzino» digitale per la conservazione e distribuzione dei dati: lettere, foto, filmati e suoni che siamo abituati a far viaggiare con un clic, ma che hanno bisogno di un’enorme tecnologia, possibilmente al fresco, e di tanta energia.

Il governo di Stoccolma, nel dare il benvenuto a Facebook, contribuirà alle spese con 16 milioni di dollari, mentre Facebook userà energia rinnovabile grazie all’acqua del fiume della regione. Gli iscritti europei al network avranno, alla fine dei lavori nel 2014, un migliore servizio dalla postazione geograficamente più favorevole. Lo assicura il responsabile delle operazioni Tom Furlong, che afferma: "Facebook ha più utenti all’estero di quanti ne ha negli Usa". Lulea, dista solo 100 kilometri dal Circolo polare artico e vanta due fattori strategici, il freddo (a prova di riscaldamento globale) ottimale per il server e la vicinanza ad una centrale idroelettrica per far funzionare il complesso digitale. E in caso di blackout sono previsti quattordici generatori diesel di supporto. La città svedese ha da tempo una Università della Tecnologia che potrà fornire personale qualificato per la gestione del centro e che conta oltre 2000 lavoratori nel settore hi-tech.

Un piccolo partito extraparlamentare, lo Swedish Pirate Party, ha messo in guardia gli utenti europei di Facebook, che correrebbero il rischio di essere «spiati» dalla Difesa svedese, che dispone nelle vicinanze di un centro per la sorveglianza sulle telefonate e il traffico di email. Ma il portavoce locale di Facebook ha detto che la società si fida delle restrizioni di legge alle intercettazioni, e il governo ha assicurato che lo spionaggio è rivolto solo ai sospetti terroristi.

--------E infatti tale vicinanza probabilmente è anche una garanzia per gli utenti. Ultimamente infatti su Facebook,ci sono 600mila ladri account al giorno, è lo 0,06% totale ma per il social network cifra e' troppo alta.

Facebook punta a rafforzare la sicurezza: durante la presentazione del nuovo 'Trusted Friends', il programma di controllo per evitare gli accessi illegali, Facebook ha comunicato che gli hacker che utilizzano nomi e password altrui sono 600.000 su un miliardo di ingressi effettuati ogni giorno sul social network. ''Anche se la cifra corrisponde allo 0,06% del totale e' comunque troppo alta'', dicono da Facebook.



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AGGIORNAMENTO
26 OTTOBRE 2011
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Il 21 ottobre si è aperto a Milano lo SMAU 2011, la più importante rassegna italiana dedicata alle tecnologie.

Il presente è mobile, il futuro sulla nuvola. Il vecchio modo di concepire la Rete, seduti davanti al computer di casa, sta tramontando, e la quarantottesima edizione di Smau,si è concentrata sull'evoluzione delle tecnologie che, giorno dopo giorno, ci cambiano la vita.

Smartphone,telefonini intelligenti, per arrivare ai social network di ultima generazione. In mezzo, conferenze e tavole rotonde. Con un occhio alle soluzioni di business che riusciranno a semplificare i lavori di imprese e Pubblica Amministrazione.

Nel 2011 dice Raffaele Balocco del Politecnico, sarebbero stati venduti già 19 milioni di smartphone, 7 milioni di connected-tv e circa 1,2 milioni di tablet». Gli italiani, aggiunge Balocco, si sono dimostrati particolarmente inclini all'uso dei social network (circa 7 ore al mese il tempo speso su Facebook, secondi solo agli australiani con 7,5 ore), oltre allo scaricare video e applicazioni Apple.Strumenti che, sostiene l'ad di Smau Pierantonio Macola, «possono cambiare il modo di lavorare delle imprese». È soprattutto a queste ultime, infatti, che si rivolgono le novità presentate nei padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity da oltre 600 marchi dell'Itc. «Nella tre giorni - spiega l'amministratore delegato Pierantonio Macola - il visitatore ha trovato riunito il mondo delle tecnologie digitali al completo.

Presenti alla kermesse, alcune tra le maggiori multinazionali del settore come Canon, Cisco, Dell, Epson, Fujitsi, Ibm, Intel, IntesaSanpaolo, Fastweb, Microsoft, Olivetti, Oracle, Spa, Telecom Italia, Tiscali, Wind, Zucchetti». Oltre 300 i workshop, laboratori e interventi e premi.

-----Il Vaticano digitalizza i suoi manoscritti

Entrano nel vivo i lavori per la digitalizzazione della Biblioteca Apostolica Vaticana dopo il positivo banco di prova su 23 degli 80mila manoscritti da digitalizzare. La digitalizzazione permettera' la consultazione via web di tutti i manoscritti favorendo la conservazione perche' garantira' la copia in alta definizione.

------Semplicemente ovunque. Dal 24 ottobre, la Feltrinelli diventa senza confini e approda al mobile con una sua applicazione ufficiale, gratuita e ricca di novita' esclusive. Insomma, la libreria diventa app e per la prima volta l'applicazione e' scaricabile indifferentemente da chi possegga un i-Phone, i-Pad o un diverso tipo di smartphone o tablet.

-------Ecco i 10 tablet migliori in circolazione, secondo le stime del quotidiano LaStampa di Torino.

Alcuni non sono facilmente trovabili nei negozi, ma questi sono i dieci tablet che promettono di più in vista di Natale: innanzitutto l’Apple iPad 2, che vincerebbe a mani basse se fosse un po’ più socievole. Buone alternative a fanatismi estremi i modelli di Samsung, Rim e Toshiba, anche se vorremmo gli schermi più grandi. Interessanti ibridi da parte di Asus e Lenovo e un nome solo per gli accessori, Logitech. Il Kindle di Amazon va bene per chi non ha grandi pretese, gli altri sono una scelta. Uno su tutti? L’Asus EeePad Transformer, con tastiera.





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AGGIORNAMENTO
19 OTTOBRE 2011
------- Il premio Nobel Dario Fo e Franca Rame saranno ospiti d'onore della manifestazione di presentazione di ECLAP (http://www.eclap.eu), la biblioteca digitale europea dello spettacolo, giovedi' 20 ottobre a Roma.

''Aderendo a ECLAP - sottolinea Fo - intendiamo sostenerne il programma di conservazione valorizzazione e uso sociale del patrimonio artistico, reso possibile da un portale unico di accesso delle arti performative con diffusione nella Digital Library di Europeana''.

-----Apple ha annunciato di aver venduto oltre quattro milioni di iPhone 4S in appena 3 giorni dal suo lancio, avvenuto il 14 ottobre. Inoltre, a cinque giorni dal suo rilascio, oltre 25 milioni di clienti stanno già utilizzando iOS 5, il sistema operativo mobile più avanzato al mondo, e oltre 20 milioni di clienti si sono iscritti ad iCloud e lo hanno esteso a tutti i propri dispositivi. iPhone 4S è disponibile oggi negli Stati Uniti, in Canada, Francia, Germania, Giappone e Regno Unito e sarà disponibile in altre 22 nazioni il 28 Ottobre e in oltre 70 nazioni entro la fine dell’anno.

iPhone 4S inizia alla grande con oltre 4 milioni di unità vendute nel primo fine settimana - il numero più elevato di sempre per un telefono e oltre il doppio rispetto ai primi tre giorni dal lancio dell’iPhone 4, ha affermato Philip Schiller, Senior Vice President del Worldwide Product Marketing in Apple. iPhone 4S è un successo fra i clienti in tutto il mondo, e insieme ad iOS 5 e iCloud, è il miglior iPhone di sempre.

L'iPhone 4S è  ricco di nuove caratteristiche fra cui il chip dual-core A5 di Apple per prestazioni ultraveloci e grafica mozzafiato; una nuovissima fotocamera con ottica evoluta; registrazione video full HD con risoluzione di 1080p; e Siri, l'assistente intelligente che ti aiuta a fare tutto, basta chiedere.

-----Sky Uno passa alle trasmissioni in Alta Definizione: l'appuntamento e' per il 20 ottobre, quando, nel giorno del debutto di X Factor, la rete ammiraglia dell'intrattenimento Sky diventera' HD. ''Meglio in HD che in XXL!'', cosi' Simona Ventura, uno dei giudizi del talent show insieme a Morgan, Elio ed Arisa, commenta con ironia la notizia.

''Scherzi a parte - aggiunge - e' un' emozione essere in Sky anche perche' ti accorgi che la tecnologia e' sempre in movimento e dalla parte degli spettatori.

--------Google si prepara a sfidare Apple e Amazon lanciando un proprio negozio di musica online. Lo dice il New York Times. Un annuncio potrebbe arrivare prima di iTunes Match il programma musicale cloud di Apple presentato a giugno che dovrebbe essere operativo a fine di ottobre. Big G ha introdotto 5 mesi fa il servizio di musica cloud Music Beta che, pero', ha limitate capacita'. Consente il back up della propria musica su server remoti e di sentirla in streaming su cellulari o altri apparecchi.



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AGGIORNAMENTO
12 OTTOBRE 2011

Quest'oggi apriamo con una serie di notizie DX che spesso ci vengono sollecitate dai nostri ascoltatori.

----Partiamo dalla Deutsche Welle che ha drasticamente ridotto le trasmissioni dalla ex Unione Sovietica, attualmente trasmette solo da Krasnodar (200/250 Kw) secondo il seguente schema:

1330-1400 15595 Dari Afganistán

1400-1430 15595 Pastho Afganistán

1430-1500 15595 Urdu Asia

1730-1830 5915 Farsi Irán

----La Radio Nacional de Angola sta utilizzando la frequenza di 4950 KHz (25 Kw) sui 60 metri. Su questa frequenza è stata captata con la trasmissione "Boa Noite Angola". L'indirizzo della stazione è:

Radio Nacional de Angola, Caixa Postal 1329, Luanda, Angola.

E-mail: dgeral@rna.ao

Web: www.rna.ao

-------Ecco lo schema completo in onde corte del Northern Territory SW Service, della Australian Broadcasting Corporation (ABC) con 50 Kw:

0830-2130 2310 VL8A, Alice Springs

0830-2130 2325 VL8T, Tennant Creek

0830-2130 2485 VL8K, Katherine

2130-0830 4835 VL8A, Alice Springs

2130-0830 4910 VL8T, Tennant Creek

2130-0830 5025 VL8K, Katherine

Su queste frequenze vengono irradiate trasmissioni non solo in inglese ma anche in lingue aborigene.

Indirizzo: Australian Broadcasting Corporation (ABC), Northern Territory SW Service, Adminstrative Center, Box 9994, Darwin NT 0801, Australia.

----- Alcune notizie su una stazione che viene segnalata di sovente in Italia, il servizio estero della Radio Ethiopia:

1200-1300 Somalo 7235, 9560

1300-1400 Afar 7235, 9560

1400-1500 Arabo 7235, 9560

1600-1700 Inglese 7235, 9560

1700-1800 Francese 7235, 9560

indirizzo: Radio Ethiopia, External Service, Audience Relations, P.O.Box 654, Addis Ababa, Etiopía.

Web: www.erta.gov.et

----Radio  Afghanistan viene segnalata con un vero e proprio servizio estero sulla frequenza in onde corte di 6100,3 kHz con trasmissioni in Inglese Urdu e altre lingue occidentali.

----La BBC si starebbe servendo di alcuni trasmettitori a FM nelle città libiche ribelli di Bengasi e Misurata, anche se non sono state rese note le frequenze sicuramente il sito web della BBC offrirà maggiori informazioni a riguardo.



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AGGIORNAMENTO
5 OTTOBRE 2011

---Nuovo appello dalla Commissione Ue ai social network per la privacy dei minori: secondo un'indagine di Bruxelles solo 2 siti sociali su 9 si sono dimostrati sicuri.

Fra i vari operatori, la Xbox Live ha risposto al primo richiamo Ue di attenersi ai principi della Carta europea per social network sicuri. Windows Live e Daily motion consentono di inviare messaggi privati o pubblici a profili di minori, mentre gli altri sono ancora meno sicuri lasciando quasi completamente aperta la loro porta.

---Sono quattro i nuovi canali video originali e presto si aggiungerà anche un tg online tre volte a settimana, per arricchire le proposte video di Yahoo! Italia. Dal 3 ottobre c'e'infatti Wall Street for dummies, programma di finanza che in pochi minuti aiuta a comprendere gli argomenti piu' ostici dell'economia; Behind the movies, con approfondimenti dal mondo del grande schermo; Yes you can, con un tutorial per facilitare la vita quotidiana; infine Celebrities confessions che racconta passato, presente e futuro delle celebrita'.

---Dall'una e dall'altra parte dell'oceano, si prepara una nuova rivoluzione: da ora è possibile usare i telefoni cellulari nelle stazioni della metropolitana.

A New York il servizio è limitato a sei aree, tutte a Chelsea, ma l'obiettivo è di espanderlo alle altre 271 stazioni della città nei prossimi cinque anni.

La Mta, autorità cittadina dei trasporti pubblici, stima che circa 4,3 milioni di viaggiatori giornalieri potranno usufruire del servizio, per ora comunque riservato esclusivamente ai clienti di AT&T e T-Mobile, e che la possibilità di usare il telefono aumenterà la sicurezza dei passeggeri, permettendo loro di avvertire la polizia in caso di qualsiasi tipo di emergenza.

Ma anche la Capitale italiana è all'altezza della nuova tecnologia, ora offre infatti l'accesso alla rete telefonica e a Internet sulle banchine e sui vagoni della linea di trasporto sotterranea, non dovendo dunque rinunciare alle conversazioni quando si è sotto a un tunnel. Il progetto di copertura radiomobile del servizio, realizzato grazie alla collaborazione di Atac Spa e dei gestori Tim, Vodafone, Wind e 3Italia, è al momento attivo nelle tre stazioni della metro A di Spagna, Barberini e Repubblica, primo step di un percorso che proseguirà con la copertura dell’intera linea A entro maggio 2012 e della linea B nell’ottobre successivo. L'unico commento che ci sentiamo di suggerire, è che presto il servizio si estenda alle reti autostradali, o anche ad esempio al servizio ISO RADIO della RAI che ha una pessima copertura.

---DECINE DI MIGLIAIA di utenti italiani che hanno un numero Skype sono senza telefono: da alcuni giorni non funzionano le numerazioni con prefisso italiano dell'operatore VoIP, e quindi gli utenti non possono più usarli per fare o ricevere chiamate, che la tecnlogia consente di effettuare via internet. Il motivo è una bega che coinvolge anche il ministero dello Sviluppo Economico e l'operatore Eutelia.

Eutelia, fornitrice Skype, li ha staccati dalla rete italiana.

Secondo la normativa italiana (come in altri Paesi europei), è possibile usare un numero solo all'interno del distretto geografico corrispondente. Al momento dell'attivazione del numero, gli utenti sottoscrivono una dichiarazione (sul web) secondo cui l'utente s'impegna a non usare il numero al di fuori del proprio distretto.

Skype però non si era premunita in questo modo e così era incorsa nella scure ministeriale. Il ministero dello Sviluppo Economico aveva dato un ultimatum a Skype: o adegui i tuoi numeri alla normativa italiana o li dovremo disattivare. Il termine era fine agosto, poi prorogato al 30 settembre. Skype non è riuscita ad accordarsi con Eutelia, per adeguarsi alla normativa, complice il fatto che quell'operatore è in amministrazione controllata.

La situazione è precipitata il 29 settembre e oggi Eutelia conferma: in ottemperanza al provvedimento del ministero dello Sviluppo Economico "ha provveduto alla disattivazione delle numerazioni geografiche di cui essa è titolare ed attraverso le quali Skype ha fino ad oggi potuto erogare i servizi agli utenti finali", si legge in una nota dello stesso operatore.

L'Italia è proprio una fonte di grattacapi, in questi giorni, per il gigante del VoIP. Qualche giorno fa il provider milanese Messagenet ha presentato un esposto all'Antitrust europea obiettando all'acquisizione di Skype da parte di Microsoft. Chiede che Microsoft non integri il programma VoIP nei propri software e che qualsiasi utente possa chiamare via internet quelli di Skype. Adesso questo è un sistema chiuso, invece, che permette chiamate e messaggi gratuiti solo tra i propri utenti. Se l'Antitrust dovesse accogliere le richieste di Messagenet, sarà un brutto colpo per il gigante del VoIP: perderebbe la propria posizione di vantaggio sui concorrenti, tra cui c'è la stessa Messagenet.


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AGGIORNAMENTO
28 SETTEMBRE 2011

----- La crisi colpisce anche il settore dell'information technology (-1,7%) con poche eccezioni che riguardano la banda larga e, soprattutto, le vendite di tablet, che in sei mesi balzano del 347%: è quanto emerge dalle stime del settore, presentate dalla Assinform e da NetConsulting.

"Il calo dell'1,7% registrato dalla domanda di Information Technology nel primo semestre del 2011, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso conferma che l'It italiano sta vivendo una forte crisi di mercato, che perdurerà nei prossimi mesi, con il rischio di ulteriore aggravamento. A fronte delle caratteristiche recessive della manovra finanziaria di agosto, infatti, siamo stati costretti ad aggiornare le stime sul trend del settore nell'anno, individuando un range che va da una riduzione della domanda It di -1,2% nell'ipotesi più favorevole e a un -2,8% in quella pessimista".   

** Il mercato dell'ICT -  Informatica (IT) e Telecomunicazioni (TLC)  -  si è attestato a metà 2011 a quota 28.913 milioni di euro, con un calo di -2,4% eguale a quello registrato nel primo semestre dell'anno precedente.

/////

****Il mercato dell'informatica, 8.763 milioni di euro, ha mostrato uno slittamento (-1,7%) più contenuto  rispetto alla prima parte del 2010 (-2,5%) e soprattutto del 2009 (-9%), a conferma dello sforzo delle  imprese di continuare comunque ad investire in IT anche in condizioni di criticità. In questo senso vanno anche i cali molto modesti delle componenti dei servizi, e dalla tenuta del software.Questo mentre sul calo dell'hardware (-4,1%) hanno influito oggettivamente una difficoltà di mercato e il calo dei prezzi.

******Telecomunicazioni. Il mercato delle Telecomunicazioni (apparati, terminali e servizi per reti fisse e mobili) è risultato  pari a 20.150 milioni, con un calo (-2,7%) che appesantisce ulteriormente quello dell'anno prima (-2,3%), ancora per effetto di evoluzioni fisiologiche sul fronte delle componenti di rete fissa e di  evoluzioni tariffarie non compensate da maggiori volumi di traffico nelle aree di punta (servizi in banda larga, servizi valore aggiunto su rete mobile, ecc.)..

*Sulle previsioni dei mercati dell'IT e delle TLC per l'intero 2011 gravano le recenti revisioni al ribasso sui fondamentali macroeconomici del Paese. Per l'intero anno, ci si attende un calo del mercato aggregato delle telecomunicazioni (apparati, terminali e servizi) compreso tra il -1,5 e il -4,1%. Per l'IT nel suo complesso (hardware software, assistenza e servizi)  il calo atteso è più contenuto, tra il -1,2% e il -2,8%.

-------Non c'è pace per il Web italiano. Quello che si prospetta infatti, sarà un autunno molto caldo per il mondo della rete. Molti gli appuntamenti: il 14 settembre scorso ad esempio, è scaduto il periodo di consultazione pubblica fissato dall'Agcom - il Garante per le comunicazioni - per il contestatissimo schema di regolamento del diritto d'autore sul Web. L'Autorità - in attesa di ricevere il parere della Commissione europea e della Wipo, la sezione Onu delegata alla tutela della proprietà intellettuale - è già al lavoro in vista del testo definitivo, atteso per novembre. La procedura di enforcement prevista dalla delibera consegna al garante il potere di sanzionare, con multe che possono arrivare fino a 250mila euro, i siti che ospitano o semplicemente linkano materiale protetto da copyright con l'eccezione dei siti che non presentino fini di lucro.

Come se non bastasse  la camera torna a discutere il ddl intercettazioni (il governo è intenzionato a porre la fiducia) contenente l'ormai famosa norma anti-blog (comma 29), quella, per intenderci, che estende a tutti i siti informatici (non solo quindi le versioni online di quotidiani e periodici) le norme relative all'obbligo di rettifica previste dalla legge sulla stampa. In caso di segnalazione il proprietario di qualsiasi blog avrà 48 ore di tempo per adeguarsi altrimenti rischia una sanzione di 12.500 euro.

Notiamo ad esempio che diversi siti, come wikipedia, registrati su domini non italiani non sono registrati in Tribunale e non si conosce nè il nome dello stampatore né quello del direttore responsabile.

-------- A 75 anni dalla nascita del geniale Jim Henson (celebrato oggi anche da un logo animato di Google), scomparso nel 1990, le sue creature, da Kermit la rana alla maialina charmant Miss Piggy, stanno per tornare al cinema. Il 23 novembre uscira'negli Usa The Muppets di James Bobin, commedia/musical da 50 milioni di dollari coprodotta dalla Disney. Nel cast decine di pupazzi e, come guest star, divi in carne e ossa. Si parla di George Clooney, Ben Stiller, Whoopy Goldberg, Mickey Rooney, Jack Black.

-----Si chiama Open Graph e, secondo Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, e' ''la cosa piu' innovativa mai vista sul web''. La nuova rivoluzione di Facebook, ha spiegato ieri a San Francisco Zuckerberg, con ''Open Graph e Ticker, che ne fa parte, permettera' di fare diventare il proprio profilo ancora piu' sociale''. Grazie all'accordo con compagnie come Spotify, Hulu, Netflix, si potra' sentire musica o vedere in tempo reale programmi tv e film che gli amici stanno sentendo o vedendo


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AGGIORNAMENTO
21 SETTEMBRE 2011
----I Paesi Ue non fanno tutto il necessario per assicurare protezione ai bambini che navigano in rete: lo dice uno studio presentato dalla Commissione europea. Bruxelles suggerisce di lavorare su tre fronti: miglior uso delle linee dedicate alla denuncia di contenuti illegali, sensibilizzazione sui rischi dei social network, classificazione piu' precisa dei videogiochi online. Oggi circa il 77% degli utenti tra i 13 e i 16 anni usa social network, come il 32% dei bambini tra 9 e 12 anni.

----Un aggiornamento che permettera' di registrare video in 3D, il lancio di due titoli di Mario (un 'platform' a novembre e un gioco di corse a dicembre) anche questi tridimensionali e un nuovo colore di console, 'natalizio', il rosso metallico: queste le principali novita' invernali per Nintendo 3DS che ha festeggiato il milione di console vendute in tutta Europa.

----Alla 51° edizione dell'Ifa di Berlino si è vista finalmente dal vivo una delle novità più attese: la prima tv 3D senza occhiali per il grande pubblico. Prodotta da Toshiba, arriverà a dicembre nei negozi (almeno in Germania). La ZL2 misura 55 pollici in diagonale e adotta un innovativo display con una risoluzione di 3.840 x 2.160 pixel, ossia il quadruplo di un attuale Full Hd. Come gli altri schermi 3D senza occhiali esposti a Berlino, funziona generando una serie di immagini ottimizzate a seconda degli angoli di visualizzazione (sono nove quelli predefiniti), ma sempre diverse per l’occhio destro e sinistro. Poi una telecamera riconosce la posizione dello spettatore e decide quale coppia di immagini inviare perché siano visibili al meglio dalla posizione in cui si trova. Nel caso della tv Toshiba, il tutto avviene automaticamente, ma Sony, ad esempio, ha presentato un modello di computer portatile della serie Vaio che permette di vedere in un riquadro dello schermo l’immagine dello spettatore e capire come sta lavorando il pc per creare l’effetto tridimensionale. Tutto al costo di 7999 euro.

------Novità all'apertura dell’Africa Web Summit, un incontro panafricano di scambi, formazione e diffusione degli strumenti Tlc: la società Vmk ha presentato il primo tablet di concezione africana.

Il direttore, Verone Mankou, ha detto che il nuovo prodotto sarà disponibile nella Repubblica del Congo a partire dal 17 ottobre, per un costo che si aggira intorno ai 230 euro, e porterà un contributo per la riduzione del «digital divide» tra nord e sud del mondo.

Il tablet si avvale di Android,e ha uno schermo di sette pollici, un’autonomia di 10 ore in ascolto musica e 6 ore di navigazione internet, supporta giochi 3d, e è dotato di Wifi.La società congolese ha previsto di presentare, nell’aprile del 2012, anche uno smartphone di concezione africana, che sarà venduto a meno di 150 euro.

---Una nuova generazione di terminali pubblici self service accessibili a tutti, inclusi disabili, anziani e persone che hanno poca familiarità con la tecnologia informatica. Un obiettivo ambizioso che sarà perseguito da Apsis for All (Accessible Personalised Services In Pdts for all), progetto della durata triennale, finanziato dalla Commissione europea con oltre tre milioni euro.

approfondimento:

Un consorzio di dodici partners, comprendente la Fondazione Ugo Bordoni, coordinato da Fundosa Technosite (Spagna), lavorerà per riconfigurare bancomat, distributori automatici di biglietti per trasporti pubblici e chioschi informativi, in continua crescita, in modo da poterli rendere usabili da chiunque indipendentemente dall'età, dalle disabilità o dal grado di alfabetizzazione digitale. A Barcellona intanto dal 1° settembre sono partiti i primi test effettuati su 65 sportelli della banca Caixa.

Nei paesi dell'Unione europea sono già presenti centinaia di migliaia di terminali digitali pubblici, tra cui 425 000 distributori di banconote. Ma nonostante l'impiego diffuso solo il 38% dei bancomat, in base ai risultati di uno studio condotto in sede Ue, offre funzioni vocali per i clienti disabili, circa il 15% della popolazione residente, percentuale molto al di sotto degli standard raggiunti da Stati Uniti (61%) e Canada, dove l'accessibilità è caratteristica di quasi ogni suo sportello automatico.

Per la verità, anche la tecnologia installata in Europa prevede varie soluzioni per una più vasta gamma di utenza, come tastiere alla portata di chi è costretto a muoversi in sedia a rotelle, etichette in Braille sui pulsanti o comandi vocali per non vedenti, che però quasi sempre sono indisponibili o disattivate perché troppo difficili da far funzionare.

Ovviando a queste deficienze Apsis4all permetterà agli utenti finali di superare le barriere di accesso ai servizi Pdts (Public Digital Terminals) mediante interfacce personalizzate, adattabili a preferenze ed esigenze diverse.

Il programma considera due tipi di approccio da implementare e validare. Nel primo di interazione diretta il cliente compie le operazioni presso lo stesso terminale abilitato da tessera magnetica o smartcard senza contatto (contactless), nel secondo di interazione indiretta si agisce in remoto utilizzando un proprio dispositivo, personal computer o telefono cellulare, dotato di specifiche applicazioni debitamente convalidate.

Lo sviluppo dei servizi si baserà inoltre su tecnologie di avanguardia e innovative come RfiD, Nfc (Near Field Communication  comunicazione senza fili a corto raggio) e codice a barre bidimensionale prestando particolare attenzione agli aspetti di sicurezza.

Perché il progetto possa essere correttamente portato a termine nel 2014 è prevista la partecipazione di ben 3.000 utenti alle fasi di prova e il coinvolgimento attivo a largo raggio di gruppi professionali, associazioni di disabili, centri di ricerca, enti amministrativi e organizzazioni di settore il cui feedback diventa fondamentale per restare coerenti con un metodo ed una impostazione finalizzati alla difesa dei diritti del cittadino e alla soddisfazione del consu



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AGGIORNAMENTO
14 SETTEMBRE 2011

-----L'anniversario dell'11 settembre si è appena concluso. Per ricordare l'attacco terroristico, molte le celebrazioni anche in rete. Anche Facebook ha fatto la sua parte,

attraverso una collaborazione con il Museo del Memoriale dell'11 settembre (http://www.911memorial.org/), fondato nel 2005 per sovraintendere alla costruzione a Ground Zero, dove un tempo sorgevano le Torri Gemelle, di un monumento commemorativo simile al Vietnam Memorial di Washington.Il memoriale è stato inaugurato l'11, mentre per l'apertura del museo bisognerà aspettare ancora un anno. L'applicazione per Facebook è stata creata da una delle maggiori società di sviluppo di software per il social network, Involver, con l'obiettivo di onorare e ricordare le vittime del devastante attacco di dieci anni fa. Sul sito si può: modificare la foto del loro profilo sostituendola con un logo nero su cui spiccano le parole 9/11 memorial, consentire all'applicazione di postare un messaggio sulla propria bacheca in memoria delle quasi tremila vittime dei terroristi, oppure dedicare il messaggio a una persona in particolare, forse un caro scomparso nella tragedia.In un box sottostante, si può aggiungere un commento con le proprie impressioni ed emozioni, e dagli oltre trecento messaggi già postati è facile capire che, malgrado forse un eccesso di retorica e la strumentalizzazione costante da parte dei politici, anche dopo una decade la ferita dell'undici settembre 2001 fa ancora male. Per dare maggiore risalto all'iniziativa del Memorial Museum, l'applicazione verrà posta in bella vista sulle pagine Facebook dei membri del Congresso, dei candidati alla presidenza, delle agenzie federali americane, enti no-profit e celebrità varie, nonché sulla pagina ufficiale del social network e su quella di Involver.
----- Una notizia ancora attuale col Festival del Cinema di Venezia, parte la digitalizzazione di film e documentari dell'Archivio Storico dell'Istituto Luce per consentire la conservazione del patrimonio audiovisivo italiano e la sua diffusione in nuovi canali: lo prevede l'accordo tra Cinecitta' Luce e Telecom Italia, presentato oggi al Lido di Venezia. Si parte con 150 titoli tra documentari in pay per view e oltre 200 contenuti video su Cubovision, tv interattiva di Telecom Italia, sulla Web Tv e sull'Iptv di Telecom.
----- Al via il primo canale interamente in 3D, grazie a una partnership tra Sky e Samsung, sponsor tecnico della pay tv per la diffusione del 3D in Italia. Offerto gratis

fino alla fine del mese agli abbonati che hanno almeno un premium pack, e' visibile gia' da alcuni giorni. Ma il debutto ufficiale sara' il 14/9 con la diretta dell'incontro di calcio Manchester City-Napoli. Sky 3D, visibile sul canale 150 di Sky, proporra' non solo i grandi eventi sportivi ma anche film, concerti e documentari.


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AGGIORNAMENTO
3 AGOSTO 2011
I MONOPOLI DI STATO OSCURANO ALCUN SITI PER IL POKER ON LINE CHE FACEVANO SOLDI  COL PORNO - ALCUNI DI QUESTI CON LO SPOT DI TOTTI

Ecco a cosa servivano numerosi siti porno sul web, sfruttavano il forte richiamo di visitatori, attratti dalla possibilità di effettuare il down load e scaricare gratis film porno, per reindirizzarli su siti per il poker on line o di scommesse clandestine. Ad accorgesene i monopoli di stato, che sul proprio sito pubblicano l'elenco di siti licenziati e con autorizzazione, ma che in questo caso hanno immediatamente revocato le licenze e soprattutto hanno bloccato i link abusivi. Nell'advertising on line (l'unica forma di pubblicità via web che evidentemente sembra tirare in Italia, chiedo scusa forse il termine "tirare" è improprio in questo caso), era il calciatore della Roma "Totti" che invitava a giocare a poker on line, forse ignaro di quello che c'era sotto (sotto non in quel senso!). Sicuramente il numero di visitatori doveva essere enorme per scomodare i monopoli di stato, fatto è che ora si hanno alcune spiegazioni sul perchè di tanta pornografia on line: aumentare i click è una attività redditizia e ci sono imprese specializzate in questo con tanto di ingegneri che indicizzano i vostri siti facendoli diventare più popolari. Il poker on line era quanto si nascondeva dietro tutto questo. Il porno ovviamente può nascondere anche tanti altri interessi, alcuni pensano possa screditare la rete in un momento di forte presenza della pubblica amministrazione e il suo dovere di "rendicontazione", che ovviamente  potrebbe essere pregiudicato se la rete dovesse essere "oscurata" per una eccessiva presenza del porno. Anche tanti Paesi dove la libertà di espressione è inesistente hanno interesse a demonizzare il web. Ovviamente ci si trova anche difronte a un nuovo fenomeno sociale, quello di pubblicare in rete le proprie  avventure.... amorose. Senza dubbio quelli che preparano le statistiche, come netreadings o idc solo da poco cominciano a interessarsi al "problema". I monopoli di stato hanno saputo rintracciare quello che c'era dietro, anche se è strano che tuttora tanto materiale "sconveniente" sia reso accessibili ai minori senza alcuna difficoltà. Almeno ci fosse una maggiore campagna per i "Parental control". Invece la mannaia dello Stato è arrivata solo appena si è visto il "lucro". E Totti che invitava al Poker? Forse ai gestori del grosso affare miliardario non resta che raccogliere il suo invito, quello classico: ciucciarsi il ditone!!

Dario Villani per www.radiomagazine.net



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AGGIORNAMENTO
27 LUGLIO 2011

Prima delle notizie Anticipo che questa è l'ultima puntata tradizionale, visto che dalla settimana prossima partirà RADIOMAGAZINE ESTATE, con una miscellanea delle migliori interviste proposte nei mesi invernali.

----Ventisette paesi europei e 62 localita' in Italia con Siena capofila. Il 4 settembre torna la Giornata europea della cultura ebraica con spettacoli e manifestazioni, porte aperte e visite guidate nelle sinagoghe, musei, ex ghetti e giudecche. Promossa e coordinata in Italia dall'Unione delle Comunita' ebraiche italiane, la Giornata della cultura ebraica, quest'anno e' intitolata 'Ebr@ismo 2.0: dal Talmud a Internet, ed e' dedicata a internet.

----A partire dal prossimo anno scolastico Amazon avvia negli Stati Uniti il programma di prestito di libri per gli studenti: sara' possibile noleggiare libri di testo digitali per Kindle e le Kindle app. Il sistema, che si chiama 'Kindle Textbook Rental', consente di risparmiare fino all'80% del prezzo di copertina. E piu' si prolunga l'affitto, che si puo' personalizzare (da 30 a 360 giorni), piu' il sistema e' conveniente. Senza limitazioni per ulteriori rinnovi

------iPad e iPhone spingono Apple che chiude un terzo trimestre record, il ''migliore di sempre, con ricavi in aumento dell'82% e un utile in crescita del 125%''. L'utile netto e' piu' che raddoppiato (7,31 mld di dollari, rispetto ai 3,25 del 2010). Gli iPhone venduti sono 20,34 milioni (+142% su 2010), gli iPad 9,25 milioni (+183%). Secondo il Wsj, alcuni membri del board Apple avrebbero valutato un piano di successione. ''Ritengo siano cavolate'', cosi' Steve Jobs ha liquidato le indiscrezioni.

-------Il 16% degli utenti internet ha subito almeno una volta la violazione dell'accesso ai vari servizi web, subendone nel 35% dei casi un danno. Lo dice un'indagine condotta da Cpp Italia, specializzata nella tutela dei dati personali. Il 30% ha lamentato l'uso fraudolento dell'account di posta elettronica, messenger (o altre chat) o della propria pagina social network. Il 2% ha subito danni economici limitati a 100 euro, mentre per 3 intervistati su 100 i danni sono stati entro i 1000 euro.

--------L’alternativa a Wikipedia? Potrebbe essere OVO, un progetto italiano, una video enciclopedia online che, alle voci di testo, sostituisce pillole di filmati di tre minuti, divisi in tre grandi linee editoriali: OvoBio, dedicata ai personaggi celebri di ogni disciplina, OvoPedia (scienza, arte, sport) e OvpPolis che racchiude tutte le voci relative a economia, legge, politica e alle altre discipline che studiano il modo in cui i rapporti umani si organizzano e strutturano all'interno di una comunità.

L’autorevolezza dei contenuti è garantita da una partnership con l’Istituto Treccani, che certifica la correttezza delle informazioni presentate. Le clip possono essere visualizzate sul sito OVO oppure si trovano incastonate, sotto forma di widget all’interno degli articoli dei siti di informazione che, come La Stampa.it, sono partner dell’iniziativa.

Lanciata ufficialmente a dicembre dello scorso anno, Ovo, nata da un’idea dell’ex conduttore televisivo Andrea Pezzi, ha superato con successo la fase di start up e, nella seconda metà del 2011, si avvia ad affrontare un profondo restyling, volto a renderla sempre più integrata con blog e social network e pronta per spiccare il volo dal bacino di utenza italiano ai mercati internazionali.



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AGGIORNAMENTO
20.7.2011

--------Internet ha cambiato la nostra memoria e capacita' di imparare, 'impigrendo' il nostro cervello: una ricerca pubblicata sulla rivista Science, condotta da Betsy Sparrow della Columbia University di New York, dimostra che tendiamo a non memorizzare piu' informazioni che facilmente possiamo trovare con un clic su Google o uno su Wikipedia.

Secondo Sparrow, il web e' diventato la nostra memoria esterna cui facciamo continuamente affidamento.

--------Amazon si prepara a lanciare entro ottobre, quindi in tempo per la gara dei regali natalizi, il tablet di cui si parla da tempo. Lo ha rivelato il Wall Street Journal. ''La tavoletta sara' di circa 9 pollici, simile all'iPad'', scrive il quotidiano americano che aggiunge ulteriori particolari come la fattura affidata ad un produttore asiatico (c'e' gia' chi scommette su Samsung), l'assenza di fotocamera e il sistema Android.

-------''Dentro le tue tasche, ovunque andrai'', citava il ritornello del celebre brano 'Un'emergenza d'amore' di Laura Pausini. E da oggi e' possibile: collegandosi all'App Store si puo' acquistare 1,59 euro, iLaura, una nuovissima applicazione ufficiale per iPhone e iPad che permette di interagire con il mondo della Pausini che sul web ha davvero un vero e proprio popolo di fan: piu' di 900.000 su Facebook, 42.000 su Myspace, piu' di 250.000 followers su Twitter, oltre 40.000 iscritti al Fan club.

-----Internet gratuito, veloce e sicuro negli uffici postali. Poste Italiane ha infatti attivato aree 'wi-fi' pubbliche in 22 uffici postali nelle quali i cittadini potranno connettersi e navigare gratuitamente su internet con il proprio personal computer, lo smartphone o i tablet. Nello spazio wi-fi sarà in ogni caso disponibile un desk con un personal computer.

Per fruire del servizio, messo a disposizione da Poste Mobile, l'operatore di telefonia mobile del gruppo Poste Italiane, sarà sufficiente compilare via internet un breve form di accesso, inserendo alcuni dati personali e un numero di telefono mobile.

La password per accedere al wifi sarà comunicata con un sms al telefono cellulare. Il numero di uffici postali "free internet" sarà progressivamente esteso su tutto il territorio nazionale.



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AGGIORNAMENTO
13 LUGLIO 2011
-----Se scarichi illegalmente musica e film dal web la tua connessione rallentera', e di molto, alla fine verra' addirittura interrotta completamente. E' questo in sintesi l'accordo raggiunto negli Usa tra i produttori cinematografici e musicali da un lato e i principali provider internet dall'altro, al termine di negoziati durati anni.

Secondo gli industriali del settore la pirateria digitale costa fino a 16 mld di dollari l'anno, e i tentativi di repressione non hanno finora dato grossi risultati.

-------S'infiamma la battaglia musicale in ambito cloud: Amazon offre spazio illimitato e sbarca su iPad, sfidando Apple e Google. La proposta e' valida per gli utenti Cloud Drive, lanciato a marzo, e' limitata nel tempo e parte da oggi: bastano 20 dollari all'anno per 20 Gb piu' spazio illimitato per la musica. Un'altra novita' e' Cloud Player per iPad (che arriva dopo quello per Android, Mac e pc), con cui i proprietari del tablet possono riprodurre la propria musica aprendo da Safari mobile.

--------Sara' dedicato ai 150 anni dell'unita' il Prix Italia, dal 18 al 23 settembre a Torino. 'Lo spettacolo della storia' e' il titolo della 63/a edizione, che per la prima volta si aprira' al web con un Premio speciale multimedialita' per giornali e agenzie. Una settimana di spettacoli ed eventi con volti noti del teatro, del cinema e tv.

''Il Prix puo' essere il nostro passaporto per il mondo, lo dobbiamo rendere sempre piu' credibile'', ha detto il presidente della Rai Paolo Garimberti.

-----------Arriva la videochiamata su Facebook, accordo tra il social network e Microsoft

 ultimo aggiornamento: 06 luglio, ore 20:12

Roma - (Ign) - Nei giorni scorsi il fondatore di facebook, uno principali  social network mondiali, aveva parlato di "qualcosa di incredibile" alla quale il suo team stava lavorando. Attivare la video call è facile e veloce: l’utente deve semplicemente assicurarsi che il proprio status nella chat sia impostato su "online" e sarà pronto per la video chiamata



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AGGIORNAMENTO
6 LUGLIO 2011

----------NEW YORK, 28 giu - Google, il colosso di Mountain View, ha annunciato il suo nuovo social network, Google+, che entrera' in concorrenza diretta con Facebook, il leader del settore. Al momento il servizio Google+ e' riservato ad un numero limitato di utenti, che presto saranno abilitati ad invitare altre persone per condividere informazioni, fotografie e link. Una delle differenze tra Google+ e Facebook e' la dimensione dei gruppi.

---------del 1.7.2011

UNA BUONA NOTIZIA PER CHI VA IN VACANZA ALL'ESTERO E PORTA CON SE IL CELLULARE

Per il Roaming, entrano in vigore le nuove tariffe ridotte

Nuovo taglio dei costi per il roaming a partire DAL  1° luglio. Tutti gli operatori di telefonia mobile dovranno infatti adeguare le proprie tariffe al nuovo tetto massimo fissato dall’Ue, che è di 35 centesimi al minuto (Iva esclusa) per le chiamate effettuate, contro i 39 attuali, e di 11 centesimi per quelle ricevute contro i 15 attuali. Netta riduzione dei costi anche per lo scambio di dati, che in roaming d'ora in poi non potranno superare i 50 centesimi per megabyte, contro gli 80 attualmente previsti.

I nuovi tetti tariffari resteranno in vigore sino al 30 giugno 2012. Nel frattempo, la Commissione Ue lavorerà a nuove norme europee che siano più efficaci per la riduzione dei costi del roaming e già la prossima settimana presenterà le prime proposte. L’obiettivo è quello di azzerare o quasi, le differenze dei costi tra chiamate e scambio dati nazionali e in roaming entro il 2015.

------Il Gioco del Lotto festeggia i 150 anni dell’Unità con un grande sondaggio popolare online dal titolo «90 numeri per 150 anni», nel quale gli italiani sono chiamati ad effettuare 90 scelte tra personaggi, eventi, canzoni, invenzioni e tanto altro ancora, che meglio hanno rappresentato 150 anni di storia nazionale. Saranno, inoltre, disponibili approfondimenti tematici attraverso curiosità, foto e video.

Sono dieci le categorie (sport, cultura, cinema, televisione, musica, invenzioni, costume&società, eventi storici, folklore, cucina), nelle quali si può segnalare la propria scelta. Le 90 più votate dagli Italiani entreranno a far parte della smorfia dedicata al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.

Il sito 90numeriper150anni.virgilio.it sarà raggiungibile anche attraverso i più famosi social network, affinché tutti possano contribuire liberamente alla creazione della grande smorfia del 150esimo.

Il Gioco del Lotto è la principale lotteria a quota fissa del mondo e solo in Italia ha un numero di appassionati che si avvicina ai tredici milioni. Dal 2004 il Lotto ha fatto vincere ai giocatori italiani più di 25 miliardi di euro, dei quali oltre 3 miliardi vinti nel 2010. Dal 1993 il Gioco del Lotto è gestito in qualità di concessionaria esclusiva dello Stato da Lottomatica, leader in Italia nel settore dei giochi e uno dei maggiori operatori di lotterie a livello mondiale.

----------Sempre in tema del 150° dell'Unità d'Italia,

le Poste Italiane e Bolaffi hanno creato una collezione filatelica unica. Per esplorare e conoscere l'Italia, il passato, i personaggi più importanti, ma anche le regioni e i luoghi che ne hanno fatto la storia.

Il piano dell'opera

***660 francobolli autentici, emessi in Italia dall'Unità ad oggi, completi di annulli originali dell'epoca. Ogni francobollo è garantito da Bolaffi e da Poste Italiane, ed è inviato all'interno di una taschina trasparente da inserire nell'apposito raccoglitore.

33 fascicoli quindicinali venduti a 13 euro ciascuno. Il primo fascicolo costa solo 6 euro, mentre con i numeri 10, 18 e 26, venduti a 14 euro, troverai anche gli album raccoglitori.

17 lamine dorate, riproduzioni di francobolli rari e preziosi della Floreale al Gronchi Rosa.

792 schede storiche e culturali che analizzano tutti gli aspetti che hanno contribuito a rendere l'Italia un paese unico al mondo: dall'arte al design, dallo sport alla musica, dalla moda alla gastronomia regionale

Il Manuale di filatelia, che riporta tutti i segreti di questo hobby, raccontati dai più esperti collezionisti

Le gemme filateliche: le riproduzioni dei pezzi da collezione più ambiti al mondo, come il bozzetto del Penny Black e del 3 Lire.

4 album raccoglitori ad anelli metallici, nei quali collezionare tutti i 33 fascicoli.

Per maggiori informazioni occore ovviamente chiedere agli sportelli filatelici dei principali uffici postali italiani.




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AGGIORNAMENTO
29 GIUGNO 2011
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Il parlamento olandese ha approvato una nuova legge per le telecomunicazioni che impedirà alle aziende di marketing online di inviare  «cookie», dei dati a pacchetto che consentono di riconoscere il tipo di computer, anche se anonimamente.Secondo la stampa olandese, con le nuove norme si proteggerà di più la privacy dell’utente.

Inoltre a partire dal prossimo anno le aziende di marketing avranno l’obbligo di avvertire che intendono inviare della pubblicità tramite un pop up, ovvero la finestra che si apre a margine dello schermo durante la navigazione.

---------I siti di social network come Facebook non fanno abbastanza per proteggere i bambini e i ragazzi da pericoli potenziali come la pedofilia o il bullismo online. L’allarme arriva da un’inchiesta condotta per conto della Commissione Ue:

su 14 siti posti sotto osservazione, solo due - Bebo e MySpace - assicurano i controlli necessari per assicurarsi che estranei non possano accedere ai profili.

«Sono deluso dal fatto che il maggior numero dei social network non riesca a garantire che i profili dei minori siano accessibili soltanto dai contatti approvati per default», ha detto il vice-presidente della Commissione Ue, Neelie Kroes. Secondo le autorità di Bruxelles, il numero dei minori che usano Internet e si iscrivono ai social network sta crescendo (attualmente, è il 77 per cento del ragazzini tra i 13 e i 16 anni; il 38 per cento di quelli 9-12). Kroes ha assicurato che esorterà i le aziende proprietarie dei siti ad apportare le modifiche al «quadro di auto-regolamentazione» in discussione.

«Non si tratta solo di proteggere i minori da contatti non voluti ma anche di proteggere la loro reputazione online: i giovani non comprendono appieno le conseguenze del rivelare troppo della loro vita personale on-line». Particolarmente preoccupante la pratica del «tagging» delle immagini delle persone, che aumenta il rischio del cyber-bullismo, secondo l’esecutivo Ue.

Facebook è già nel mirino degli organismi di controllo europei sulla privacy per la sua tecnologia di riconoscimento facciale, che suggerisce i nomi per le persone nelle fotografie appena caricate sul sito.

La Commissione ha apprezzato il fatto che 12 dei siti rendano impossibile trovare il profilo di un ragazzino attraverso i motori di ricerca come Yahoo e Google (un passo avanti rispetto ai sei siti di due anni fa). La Commissione ha aggiunto che quest’anno saranno testati altri nove siti che hanno firmato un codice di autoregolamentazione. Tra l’altro, un’indagine Ue quest’anno ha rivelato che poco più della metà dei bambini di 11-12 anni sapeva come cambiare le impostazioni di privacy.

C'è da aggiungere che alle preoccupazioni della UE, si aggiungono quelle dei giornalisti italiani che hanno già la Carta di Treviso che rende pressochè vietata la possibilità di pubblicare la foto di bambini sui giornali.

------Dopo la rinuncia all'appello alla Corte Suprema Usa, i gemelli Winkelvoss presentano un nuovo ricorso contro Facebook, ma alla Corte distrettuale del Massachusetts.

Chiedono di accertare se ''intenzionalmente o inavvertitamente abbia soppresso prove'' durante la trattativa per arrivare all'accordo di conciliazione con Zuckerberg da 65 milioni di dollari, raggiunto nel 2008. I gemelli erano in causa dal 2004 sostenendo che Zuckerberg aveva rubato loro l'idea di Facebook, quando erano ad Harvard.

-------Un nuovo gioco online chiamato Vatican Wars spinge i partecipanti a misurarsi con temi dibattuti nel mondo cattolico come aborto, matrimonio omosessuale, l'ordinazione delle donne e controllo delle nascite. I giocatori sono divisi in due squadre, Templari e Crociati, ogni squadra agisce per garantire che un giocatore dell'altra squadra non sia eletto 'Papa'. ''Abbiamo eseguito lunghi sondaggi tra i cattolici prima di lanciarlo', ha detto Ehrlich, fondatore di Sgr Games, che ha prodotto il gioco.

----------Dopo Sony e' Sega la vittima degli hacker. Il colosso giapponese dei videogame ha confermato che i dati personali di oltre 1.29 milioni di utenti registrati sono stati rubati con un attacco hacker contro il sito della filiale europea a Londra qualche giorno fa. Si tratta di 'Sega Pass', spiega  un comunicato della societa', nel quale si esclude la possibile copiatura dei numeri di carta di credito. L'azienda si scusa ''per il disagio causato ai clienti'', e rende noto di aver avviato un'inchiesta.




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AGGIORNAMENTO
22 GIUGNO 2011

-------La Turchia mette il filtro al Web e Anonymous l’attacca

Dal prossimo 22 agosto,tutti i cittadini turchi che vorranno connettersi ad Internet saranno obbligati a scegliere tra quattro opzioni di filtro: bambini, famiglia, nazionale e standard. Una direttiva che è stata decisa dall’Autorità per le Tecnologie e le Comunicazioni (Btk)per proteggere «i più giovani» e che, secondo alcuni, «porrà la Turchia tra i Paesi che più censurano l’accesso al web».

Il timore è che, con la scusa della battaglia contro la pornografia e la pedofilia, il governo voglia mettere le briglie alla libertà di navigazione. Ne sono convinte le migliaia di persone  che qualche mese fa sono scese in piazza ad Istanbul per protestare contro il provvedimento.  Due settimane fa alla battaglia si è unito anche Anonymous, il gruppo di hacker e attivisti diventato famoso per gli attacchi contro Visa, Mastercard e PayPal in difesa di Wikileaks.

Lo spot lanciato da Anonimus che sentite in sottofondo, recita: «Cari turchi,  negli ultimi anni il vostro governo ha bloccato migliaia di siti e blog. Ora vuole imporre un sistema di filtri che renderà possibile controllare l’attività di chiunque su Internet. Invitiamo i nostri membri ad appoggiare la libertà di pensiero spingendo il primo ministro a fermare queste stupide politiche». 

Intanto lo scorso 10 giugno, due giorni prima delle elezioni politiche, gli hackers di Anonymous hanno mandato in tilt alcuni  siti del governo e 32 persone sono state arrestate.

Allarmata anche la Commissione Europea che segue con grande attenzione la vicenda. L’Osce, l’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa in una lettera al ministro degli Esteri uscente Ahmet Davutoglu, ha espresso grande preoccupazione sulla normativa: «Questo regolamento  ha scritto il rappresentante dell’Osce Duna Mijatovic  limita il diritto dell’individuo ad avere accesso all’informazione che desidera e impone delle restrizioni sui contenuti. Se messo in atto potrebbe andare contro gli standard internazionali sul libero flusso dell’informazione».

In Turchia tutto il traffico di Internet passa attraverso l’infrastruttura di Turk Telecom.Nel 2008 fu imposto un bando a Youtube che poi fu esteso anche ad alcune pagine di Google. Contro questo divieto si espresse, con due tweet, anche il presidente turco Abdullah Gül e nell’ottobre del 2010 l’accesso al popolarissimo sito fu ripristinato ma ancora oggi alcuni servizi di Google sono bloccati.  Il governo Erdogan, comunque, nega qualsiasi tentativo di limitare l’accesso alla navigazione su Internet e sostiene che la nuova normativa servirà solo alle famiglie per proteggere i giovani, come spiega Binali Yildirim ministro per i Trasporti e le Comunicazioni fino allo scorso marzo:  Chi vorrà continuare ad avere accesso libero alla rete potrà farlo senza problemi. In questi anni mi sono speso per diffondere l’uso della Rete in Turchia. Quando sono entrato in carica nel 2002 gli internauti erano quattro milioni oggi sono 39.

(corriere della sera)

-------Il presidente Obama twitterà per la campagna ettorale, del 2012. Secondo l'autorevole blog d'informazione TechCrunch, Barack Obama ha deciso di aprirsi un profilo personale su Twitter - che affiancherà quelli istituzionali - in cui posterà personalmente i suoi messaggi (i tweets), che saranno firmati con la sigla «BO». La notizia è stata rilanciata con grande risalto dall'Huffington Post, anche perché Obama finora aveva sempre ironizzato sui suoi limiti tecnico-culturali nell'utilizzo dei social network.

Finora era lo staff della Casa Bianca a postare per suo conto. D'ora in poi, i suoi account su Twitter, ma anche su Facebook, saranno gestiti direttamente dallo staff della campagna elettorale per le presidenziali 2012 anziché da quello della White House.

«Se nel 2008 tutto girava intorno a Facebook - scrivono gli esperti di TechCrunch - ora le elezioni del 2012 potrebbero riguardare molto più Twitter, che ha molto più seguito di quattro anni fa. Obama e il suo staff elettorale hanno intenzione di iniziare a coinvolgere istituzioni e cittadini a livello personale. In effetti, su questo i Repubblicani sono stati all'avanguardia. Il fatto che Obama abbia deciso di twittare da un account personale accrescerà il valore della sua campagna».

-----Sono inziate il 14 giugno  a Firenze le riprese del primo film in Italia girato con l'Ipod Touch, ultima generazione di Apple, lettore di musica digitale con telecamera incorporata, del regista di teatro Lorenzo Berti dal titolo 'Il film piu' bello del mondo ovvero Bombolone', sulla storia di otto ragazzi under 30 alle prese con il precariato e futuro senza certezze visti dalla prospettiva di un bombolone (dolce con crema). E' un film low budget, prodotto dall'Industrie lowcost

-------AMD annuncia i risultati di una ricerca online sulla sicurezza dei bambini su internet, condotta in collaborazione con time4kids, uno tra i più importanti network di portali dedicati alle famiglie con bambini da zero a 14 anni, che offre notizie, iniziative, consulenze di specialisti dell'infanzia, consigli per la lettura e molto altro ancora.

Dai dati si evidenzia che il 56% dei genitori ritiene che sia uno dei compiti primari della scuola insegnare ai giovani come navigare in modo sicuro in rete, il 43% ritiene che debba informare anche mamma e papà e non solo i figli sui potenziali rischi e il 47% considera importante che l’uso di PC e Internet venga integrato nel percorso scolastico. Inoltre, secondo la ricerca sono tre le grandi preoccupazioni di mamma e papà quando si parla del web: il rischio che i propri figli possano entrare in contatto con malintenzionati (55%), il timore che possano essere esposti a informazioni o siti web non appropriati (51%) e la quantità di tempo trascorso navigando, a scapito di altre attività come studio e sport (44%). Per questo, un genitore su quattro ha dotato il proprio PC di un software di controllo parentale e il 15% ha posto dei limiti ai siti a cui i figli possono accedere. Sergio Ceresa, vice-presidente EMEA Consumer Sales di AMD commenta: AMD è un’azienda innovatrice nel mercato IT ed è particolarmente attenta a come la tecnologia viene integrata e usata nei diversi paesi e dalle diverse tipologie di utenti, soprattutto quando si parla delle giovani generazioni. La ricerca evidenzia che i giovani italiani usano internet quotidianamente e che i genitori sono molto prudenti sull’utilizzo che questi ne fanno.



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AGGIORNAMENTO
15 GIUGNO 2011
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L'azienda più innovatrice nei videogiochi, la Nintendo si è fatto strada all'Electronic Entertainment Expo, di Los Angeles. Purtroppo  ci si aspettava di vedere la nuova Wii 2, che invece arriverà solo nel 2012. Ma nel frattempo Nintendo ha mostrato il nuovo, avanzato controller della console che verrà: un vero e proprio tablet con touchscreen da 6 pollici, sensori, webcam e microfoni.

La prossima console si chiamerà Wii U i cui dettagli sono ancora riservati.

Con la prima Wii, la multinazionale di Kyoto ha rivoluzionato il mercato dei videogame, vendendo oltre 90 milioni di pezzi dal 2006. Rispetto a quella console, la nuova Wii U è più potente anche se, a prima vista, non paragonabile alla PlayStation 3 della Sony. Ma se la prima Wii deve il suo successo ai controller basati sul movimento, la prossima macchina Nintendo punterà su un dispositivo del tutto inedito.

Di fatto si tratta di un tablet con telecamera, microfono e giroscopio integrati e touchscreen da 6.2 pollici. Può funzionare come strumento per la realtà aumentata, display tout court per i videogame, collegabile ad altre periferiche come la balance board. O anche come secondo schermo abbinabile al tv di casa dove visualizzare contenuti diversi, sistema di controllo della console attraverso i pulsanti tradizionali o lo schermo tattile. E ancora, tavoletta grafica per disegnare e arricchire i giochi con le proprie creazioni.

Presentati anche i nuovi videogame per 3DS in uscita entro Natale. Da Mario Kart, che in questa versione sembra ancora più divertente, passando per Starfox 64 3D, fino a Super Mario 3D, Luigi's Mansion 2, Pokédex 3D, Resident Evil: Revelations, Tekken 3D, Metal Gear Soldi Snake Eater 3D. Insomma, i cavalli di battaglia non solo della Nintendo, fatti scendere in pista per sostenere le vendite dell'ultimo device portatile.

--------Sony ancora sotto attacco hacker: la divisione Sony Marketing, che gestisce i punti accumulati nello shopping dei prodotti del gruppo in Giappone, ha subito una intrusione sul suo sito web con l'accesso non autorizzato ai dati di 95 clienti.

Secondo quanto riferito  dall'azienda, una persona non identificata e' riuscita ad accedere agli account personali dal sito web utilizzando password ed email degli utenti, mettendo le mani su un valore complessivo di circa 280.000 yen (2.400 euro).

----------La rivoluzione digitale sta avendo un impatto su tutta la filiera libraria e sta avviando un processo molto piu' rapido di quanto ci si aspettasse. Di questo si e' discusso oggi alla quarta edizione di Editech. ''Il mercato dell'e-book in Italia e' agli inizi: rappresenta lo 0,1% delle vendite totali'', ha spiegato Cristina Mussinelli, responsabile Editech. Pero', ''dal punto di vista dell'offerta 499 editori hanno prodotto titoli: a gennaio 2010 erano 1.619, 20mila a fine anno''.

--------Un dispositivo vibro-tattile per l'iPod-touch di Apple, utile anche per utenti non vedenti, che permette di percepire vibrazioni o click in risposta ai propri comandi via touch-screen. Il dispositivo e' stato realizzato dalla Bayer; e' il primo a essere commercializzato su larga scala. Se ne e' discusso al convegno internazionale 'EuroEAP 2011', al Grand Hotel Continental di Tirrenia (Pisa).

--------L'eccellenza italiana, la qualita' dei nostri prodotti sono riconosciuti e un po' invidiati nel mondo. Ma se il futuro economico di un mercato e' legato a quanto nei prossimi anni sapra' arrivare sugli scaffali dei paesi del BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), l'Italia ha molto da fare. Emerge da un'indagine condotta dal Politecnico di Milano e presentata al Forum della Comunicazione: ci riconoscono una generica eccellenza, ma hanno scarsissima conoscenza dei nostri prodotti.



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AGGIORNAMENTO
8 GIUGNO 2011
---Internet via satellite e' pronta a partire con il funzionamento a regime di Ka-Sat, il primo satellite che promette la banda larga anche alle zone piu' remote e in pieno digital divide, infatti oltre l'Europa, coprirà anche Nordafrica e Medio Oriente.

Soddisfatto Giliano Beretta presidente Eutelsat, che ha presentato il nuovo satellite a Roma. L'evento e' stato seguito anche in Irlanda, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Francia e Grecia.

L'arrivo di Internet via satellite e' una promessa anche per l'Italia, dove il vero problema sono i servizi online della pubblica amministrazione a livello locale, nei quali siamo in evidente ritardo. In Italia il 10% della popolazione non ha accesso alla rete.

Internet via satellite offre un'opportunita' importante ai cittadini e alle imprese, e di nuovo la politica potrebbe valutare, per alcune classi sociali che soffrono del digital divide, un contributo dello Stato e delle Regioni per sopperire  al divario digitale.

--- ROMA, 3 GIU - A meno di due mesi dal caos seminato sulla rete delle sue Playstation, i pirati informatici tornano di nuovo all'attacco della Sony, ancora una volta rivendicando un successo ai danni del colosso giapponese. Un gruppo di hacker che si fa chiamare Lulz Security ha annunciato di essersi appropriato di oltre un milione di 'password', indirizzi e-mail e altri dati personali scardinando i server di SonyPictures.com, protetti, a quanto hanno fatto sapere, da sistemi "a dir poco primitivi".

----ROMA, 3 GIU - Nintendo of Europe ha annunciato il primo importante aggiornamento di sistema per la console portatile Nintendo 3DS: sara' disponibile in Europa a partire dal 7 giugno. Effettuando questo aggiornamento gratis tramite connessione wireless ad Internet a banda larga, gli utenti di Nintendo 3DS avranno accesso ad un browser e al Nintendo eShop, che offrira' una varieta' di nuovi contenuti incluso il Pokedex 3D, un'applicazione che permette ai fan di guardare in 3D i loro Pokemon preferiti.

------ROMA, 31 MAG - Enel lancia il nuovo aggregatore di contenuti aziendali nei social media. L'iniziativa nasce con l'obiettivo di presentare in un unico ambiente i progetti e le iniziative del gruppo nell'ambito dei social network. Enel e' stata tra le prime aziende italiane a presentarsi nei social network, inaugurando il proprio canale su Youtube e Facebook nel 2008. Sharing.enel.com e' il completamento di questo percorso per agevolare la fruizione dell'utente con l'aggregazione dei contenuti in un solo sito.



APPROFONDIMENTO

----L'allarme Oms: "Rischio cancro  con il telefonino"

***Le radiofrequenze di cellulari e wireless studiate da un team di 34 scienziati potrebbero causare alcuni tipi di tumori, ma sono necessarie altre ricerche. Nella stessa categoria di pericolosità i gas di scarico, ma anche caffè e sottaceti

Sono stati inquadrati nella categoria 2B, ovvero quella che comprende agenti e strumenti «possibilmente cancerogeni» per gli esseri umani. Così i telefoni cellulari sarebbero pericolosi per l’uomo tanto quanto il Ddt e i gas di scarico (ma anche quanto caffé e sottaceti, inclusi nella stessa lista), tutti agenti a rischio classificati dall’Organizzazione mondiale della sanità. A dirlo è l’International Agency for Research on Cancer, il braccio dell’Oms che si occupa appunto di cancro. Nel corso dell’analisi di decine di studi pubblicati negli ultimi anni il gruppo di 34 esperti ha cercato di individuare le relazioni «causa-effetto» tra la comparsa di forme tumorali e la propagazione di radiazioni elettromagnetiche come quelle emesse da telefonini, forni a microonde e radar.

Uno studio che ha richiesto tempo e controlli incrociati con i quali si è giunti a una conclusione non proprio rassicurante: le radiofrequenze da cellulare «possono potenzialmente causare il cancro». La valutazione, ufficializzata in una pubblicazione di prossima uscita, si basa sia sui test condotti sugli animali sia sugli studi epidemiologici che riguardano gli esseri umani. «L’interconnessione cellulare-tumore è stata giudicata circoscritta al glioma e al neurinoma acustico», spiega Jonathan Samet, il coordinatore del team che ieri a Parigi ha illustrato la ricerca. Il primo è una forma rara di tumore al cervello che si è rivelata spesso letale, il secondo è il tumore del nervo uditivo. «Per gli altri tipi di patologie invece non ci sono dati sufficienti che possano confermarne il legame con le radiazioni emesse dai telefonini», precisa Samet. Tecnicamente i cellulari emettono il segnale da ripetitori che utilizzano onde radio, in maniera simile a quella delle stazioni radiofoniche Fm e dei microonde.

Le radiazioni dei cellulari non possono danneggiare direttamente il Dna e sono differenti da quelle più forti dei raggi X o ultravioletti. A intensità molto elevate rischiano di bruciare tessuti corporei, ma finora non è stato dimostrato alcun legame con il danneggiamento di cellule umane. L’esito della ricerca condotta per l’Oms è tuttavia allarmante, anche se non del tutto sorprendente. Lo scorso anno l’«Interphone Report», uno dei più vasti studi in materia aveva, dimostrato un legame tra cancro e cellulari, specie per gli individui che ne facevano uso assai frequente. Anche in quel caso la patologia tumorale più riscontrata era il «glioma», ma i casi di malattia non erano abbastanza frequenti da rappresentarne un esempio rilevante. Inoltre lo studio aveva destato perplessità, perché seguiva un percorso a ritroso, ovvero le persone prese a campione erano già affette da cancro, e a loro veniva chiesto con quale frequenza e come avessero usato i telefonini negli ultimi 10 anni.

Per alcuni esperti si tratta di valutazioni empiriche talvolta devianti, visto che in almeno altre 30 ricerche condotte in Europa, Usa e Nuova Zelanda, i pazienti con tumori al cervello hanno dichiarato di essere stati attaccati al proprio cellulare meno di persone non affette da alcuna malattia. Anche in quest’ultimo caso, del resto, gli esperti Oms invitano alla prudenza e spiegano che serviranno approfondimenti e nuove ricerche prima di giungere a conclusioni definitive. «I risultati a cui siamo arrivati indicano che ci potrebbe essere qualche rischio, ma dobbiamo proseguire con gli studi per individuare ogni interconnessione possibile», dice Samet. Del resto, l’uso dei telefonini è talmente vasto, con quasi cinque miliardi di utenti nel mondo - tre quarti dell’umanità - che uno studio organico in materia è assai complesso.

Dalla comparsa dei primi cellulari, inoltre, è cambiato il modo di utilizzarli e sono mutate le patologie tumorali. In ogni caso questo non vuol dire che non si debbano prendere precauzioni. «E’ importante attuare misure cautelative per ridurre l’esposizione, come l’uso di auricolari o dei messaggi al posto delle telefonate», raccomanda l’Oms. «Quanto detto dall’agenzia sta a intendere che un rischio è possibile ma non probabile», spiega la Gsma, l’associazione degli operatori di telefonia mobile nel mondo, la quale fa riferimento alla classificazione stessa a cui è ricorsa l’agenzia dell’Osm. La categoria 2B è infatti quella degli «agenti possibilmente cancerogeni», mentre quella dei «probabilmente cancerogeni», è la 2A che viene subito dopo la A degli «agenti cancerogeni» veri e propri. «In questo senso - spiega Jack Rowley, direttore di Gsma - gli attuali standard di sicurezza, alla luce delle nostre conoscenze, restano validi». Le rassicurazioni sono d’obbligo, ma non placano i timori dei consumatori, e così comunità scientifica ed opinione pubblica si spaccano su un dibattito che in 20 anni non è riuscito a risolvere uno dei più annosi arcani dell’era high-tech.

-------Smau, appuntamento a Bologna con le tecnologie per il business

L'8 e il 9 giugno la fiera con i grandi nomi e le start up dell'Ict

L’8 e il 9 giugno al padiglione 33 di Bologna Fiere prenderà il via il più importante appuntamento fieristico dedicato alle nuove tecnologie per il business, quest’anno si svolgerà in contemporanea con Research to Business - R2B: un appuntamento che vedrà riuniti i grandi nomi dell’Ict, come Dell, Fastweb, Infor, Intel, Microsoft, Oracle, SAP, Telecom Italia, Zucchetti e oltre cento start up provenienti da tutta Italia.

Sarà allestita un’area espositiva con le ultime soluzioni a servizio del business, un calendario di oltre 50 workshop e laboratori a cura delle più prestigiose Business School italiane e di numerosi analisti di mercato, come Adico, Aism, IWA, Gartner, Sda Bocconi. L’Arena Maketing Trends proporrà incontri sulle opportunità del marketing digitale, l’utilizzo dei social network per la formazione e la didattica e per la ricerca e selezione del personale oltre alle opportunità offerte dall’e-commerce, mentre per chi lavora nel campo del commercio, l’Arena Innovazione nel Retail, fornirà strumenti di aggiornamento sulla gestione del magazzino attraverso l’RFId, le applicazioni mobile per la gestione degli ordini e i sistemi di pagamento elettronico.

L’8 mattina il Premio Innovazione Ict Emilia Romagna darà ufficialmente il via allo Smau Business Bologna, con la consegna di un riconoscimento a tutte quelle imprese e pubbliche amministrazioni che hanno migliorato il proprio business grazie alle moderne tecnologie digitali.

In contemporanea a Smau Bologna, si terrà Research to Business, il sesto Salone della Ricerca Industriale organizzata in collaborazione con Aster e Pni Cube. L’evento sarà principalmente dedicato alla rappresentazione del sistema regionale dal punto di vista di innovazione e ricerca.

La manifestazione è organizzata in 6 Piattaforme Tematiche in cui saranno coinvolti laboratori, centri di ricerca, università e imprese quali testimoni di collaborazione tecnologica sviluppata dalla Regione nei settori Agroalimentare, Costruzioni, Energia e Ambiente, Ict e Design, Meccanica e Materiali e Scienze della Vita. Accanto all’area espositiva, un programma di workshop e convegni prenderà in considerazione le soluzioni innovative, i processi più efficienti e le nuove tecnologie per rispondere ai fabbisogni di sviluppo delle aziende e poter concorrere così a livello globale.

Il 9 giugno si terrà, invece, la consegna dei premi Start up dell’Anno selezionata da una giuria di operatori di fondi di investimento, di specialisti di early-stage financing e manager d’impresa e ’Imagine Cup’, competizione mondiale di informatica rivolta ad applicazioni realizzate da studenti universitari organizzata da Microsoft. La partecipazione a Smau e a R2B è riservata a imprenditori, manager, funzionari delle pubbliche amministrazioni e del mondo della ricerca, operatori dell’Information&Communication Technology. L’ingresso è gratuito ma su invito.

-------Dati Ue, italiani poco navigatori tra gli europei

Quadro positivo per le Tlc, ma l'Italia resta ancora poco connessa

Italiani navigatori, ma su Internet meno degli altri europei: secondo i dati diffusi ieri dalla Commissione Ue, l’Italia è fra i paesi con i più bassi livello di accesso a Internet. Solo il 59% delle famiglie italiane ha una connessione Internet; di queste, l’83% è a banda larga, sotto la media Ue che è dell’87%.

La percentuale di utilizzatori regolari di Internet è fra le più basse in Europa (48%) e quella di chi non ha mai «navigato» fra le più alte (41%). Per il resto, il quadro che Bruxelles traccia dell’Italia nel settore delle Tlc, un anno dopo il lancio dell’«agenda digitale» Ue, è piuttosto positivo: in particolare, secondo la valutazione della Commissione, è forte soprattutto il settore della telefonia mobile e della «banda larga» collegata. Più in generale, inoltre, il settore gode di un rapporto ricavi/investimenti migliore della media europea: «nonostante un calo dei ricavi del 2,4% nel 2009 - si legge nel rapporto - il livello degli investimenti sui ricavi è del 14,8% rispetto a una media Ue del 12%»: meglio di Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.

Quanto al mobile «con la più alta penetrazione nell’Ue, pari al 154% nel 2009, e il traffico voce mobile superiore a quello fisso (53,3% contro 47,7% nel 2009), l’Italia è in testa nella penetrazione della banda larga mobile, che nel gennaio 2011 si attestava al 10,2% (media UE al 7,3%)».

L’Italia vanta inoltre una buona posizione per numero di collegamenti in fibra ottica, oltre 2,5 milioni di famiglie e 348 mila abbonati in fibra a fine 2010. «La penetrazione della banda larga fissa in Italia - spiega ancora la Commissione - è lentamente cresciuta fino al 22% del gennaio 2011 (20,6% nel 2010), sempre al di sotto della media europea (26,41%) ma con una penetrazione considerevole delle offerte double play che includono i servizi voce (13,01%, rispetto a una media UE dell’11,79% nel luglio 2010)».



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AGGIORNAMENTO
1 GIUGNO 2011

--Si conclude senza un documento finale la seconda giornata del Forum ’e-G8’ di Parigi, fortemente voluto dal presidente francese Nicolas Sarkozy per lanciare un confronto su temi controversi come la privacy, il diritto d’autore, la neutralità della rete. Nel corso dei lavori, l’impressione è che ognuno sia rimasto arroccato sulle sue posizioni: da una parte  Google o Facebook, che rifiutano ogni intervento o controllo degli Stati, dall’altra i governanti, che vorrebbero maggiori regole. Obiettivo dei lavori era anche quello di accordarsi su un documento finale da trasmettere ai leader del G8, che si riuniranno a Deauville. Internet rappresenta uno straordinario strumento per lo sviluppo della crescita e dell’occupazione, sostengono gli intervenuti. E di questo devono tenere conto».

Purtroppo nonostante decine di tavole rotonde, interventi, dibattiti, le posizioni sono rimaste distanti. L’intervento più atteso è stato quello di Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, che ha parlato davanti a una folta platea. Facebook, ha detto, «non è necessario nè sufficiente» per fare la rivoluzione, ha affermato il ventisettenne americano - in jeans, scarpe da ginnastica e maglietta a maniche corte - minimizzando il ruolo avuto dal celebre social network nelle rivoluzioni democratiche nei Paesi arabi, a partire da Tunisia ed Egitto.  A Parigi, Zuckerberg ha anche assicurato che il suo gruppo non intende aprire Facebook ai minori di 13 anni.Il commissario Ue alle nuove tecnologie, Neelie Kroes, si è invece detta d’accordo con il presidente Nicolas Sarkozy sulla necessità di maggiori regole.

---ROMA, 27 MAG - Al via il progetto, Guide delle citta' d'arte, la prima mappatura web delle citta' d'arte d'Italia. Il progetto, declinato parallelamente su Web e Mobile, e' stato presentato a Roma da Nexta, media company, che ha lanciato arte.it, nell'ambito della 79/a di Piazza di Siena.

Roma e' la prima delle dieci guide interattive delle citta' d'arte italiane. Il progetto include 100 itinerari, 10.000 punti d'interesse artistico sul territorio, news, il calendario delle mostre in italiano e in inglese.

--MILANO, 24 MAG - Spiegare e far conoscere il Pegi, il sistema di classificazione dei videogiochi, che tiene conto di eta' e contenuti, attraverso un video. E' la richiesta che Aesvi e Adiconsum  hanno rivolto a oltre mille studenti delle scuole medie inferiori, impegnati negli scorsi sei mesi in un percorso di approfondimento del tema. I vincitori del concorso 'Diventa protagonista, raccontaci il tuo Pegi', sono gli studenti della II A della scuola media Chiarini - De Lollis

---ROMA, 24 MAG - Arriva anche in Italia 'Explore 3D': e' la nuova applicazione di Samsung dedicata a tutti gli utenti della Smart Tv che hanno a disposizione una scelta di video in 3D da visualizzare gratis e in streaming. Grazie ad un accordo con Dreamworks, gli amanti del cinema potranno vedere in anteprima i trailer 3D di film come Megamind, Shrek 4 e Kung Fu Panda 2; ma ci sono anche i documentari della rete Usa Wealth tv, videoclip musicali e per i piu' piccoli una serie di cartoon in tre dimensioni.




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AGGIORNAMENTO
25 MAGGIO 2011

----Bandire i telefonini cellulari e i computer con connessione wi-fi dalle scuole, a causa dei potenziali effetti nocivi di queste tecnologie sulla salute umana. È l’invito che viene da un documento firmato dal comitato sull’Ambiente, l’agricoltura e gli affari regionali e locali del Consiglio d’Europa, che sarà discusso dall’assemblea plenaria.

Il comitato ha concluso che gli Stati membri dell’Unione europea dovrebbero fissare delle soglie di esposizione a lungo termine alle onde emesse dai telefoni cellulari; introdurre una chiara etichettatura per i prodotti che emettono campi elettromagnetici, con informazioni sui rischi associati al loro utilizzo; vietare, appunto, i cellulari e le reti wireless nelle scuole; organizzare campagne di informazione rivolte ai bambini e giovani adulti sui rischi per la salute umana; dare impulso alla ricerca di sistemi di antenne meno pericolosi per i telefoni cellulari.

Tutto ciò è in contraddizione con ciò che afferma l’Organizzazione mondiale della sanità, secondo la quale l’esposizione ai campi elettromagnetici comporta un rischio piccolo o inesistente per la salute umana. Ma, secondo il comitato Ue, è fondamentale intervenire subito per evitare di ripetere gli errori commessi quando le autorità sanitarie sono state lente nel riconoscere i pericoli dell’amianto, del fumo di tabacco e del piombo nella benzina.

-----Sono 140 i progetti per rafforzare Internet su cui la Commissione europea punta e di cui sta seguendo lo sviluppo: L'obiettivo e' rafforzare le infrastrutture per aumentare la competitivita' europea nel mercato. Se ne e' parlato a Budapest per la 'Settimana dell'Internet del futuro' organizzata dalla Commissione Ue per tenere vivo il dibattito sulle nuove infrastrutture della comunicazione. Il 3 maggio la Commissione ha destinato 600 milioni di euro per sostenere l'Internet del futuro.

-----Un sito di phishing per clonare dati degli utenti di Cartasi', la societa' italiana di carte di credito, annidato nel portale Sony Thailandia: e' la cronaca di un'altra vulnerabilita' dell'azienda giapponese dopo il caso di un mese fa di Playstation Network. Ad accorgersi del sito di phishing che si e' fatto scudo di Sony, e' stata la F-Secure, azienda con sede a Helsinki che si occupa di sicurezza informatica a livello mondiale.

-----La piu'celebre rivista di nudo del mondo, Playboy, riversa online la sua intera produzione, tutti i numeri usciti dal 1953 in poi: 130.000 pagine, con foto di conigliette, paginoni centrali, articoli e pubblicita', che potranno essere visionati dagli abbonati anche sull'iPad. Il sito di Playboy da giugno, inoltre, mettera' in rete anche video scelti e curati da una commissione, che spazieranno anche nei campi dell'arte, del design, della moda, del media e della tecnologia.



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AGGIORNAMENTO
18 MAGGIO 2011

-----Attribuzione delle radiofrequenze per internet, se ne discute al Parlamento europeo che ha approvato a Strasburgo la relazione Hökmark. Il provvedimento mira a fornire nell’Unione Europea la banda 800 MHz entro il 2013 e la diffusione di Internet senza fili anche a chi abita in zone remote. Un emendamento approvato consentirà ai governi nazionali di rimandare il raggiungimento di tali obiettivi al 2015 in caso di problemi di coordinamento con le frequenze di Paesi terzi.

La banda 800 MHz fa parte del dividendo digitale, cioè quelle radiofrequenze disponibili tramite un uso più efficiente dello spettro radio liberato con l’arrivo della televisione digitale terrestre. Il Parlamento chiede che siano messe a disposizione entro il 2015 bande di 1.5GHz e 2.3GHz e uno spettro radio per il traffico Internet su telefonia mobile di almeno 1200MHz. Tutto ciò permetterà l’utilizzo di servizi di più alta qualità.

Sul progetto di direttiva manca però ancora l’accordo tra Parlamento e Consiglio Ue: se ne discuterà il 27 maggio.

------------Sono 34,4 milioni, il 71,5% della popolazione, gli italiani che dispongono di un collegamento a Internet da casa, ufficio, grazie a pc, telefonini e tablet. Emerge dal rapporto trimestrale Audiweb, realizzato insieme a Doxa: il dato relativo a marzo scorso e' in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo 2010. L'accesso primario alla rete in Italia rimane quello da casa, con il 60,5% delle famiglie collegate al web. Cresce del 50,5% rispetto a marzo 2010 l'accesso da smartphone.

--------Google, il colosso Usa del web, ha lanciato un servizio di musica online, disponibile per un primo tempo solo su invito. Il nuovo servizio permettera' di ''scaricare una collezione di musica per ascoltarla dappertutto''. Google Music Beta e' al momento gratuito e sara' accessibile oltre dal pc anche sui cellulari e tablet;  permettera' di creare playlist personalizzate, offrira' informazioni sui brani e la musica sara' disponibile anche quando non si e' online.

----------E' scattata il 9 maggio, alle 12, l'ora X dell'operazione Wi-fi a scuola. Il progetto, presentato lo scorso 20 aprile, prevede che nei prossimi sei mesi 5.000 scuole saranno collegate a internet, in modalita' appunto Wi-fi, e che a fine 2012 lo saranno tutti i circa 14.000 istituti scolastici italiani. Le scuole che si sono prenotate per avere il kit Wi-fi sono gia' 800, ha sottolineato il ministro Brunetta sottolineando che il sogno e' 'dare il kit a tutti i bambini delle scuole elementari'.

----------L'esercito degli utenti di Facebook conta milioni di bambini sotto i 10 anni, che nonostante i controlli teorici da parte dell'azienda riescono ad eludere il limite di 13 anni imposto dal social network. Lo afferma uno studio della rivista Usa Consumer Report, secondo cui oltre a quello aziendale anche il controllo da parte dei genitori e' insufficiente. I pericoli vanno dall'infezione dei pc con virus al furto di identita', fino a bullismo e molestie sessuali.

*****approfondimento:

I media riempiono la giornata dei ragazzi italiani mediamente per circa sette ore al giorno e spesso sono da soli. E' quanto emerge da una ricerca sull'uso dei media da parte dei minori condotta dal Forum delle associazioni familiari su un campione di 1.300 giovani e giovanissimi di 9 regioni e presentata oggi in previsione della Giornata internazionale della famiglia, il prossimo 15 maggio, durante il convegno «La famiglia esposta», a Roma.

I ragazzi tra i 7 e i 18 anni guardano in media la televisione per 100 minuti al giorno e il 34% per più di tre ore, il cellulare, anche se non continuativamente, viene utilizzato per oltre due ore al giorno. L'uso di Internet è di circa un'ora, a cui però si aggiungono altri 77 minuti di collegamento a Facebook e altri social network.

Dall'indagine si deduce che i cosiddetti nuovi media (Internet, cellulare, pod cast) stanno praticamente soppiantando quelli tradizionali, ad eccezione della televisione, e che questi strumenti sono quelli il cui uso è meno controllato dai genitori: il 41,4% degli intervistati ha infatti dichiarato di utilizzare i social network sempre da solo, percentuale che sale con l'avanzare dell'età, tra i 12 e i 14 anni il dato raggiunge il 50%.

I ragazzi sono comunque consapevoli dell'influenza che i media hanno sui loro comportamenti e dei pericoli che si annidano nella Rete: l'87% ha infatti detto di ritenere che i media influenzino i loro comportamenti e per il 64,4% si tratta di un'influenza negativa. Sul fronte Internet, invece, il 92% ritiene che contenga dei pericoli e il 20% dei ragazzi ha ricevuto messaggi pericolosi e ambigui online, il 55% dei quali ne ha parlato con i genitori. E ancora: il 32% ha ricevuto richieste di dati personali su internet e il 31% ha incontrato persone conosciute sul Web.



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AGGIORNAMENO
11 MAGGIO 2011

------Sicurezza: i cybercriminali stanno sfruttando la morte di Bin Laden per rubare  dati via Facebook.  Gli esperti di Kaspersky Lab lanciano l'allarme: già sono in rete le minacce informatiche che utilizzano l'interesse intorno alle ricerche sulla morte di Bin Laden. I cyber criminali avrebbero immesso in rete dei programmi malevoli che utilizzando l'interesse per la notizia, ottengono accessi ai PC e a dati personali di milioni di utenti della rete.

Secondo Fabio Assolini, esperto di sicurezza IT di Kaspersky Lab Brasile sono già presenti sul web delle immagini, reperibili con una semplice ricerca con google, che una volta cliccate rimandono a domini maligni. Contemporaneamente David Jacoby, esperto di sicurezza IT Kaspersky Lab Svezia lancia l'allarme  Facebook;, dove sarebbe presente sul noto social network un ads che rimanda ad un presunto 'video delle torture', cliccando sul link video ci si ritrova su  una pagina in cui  si è invitati a lasciare un messaggio per avere maggiori informazioni.

-------Gli uomini usano i social network in modo aggressivo, per competere e dominare, soprattutto sul lavoro, mentre le donne per costruire reti e contatti. Lo dimostra un'analisi condotta dall'universita' dell'Hertfordshire sull'uso di Twitter da parte di ricchi imprenditori, nell'arco di un mese. Lo studio si e' concentrato sul loro uso del social network, rilevando che gli uomini usano Twitter per gli affari il 46% in piu' delle volte delle donne, anche se si tratta di conversazioni informali.

--------Parigi combatte il bullismo scolastico on-line: il governo francese ha deciso di chiudere il profilo Facebook di tutti gli studenti che perseguitano i loro compagni di scuola sul social network. Lo ha reso noto il ministro dell'Educazione Luc Chatel, annunciando un accordo con Facebook perche' l'iniziativa possa attuarsi al piu' presto. 'Segnaleremo sistematicamente - spiega Chatel - gli studenti che si sono resi colpevoli di persecuzione su questo network ed il loro profilo verra' chiuso'.

--------Il libro del futuro sarà elettronico. Ce lo dicono gli articoli sui media, i comunicati stampa trionfali di Amazon, le sempre più frequenti iniziative editoriali in cui la parola scritta si trasferisce dalla carta allo schermo digitale di un iPad, un Kindle o uno smartphone. Ma è proprio così? Il cambiamento sarà davvero radicale? E’ già in corso o bisognerà aspettare ancora qualche anno? E quando sarà terminato, quale sarà la natura del libro che ci troveremo di fronte? Una semplice versione digitale di quello che conosciamo oggi o qualcosa di diverso? A queste e altre domande prova a rispondere Fahrenheit 451  Il libro del futuro, festival dell'ebook indipendente in programma a Bologna sabato 7 e domenica 8 maggio, negli spazi del Laboratorio Crash.

Si tratta di un evento per comprendere meglio il cambiamento e provare a informare anche chi non lavora nel settore, a cominciare dai lettori. Con l'intento di coinvolgere, autori, editori, gestori di librerie indipendenti, sviluppatori di software, allargandosi fino al campo dei videogiochi e dei fumetti. Si ragionerà su tutte le possibilità dell'ebook, comprese quelle forme inedite che vengono già sperimentate dagli editori: dai romanzi ipertestuali e interattivi o a opere come 70 chilometri dall’Italia, una storia della rivolta in Tunisia realizzata utilizzando il materiale raccolto sulla community online Global Voices.

Lo sguardo della manifestazione parte rigorosamente dal basso, i protagonisti non sono i grandi editori ma le realtà dell’underground.

Oltre che da Bologna, gli ospiti arriveranno da Genova, Rimini, Milano, Torino, a conferma di una vivacità del settore che va oltre alle più consolidate e tradizionali rotte dell’industria editoriale. Più che una varietà geografica, però, quella che è apprezzabile è la varietà nell’approccio filosofico: molti editori e autori partono da zero, si muovono in modo indipendente, spesso si specializzano proprio sul formato digitale, magari pubblicando solo e-book e inventando nuove proposte editoriali. Il programma dettagliato è disponibile sul sito del Laboratorio Crash.


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AGGIORNAMENTO
4 MAGGIO 2011

-----Ultimamemente i genitori sono sempre più preoccupati per la diffusione di foto dei figli sui social network.

Ci sono però alcuni modi per utilizzare i social media in sicurezza a vantaggio dei bambini, soprattutto nella creazione di comunità educative online.

Alunni, genitori e docenti utilizzano già Facebook con profili privati. Il passo successivo è quello di creare pagine delle scuole dove gli utenti possano ritrovarsi per discutere assieme dei temi legati all’istruzione dei ragazzi. Con la creazione di una pagina Facebook, le scuole possono mantenere il controllo sulle attività, con una presenza professionale che permetta di estendere su questo spazio sociale il ruolo educativo, continuando a proteggere gli studenti. Prima dell’apertura di una pagina su Facebook, i dirigenti scolastici potranno pensare ai contenuti che andranno a condividere con il mondo.

Oltre ad aver ottenuto il consenso dal tutore del bambino devono evitare la condivisione di dati sensibili (come i cognomi degli studenti) che possono mettere in pericolo la loro  sicurezza. Vediamo alcuni esempi di come le scuole possono integrare le loro attività sul social network.

*Bacheca e annunci

Facebook è un'ottima occasione per connettere velocemente  famiglie e scuolan per offrire informazioni.

Con Facebook il dirigente scolastico può comunicare velocemente e in totale sicurezza in caso di necessità (chiusura per neve, agitazioni degli studenti, allarmi). Qui entra in gioco la coerenza di chi gestisce la pagina. Se viene curata e aggiornata diventerà un punto di riferimento importante per il mondo scolastico.

*Contenuti multimediali

Foto e video sono strumenti per far vedere all’esterno le attività che si svolgono a scuola.

*Reclutamento

Sappiamo le difficili condizioni nelle quali verte la pubblica istruzione italiana. Facebook può venire incontro alle piccole scuole private che cercano personale qualificato per le proprie attività.

*Feedback

Un’ulteriore possibilità offerta da Facebook è quella della costruzione di sondaggi e discussioni su temi a scelta.

Una critica che si muove alla scuola è quella di comunicare in modo eccessivamente univoco, tralasciando un confronto con gli studenti su eventuali carenze e difficoltà in aula e durante le lezioni.

-------I social network sono una miniera sterminata di dati su preferenze e gusti degli utenti, come ben sanno gli esperti di marketing e anche Wall Street sta pensando a come attingervi per i suoi peculiari interessi.

Il problema è come dare questi dati ai computer che analizzano i potenziali scenari di trading, e quale e quanto valore abbiano questo tipo di informazioni nell’influenzare la quotazione di un certo titolo. Da poco meno di metà a tre quarti delle operazioni di acquisto di grossi stock di azioni viene decisa negli Stati Uniti dai cervelloni elettronici: questi ultimi sono in grado di fare guadagnare agli investitori piccole somme su ciascuna transazione, spiccioli, che moltiplicati però per centinaia di migliaia di operazioni giornaliere generano profitti di tutto rispetto.

Per ottenere questo risultato, i computer elaborano, grazie a sofisticati algoritmi di calcolo, enormi quantità di informazioni in tempi rapidissimi; occorre però i dati che di partenza siano attendibili e ben definiti,punto  critico per i social network.

Le piattaforme di trading - ha spiegato a Mashable Paul Rowady, analista anziano della società di consulenza Tabb Group  possono usare i dati dei social media come indicatori, non come segnali.

Tuttavia, è molto probabile che in futuro le informazioni provenienti dalle reti sociali possano far guadagnare qualche milioncino in più ai manager e ai broker; potrebbero rivelarsi particolarmente utili, per esempio, per analizzare l'andamento dei mercati periferici e poco coperti dalla stampa tradizionale oppure potranno servire per far pendere da una parte o dall’altra la bilancia delle decisioni di investimento quando ci si trovi davanti a più alternative plausibili. Wall Street sembra crederci, tanto che il lancio del Twitter fund di Derwent è stato rimandato  per soddisfare adeguatamente l’interesse degli investitori, che ha superato ogni previsione.

--------Cyber estorsioni, infiltrazioni delle reti informatiche, attacchi che sfruttano le vulnerabilità dei software e altri tipi di minacce alle società che gestiscono la fornitura di servizi essenziali come l’elettricità, il petrolio, l’acqua e il gas, sono in costante aumento, ma le aziende non sembrano aver adottato contromisure adeguate per far fronte al problema.

Il rapporto In the Dark: Crucial Industries Confront Cyberattack commissionato dalla società di sicurezza informatica McAfee al Centro per gli studi internazionali e strategici (Csis) disegna uno scenario inquietante.

L'’ex direttore della Cia Jim Woolsey, l’hanno scorso ha preparato un memorandum per il Dipartimento della Difesa in cui sottolineava le vulnerabilità connesse alle nuove reti intelligenti.Così, anche se il 20 per cento dei 200 manager intervistati ritiene che la sua azienda non sia preparata a un attacco cibernetico; e più del 40 % di essi se ne aspetta uno entro il prossimo anno, solo un quarto degli interpellati ha dichiarato di utilizzare degli strumenti di monitoraggio dell’attività di rete e solo il 36 % fa uso di programmi specifici per scovare eventuali anomalie.

La ricerca ha preso in considerazione 14 nazioni, fra cui l’Italia. Il nostro Paese risulta fra i migliori quanto a strumenti di prevenzione adoperati.

Un business in grande crescita è quello dell’estorsione cibernetica, la richiesta di denaro per far cessare un attacco o per sbloccare dei dati divenuti inservibili dopo un processo di criptazione.

-------C’è l’opera di un hacker capace di rubare i dati personali di 77 milioni di clienti, dietro la sospensione dei servizi offerti dal Playstation Network della Sony. Lo rende noto la stessa casa produttrice della console.

Un pirata informatico,  è riuscito infatti a impossessarsi dei dati personali, nomi, indirizzi, codici di avviamento postale, password, e-mail, storia dei pagamenti delle bollette, e perfino delle date di nascita dei 77 milioni di persone, tanti sono i clienti registrati a questa piattaforma. Da qui la scelta dello spegnimento la scorsa settimana di ogni attività. Secondo il comunicato, sinora non ci sarebbe la prova evidente che l’hacker abbia già ’rubato' anche tutti i dati riferibili alle carte di credito.

Ma si tratta di una evenienza che per ora non si può escludere del tutto. «Al momento - si legge nella nota della Sony - la prudenza è d’obbligo, per cui dobbiamo avvertire tutti che è possibile che l’hacker abbia ottenuto i numeri delle carte di credito e la data di scadenza, ma non il codice di sicurezza». La casa giapponese, informa il Wall Street Journal, ha già incaricato una grande azienda che si occupa di sicurezza informatica di mettersi al lavoro per avviare le indagini su quanto è accaduto. Sempre la Sony ritiene che si possa riprendere il servizio di queste console entro la settimana. Si tratta di un vero network che connette 77 milioni di utenti, i quali grazie a internet possono giocare assieme, ma anche affittare film in tv o ’chattare' tra di loro.




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AGGIORNAMENTO
27 APRILE 2011

----Spesso è nei Paesi in via di sviluppo che si sperimentano le applicazioni tecnologiche più impegnative. Come in Kenya, dove  piattaforma di geolocalizzazione delle emergenze e coordinamento dei soccorsi  è diventata lo standard nei casi di disastri o catastrofi naturali. Esempre in Africa  gli strumenti digitali vengono usati in maniera innovativa in campo educativo.

Il progetto "21first century initiative" della società americana Cyber Smart, sta sperimentando  in quattro scuole medie del Senegal, l’impiego di lavagne interattive alimentate a energia solare.

Ma non sono la stessa cosa delle Lim, le lavagne interattive multimediali che si vanno diffondendo anche nelle nostre scuole;

si tratta invece di semplici schermi di nylon su cui l'immagine viene trasmessa da un proiettore collegato a un netbook e con cui è possibile interagire mediante dei pennarelli a infrarossi o trascinando icone e digitando su una tastiera virtuale in modalità touch screen.

L’equipaggiamento è facilmente trasportabile, in modo da venire sfruttato da più scuole, specie quelle che non sono agganciate alla rete elettrica, e può essere montato in meno di dieci minuti. Dei pannelli solari situati all’esterno delle scuole sono tutto quello che occorre per ricaricare le batterie del congegno. I cavi, il netbook e tutto ciò che concerne la parte meccanica del dispositivo vengono posizionati dietro allo schermo, in maniera da evitare che gli allievi possano inavvertitamente causare danni.

Insomma qui si supera il digital divide e si fa educazione,

anche se non sempre si riescono a creare le stesse condizioni esistenti nei paesi ricchi.

Invece che isolare ciascun ragazzo davanti al suo Pc, le lavagne multimediali low cost consentono di aumentare gli scambi di idee e le interazioni fra tutta la classe. Il lavoro di Cyber Smart è finanziato dall’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti; la società opera in Senegal dal 2007, grazie a un accordo col Ministero dell’Istruzione senegalese.

-------Secondo un recente sondaggio realizzato su 19mila persone dalla Chinese Academy of Press and Publication (Capp), aumenta l'interesse per l'e-book in Cina.

Nel 2010 un pubblico di età compresa tra i 18 e i 70 anni ha letto 613 milioni di libri acquistati sul Web. Tra questi il 23% ha letto gli e-books attraverso il cellulare, mentre il 18% su Internet. A contribuire alla popolarità dei libri elettronici oltre alla facile fruizione per i giovani, anche i prezzi accessibili: scaricare un libro da Internet costa infatti 0,2 dollari circa. Solo il 16% dei intervistati fa sapere inoltre di essere interessato ad acquistare una copia cartacea del testo, dopo averlo letto sullo schermo.

--------Intanto entro la fine dell'anno chi ha un Kindle potrà prendere in prestito libri digitali da undicimila biblioteche degli Stati Uniti. Amazon infatti, casa produttrice dell'e-reader, ha annunciato  una partership con OverDrive, società che si occupa di infrastrutture digitali. La nuova collaborazione permetterà alle biblioteche di avere il software necessario per introdurre il prestito degli ebook.

Anche se per il momento non sono state fornite molte informazioni sul "Kindle Library Lending", quello che sembra certo è che il prestito sarà possibile su tutti i modelli del lettore di ebook, ma non solo. Potrà portare a casa un ebook in prestito anche per chi, pur non avendo l'e-reader di Amazon, ha installato l'applicazione di Kindle nel proprio dispositivo: l'elenco comprende Android, iPhone, iPod Touch, iPad, Pc, Mac, Blackberry e Windows Phone.Un particolare tipo di tecnologia permetterà anche di conservare note e segnalibri nel caso in cui il libro digitale sia di nuovo preso in prestito dallo stesso lettore oppure qualora si decida di acquistarlo.

---------Tim Berners-Lee torna a difendere la libertà del Web e l'Europa, e ha recentemente preso posizione a favore del principio di neutralità della Rete.

Parlando a Oxford, nel corso della cerimonia di apertura degli uffici britannici del W3C (il Consorzio che incentiva e controlla lo sviluppo di standard internazionali per il Web), Berners-Lee ha sostenuto come l’accesso a Internet debba essere considerato a suo avviso ormai uno dei diritti fondamentali dell’individuo e ha criticato gli attacchi dei grandi operatori di telecomunicazione alla «neutralità della Rete»; in sintesi, la possibilità per chiunque, una volta stipulato un abbonamento Adsl, di accedere a qualsiasi tipo di contenuto online.

Berners-Lee è stato incaricato dal governo britannico di negoziare un accordo fra i principali provider e i fornitori di contenuti come la Bbc e Skype, ma le cose vanno a rilento. Se non si riesce a trovare un accordo - ha detto a Oxford - il governo deve essere pronto a legiferare. Può darsi che per garantire la neutralità delle Rete, sia necessaria un’apposita legge.

Anche le autorità dell’Unione Europea si stanno occupando della materia. Nellie Kroes vice presidente della Commissione Europea sull’Agenda Digitale ha assicurato  che le nuove regole sulle telecomunicazioni che entreranno in vigore il prossimo 25 maggio, verranno applicate in maniera da assicurare il rispetto dei principi di apertura e neutralità della Rete.



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AGGIORNAMENTO
20 APRILE 2011

------Se fate una passeggiata a Città della Scienza  a Napoli, fermandovi davanti a un monitor ci sarà una web cam che vi riconoscerà, e un insolito alieno comandato a distanza che comincerà a parlare con voi, spesso prendendovi anche in giro, E' su questo principio che si basa  uno studio britannico che descrive il "gladvertising": messaggi multisensoriali e schermi in 3D che ci riconosceranno.

Hello mr. Yakamoto, bentornato da Gap!: un'impiegata virtuale dallo schermo di un video saluta così Tom Cruise, in una celebre scena del film di fantascienza Minority Report. Uno studio britannico del Centre for Future Studies, sulla pubblicità del domani spiega che entro un anno, schermi adibiti alla réclame in tutte le grandi città intratterranno le persone, riconoscendone non solo i volti, ma anche lo stato d'animo, i gusti, forse persino i sogni. D'altronde, non è questo che fa la pubblicità? Non cerca di intercettare i desideri di ognuno di noi per pilotarli?

Chi naviga su internet ha già fatto esperienza di banner pubblicitari che sembrano ritagliati su misura sulle parole che abbiamo digitato su un motore di ricerca, o che invitano a incontrare persone che si trovano proprio nella nostra città. Sulla Rete lasciamo numerose tracce dei nostri gusti, hobby e inclinazioni che i professionisti del marketing non vedono l'ora di sfruttare per confezionare messaggi in grado di colpirci.

Oggi, tutto questo può trasformarsi in una cartellonistica animata che dialoga con passanti.

Insomma, la pubblicità, che da sempre si preoccupa di raggiungere il target giusto.

Basato su 21 interviste con esperti di tecnologia, comunicazione e media (tra cui lo scrittore e futurologo Richard Watson), ha battezzato con il nome di "Gladvertising questa nuova pubblicità in 3D, in grado di produrre ologrammi, luci, suoni e profumi.

Il Gladvertising si serve di un algoritmo che monitora le espressioni del nostro volto e abbina i movimenti di occhi e bocca a sei espressioni fondamentali corrispondenti a felicità, rabbia, tristezza, paura, sorpresa e disgusto.

Immaginare il futuro,  è diventato complicato perché gli scenari cambiano velocemente.  A differenza di molte nuove tecnologie che hanno bisogno di diverso tempo per diffondersi, gli esperti ritengono che i consumatori siano già pronti ad abbracciare queste novità.

---------PosteMobile e Zte, quinto produttore di cellulari nel mondo, entrano nel mercato italiano dei tablet e lanciano Pm1152 Tabula. La collaborazione è iniziata nel 2010 con la realizzazione del primo cellulare low cost e il Pm1152 Tabula è il settimo dispositivo commercializzato dalle due aziende in 13 mesi.

Con 90 milioni di terminali venduti nel 2010, Zte è diventata il quinto produttore di cellulari nel mondo e ha raggiunto un fatturato pari a 10,6 miliardi di dollari (+21%), mentre l’utile netto ha superato i 490 milioni di dollari (+32%), grazie alle operazioni realizzate da Zte nel settore delle infrastrutture di rete e nel settore dei terminali. Nel 2011 l’azienda cinese continuerà a potenziare la propria presenza e le quote di mercato in campo internazionale. Integrata nel Tabula anche PosteMobile Store, la prima applicazione sviluppata da PosteMobile che consente di accedere in modo immediato ai Servizi Semplifica, i servizi di mobile payment, mobile commerce e mobile banking che l’operatore offre in esclusiva ai propri clienti titolari di uno strumento di pagamento BancoPosta (conto corrente o carta Postepay) associati alla sim. L’ applicazione PosteMobile Store può essere scaricata direttamente dal sito www.postemobile.it.

Il tablet Pm1152 Tabula è disponibile in tutti gli uffici postali italiani, attraverso il catalogo PosteShop, al costo di 349 euro. All’interno della confezione di vendita è contenuto un voucher con un codice che permette a coloro che attivano l’opzione Mobile 1Giga entro il 15 ottobre di avere un anno di accesso gratuito a Internet per 1 giga al mese.

------Streaming video più veloce, servizi per cellulari più affidabili, minori consumi energetici e costi operativi, computer più sicuri. Sono alcuni degli obiettivi dell'Open Networking Foundation (Onf), consorzio che raggruppa 23 aziende, tra cui molti giganti delle telecomunicazioni come Google, Facebook, Cisco e Verizon, decise a promuovere uno standard universale che renda le reti aperte e programmabili.

Poichè il modo in cui i dati viaggiano è determinato dal corretto funzionamento dei componenti hardware, l'adozione di un protocollo di comunicazione comune e aperto installato sui dispositivi, come OpenFlow, sviluppato dalla Stanford University e dalla Berkeley University, potrebbe renderne più efficiente la trasmissione. Si darebbe, infatti, agli operatori la possibilità di intervenire e di riscrivere parti del software, come farebbero per i computer o i telefoni, adattando i flussi telematici di switch e router.

Con una rete programmabile, spiegano i ricercatori, si potrebbe costruire una mappa completa delle infrastrutture e mettere a punto una tecnologia per il controllo remoto che indirizzi il traffico sui percorsi più fluidi, aumentando la funzionalità della rete stessa e rendendo più omogenea la comunicazione tra dispositivi diversi, ormai tutti connessi.



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AGGIORNAMENTO
13 APRILE 2011

NOTIZIE NON LETTE CAUSA ESIGENZE DI ATTUALITA 150 UNITA D'ITALIA EVENTO A GIAVENO VEDI HOME PAGE

---------Ogni anno centinaia di attivisti in tutto il mondo affrontano la minaccia del carcere, e spesso delle torture, per comunicare al mondo le violazioni dei diritti umani da parte dei regimi autoritari. Un compito che il crescente grado di sofisticatezza delle misure di tecno sorveglianza messe in campo dai governi ha reso sempre più pericoloso. Se in Cina il controllo della Rete è capillare, azioni di monitoraggio si sono viste anche in Egitto, dove il regime di Mubarak aveva istituito un corpo speciale per vigilare sui cyber dissidenti, in Tunisia, e in altri Paesi. Le contromisure per proteggersi esistono; la Ong Access Now, focalizzata soprattutto sui movimenti del Medio Oriente, ha stilato un catalogo ricco di consigli utili, alcuni dei quali poco familiari anche a chi si occupa di solito di questi temi. Vediamo in sintesi quali sono i principali suggerimenti di Access Now, utili non solo per gli attivisti, ma anche per chi in Occidente vuole tiene alla propria privacy e voglia comunicare in maniera più sicura.

*Email

Utilizzare un servizio di posta elettronica che funzioni attraverso il protocollo di cifratura Https, come Gmail o Hotmal (Yahoo! Mail non è sicura, perché usa il solo http), oppure dotarsi di sistemi di crittografia avanzata come Pgp o Gpg. Quest’ultimo è gratuito e open source.

*Password

Usare delle frasi composto da almeno dodici caratteri, comprendenti numeri, simboli e segni di interpunzione. Non impiegare mai la stessa password per più di account e se non si riesce a ricordarle tutte, usare un programma apposito come Kee Pass. Fare attenzione anche a scegliere una domanda di riserva la cui risposta non sia troppo facile da indovinare per un malintenzionato.

*Programmi antivirus e antispyware

Comprare se possibile, software originale; i programmi piratati nascondono spesso dei virus. Per prevenire infezioni, si può usare un buona antivirus gratuito come Avast, e per rimediare quando il danno è fatto, fate uno scan del sistema con MalwareBytes. Inserire nel Pc chiavette Usb solo se provengono da fonti sicure. Quando si naviga, impedire che gli hacker possano prendere il controllo del computer eseguendo script nocivi, installando un plug-in per Firefox chiamato No Script. In questo modo, tentativi come quello effettuato dal governo tunisino, di rubare login e password tramite codice infetto, verrebbero stroncati sul nascere. Un altro sistema per navigare sicuri è installare l’estensione di Firefox https everywhere, realizzata dalla Electronic Frontier Foundation, che costringe siti molto usati come Facebook e Twitter a passare alla modalità https ogni volta che ci connette a loro.

*Sistemi operativi

La cosa migliore sarebbe usare un S.O come Ubuntu, che cripta il contenuto disco fisso di default, ed è molto meno soggetto a virus e falle di sicurezza di Windows.

*Messaggistica instantanea

Skype e Google Chat sono abbastanza sicuri, ma per stare ancora più tranqulli è meglio usare il programma Pidgin, da cui accedere a tutti i vari client, e installare il plug-in Off the Record, grazie al quale anche se le vostre chiavi di cifratura venissero compromesse, le conversazioni resterebbero comunque illeggibili.

Anonimato e accesso a siti bloccati

Per accedere a siti come Facebook nei paesi dove impera la censura, si possono usare dei proxy, che mascherano l’origine del traffico Web. Spesso però questi proxy non garantiscono l’anonimato di chi li sfrutta e non è nemmeno ben chiaro da chi siano gestite, per cui attenti a non cadere in delle trappole confezionate ad hoc. Meglio usare un programma come Tor, che spezzetta il traffico in vari percorsi tortuosi, in modo tale da rendere pressoché impossibile risalire all’identità del navigatore. Un’alternativa sono le Vpn, tunnel criptati molto in voga in Cina; qualche nome di programmi per connettersi via Vpn: Hotspot Shield, UltraSurf, Freegate. Sono però meno sicuri di Tor.

*Mobile

Questa è la parte più aggiornata della guida. Il telefonino si sta trasformando in uno straordinario strumento di sorveglianza, specie nei paesi in cui, come accaduto in Egitto, le compagnie telefoniche collaborano con il regime. Fra le dritte di Access Now, c’è quella di essere consapevoli che non basta cambiare scheda telefonica per non essere tracciati; ogni apparecchio ha un suo identificativo hardware univoco che rende possibile risalire all’identità del possessore. Agli attivisti conviene inoltre conservare i dati (foto, rubrica) nella scheda Sim o SD piuttosto che nella memoria interna del telefono, da cui è più difficile cancellarli. Un cellulare caduto nelle mani sbagliate può rivelare tantissime cose su chi lo adopera, tanto che la Ong si spinge a consigliare di evitarne l’uso in regime non democratici e di privilegiare piuttosto i meeting faccia a faccia.

Se si vuole correre il rischio, ricordarsi almeno di usare degli pseudonimi per gli altri attivisti in rubrica, disattivare tutte le applicazioni dello smartphone che usano la geolocalizzazione e di porre l’apparecchio in modalità aeroplano quando si partecipa a qualche manifestazione. Non si potranno fare e ricevere chiamate, ma si potranno lo stesso scattare foto e riprender video, da mettere online in seguito. I telefonini con Android possono sfruttare varie applicazioni, come quelle di Whispersys o Guardian Project che criptano il traffico telefonico. Chi possiede un Blackberry è più protetto, perché Rim cripta di default le comunicazioni nel suo network, ma diversi governi stanno facendo pressioni per poter aver accesso alle chiavi crittografiche, per cui è meglio tenersi sempre aggiornati sugli ultimi sviluppi della situazione.

-------La coalizione Internet rights & principles, formata da un’ampia rete di persone e organizzazione che operano nel campo della difesa dei diritti umani sul Web e nata nel 2005 al World Summit sulle società dell’informazione di Tunisi per iniziativa di personalità come Stefano Rodotà, Gilberto Gil, Fiorello Cortiana e con l’appoggio di esperti come Lawrence Lessig e Richard Stallman, ha presentato oggi a Stoccolma la Carta dei dieci principi e diritti che dovrebbero costituire la base della governance di Internet e sottrarre la Rete alla tentazioni di chiusura e normalizzazione che circolano sempre più di frequente.

*Interattività, disintermediazione, condivisione, cooperazione, neutralità, libertà di espressione, pluralismo culturale, trasparenza spiega Cortiana, politico da sempre attento alle questioni riguardanti la società digitale - non sono delle caratteristiche naturali della Rete. Tracciabilità, controllo, profilazione delle identità, chiusura e limitazione agli accessi, comunicazione verticale, estensione del copyright, brevettabilità del software, costituiscono altrettante azioni in campo.

Due linee di pensiero contrastanti, due approcci da bilanciare, cosa che gli estensori dei Principi hanno cercato di fare attraverso un lungo processo, avviato al Summit del 2005 e proseguito poi negli Internet Governance Forum (Igf) dell'Onu, che si svolgono annualmente.

Ecco i dieci principi:

Universalità e uguaglianza

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti, che devono essere rispettati e protetti nella rete Internet.

*Diritti e Giustizia Sociale

Internet è uno spazio per la promozione, la protezione, il rispetto dei diritti umani e la promozione della giustizia sociale. Ognuno ha il dovere di rispettare i diritti umani di tutti gli altri nella rete Internet.

*Accessibilità

Tutti hanno pari diritto di accesso e di utilizzo di un Internet sicuro e aperto.

*Espressione e di associazione

Ogni individuo ha il diritto di cercare, ricevere e comunicare informazioni liberamente su Internet senza censure o altre interferenze. Ognuno ha anche il diritto di libera associazione attraverso Internet, per motivi e fini sociali, politici, culturali o altri.

*Privacy e protezione dei dati

Ogni individuo ha diritto alla privacy online. Questo include la libertà dalla sorveglianza, il diritto di utilizzare la crittografia, e il diritto di anonimato in Internet. Ogni individuo ha diritto alla protezione dei dati, incluso il controllo sulla raccolta di dati personali, la loro conservazione e trasformazione, la cessione e la divulgazione.

*Vita, libertà e sicurezza

Il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza devono essere rispettati, protetti e realizzati su Internet. Questi diritti non devono essere violati o utilizzati per violare altri diritti nella rete digitale.

*Diversità

La diversità culturale e linguistica su Internet deve essere promossa, l’innovazione tecnica e politica dovrebbero essere incoraggiate a facilitare la pluralità di espressione.

*Uguaglianza

Ciascuno deve avere un accesso universale e aperto ai contenuti di Internet, liberi da priorità discriminatorie, filtraggi o controlli del traffico per ragioni commerciali, politiche o altre ragioni.

*Norme e regolamento

L'architettura di Internet, i sistemi di comunicazione e i formati dei documenti e dei dati si basano su standard aperti per garantire la completa interoperabilità, l'inclusione e le pari opportunità per tutti.

*Governance

I diritti umani e la giustizia sociale devono costituire il quadro giuridico e normativo fondamentale su cui Internet funziona ed è governato. Questo deve avvenire in modo trasparente e multilaterale, basato su principi di apertura, di partecipazione inclusiva e di responsabilità.

Il lancio dei dieci principi  chiusa Cortiana - rappresenta un buon viatico per il sesto appuntamento dell’Igf, che si terrà a Nairobi dal 27 al 30 Settembre e la cui proposta di tema principale è Internet come catalizzatore per il cambiamento: accesso, sviluppo, innovazione e libertà. (notizie selezionate dalla pagina nuove tecnologie “La Stampa” di Torino webedition)


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AGGIORNAMENTO
6 APRILE 2011

--L'Italia «possiede un grande potenziale nel campo del digitale, ma tale potenziale dovrebbe essere incoraggiato e sviluppato per poter incrementare la crescita e impedire ai nuovi investitori di lasciare l'Italia».

In quest'ottica l'ambasciatore americano a Roma, David Thorne, ha presentato il «Digital Economy Forum», una serie di conferenze e dibattiti, che ha l'obiettivo di promuovere l'economia digitale in Italia, grazie a partnership fra aziende italiane e americane.

***La prima conferenza in agenda, si terrà a Venezia l'11 e il 12 maggio prossimi, sulla necessità di creare un ambiente favorevole alle imprese digitali in Italia. Parteciperanno rappresentanti delle principali aziende mondiali di Internet. Tra i relatori ci saranno:

-Marne Levine, Vice-President per la Politica Globale di Facebook,

-Diego Piacentini, Senior Vice-President del settore Internazionale di Amazon,

-Susan Pointer, Direttore Public Policy e Relazioni Istituzionali Seemea di Google,

-Bastien Duclaux, fondatore di Twenga.

-A rappresentare il Dipartimento di Stato americano ci sarà invece Alec Ross, Consigliere per l'Innovazione del Segretario di Stato Hillary Clinton e principale responsabile della cosiddetta diplomazia digitale.

--Microsoft ha annunciato di aver depositato una denuncia presso la Commissione europea, contro Google, per abuso di posizione dominante. Il noto motore di ricerca Google avrebbe violato il diritto europeo della concorrenza», ha dichiarato Brad Smith, vice presidente di Microsoft, in un comunicato del gruppo.

«La Commissione prende atto della denuncia e, come vuole la procedura, la comunica a Google e chiede alla società di esprimersi in merito». La Commissione ha avviato un’indagine formale nei confronti di Google il 30 novembre scorso.Bruxelles tiene sott’occhio due mercati in cui Google è indispensabile: quello della ricerca e quello della pubblicità online. Il gruppo si rifiuta di rivelare la sua quota di mercato, ma in seno alla commissione si ritiene che sul mercato della ricerca in Europa si stia avvicinando al 95%. Bruxelles vuole verificare se Google favorisce i propri servizi e penalizza quelli dei concorrenti nei risultati forniti dai motori di ricerca, ma indaga anche sulle voci di «accuse» di clausole di esclusività imposte ai partner pubblicitari.

--Internet diventa sempre più veloce, grazie al nuovo record mondiale di trasmissione dati ottenuto a Pisa. I ricercatori dell'istituto Tecip (Tecnologie della Comunicazione dell'Informazione e della Percezione) della scuola superiore Sant'Anna insieme ai ricercatori del Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche del Cnit (Consorzio Nazionale Inter-universitario per le Telecomunicazioni) hanno allestito,  il primo sistema al mondo di trasmissione funzionante a 448 gbit/s su doppia portante ottica inserito in un apparato commerciale di rete in fibra ottica.

Questa soluzione tecnologica consente di trasmettere in un secondo una quantità di dati alternativamente pari a 20 film in hd, 500 film in qualità standard, 22.500 collegamenti Adsl a 20 mbit/s, 7 milioni di videochiamate o 100 milioni di telefonate standard.

Il risultato è stato presentato in anteprima, con enorme successo, durante la conferenza internazionale Mobile World Congress tenutasi a Barcellona e che ha superato l'importante traguardo dei 55.000 visitatori nell'arco di soli quattro giorni.

--Il Social network più amato dai ragazzi preoccupa i pediatri americani. Secondo uno studio dell’American Academy of Pediatrics, infatti, l’uso prolungato  di Facebook può scatenare pensieri negativi soprattutto nei soggetti più fragili, contribuendo ad alimentare la depressione.

Vedere coetanei felici e soddisfatti,  alcuni rischiano di sentirsi ancor più inadeguati, e finiscono per deprimersi.Per alcuni adolescenti i social network sono la via principale di interazione sociale, invece di una passeggiata.

Non tutti concordano sugli effetti negativi e, anzi, altre ricerche, come quella condotta da ricercatori della Cornell University (New York), hanno evidenziato che Facebook può restituire un'immagine di sé che corrisponde ai propri ideali.

Resta comunque opportuna per i pediatri,  la prassi di chiedere ai ragazzi come e quanto usano Facebook, e ai genitori di aggiornarsi per non restare fuori dal mondo dei propri figli. «Gran parte dello sviluppo sociale ed emotivo di questa generazione è online , via Internet e sui telefoni cellulari. I genitori hanno bisogno di capire meglio queste tecnologie, per poter interagire con il mondo dei propri figli».



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AGGIORNAMENTO
30.3.2011

-----Alla vigilia del vertice europeo organizzato per discutere l'azione militare in corso in Libia, il programma nucleare europeo e la crisi del debito, i sistemi chiave dell’Unione Europea sono stati disattivati in seguito a quello che un portavoce ha chiamato "un attacco informatico serio".

Al personale è stato chiesto di modificare le proprie password, l'accesso esterno alla posta elettronica e alla rete intranet della Commissione, che è stata temporaneamente sospesa, al fine di impedire la divulgazione di informazioni non autorizzate.

Il portavoce dell'Unione europea Antonio Gravili ha attribuito la responsabilità dell'attacco semplicemente a un malware, "piuttosto che a un tentativo di portare alla luce i documenti segreti relativi alle questioni del vertice".

Secondo Rik Ferguson, Director Security Research & Communication Emea di Trend Micro, "data la natura degli attacchi contemporanei a istituzioni commerciali e governative devo dire che è molto difficile tracciare la linea che separa le due eventualità. Il malware è semplicemente uno degli strumenti nella ‘cassetta degli attrezzi’ dello spionaggio criminale e internazionale e fare una così netta distinzione prima di aver effettuato un’ indagine approfondita potrebbe essere controproducente".

Secondo il portavoce, "non è la prima volta" che si registra un attacco cibernetico alla Commissione europea, ma quest'episodio è "preso molto sul serio" per il fatto che le intrusioni sono "molto mirate". Il portavoce ha detto di "non avere ancora informazioni" e "non poter speculare" sulle ipotesi di un collegamento possibile fra l'attacco cibernetico e le discussioni in seno all'Ue sulla crisi in Libia e la sicurezza nucleare.

-----Parte da Milano uno dei primi servizi italiani di mobile ticketing su larga scala che permetterà a chi viaggia su bus, tram e metropolitane di acquistare e convalidare i biglietti Atm direttamente con il telefonino. Il servizio che era già stato sperimentato con successo in EMilia Romagna, basato sulla nuova tecnologia Near Field Communication (Nfc) verrà lanciato in via sperimentale da Atm e Telecom Italia a partire dal prossimo 11 aprile. I cittadini milanesi saranno così fra i primi in Italia a beneficiare di un  servizio innovativo, con la possibilità di acquistare direttamente dal cellulare tre tipologie di abbonamento Atm mensile e urbano (ordinario, studenti e senior) da utilizzare su tutti i mezzi di superficie e sulle metropolitane del capoluogo lombardo.

Anzichè obliterare il biglietto, per convalidare l'abbonamento basterà avvicinare il proprio cellulare, anche spento, ai tornelli della metro e alle convalidatrici di tram, autobus e filobus. Una tecnologia per il momento configurata da Telecom soltato su un cellulare: il Samsung Gt-s5230n Edge Quad Band, che Atm fornirà gratuitamente ai clienti per tutta la durata della sperimentazione. Con l'obiettivo, dopo la prima fase della durata di 6 mesi, di estendere progressivamente il servizio a tutta la clientela Atm.

-----Un giudice federale di New York ha respinto l'accordo tra Google, gli autori e gli editori che avrebbe permesso alla società di creare la più grande biblioteca digitale al mondo e di rendere disponibili online milioni di libri.

Secondo la sentenza  l'accordo avrebbe permesso all'azienda di "sfruttare" i libri senza rispettare i diritti d'autore.

"Mentre la digitalizzazione dei libri e la creazione di una biblioteca digitale sarebbe un'iniziativa a vantaggio di molti, l'accordo in questione andrebbe troppo oltre" si legge nella sentenza.

La decisione del giudice Danny Chin, contenuta in 48 pagine, lascia aperta alle parti la possibilità di presentare un accordo rivisto che protegga in modo migliore i titolari del copyright.

Chin propone una soluzione: permettere ai titolari di copyright la possibilità di decidere se voler partecipare o meno all’accordo fra Google e gli editori. «Chiedo alle parti di riconsiderare l’accordo in questo senso».

«Dalla digitalizzazione dei libri e dalla creazione di una libreria digitale universale in molti

trarrebbero vantaggi», ma l’accordo con Google «va molto in là» perchè a Google sarebbe garantita la possibilità di pubblicare senza permesso.

Google si dichiara «delusa» dalla decisione del tribunale. «Come molti altri riteniamo l’accordo avesse il potenziale di offrire l’accesso a milioni di libri che sono difficili da trovare negli Stati Uniti oggi» osserva Hillary Ware, uno dei legali di Google.

L’accordo da 125 milioni di dollari raggiunto nel 2008 fra Google e gli editori e gli autori prevedeva che Google pagasse per la creazione di un registro nel quale autori ed editori possano registrare i propri lavori e venire pagati ogni volta che il testo è visionato online. I guadagni sarebbero ripartiti nella misura del 63% agli editori e autori, il restante 37% a Google.

L'accordo risolveva la causa del 2005 in cui autori e editori internazionali avevano cercato di bloccare da digitalizzazione dei libri da parte di Google accusandola di violare il diritto d'autore. 




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AGGIORNAMENTO
23.3.2011
-----L’industria delle Tlc, le «big company» dei contenuti e gli operatori Internet, sono concordi: vanno aggiornate le regole del mercato europeo concepite oltre 12 anni fa quando si operava con la reti in rame. Gli obiettivi dell’Agenda Digitale potranno essere raggiunti solo se ci saranno condizioni per incentivare gli investimenti assicurando un adeguato premio per il rischio dell’investimento. E' stata questa la richiesta unanime espressa nel corso di un incontro dei numeri uno dell’industria europea con la Commissaria alle Tlc Neelie Kroes. All’incontro hanno partecipato numerosi Ceo delle maggiori società di telecomunicazioni e produttori di contenuti europee, tra gli altri Franco Bernabè (Telecom Italia), Stefano Parisi (Fastweb), il presidente Mediaset Fedele Confalonieri.

La commissaria Kroes ha invitato tutti a capire qual è il punto di vista dell’industria sulla strategia per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Digitale (aumentare i benefici per i cittadini derivanti dalle nuove tecnologie, massima diffusione della banda larga) e per individuare i modelli di business alternativi agli attuali.

I tre gruppi di lavoro sull'argomento presenteranno il 13 luglio alla Commissione una proposta di lavoro comune.

--- Bruxelles vuole accrescere il numero delle opere d'arte e dei lavori creativi che possono essere visionati online. Lo ha detto la commissaria Ue all'agenda digitale Neelie Kroes. L'Ue, ha spiegato Kroes, puo' dare un forte impulso alla messa online del ricco patrimonio culturale, ma oggi dal 20% dei film fino al 90% delle foto, nonche' un massiccio numero di opere della creativita', non sono consultabili sul web perche' non siamo a conoscenza di chi possegga i diritti.

-----BERLINO La cancelliera tedesca, Angela Merkel,ha presenziato all'inaugurazione dell'edizione 2011 della fiera mondiale del CeBit, svoltasi a inizio marzo.

Oltre 4.200 espositori provenienti da 70 paesi si sono ritrovati all'appuntamento con l'elettronica, dove non è mancata la presenza italiana con 54 imprese, secondo l’Ice. Oltre 28 tra aziende e organizzazioni, si legge in un comunicato dell’Istituto nazionale per il commercio estero, hanno presentato innovazioni e offerte di servizi nel settore Ict, su un’area espositiva di 500 mq situata presso il CeBit Lab, nel padiglione numero nove.

Per quanto riguarda le innovazioni ed i nuovi prodotti  presentati,i grandi temi della manifestazione sono stati lo sviluppo della tecnologia in tre dimensioni, le connessioni Internet a grande velocità e l'informatica «sulla nuvola», ovvero il «cloud computing».

----La farmacia di turno più vicina si trova sullo smartphone, che cerca l’indirizzo o la localizza grazie al Gps e fornisce le indicazioni per raggiungerla, mappa compresa. È disponibile, infatti, la versione mobile del servizio offerto da sito Web di Federfarma, con la possibilità di avere rapide informazioni anche su farmaci e notizie del settore. La novità è stata realizzata con il supporto di Promofarma, si legge in una nota dell’associazione dei farmacisti titolari.

Connettendosi con un telefonino a www.federfarma.it, l’utente viene automaticamente reindirizzato alla versione mobile del sito e può consultare notizie e rassegna stampa di settore(prezzo, rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale, principio attivo, eccetera).

Compilando con un indirizzo o un Cap il campo ’Cerca la farmacia più vicina a,  è possibile visualizzare la cartina con l’indicazione delle farmacie più vicine all’indirizzo/Cap inserito. Con il Gps attivo - di cui tutti gli smartphone più evoluti sono dotati - verrà visualizzata la funzione che consente di individuare la farmacia più vicina rispetto  al punto (cella telefonica) in cui ci si trova, senza necessità di indicare l’indirizzo. La funzione riporta anche il percorso da seguire. Il servizio «Cerca la farmacia più vicina a ...» è gestito attraverso Google maps secondo gli standard internazionali normalmente in uso.

-----Il 14 marzo  Microsoft ha lanciato la nuova versione di Internet Explorer 9, già scaricabile in rete.L'interfaccia del software è stata riprogetta per lasciare all'utente più spazio di navigazione, utilizzando un'unica e meno ingombrante barra per gli indirizzi, le ricerche e le schede del browser.Per quanto riguarda le prestazioni, lavora con un nuovo motore Javascript, denominato «Chakra», e supporta lo standard di Html 5, permette di attivare funzioni che inibiscono il tracciamento dei dati e ha anche un «download manager».

Ie9 è previsto solo per Windows 7 e Vista, ma non per Mac, Linux e neanche per Xp. Microsoft lo rilascerà in occasione di South West Interactive festival di Austin, in Texas.



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AGGIORNAMENTO
16.3.2011

E' l'interval signal di Radio Giappone, una melodia melanconica e triste, quasi a rappresentare un popolo cosciente del suo tragico destino, è così che si aprono tutti i giorni le trasmissioni di Radio Giappone e così si sono aperte il giorni 11 marzo per annunciare lo Tsunami.

E' ancora una volta un altro 11 a portare sfortuna.

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Apriamo Radiomagazine di oggi esprimendo solidarietà a tutti i giapponesi, per l'immane catastrofe che si è abbattuta sul Giappone.

Un triste evento sul quale, già i più autorevoli giornali e media italiani, hanno dato  ottima copertura, riprendendo fedelmente quello che riportava, in primis, la Nippon Hoso Kyokai e il suo servizio per l'estero Radio Giappone. Una emittente che ben conosciamo, in quanto fino a poco tempo fa aveva una ottima programmazione in italiano.
Un intero paese spazzato via dal terremoto e dalle onde del mare, e come se non bastasse oltre alle forze, della natura matrigna, anche i guai del nucleare che ci attiriamo addosso con le nostre mani, per la cupidigia dell'arricchimento e per la sete della società dei consumi e le sue luci della città.
Il nostro pensiero va ai morti ai dispersi, ai centinaia di bambini orfani, ai senza tetto.

Alla gente, che se permettete, avendo lavorato per un anno in quella zona, sentiamo come fratelli.
Tutto sembra come la trama di un brutto film già visto e che ci accomuna.
Siamo certi che questa nuvola nera, sul sol levante andrà via presto, e rivedremo di nuovo le madri e i loro bambini sorridere.
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E questa era il “Chi l'ha visto” del Servizio Spagnolo di Radio Giappone, con le richieste degli ascoltatori in merito ai dispersi e gli avvisi delle ambasciate. Una funzione della radio a noi nota, e che anche la RAI durante il terremoto '80 assolse.
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Nella puntata di oggi intervista all'assessore alla Cultura del Comune di Giaveno (TORINO) dott.Flavio Polledro che ci presenterà una iniziativa  per portare la radio in alcune scuole del comune.


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AGGIORNAMENTO
9 MARZO 2011

-----E' nata una nuova piattaforma Web  per le emittenti tv europee legate al mondo universitario. All’indirizzo web www.eutv-university.eu è possibile seguire lo sviluppo del network di EuTv, European University Television Network, e dei suoi partner.

Una semplice navigazione che permette di accedere ai siti dei soggetti aderenti, raccogliere informazioni sul progetto e partecipare alla discussione sulla pubblica comunicazione, sul linguaggio televisivo e sulla comunicazione online.

Il network, nato nel 2009 scorso a Bruxelles, si pone l’obiettivo di promuovere la collaborazione, la diffusione delle conoscenze, di mettere in atto produzioni televisive condivise, promuovere lo studio di progetti di mobilità volte alla formazione di studenti e docenti e collaborare con broadcaster europei promuovendo la cultura dei paesi aderenti e il pensiero scientifico.

Il progetto è coordinato da Extracampus Tv, la Web tv dell’Università degli studi di Torino. Vi aderiscono Athenaweb, Knowledge Channel, J.Gutemberg Universitat, Universitè Nancy 2, University of Gothemburg, University of Lund, The Open University, The University if Warwich, Universitat Tuebingen.

-----TOKYO - Ancora poche ore e i videogame in 3D e senza occhialini saranno realtà: sale l'attesa in Giappone per il lancio dell'ultima creatura Nintendo, la 3DS.La nuova console portatile del gruppo nipponico, prima del suo genere, ha un prezzo 'consigliato' di 25.000 yen (circa 220 euro) e l'ambizione di diventare campione di vendite e bissare il successo della Wii, mentre la Ds ha già numeri tali da preannunciare in tempi brevi il sorpasso sulla PlayStation 2, quanto a vendite assolute a livello globale: 145 milioni di pezzi registrati dal 2004 fino a pochi giorni fa, contro i 150 milioni accumulati in oltre un decennio dalla console Sony.

Inizialmente attesa nel Sol Levante per lo scorso Natale, la 3DS sarà pronta per l'Europa, Italia compresa, il 25 marzo prossimo, con due giorni d'anticipo sul debutto negli Usa (il 27 marzo). Sarà disponibile nelle versioni Nero Cosmo e Blu Acqua: due gli schermi, touch screen inferiore e schermo superiore che proietta immagini tridimensionali a occhio nudo. In aggiunta, ci sono tre fotocamere e un sensore di movimento e giroscopio per leggere movimento e inclinazione della console.

Con la 3DS ci saranno anche otto giochi subito disponibili in modalità tridimensionale:

'Winning Eleven (Pro Evolution) 3DS Soccer',

'Super Street Fighter IV 3D Edition',

'Samurai Warriors: Chronicle',

'Tobidasu! Puzzle Bobble 3D',

'nintendogs + cats',

'Ridge Racer 3D',

'Combat of Giants: Dinosaurs 3D 

Professor Layton' e 'Mask of Miracle'.

-----Un gesto della mano per cambiare canale o alzare il volume della tv. L'ultimo televisore hi-tech presentato in Giappone e sviluppato da Panasonic, con uno schermo a cristalli liquidi da 10,1 pollici, potrebbe mandare in pensione il telecomando. Un sensore integrato nell'apparecchio tv e' infatti capace di riconoscere i movimenti predefiniti della mano, cosi' per cambiare canale e' sufficiente muovere la mano sul piano orizzontale a destra e sinistra, come su uno smartphone.

-----Gia' a 14 anni gli adolescenti cominciano a frequentare i siti pornografici. L'abitudine diventa decisamente diffusa a partire da 25 anni per toccare l'apice fra 35 e 44 anni e poi ridursi gradualmente. E' quanto emerge dall'indagine presentata oggi ad Abano Terme dalla Societa' Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualita' (Siams). Un consumo eccessivo di pornografia online cominciato nella prima adolescenza, dicono gli esperti può causare la cosidetta anoressia sessuale.


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AGGIORNAMENTO
23 FEBBRAIO 2011

----In occasione del Safer Internet Day 2011, la giornata europea dedicata alla sicurezza in Rete dell'8 febbraio, Moige  movimento genitori e Trend Micro, azienda dedicata alla sicurezza informatica, hanno presentato i risultati emersi da un’indagine con focus group di genitori, durante il quale sono stati discussi ed approfonditi i comportamenti in Rete di genitori e figli, i pericoli percepiti, i controlli e le misure di protezione adottate.

Dalle interviste condotte emerge in generale uno scenario in cui il Web è ormai un ambiente fondamentale di riferimento per genitori e figli. Nelle famiglie sono spesso disponibili diversi strumenti per navigare come pc, smartphone, consolle-videogiochi, utilizzati con una crescente autonomia dai minori, specie dai 10 anni in su.

L’uso di Internet va molto oltre il gioco e la ricerca didattica, è diventato il prerequisito dell’entrata nel mondo dei Social Network, parte ormai della «vita contemporanea». Il genitore non ostacola e spesso favorisce un approccio precoce anche con l’intento di favorire l’adattamento e integrazione dei figli alle nuove modalità di comunicazione e relazione sociale.

La sensazione di pericolo dei genitori riguardo l’uso del Web da parte dei minori è abbastanza relativa, e scaturisce solo da eventi di cronaca o da informazioni provenienti da fonti autorevoli.I genitori tendono a concentrare la sensazione di rischio nei contatti indesiderati con sconosciuti. Purtroppo con l’aumentare dell’età dei ragazzi, tra l’altro, diventa via via maggiore la quantità di informazioni personali inserite in Rete, e molti di questi, ragazzi della fascia dai 15 ai 16 anni, pubblicano in rete foto personali e altri dati e dei familiari.

Ricorrente da parte dei genitori è la citazione tipo non accettare «caramelle da uno sconosciuto»,

----Intanto proprio il giorno prima il 7 febbraio, si era svolto  a Roma la seconda tappa italiana del Social Media Week, il Festival della Rete,  in contemporanea con nove città nel mondo: Londra, Parigi, New York, San Francisco, Istanbul, San Paolo, Hong Kong e Toronto.

Patrocinato dal Ministero della Gioventù, dal Comune e dalla Provincia di Roma e realizzato in partnership con Ferrovie dello Stato, il Festival, ha svolto 130 eventi differenti.

Il ministro Meloni ha posto l'accento sull'importanza della rivoluzione digitale e sulla difficoltà che molti hanno di sfruttare le nuove tecnologie e i nuovi mezzi a disposizione.

Nicola Zingaretti della Provincia di Roma ha ricordato quanto fatto  e quanto farà Palazzo Valentini sul fronte delle nuove tecnologie,attenta ai temi dell'innovazione e del Web libero per combattere il digital divide», del resto la "Provincia Wi-fi" è il più grande progetto italiano.

Anche «Le Ferrovie dello Stato - riferisce Mauro Moretti - sono diventate negli ultimi anni simbolo di modernità e di eccellenza tecnologica» grazie all'offerta del Wi-fi a bordo treno. Momento clu della manifestazione il cruciverba presentato da Virgilio.it detto «social» più lungo del mondo, interamente dedicato all’universo di Internet e ai social media. I visitatori della rassegna si sono cimentati nella compilazione di un maxi cruciverba di 1.000 caselle, con oltre 300 definizioni sul mondo del web, che si sviluppa per 11 metri di lunghezza e 1 metro di altezza. Armati di pennarello, gli appassionati hanno partecipato alla compilazione del rompicapo nello spazio ’Il binario 24’ della Stazione Termini di Roma.

----In prima pagina c'è l'Egitto, dentro il mondo. Poi Video, audio, fotografie navigabili a 360 gradi e inchieste multimediali: con un paio di settimane di ritardo dal previsto Robert Murdoch lancia The Daily, il più atteso quotidiano per iPad, e lancia la sua sfida più ambiziosa nel panorama variegatissimo dell'editoria digitale. Il Daily costa 14 centesimi, l'abbonamento settimanale 99 centesimi, quello annuale 40 dollari. «Nell'era dei tablet- dice Murdoch dal Guggenheim Museum di New York- The Daily sarà una voce forte e innovativa, in grado di replicare la magia dei quotidiani tradizionali».

Secondo Murdoch,  «i tempi sono cambiati, e con loro deve cambiare il giornalismo. La sfida è prendere il meglio del giornalismo tradizionale e fonderlo con l'eccellenza tecnologica». The  Daily- sostiene Murdoch- ha l'affidabilità di un quotidiano tradizionale, forte di 100 giornalisti ed un investimento di 30 milioni di dollari, ma si «sfoglia» esclusivamente online perchè «non c'è carta, nessuna tipografia da milioni di dollari, nessun camion» per portare le copie in edicola.

----Brutta notizia per i tanti tifosi di calcio che vivono nel Stati Uniti. Rojadirecta.org (che in spagnolo significa "cartellino rosso diretto") è stato oscurato dalle autorità americane.

Il dominio grazie al quale era possibile vedere gratis sul web le partite in diretta del calcio europeo è stato bloccato dal Dipartimento della Giustizia e dal Dipartimento della Sicurezza Interna perché «vìola la legge che tutela la distribuzione di materiale coperto da diritti d’autore».

«Il sito è stato chiuso - spiegano le autorità Usa - perchè riproduceva e distribuiva materiale tutelato da copyright senza alcuna autorizzazione da parte dei titolari di questi diritti d’autore». Rojadirecta.org, poche ore fa, è quindi stato bloccato materialmente dall’Agenzia di Immigrazione e Dogana, in osservanza di un mandato emesso dal Tribunale Federale del Distretto sud di New York. In questo momento, al posto delle partite, cliccando dagli Usa su questo sito compare una pagina fissa con un breve comunicato del procuratore di New York e sopra i simboli del Dipartimento di Giustizia, del centro federale a tutela della proprietà intellettuale e del Dipartimento della Sicurezza Interna.


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AGGIORNAMENTO
16 FEBBRAIO 2011

----La Corte Ue di giustizia ha confermato la multa di 500 mila euro inflitta alla tedesca Activision Blizzard per la sua partecipazione ad un'intesa sul mercato delle console per videogiochi e delle cartucce giochi Nintendo. La multa complessiva che riguardava 7 distributori era di 168 milioni di euro. La Activision Blizzard avrebbe dovuto pagare un milione poi ridotto a 500 mila euro. La societa' aveva impugnato la sentenza davanti alla Corte.

----Un video portale; una time map del Risorgimento; giochi e quiz interattivi; applicazioni per telefoni cellulari; pagine dedicate, e applicazioni per i principali social network. È il "pacchetto" che la Rai ha pensato e realizzato per ripercorrere anche sul web le celebrazioni e gli eventi per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa che ha visto impegnati Giuliano Amato, presidente del Comitato dei Garanti per le celebrazioni dei 150 anni; Giovanni Minoli, che per conto della Rai promuoverà e gestirà tutti gli eventi del servizio pubblico legati all’anniversario, e Piero Gaffuri, direttore Rai Nuovi Media e amministratore delegato di Rainet.

Giuliano Amato  ha rilevato due aspetti chiave: «è attraverso i nuovi media che riusciamo a raggiungere tantissima gente; in questo  sito web, abbiamo quello che 50 anni fa sarebbe stato impossibile avere, cioè sarebbe stato necessario uno spazio enorme per poter avere tutto il materiale di conoscenza, studio e approfondimento cui oggi possiamo accedere con un clic».

L’ex presidente del Consiglio ha aggiunto che l’iniziativa guarda ovviamente di più ai giovani, nel senso che sono loro i principali destinatari dei contenuti multimediali proposti. «c’è questa scoperta - ha detto - per chissà quante persone che il Risorgimento non l’hanno fatto i signori vecchi e barbuti che vediamo nei film, ma l’hanno fatto i giovani.  Napoleone aveva ad esempio solo 26 anni quando conquistò l’Italia...». Poi Amato ha parlato del mondo della scuola, e il dicastero dell’Istruzione per iniziative legate all’anniversario dell’Unità d’Italia, atteso di essere celebrato per il 17 marzo.

----Apple rifiuta le applicazioni che non passano attraverso iTunes. Ed ha appena respinto la richiesta di Sony di commercializzare attraverso il Sony Reader Store, la sua edicola, un programma che permette di leggere su tablet (tra cui l'iPad), computer e telefonini i libri elettronici venduti dalla casa giapponese.

Nonostante si dichiari aperta a collaborare con gli editori, Apple ha disposto che tutti gli acquisti legati alle applicazioni realizzate per l’iPad debbano essere conclusi tramite il suo negozio virtuale, che vende anche libri, musica, quotidiani e riviste.

Secondo un comunicato ufficiale, Apple non avrebbe modificato le linee guida del suo "App Store", ma vorrebbe rafforzare una regola già esistente, ovvero il sistema di pagamento.

----Intanto Ebook Lab Italia, la prima manifestazione italiana interamente focalizzata sul mondo dell’editoria digitale, organizzata da Rimini Fiera in collaborazione con Simplissimus Book Farm nel quartiere fieristico romagnolo dal 3 al 5 marzo, mette a confronto tre grandi realtà: Ibs, la Feltrinelli.it e Mediaworld per discutere sullo sviluppo del mercato ebook.

Ibs è un venditore "nativo digitale", la più grande libreria online italiana e che ora vende anche libri digitali/una realtà tradizionale come laFeltrinelli.it che si sta inserendo attraverso il sito Internet nel mercato digitale/e un rappresentante della grande distribuzione come Mediaworld che si sta affacciando al mondo ebook vendendo non più solo i dispositivi hardware per leggerli, ma anche titoli digitali veri e propri.



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AGGIORNAMENTO
9 FEBBRAIO 2011

-----L'AGCOM lancerà presto  un’indagine conoscitiva sulla neutralità tecnologica della rete fissa. Lo ha annunciato Nicola D’Angelo, membro dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) in occasione della presentazione del «Libro bianco sui contenuti». L’indagine punta a chiarire se e come la tecnologia possa favorire i fornitori di rete (le compagnie telefoniche che permettono l’accesso) e i fornitori dei servizi. E lo stesso Libro bianco fa presente come esista una problematica che «nasce dai conflitti sempre più frequenti tra l’accesso libero e senza limiti ai contenuti e l’esigenza manifestata dagli operatori di rete di gestire il traffico internet sulla propria infrastruttura per evitarne la congestione».

«Questa contrapposizione - si legge ancora nel Libro bianco - ha posto al centro del dibattito sul futuro di Internet il tema della "network neutrality", ovvero la condizione per cui i fornitori di servizi internet non operino discriminazioni tra le fonti di dati. Il problema della ’network neutrality’ evidenzia un profilo tecnico, la cui soluzione è connessa all’individuazione del giusto equilibrio tra la parte di banda e di rete da dedicare a servizi che necessitano di una gestione e la parte di banda che deve continuare a garantire l’accesso a internet sulla base del principio del migliore sforzo.

Ciò è importante per la tutela del consumatore nella sua libertà di accedere ai contenuti leciti su internet senza restrizioni; e la tutela degli operatori ad ottenere una remunerazione per i servizi offerti in rete ai quali si contrappongono due interessi: quelli degli Isp (Internet service provider) o dei fornitori di contenuti di garantire la massima veicolazione dei propri contenuti per raggiungere il maggior numero di utenti, e quello degli operatori di rete di restringere la parte di rete destinata a ’best effort’ perchè è sulla rete ’managed’ che si offrono i servizi remunerativi».

«Alla base del principio di neutralità tecnologica - prosegue la relazione - risiede la necessità di favorire il benessere dei consumatori, cioè la possibilità da parte degli stessi - conclude l’authority - di avere accesso ai contenuti senza discriminazione tra le reti di trasmissione. E questo principio può essere pertanto riferito alla rete quanto al servizio».

-----Uno schermo Oled multi-touch da 5 pollici con connettivita' wi-fi, 3G e le novita' del touch pad posteriore e del sensore di movimento: Sony ha presentato a Tokyo la nuova PlayStation portatile, con il nome in codice Ngp (Next Generation Portable). La risposta del colosso nipponico a smartphone e tablet, con un complesso schema di entertainment mobile erede della Psp, 'sara'in commercio prima delle vacanze di Natale, assicura Kazuo 'Kaz' Hirai, numero uno di Sony Computer Entertainment.

----- The Daily,il nuovo quotidiano di Rupert Murdoch, esclusivamente dedicato ai tablet come l'iPad, sarà presentato il 2 febbraio al Guggenheim di New York. Secondo l'invito elettronico che ha iniziato a circolare sul web, sarà lo stesso Murdoch, presidente e Ceo della News Corporation, a presiedere l'evento, insieme con Eddy Cue, vicepresidente della Apple incaricato dei servizi internet.

---TransMedia è la prima Appllicazione creata per l’Università pubblica in Italia. Nata nell’ambito del master in Comunicazione Transmediale della Federico II di Napoli, uno degli istituti più antichi in Europa. E' il canale mobile attraverso il quale i corsisti potranno comunicare con i docenti. Ma tutti potranno partecipare a fare più ricco il flusso di informazioni e accedere ai contenuti e alle lezioni, partecipando in una piena logica di condivisione e partecipazione.

«L’idea dalla quale nasce il master è che questa è l’era della convergenza: il web, il mobile, hanno cambiato in questi anni sia lo scenario dell’informazione e della comunicazione, che la società, con conseguenze di tipo antropologico che non possono essere sottovalutate.

Oggi non solo i media sono convergenti, la cultura è convergente e protagonisti della comunicazione sono produttori e consumatori, allo stesso modo. O un più di un cambiamento, è una rivoluzione».

In sintesi, l’idea fondante è che oggi chi vuole comunicare col mondo, dalle imprese alle istituzioni, deve tenere conto che la comunicazione è transmediale. Che uno stesso racconto deve attraversare media e linguaggi estremamente diversi tra loro.



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AGGIORNAMENTO
2 FEBBRAIO 2011

-----La pagina dedicata alle nuove tecnologie del quotidiano torinese La Stampa, dedica spazio, a quella che si può definire come una professione emergente. Alcuni dei giovani tra i venticinque e i trent’anni che vivono nella città di Washington, come Bobby Maldonado, si dedicano a raccogliere informazioni da internet per business man. Bobby raggiunge il suo ufficio alla Camera di Commercio alle cinque e trenta.  E a quel punto,si appresta a scandagliare Internet, condensando le notizie più importanti della giornata all’interno di un report di due pagine, che entro le otto del mattino dovrà trovarsi sulla scrivania di Thomas J. Donohue, presidente della Camera.

L'argomento è ripreso dal New York Times, che riporta un articolo  dal titolo "Where News Is Power, a Fight to Be Well-Armed" di Ashley Parker. Maldonado è soltanto uno delle decine di collaboratori che a Washington si svegliano prima dell’alba e il cui compito è quello di andare alla ricerca di notizie, sintetizzarle e fare in modo che i propri dirigenti siano preparati. L'articolo racconta anche la storia di Andrew Bates, che si occupa di monitorare i vari mezzi d’informazione per l’Ufficio Comunicazione della Casa Bianca. Dalle quattro del mattino egli esamina dai trenta ai quaranta siti web, inviando clip di notizie rilevanti, anche provenienti dall’estero grazie all’aiuto di Google Translator, agli alti dirigenti dell’amministrazione Obama.

Internet cambia profondamente il modo con cui reperiamo l'informazione e, pur mettendo a disposizione molteplici strumenti di accesso alle notizie, richiede capacità  per individuare  elementi di maggior rilievo. Che assumono un'estrema importanza per tutti coloro i quali ricoprano incarichi di spicco nel mondo politico ed economico. «L’informazione rappresenta il mercato dei capitali di Washington» sostiene all'interno dell'articolo David Perlmutter, direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università di Iowa. «Conoscere ciò che gli altri non sanno costituisce la formula attraverso il quale esponenti politici e non solo consolidano il proprio status e il proprio potere».

Si tratta forse di un attività impensabile in Italia, dove spesso la classe politica appare più interessata agli slogan e ai toni accesi piuttosto che ai dati quantificabili e liberamente accessibili.

------E' italiano il primo servizio al mondo di pay-tv in 3D erogato attraverso il digitale terrestre. Dopo il successo della sperimentazione del 2010, aperta ad un numero ristretto di fruitori, è da pochi giorni attivo il nuovo sistema di distribuzione, che sfrutta la tecnologia asincrona, sviluppata dall'azienda londinese Motive.

Anche se la banda per il passaggio dei dati è limitata,  l'ostacolo viene superato, grazie al sistema di Datacasting:ovvero utilizza il decoder come un hard disk per scaricare i film richiesti anche a tv spenta.

Al momento è a disposizione una rosa di circa 50 titoli.

3Vod, così si chiama il sistema, si distingue dalle piattaforme satellitari o via cavo e dai servizi "video on demand" convenzionali perchè l'acquisto e la visione dei film non possono avvenire in tempo reale.

Sebbene la vendita di televisori 3D non abbia ancora dato ai produttori i risultati sperati, la loro presenza è stata massiccia all'ultima fiera hi-tech del Ces di Las Vegas, tra le più importanti del settore, ed è questo un dato che fa sperare.

-----Dal 2 febbraio, il Iana (Internet Assigned Numbers Authority), l'autorità per l'assegnazione degli indirizzi Ip, collocherà il suo ultimo blocco di indirizzi IPv4.

Quando lo standard è nato, alla fine degli Anni '70, uno sviluppo così esponenziale della Rete non era prevedibile e si rammarica della scarsa lungimiranza proprio il suo creatore, Vinton Cerf: «E' tutta colpa mia. Quando abbiamo pensato al sistema degli indirizzi Ip pensavamo a un esperimento e che 4,3 miliardi di indirizzi  bastassero", ha detto Cerf in una recente intervista.

Secondo i calcoli dell'azienda Usa Hurricane Electric, il fornitore che gestisce la più grande dorsale Internet del mondo, è ormai una questione di giorni l'esaurimento completo dei 4 miliardi di combinazioni numeriche usate per identificare in maniera univoca i dispositivi collegati ad una rete informatica.

Molti provider e produttori hanno cominciato per tempo a sviluppare il supporto e migrare i loro sistemi verso il nuovo IPv6 e i big dell'informatica si sono dati appuntamento a giugno per il "World IPv6 Day", la prima sperimentazione su larga scala fissata per testarne la stabilità.

Che cosa succederà dopo quella che gli americani, con un gioco di parole, hanno definito "Ipcalypse"? Nonostante i gridi d'allarme, la paralisi dovrebbe essere graduale: alcune macchine potrebbero dover condividere lo stesso indirizzo, causando un rallentamento generale della Rete,  ed i router che non supportano il nuovo standard dovranno essere riconfigurati per adottarlo.

extra

-----In Italia ci sono 2,5 milioni di abitazioni cablate e 348 mila abbonati che utilizzano la fibra ottica. Sono i dati raccolti, a fine dicembre 2010 dalla società di ricerca "Idate" per conto di "Fiber to the Home Council of Europe" (FTTH), un’organismo che riunisce più di 150 aziende di telecomunicazioni europee. In base a queste cifre, i responsabili di FTTH, la cui prossima conferenza internazionale si svolgerà proprio a Milano, sottolineano come il Bel Paese sia ancora uno dei maggiori mercati europei per quanto riguarda la banda ultralarga.

La situazione potrebbe migliorare grazie al progetto "Fibra per l’Italia", promosso da Fastweb, Vodafone e Wind che entro il 2015, porterebbe la fibra ottica a 20 milioni di persone residenti nelle maggiori città italiane.

Telecom Italia ha inoltre annunciato che collegherà 138 città con la fibra ottica entro la fine del 2018 e, per quanto riguarda le aree più periferiche, sette operatori di telecomunicazioni, prevedono la creazione d'infrastruttura in fibra nelle aree non ancora cablate.

Nonostante queste previsioni sempre la FTTH avverte di come il nostro Paese sia in ritardo rispetto a altri paesi europei scivolando al quattordicesimo posto di una classifica che comprende diciassette Stati, surclassato anche dalle nazioni dell’Est come Romania, Bulgaria, Slovacchia, Estonia e Lituania.

A Milano, la fibra passa davanti a tanti palazzi, ma per  arrivare dagli utenti, bisogna fare ulteriori lavori, che costano.

Affinché la banda ultralarga possa trovare terreno fertile anche in Italia, bisognerà che le autorità preposte disegnino un quadro normativo moderno e coerente con le regole comunitarie e che incentivi gli investimenti.


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AGGIORNAMENTO
26 GENNAIO 2011

-----Più di 400 eventi, non solo online, accompagnano i 10 anni di vita della Wikipedia che ricorrono esattamente il 15 gennaio. Una decade in cui l'enciclopedia online aperta al contributo di tutti sembra avere sostanzialmente vinto la sua sfida: cambiare il modo di pensare la costruzione del sapere, coinvolgendo il mondo nella compilazione di una enciclopedia davvero universale.

Diverse celebrazioni sono previste a Roma, Milano ma anche a Londra ovviamente.

Ovviamente sono molte le ragioni per cui rendere omaggio alfondatore Jimmy Wales. I numeri, per esempio: circa 17 milioni di voci, di cui 3,5 milioni in inglese e circa 760 mila in italiano. Ogni giorno, sono 400 milioni gli utenti che consultano questa enciclopedia online.

Inoltre, la corrente culturale che vuole ogni cosa aperta alle modifche e senza limiti nella distribuzione, trova in Wikipedia uno dei suoi modelli di riferimento più autorevoli.

Alcune critiche sottolineano gli errori sparsi nell'opera, ma anche alcune polemiche tra utenti sull'interpretazione di singoli eventi o personaggi, soprattutto se politicamente sensibili.

Wikipedia invece rivendica neutralità politica, quale opera puramente scientifica. Una neutralità che il fondatore Wales, ha voluto perseguire rifiutando inserzioni pubblicitarie, e cercando fondi solo tra i sostenitori. E proprio a fine anno ha incassato da un sostenitore quasi 16 milioni di dollari, sufficiente a garantire la totale indipendenza della Wikipedia per almeno un anno. Il business non è il diavolo ha dichiarato Wales in un appello per il sostegno alla sua fondazione, ma semplicemente non ci appartiene: noi siamo come una biblioteca pubblica.

-----Fa discutere il piano della Casa Bianca di creare un identificativo Internet per tutti i cittadini americani che vogliano certificare in maniera sicura la propria identità online, rendendo così più fluide e attendibili le transazioni online. Una prima bozza del programma, che ha un nome altisonante, National Strategy for Trusted Identities in Cyberspace (NSTIC), era stata resa pubblica la scorsa estate; il progetto è stato rilanciato da un incontro pubblico  a Stanford, dove il coordinatore per la sicurezza Howard Schmidt e il segretario Usa al Commercio Gary Locke hanno incontrato i rappresentanti di alcune delle maggiori aziende operanti nella Silicon Valley (fra cui Google, PayPal, Symantec)

Non stiamo parlando di una carta di identità nazionale o di un sistema controllato dal governo, si è affrettato ad aggiungere il segretario al Commercio. Stabilito la NSTIC cosa non è, resta da capire di cosa si tratti allora; e qui iniziano i problemi. I contorni della proposta sono ancora piuttosto vaghi, il che ha contribuito a far nascere immediate perplessità fra le file dei difensori della privacy degli internauti.

Uno dei pregi del sistema sarebbe infatti quello di eliminare la necessità di avere molteplici password per accedere ai diversi siti: una volta entrati nella propria casella Gmail, si potrebbe ad esempio, effettuare una transazione bancaria o acquistare un oggetto su un sito di e-commerce, senza la necessità di effettuare un nuovo login. Una bella comodità.

L’altra faccia della medaglia, fa notare sul suo blog Lauren Weinstein, co-fondatrice di varie associazioni che si battono per una rete libera, come Network Neutrality Squad e People for Internet Responsability, è che, invece di risolvere il problema delle frodi online, il progetto potrebbe invece aggravarlo. Impadronendosi di un singolo identificativo utente, un malintenzionato potrebbe infatti accedere a tutte le attività online di un utente, cosa finora resa più difficili proprio dall’impiego di numerose password, che sono scomode ma hanno anche una funzione protettiva.

Insomma, il piano di Obama, a un primo sguardo, ha i suoi pro e i suoi contro.  Il fatto che però venga proposto da un governo,  cercando di coinvolgere il più possibile le società Ict,  lascia spazio a fantasticherie di stampo orwelliano.

-----Rintracciare i testimoni di un incidente automobilistico, come ben sa che vi si è trovato suo malgrado coinvolto, non è sempre facile. Un tempo ci si affidava agli annunci sui giornali. La polizia parigina, a partire dal primo gennaio di quest’anno ha scelto invece di utilizzare Facebook e Twitter, inserendo nelle sue pagine sui due social network delle brevi segnalazioni, che a loro volta rimandano al sito istituzionale dove si trova una cartina geografica con in evidenza tutti i dettagli su luogo, data, ora e modalità del sinistro.

Secondo Xavier Castaing, capo dell’ufficio pubbliche relazioni del corpo, questi appelli di ricerca di testimoni costituiscono un elemento importante per risolvere i crimini. Qualcuno può aver visto qualcosa e ricordarsene solo in seguito  ha spiegato all’agenzia Reuters.

L’idea è quella di sfruttare la viralità dei social media per far circolare informazioni che altrimenti resterebbero ad ammuffire su siti tendenzialmente poco frequentati come quelli delle forze dell’ordine nonché, sottolinea abbastanza maliziosamente l’Express, migliorare l’immagine della polizia, la cui attività e i cui successi, si è lamentato di recente il ministro dell’Interno Brice Hortefeux, non sono abbastanza conosciuti dalla popolazione.



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AGGIORNAMENTO
19 GENNAIO 2011

-----Le rivolte per il pane in Algeria e la protesta dei disoccupati in Tunisia non si combattono solamente nelle strade, ma anche su Internet.

In Tunisia il conflitto acceso prima di Natale, è frutto di una politica di censura che ha come principale obiettivo il web. Facebook, blog e siti dissidenti sono nel mirino del governo tunisino di Ben Ali, in carica dal novembre 1987. La vittima più illustre della reprssione è il cantante rap Hamada Ben-Amor,  che ha diffuso in rete un video in cui criticava aspramente l'operato dell'esecutivo. Il suo arresto è la punta dell'iceberg di una serie di interventi che puntano a mettere la sordina alla protesta online.

Ma anche i sostenitori della protesta non stanno a guardare. Il gruppo Anonymus,  ha rivendicato il sabotaggio dei principali siti governativi tunisini. «Il governo tunisino, diretto da Ben Ali, ha mostrato un eleveto livello di censura  - si legge in un comunicato di Anoymus - bloccando i siti dissidenti. La tensione in Rete, e nelle strade, è esplosa dopo la tragica vicenda del venditore di legumi Mohamed Bouazizi. L'ambulante senza licenza si è cosparso di benzina e si è dato fuoco ed è morto nella città di Sidi Bouzid, il 17 dicembre, per rivendicare il proprio diritto al commercio. Su Facebook si sono immediatamente organizzati cortei e proteste in diverse città del Paese. Un manifestante è morto il 22 dicembre, colpito dalla polizia. Sul social network rimbalzavano appelli e parole d'ordine, che le autorità hanno deciso di censurare.

Il gruppo su Facebook, in lingua araba, «Signor presidente, i tunisini si immolano con il fuoco», sembra raccogliesse 12 mila iscritti.

La censura sul web del generale Ben Ali, tuttavia, non nasce in questi giorni. Già nel 2005 l'ICANN, l'organizzazione che si occupa dell'assegnazione dei nomi a dominio di internet, scelse Tunisi per il proprio summit internazionale. I dissidenti locali, nonché associazioni come Reporters sans frontières, organizzarono un contro-summit, per denunciare la gravissima situazione di censura su internet nel paese del Nord Africa.

-----Research in Motion (Rim), fabbricante canadese dei cellulari BlackBerry, si è impegnato su richiesta del governo indonesiano a censurare l'accesso ai siti pornografici dai suoi apparecchi "non appena sarà trovata una soluzione tecnica" al problema.

Giacarta aveva dato venerdì scorso due settimane di tempo alla Rim per bloccare l'accesso ai siti pornografici sotto pena di una restrizione dei servizi disponibili per gli utenti, fino al divieto di accesso a Internet.

L'ultimatum segna l'ultimo sviluppo della lotta, in corso già da qualche anno in alcuni Paesi dell' Asia e del Medio Oriente, tra la casa produttrice ed i governi, preoccupati per la sicurezza: secondo le autorità locali, i dispositivi non sarebbero conformi alla legislazione in vigore, in particolare il sistema di codifica delle email e dei messaggi.

Una riunione tecnica è prevista il 17 gennaio prossimo e la questione, dal punto di vista commerciale, pare delicata perchè il bacino di utenti è vasto: BlackBerry conosce una grande diffusione sul mercato indonesiano, con oltre due milioni di abbonati.

-----La censura in Rete non si ferma, anzi. Seguendo l’esempio della Cina, altri Stati si stanno attrezzando con normative repressive o stanno dotandosi di strumenti sofisticati per soffocare la libertà di espressione anche sul piano tecnologico.

Dopo aver bloccato un paio di mesi fa Facebook perché propagava contenuti non conformi ai valori islamici, col nuovo anno l’Arabia Saudita ha introdotto una legislazione estremamente restrittiva nei confronti dei blogger. Tutti i blog sono ora classificati come pubblicazioni elettroniche, e quelli che si occupano di news vengono sottoposti alle stesse regole che valgono per la stampa tradizionale.

Questo significa che saranno soggetti alla Legge Saudita sulla Stampa e l’Editoria, che richiede a tutte le pubblicazioni saudite di non violare i dettami della Sharia, conformarsi ai valori islamici e non turbare l’ordine pubblico. In più, i blogger d’ora in poi dovranno richiedere una licenza al Ministero per l’Informazione e la Cultura, per ottenere la quale dovranno dimostrare di avere almeno 20 anni, possedere un diploma di scuola superiore o una laurea e fornire dei documenti che certifichino la loro buona condotta. Questi dovranno anche essere cittadini sauditi, ma almeno un terzo dei residenti non possiede la cittadinanza. Il Ministero del’informazione e della cultura, Abdul Aziz Khoja, ha dichiarato ad Arab News che la nuova legge non ha alcun intento censorio, ed è in linea con lo sviluppo che sta facendo registrare il settore dei media. Quanto a censura e repressione, la Cina invece continua comunque a fare scuola; di recente un blogger residente nella provincia di Guandong è stato arrestato per aver pubblicato sul suo sito dei dettagli dei suoi incontri con alcune prostitute, solo pochi mesi dopo che una ragazza era stata condannata a un anno di rieducazione in un campo di lavoro per aver retwittato un messaggio del suo fidanzato che ironizzava sulle dimostrazioni anti-giapponesi in cui si fanno a pezzi prodotti nipponici.



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AGGIORNAMENTO
12 GENNAIO 2011

-------L'autorità delle tlc ha deciso di contrastare le compagnie telefoniche che promettono e fanno pagare per  una esagerata larghezza di banda solo a chiccchiere. Le promesse sono in genere per 20 Megabit, ma ciò che è peggio è che al momento dei contratti per ADSL non viene garantito nè un minimo nè un massimo di larghezza della banda. Ora però l'Authority, che ha già riferito in parlamento e inflitto numerose sanzioni, mette a disposizione dei consumatori un software dal proprio sito per metterli al riparo dalle fregature, e che soprattutto ha valenza legale in caso di contestazioni  con gli operatori truffaldini. Si chiama Ne.Me.Sys, acronimo di Network Measurement System ed è già stato scaricato da migliaia di utenti e consente di conoscere che i valori promessi dalle compagnie siano reali,ed è disponibile sul sito www.misurainternet.it.

Questo strumento,  rappresenta una novità nel panorama europeo, perchè non opera misure su generiche prestazioni di Internet,  ma permette di fare una misura personalizzata e relativa solo al servizio di accesso fornito dal singolo operatore all’utente con il quale ha sottoscritto il contratto. I risultati della misura hanno un valore legale riconosciuto da tutti gli operatori telefonici: vale a dire che è sufficiente stampare il file pdf con le misurazioni per rivolgersi agli operatori telefonici con cognizione di causa. I risultati possono essere confrontati con i valori indicati dal proprio operatore e se risultano peggiori rispetto a quanto promesso, si può presentare reclamo all’operatore chiedendo il ripristino degli standard di qualità contrattuali. Se entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo l’operatore  non ripristina i livelli di qualità del servizio garantiti,  l’utente ha il diritto di recedere senza penali dal contratto sottoscritto per la sola parte relativa al servizio di accesso ad Internet.

-------Anche quest'anno il CES  di Las Vegas, la principale esposizione di elettronica di conusmo del mondo, non delude. Questa edizione è all'insegna dei tablet e della telefonia cellulare di quarta generazione, ma non solo. I prodotti video furoreggiano tra i padiglioni espositivi, e il fermento intorno al 3D si ritrova quasi presso ogni produttore. Ma anche l'alta definizione del Blu-ray fa sentire la propria voce.

La Microsoft ha presentato la nuova versione di Windows 8 su diversi computer, tutti con la nuova architettura ARM, e non più x86.

Successo inatteso  di Kinect, il dispositivo di gioco per la console Xbox360 che interagisce con i movimenti del corpo: otto milioni di pezzi venduti. Un risultato che Microsoft pensa bene di usare per trainare gli altri suoi prodotti. I prossimi aggiornamenti del sistema per telefonini Windows Phone 7 (attesi nel primo trimestre 2011), per esempio, includeranno funzioni di collegamento e interazione con la console di gioco Xbox360.

Interessante un nuovo mouse, detto Touch Mouse, ricoperto da una superficie sensibile in ogni suo punto e in grado di supportare il cosiddetto "multitouch", usato sui tablet e sui telefonini.

Ogni produttore di televisori, naturalmente, ha aperto la propria presentazione con apparecchi 3D.  I nuovi modelli useranno occhiali active-shutter o occhiali polarizzati per produrre un'immagine tridimensionale. I primi sono ingombranti e costosi (circa 150 dollari il paio), con lenti a cristalli liquidi, mentre quelli polarizzati probabilmente li avete già usati nei cinema, non così diversi da un paio di occhiali da sole. Ed è questa la tecnologia che promette d'essere vincente.

Molti si attendevano qualcosa di più, a Las vegas, un  prototipo di TV in 3D che non necessitasse dei noiosi occhiali (soprattutto per i miopi che si sentono ridicoli a inforcare due occhiali uno sull'altro). Purtroppo, per un prodotto definitivo bisogna aspettare. I miglioramenti ci sono, ma non sufficienti.  Prima che la famiglia intera si possa sedere davanti a un TV 3D senza occhiali, si pensa che debbano passare due o tre anni. Anche Sony ha mostrato prototipi in tal senso.

Ma c'è chi il 3d vuole produrlo in casa e Sony e Panasonic credono nel 3D anche a dimensione domestica. Non dovremo aspettare anni per vedere in commercio la nuova videocamera Handycam TD10  di Sony, la prima consumer, sostiene l'azienda, che offre due lenti e due sensori di imaging per fornire filmati full HD in 3D su entrambi i canali visivi, destro e sinistro. Sarà in vendita da aprile a 1500 dollari. Ma c'è già chi il 3D lo vuole portare sugli schermi di PC, con inclusa una webcam per ripese tridimensionale.

Intanto, la Lenovo ha riproposto l'IdeaCentre K330 PC, un potente computer adatto ai videogame a cui ora viene aggiunto il Lenovo L2363d monitor da 23 pollici 3D, con webcam a doppia lente che dovrebbe permettere di scattare foto stereoscopiche o partecipare a conferenze web 3D con occhiali Nvidia 3D Vision.

Il 3D ha contagiato anche la telefonia, ma per ora le aziende puntano più a migliorare la risoluzione dei display.

Non mancano stranezze che non hanno un'utilità pratica significativa, ma sono perfetti per far parlare di sé. Per esempio il modellino di elicottero telecomandato della RotorConcept: non impressiona solamente l'agilità dell'apparecchio e la risposta ai comandi, ma soprattutto la videocamera installata sopra, che trasmette via wireless, cioè senza biosgno di fili, video di buona qualità al vostro PC.  Assai più utili potrebbero essere tastiera e mouse Seal Shield lavabili, non nuove al CES di Las Vegas. Si possono infilare nella lavastoviglie senza rischi.

-------L'inchiesta della Commissione europea su Google per abuso di posizione dominante è cominciata: lo riporta il quotidiano francese Le Figaro, secondo cui Bruxelles ha cominciato a inviare i primi questionari alle imprese che potrebbero subire le conseguenze delle presunte violazioni di Google.

I documenti sono stati inviati un po' prima di Natale e comprendono circa un centinaio di domande rivolte a editori di siti internet, motori di ricerca, elenchi in linea e agenzie di pubblicità online, entro l'11 febbraio. Ma oltre a quella di abuso di posizione di Google sul mercato in senso stretto, le domande implicano anche un'altra accusa: la manipolazione dei risultati delle ricerche e della piattaforma pubblicitaria, mentre il gigante di Mountain View ha sempre rivendicato la neutralità matematica del suo algoritmo.

Il sospetto dei tecnici di Bruxelles è che l'algoritmo di Google sia programmato per preferire i video di YouTube rispetto a quelli di Dailymotion, le mappe di Google Maps a quelle di Mappy, le foto di Google Images a quelle di Flickr.

Sospetti analoghi pesano sull'attività pubblicitaria di Google, con "improvvisi aumenti delle tariffe pubblicitarie sui motori di ricerca nel corso degli ultimi sei anni".

-------Il governo cinese ha messo fuorilegge le telefonate effettuate via protocollo Ip, un provvedimento che colpisce in primis il gruppo Skype.

Secondo quanto riportato dal quotidiano cinese People's Daily, si potranno fare telefonate via Internet solo utilizzando le reti controllate direttamente dal governo mediante China Unicom e China Telecom. «Questo provvedimento - scrive il quotidiano - renderà Skype non disponibile nel paese».

Siti come Facebook, Twitter e YouTube sono già ora illegali nel paese che sta cercando di mantenere il controllo sulle informazioni in Internet.


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5 GENNAIO 2011

--------Natale 2010 è stato un momento importante per capire quanti, ragalando un e-reader vorranno attrezzarsi alla lettura degli e-book, e conoscere l'andamento che prenderà il mercato nel 2011. Non ci vorrà molto tempo e ormai già sono diffusi i tablet, stile ds e touch screen. Chi ha già ricevuto in regalo o ha acquistato un e-reader comincia subito a usarlo, scaricando file. E quindi presto arriveranno i dati di questo Natale.

Il gruppo Gems, insieme a Feltrinelli e altri editori, ha un magazzino elettronico autonomo (la piattaforma «Edigita») alternativo al «Biblet» di Telecom dove sono confluiti Mondadori e Rizzoli. Il gruppo proprio in questi giorni ha lanciato in rete i primi 5 e-book del concorso «Io-scrittore», dove gli autori si sono letti e giudicati a vicenda. E mentre altri sei di essi sono in lavorazione su carta, presso varie case editrici, la previsione è che nel 2011 si potrebbero vendere centomila e-book, visto che finora, in poco più di due mesi, si è arrivati probabilmente a circa trentamila.

Gli acquirenti, sono i «vecchi» lettori di sempre,per i quali sono stati messi a disposizione 700 titoli. C'è n'è per tutti i gusti, soprattutto d'interesse alla nuove tecnologie, ma non mancano anche gialli e thriller.

------ L'Alta autorità francese per la diffusione delle opere e la protezione dei diritti su Internet (Hadopi) si prepara a dare il proprio marchio a nuovi software che permetteranno agli utenti di verificare che il proprio computer non scarichi contenuti illegalmente.Dopo l'entrata in vigore del decreto per la sicurezza, i software approvati dovrebbero servire a vigilare sulla tutela del copyright e ad a interrompere la connessione a chi si rende colpevole di reiterati download illegali. Secondo gli esperti, non dovrebbero entrare in commercio prima del secondo semestre del 2011. Intanto, c’è già chi parla di «porta aperta al controllo di Internet»: il timore, espresso in Rete da alcuni siti specializzati, è che vengano convertiti in veri e propri sistemi di controllo dell’attività online degli utenti. «Più l’abbonato sarà messo in sicurezza - sintetizza il sito Pc Impact - più sarà sorvegliato».

--------Guai in vista per Apple dopo che un gruppo di consumatori ha intentato causa per frode via computer e violazione di privacy. Il procedimento, avviato il 23 dicembre al tribunale di San Jose, in California, potrebbe ottenere lo status di causa collettiva. Secondo l’accusa, le applicazioni per iPhone e iPad trasmetterebbero informazioni personali a società di ricerca e network pubblicitari senza il consenso degli utenti.

In  particolare, le applicazioni i codici che identificano gli apparecchi (attraverso i cooki) consentirebbero a società terze di monitorare quali software sono scaricati e quanto frequentemente e quanto a lungo sono utilizzati. «Alcune applicazioni vendono anche informazioni ulteriori, per esempio età, reddito, indirizzo, orientamento sessuale, visione politica e provenienza etnica», si legge nella documentazione.

La causa si fonda sulla necessità che chi usa internet abbia «informazioni complete» sul trattamento dei dati, ha spiegato Majed Nachawati, uno degli avvocati dei consumatori, parlando all’agenzia France presse. Nel chiedere i danni, le persone che hanno intentato causa lamentano il fatto che «loro proprietà personali, come il computer, siano stati trasformati in mezzi per spiare le loro attività online». Nachwati ha sottolineato che si tratta semplicemente di informare gli utenti e ottenere il loro consenso perchè «non solo sono utilizzati i dati ed è violata la privacy, ma le società coinvolte ne traggono anche profitto. E se ne traggono profitto, devono informare correttamente le persone che ne sono la fonte».

-------------E' partito il 24 dicembre, il primo Premio Europeo per il Miglior Contenuto online, concorso voluto congiuntamente da Insafe (Safer Internet Awareness Network) e dal Safer Internet Programme della Commissione Europea e organizzato in Italia dal Centro per la Sicurezza in Internet, gestito da Adiconsum e Save the Children.

L’iniziativa è rivolta interamente ai contenuti di qualità online per bambini, ma anche ai nuovi che verranno presentati entro il prossimo 6 marzo 2011). L'iniziativa avrà un primo svolgimento a livello nazionale, e successivamente per i vincitori ci sarà il diritto di accesso al concorso europeo, il tutto con l’obbiettivo di favorire e facilitare lo sviluppo del rapporto dei bambini con la rete Internet. Potranno partecipare maggiorenni e organizzazioni presenti sul territorio nazionale, siano esse aziende, organizzazioni non governative, enti pubblici, associazioni e ogni altra tipologia di organizzazione riconosciuta dallo Stato italiano; ragazzi tra i 12 e i 17 anni di età, sia in forma individuale che in gruppo (ad esempio una classe scolastica e/o gruppi di giovani).

Per partecipare sarà necessario pubblicare sul Web contenuti che abbiano come destinatari minori di età compresa tra i 6 e i 12 anni, e come finalità quella di educare, informare, accrescere e stimolare l’immaginazione, sviluppare nuove abilità nell’utilizzo delle nuove tecnologie.


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