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ARCHIVIO NEWS ANNO 2020





BILANCIO ATTIVITA 2020

E dunque siamo giunti alla fine del 2020
Un anno duro per tutti  certo, ma se siamo ancora qui a commentare, significa che non c'è andata troppo male.
E' ovvio però che ciascuno di noi voglia quanto prima tornare a una vita normale.
E non so quanto tutto potrà tornare a come prima.
Soprattutto per chi purtroppo ha avuto delle perdite.
Siamo alla classica puntata di fine Anno e mi preme fare qualche piccolo bilancio circa l'attività di Radiomagazine.
Innanzitutto voglio ribadire quanto sia stata determinante a rafforzare la nostra immagine,  la nostra presenza, oltre che sul nostro sito web www.radiomagazine.net, creato oramai nel 2002, anche la presenza sulla piattaforma youtube, che ha dato una notorietà più capillare anche e soprattutto fra i non addetti ai lavori.
Radiomagazine Official su youtube, sta riscontrando numerose visualizzazioni.
Abbiamo ad esempio la puntata sulla Giornata della Memoria anno 2020 che ha superato le  1316 visualizzazioni. In genere tutte le altre puntate sono stabili sulle 200/300 visualizzazioni, mentre il canale ha a fine anno raggiunto i 177 iscritti.
Diversa la situazione per il server che ospita radiomagazine.net che continua a registrare una media mensile di 9-10mila clik: niente male.
Nel corso dell'anno, all'abituale trsmissione dedicata al mondo delle comunicazioni, abbiamo espanso  altri temi, che erano abituali per la mia personale attività giornalistica per le testate che mi sono fregiato di collaborare.
Quindi abbiamo dato spazio alle scoperte di due ricercatori italiani, con una cosiddetta trasmissione sulla fuga dei cervelli, il prof.Sangiovanni dell'Università di Berlino e Toschi dell'Università di Vienna che ci hanno illustrato gli avanzamenti circa le loro scoperte sui superconduttori, e che avevano pubblicato sulla rivista Science.
Per spostarci alla musica classica con tre interviste di tutto rispetto.
Francesca Seri flautista, fondatrice dell' Accademia Verdi di Venezia, che conta oltre 600 iscritti e una 40ina di docenti;
Eleonora De Poi affermata quanto giovane violinista, proprio poco dopo la nostra intervista ha inaugurato la stagione concertistica in streming dal Teatro Verdi di Padova ed è stata poi ospite del programma Italiano della SBS Australia;
poi abbiamo ospitato Silvia Frigato famosissima affermata soprano, nota per le interpretazioni dello Stabat Mater e che a dicembre apriva la stagione alla Fenice di Venezia con un cocerto in streming.
Per tornare agli argomenti più consoni alla nostra testata, dedicata al mondo dei media, spicca, oltre alla puntata sulla Giornata della Memoria prima citata, le due trasmissioni dedicate al World Radio Day, proclamato dall'Asosacion Espanola de la Radio. Di cui una di queste ha segnato la partecipazione di un esule cubano, che ci ha parlato della libertà di stampa a Cuba, un Paese allo sfacelo che attende l'abolizione dell'embargo e la fine dell'isolamento internazionale, soprattutto per affrontare con le medicine l'emergenza sanitaria.
Abbiamo poi dedicato alcune trasmissioni a quest'anno che celebrava il 75esimo anniversario della Fine della Seconda Guerra Mondiale. Prima parlando di Radio Londra con Bruno Lusuriello, poi sul ruolo della radio nel conflitto mondiale con Luigi Cobisi e infine una terza puntata con Maurizio Grillini che ci ha parlato della Radio Caterina, ovvero dei radioricevitori a galena o a valvola che si costruivano clandestinamente nei lager, un argomento su cui Grillini ha compilato la sua tesi di laurea sulle comunicazioni e  un sito web tematico.
Negli obbiettivi del piano editoriale, come negli anni passati, era prevista un'ampia copertura degli eventi fieristici, dedicati a elettronica e radioamatori. Ma di fatti solo in febbraio siamo riusciti a dar spazio all'EXPO  Elettronica di Faenza, perchè con l'entrate nel lookdown l'Italia si è fermata, e purtroppo anche la poderosa economia indotta a questo argomento...Queste fiere spesso raccolgono, lo ricordo, dedicine di migliaia di visitatori, e non è per niente un gioco, ma ci sono famiglie da mantenere, col lavoro che ruota intorno a loro.
Porprio riguardo l'emergenza sanitaria, abbiamo fatto il possibile per dare una panoramica sotto il nostro punto di vista.
E ci fa piacere ricordare gli interventi di
Alberto Barbera di Emergenza Radio, gruppo ARI legato alla Protezione civile; nonché anche di Giovanni Romeo che coordina l'attività dei radioamatori con le prefetture italiane.
Sullo stesso tema abbiamo ascoltato due interviste di profondo peso culturale.
Innanzitutto Lello Savonardo sociologo, responsabile del dipartimento di culture digitali e culture giovanili presso la Federico II di Napoli. E in un secondo momento abbiamo ascoltato anche Alberto Oliveiro anch'egli sociologo e scrittore prolifero con al suo attivo 75 libri pubblicati fra America e Italia. Invece Fabio Tagetti, che in passato ha portato l'inglese in classe con la radio, lo abbiamo intervistato in veste di insegnante a proprosito dell'e-learning.
Ha dato il suo contributo sui temi inerenti il coronavirus, anche un medico, Fabrizio Magrone, autore di diversi libri sul radioascolto.
Un altro scrittore Goliardo Tommasetti, ex CNR, che si è occupato in passato di Onde Radio e Salute Umana ha voluto sottolineare l'incongruità delle tesi che il 5G addirittura potesse avere qualcosa a che fare con la moria di volatili o il covid.
Su questo tema ascoltavamo in una successiva intervista anche Corrado Campisi del Politecnico di Torino, più che altro sollecitato sulle potenzialità alternative al 5G del satellite: quelli a orbita bassa usati per la navigazione, che -confermava Campisi- risulta non offrano sbocchi di utilizzo per la telefonia mobile, almeno per ora.
Nel 2020 abbiamo poi ospitato anche:
Gabriele Barbi,Maurizio Lodi di Note Web Radio, Paolo Morandotti del portale Italradio,Alberto Gallippi ex presidente Corecom Lazio autore di diversi libri fra cui uno sull'italiano Faggin inventore del transistor (un tema sul quale contiamo di ritornare presto), Gianni Urso sulle app per i non vedenti, Valerio Di Stefano appassionato della radio e autore di alcuni audiolibri, Franco Probi che ha ottenuto una licenza per le onde medie, Alberto Mattei dell'Associazione Radioamatori "Marinai", Bruno Lusuriello radioamatore che ci ha parlato della prima diretta radio di cui quest'anno ricorreva l'anniversario, Antonio Diomede dell'Associazione REA Radio TV locali europee, Ivan Guerini da Bergamo appassionato di radio e scampato al Covid, Enzo Mauri Scrittore, Vittorio Dartora, e per chiudere con Roberto Pavanello, Daniele Raimondi, quest'ultimo anche lui autore di libri.
In ogni trasmissione abbiamo ridotto in un breve notiziario di 3-5 minuti i flash di agenzia che si occupavano di nuove tecnologie, soprattutto di web e smartphone.  E dove il tema centrale quest'anno è stato il braccio di ferro commerciale fra gli americani e altri 15 paesi associati contro l'espansione spregiudicata delle ditte cinesi.
Un tema semplificato a una questione di cybersecurity, ma anche e soprattutto da paletti di un'economia protezionistica. Giusto o non giusto non lo si puà giudicare in due parole, forse però ci sarebbe da chiedersi se l'economia cinese è ugualmente aperta verso importazioni di prodotti occidentali.
Così come oramai lo siamo noi inondati di prodotti cinesi. E soprattutto se i cinesi hanno la coscienza pulita circa i diritti umani continuamente violati nel loro Paese, uno solo dei motivi per il quale io non farei commercio con nessuno.
Bene spero di non aver dimenticato nessuno e di aver fatto un bel riassunto della nostra attività del 2020.
Un riassunto che in parte è anche un anticipo di quello che sarà il piano editoriale per il prossimo anno. Dove ripercorreremo come sempre temi di attualità del mondo delle comunicazioni sia sotto il profilo delle tecnologie innovative, che dei contenuti, sia per parlare di elettronica, radioamatori, CB, radioantiosmo, radio d'epoca, fiere, radioascolto internazionale e trasmissioni in italiano.
Spero che la mia attività sia stata di vostro gradimento o anche addirittura di utilità.
Ringrazio tutti per l'attenzione.
E formulo i miei migliori auguri per il 2021.

Un saluto e un abbraccio da DV.








AGGIORNAMENTO 23 DICEMBRE 2020

Bene, senza dubbio l'anno 2020 resterà impresso nella nostra memoria per lungo tempo. Un po' come lo fu per noi napoletani il 1980, l'anno del Terremoto Irpinia. Ognuno di noi quando chiacchierava e parlava con amici e parenti continuava a far riferimento a quell'anno: ti ricordi ? Prima del terremoto, dopo del terremoto e così via....
Speriamo di poter fare quanto prima lo stesso con il Co vid, per dire che finalmente ce lo siamo messo alle spalle e che tutto è finito.
L'unica considerazione che mi preme fare, riguarda il significato del Natale. è però la seguente. E non è fuori luogo visto che comunque il Natale è e resta la festa della nascità di N.S. Ma la mia è una considerazione che è rivolta sia ai credenti che ai non credenti, e che forse spiega anche il motivo dell'invio del figlio di Dio su questa terra e quello che Egli ha fatto per noi e ricorda un po' il dialogo di don Camillo.
Forse Dio ha voluto dire, badate che la vostra religione è questa: una famiglia con un bambino: rispettateli sempre, sono sacri, soprattutto i bambini..! E certo dalla strage degli innocenti, a quello che oggi le cronache continuano a riportare di continuo, sembra che non tutti abbiano compreso, che essere cristiani significa credere in quel bambino... Si, quello per il quale vennero i Re a portare doni da ogni angolo della Terra...Credere in Dio, significa anche rispettarlo nella loro vita, nell'infanzia spesso rubata a ogni bambino della terra, e il loro diritto a essere bambini...
Secondo aspetto, a cui si arriva a una certa età come la mia purtroppo è un altro: Guarda amico mio, dice Gesù dalla sulla croce, io sono qui sopra e non posso fare nulla, tu invece, le mani ce le hai libere: a cosa aspetti? Puoi fare gli stessi miracoli che ho fatto io, se vuoi... E se hai una sofferenza, un dolore, una malattia, guarda i chiodi che ho nelle mani e nei piedi, ricordati sono qui per solidarietà con te,  ho sofferto per prima... E poi ? Magari tu ascoltassi la mia voce, comprenderesti quello che ho detto: una donna quando partorisce è nel dolore, ma dimentica tutto nel momento in cui le mettono accanto suo figlio, perchè è nato un uomo....Lotta sempre nella vita e non ti arrendere, almeno fino a quando non sarai anche tu in croce come me.

Bene come al solito sono stato troppo serio, il mio augurio è che possiate avere un Buon Natale. Tutti voi  con le vostre famiglie, e che un Sereno Anno 2021 si affacci alle vostre vite. Per tutto il resto, cercate di far festa fra di voi, cantate, suonate, ballate, fate una confusione liberatoria....vi garantisco che funziona e vi aiuterà...Bacio a tutti e grazie per l'attenzione...

Buon Natale! da Dario Villani


N.B gli aggiornamenti con le notizie sono sospesi durante le due settimane di Natale e Fine Anno.









AGGIORNAMENTI 16 DICEMBRE 2020


L'attacco Hacker della notte del 13 dicembre ai dipartimenti del Tesoro e del Commercio, americani
I cui sistemi di posta elettronica sono stati violati ottenendo libero accesso alle email, e che sarebbe la cyber offensiva più grave e sofisticata degli ultimi cinque anni, vengono attribuiti a pirati informatici "mercenari" ben pagati dalla Russia. Lo rivela il New York Times, che riporta anche come i russi invece negano ogni evidenza.
Oltre questo sembra abbastanza facile l'accostamento al black out alle 12 del giorno dopo di quasi tutte le piattaforme legate a Google, ovvero Google Meet e Google Classroom, youtube, g-mail, ed altre. E che a seguito di segnalazioni arrivate da mezzo mondo, ha costretto Google a un comunicato ufficiale, dove si accennava a un malfunzionamento, per fortuna risolto in poche ore di oscuramento. Dopo quello che era capitato nella notte era facile arrivare a delle conclusioni affrettate. Ma senza dubbio pandemia e paranoia vanno a breccetto in questo periodo. E spiegare un malfunzionamento, dovuto a un miliardo di persone in smartworking, e attribuirlo a un attacco dei russi è a dir poco avventato, pur essendo questi ultimi non del tutto canditi.



***Ammonta ad 1 miliardo di euro l'investimento che ZTE porterà in Italia nel prossimo quinquennio, a beneficio della realizzazione eammodernamento delle infrastrutture sul 5G. Massimo D'Alema, presidente della Fondazione Italianieuropei, intervenendo in a una videoconferenza sull'argomento, insiste che non si debbe perdere tempo e sottolinea che "Lo sviluppo del 5G si colloca in uno scenario che mira a bloccare il progresso che arriva dalla Cina - e intravede un mitigamento della situazione dovuta all'epoca democratica amercana, con una Europa che farà da ponte culturale fra i due emisferi.
"Fin a quando Pechino non cambierà le sue leggi non ci potranno essere passi indietro da parte nostra - ha spiegato invece Adolfo Urso, Vicepresidente del Copasir - ed è il motivo per cui si tentenna quando si tratta di affidare lo sviluppo delle reti 5G a compagnie cinesi. La condivisione forzata dei dati, che il governo di Xi Jinping chiede è incompatibile con le democrazie europee".

***Solo nel mese di ottobre, in Italia, Tik Tok ha rilevato numerosi video con false
informazioni sanitarie e di cui più di 400 con violazioni collegate alla pandemia. Sono alcuni dei dati contenuti nell'ultimo rapporto sulla valutazione dell'impatto delle azioni intraprese dai firmatari del Codice di condotta contro la disinformazione, pubblicato dalla Commissione Ue. In generale, l'esecutivo dell'Unione Europea, promuove Google, Microsoft, Tik Tok, Facebook e Twitter, che dimostrano di aver compiuto progressi nella lotta contro le fake news e le informazioni fuorvianti sul coronavirus e i vaccini. Questo lavoro "aumenta la trasparenza delle piattaforme online e rappresentano un passo in avanti nella giusta direzione" ha detto la vicepresidente della Commissione Europea, Vera Jourova.

A ottobre Tik Tok ha bloccato migliaia di video con fake news mediche e ha attaccato un'etichetta ad altrettanti video sul coronavirus, diffusi in Italia, Germania, Francia e Spagna, reindirizzando le persone a fonti affidabili sulla pandemia. Nello stesso mese, Microsoft ha impedito la visualizzazione un esagerato numero di inserzioni ingannevoli sul coronavirus. Mentre nello stesso periodo, Facebook e Instagram hanno rimosso 28mila post con
informazioni errate sul coronavirus. 

***Ericsson fa causa a Samsung Electronics negli Stati Uniti, in una controversia che accusa il gigante sudcoreano delle telecomunicazioni di non aver rispettato un accordo di licenza tra le due società. La reazione in Borsa è stata un crollo del titolo svedese dell'8%, il calo più grande della società da marzo. "Un differimento di quasi la metà dei ricavi trimestrali sui diritti di proprietà intellettuale corrisponde a circa il 20% del fatturato trimestrale" sottolineano gli analisti e le cause in tribunale, secondo il gruppo rischiano di intaccare il suo reddito operativo fino a oltre 1 miliardo di corone svedesi nel  prossimo trimestre.

***Il mercato globale degli smartwatch continua a crescere, e a fare la parte del leone è Apple, sia in termini di volumi e sia, soprattutto, in termini di ricavi. A dirlo sono gli analisti del settore, secondo cui nel terzo trimestre le consegne mondiali di orologi smart sono aumentate del 5% su base annua. L'Apple Watch ha rappresentato oltre un quarto  delle spedizioni totali, una cifra in crescita di due punti percentuali rispetto a un anno fa. A livello economico, da luglio a settembre gli Apple Watch hanno generato oltre 2 miliardi di ricavi, il 18% in più rispetto al terzo trimestre 2019 e pari a circa la metà del volume d'affari dell'intero settore. Al secondo posto si conferma Huawei, che nello stesso periodo del 2019,  deteneva il 10%. La sudcoreana Samsung è terza in classifica e porta la sua market share dall'8 al 10%, grazie alla buona accoglienza del Galaxy Watch 3.




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AGGIORNAMENTI 9 DICEMBRE 2020



Due giovani ricercatori della sede reggiana di Unimore, l'Università di Modena e Reggio Emilia, hanno vinto il Mec Hackaton 2020.
Si tratta di una competizione internazionale per sviluppatori di applicazioni Android e incentrata sulle sfide delle tecnologie 5G. Il loro progetto, spiega l'ateneo, è stato ideato per offrire informazioni in tempo reale e geo-localizzate sullo stato del traffico cittadino con previsione di code, percorsi alternativi, disponibilità di parcheggi e incidenti e permetterà loro di partecipare all'Intel Software Innovator program. Il Mec hackaton è una competizione internazionale organizzata all'interno della conferenza DroidCon Italy, in cui squadre di sviluppatori e ricercatori creano applicazioni software per dispositivi mobili nel contesto di servizi innovativi avanzati per reti 5G abilitate alla tecnologia MEC (Multi-access Edge Computing).


***Facebook aderisce al progetto 'Vicini e connessi', promosso dalla ministra per l'Innovazione tecnologica Paola Pisano, per sostenere i commercianti locali, i negozi di prossimità e le piccole imprese attraverso piattaforme di e-commerce e servizi digitali al fine di aiutarli a promuovere le loro attività online. 'Vicini e connessi'  dà la possibilità di contribuire ad accelerare la digitalizzazione delle piccole realtà imprenditoriali italiane in un momento in cui saper sfruttare le opportunità offerte dal digitale diventa ancora più urgente rispetto al passato", sottolineano dalla direzione di Facebook Italia.

***Censis: in lockdown 43 milioni di  italiani, in contatto grazie al web. Mentre l'Italia risulta terzultima in Europa per competenze digitali."Si stima che quasi 43 milioni di persone maggiorenni (tra queste, almeno 3 milioni di novizi) siano rimaste in contatto con i loro amici e parenti grazie ai sistemi di videochiamata che utilizzano internet". Lo rivela il 54/mo rapporto del Censis, secondo il quale "il lockdown ha generato nuovi utenti e ha rafforzato l'uso della rete da parte dei soggetti già esperti". Almeno un quarto della popolazione, ammette però il rapporto, a un certo punto è andata in sofferenza,per lo più giovani, dopo un iniziale entusiasmo nell'uso dei sistemi di comunicazione digitale, si è stancato di fare e ricevere videochiamate". Durante il lockdown le reti sembrano comunque aver retto all'impatto della pandemia. "L'87% dei cittadini - spiega ancora il Censis - ha dichiarato di avere utilizzato nell'emergenza la connessione internet fissa a casa e che è stata sufficiente. Meno del 10% ha lamentato una mancanza di banda adeguata". Inevitabilmente, però, "la generazione più anziana è quella che per un terzo (il 32,6%) si autoesclude completamente dal mondo digitale".

***YouTube mostrerà un avviso agli utenti che stanno per pubblicare commenti potenzialmente offensivi, invitando a ripensarci. La mossa fa parte delle misure messe in campo dalla società per bonificare la piattaforma dal linguaggio d'odio e favorire l'inclusività. Nel messaggio, YouTube invita  a fare commenti rispettosi e a leggere le linee guida se non si è sicuri che quanto si vuol pubblicare sia appropriato. L'avviso non è però vincolante: l'utente potrà comunque procedere e pubblicare il proprio commento senza modificarlo. In un post, YouTube evidenzia poi i risultati degli investimenti fatti in tecnologie per identificare e rimuovere i commenti inappropriati. Rispetto agli inizi del 2019,  il numero di commenti d'odio rimossi quotidianamente è aumentato di 46 volte. Nel terzo trimestre, inoltre, la piattaforma ha chiuso oltre 1,8 milioni di canali, di cui 54mila per via del linguaggio d'odio. Quest'ultimo dato è il più alto mai registrato, superiore di tre volte a quello del trimestre precedente. 



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AGGIORNAMENTI 2 DICEMBRE 2020

A gennaio potrebbe arrivare Libra, la criptovaluta di Facebook.
La notizia viene dal Financial Times, che svela anche come l'Associazione Libra, il consorzio creato per sostenere la moneta virtuale, potrebbe ridimensionare ancora una volta le sue ambizioni. A scapito di sogni di Zuckerberg a causa delle defezioni dei partner commerciali. La criptovaluta Libra doveva essere una nuova moneta legata a un paniere di valute. In origine, non si sarebbe basata su un'unica valuta del mondo reale, ma su un mix di più valute. Molte banche centrali e autorità di regolamentazione hanno espresso le loro perplessità, così l'Associazione Libra ha cambiato rotta e ha iniziato a lavorare su diverse valute stabili mono-moneta. Le valute stabili sono valute crittografiche che non fluttuano in valore rispetto a una specifica valuta.Ad esempio, un'unità di una moneta stabile ancorata al dollaro USA vale sempre un dollaro. Libra ha indicato il dollaro, l’euro, la sterlina o il dollaro di Singapore come valute di base per le sue varie stablecoin. Secondo il Financial Times, la Libra Association prevede ora di lanciare una sola moneta sostenuta dal dollaro. Sarà in diretta concorrenza con altre monete stabili, come USDC, PAX e Tether (USDT). La Libra Association prevede ancora di lanciare altre monete in un secondo tempo.


***Dalla collaborazione fra Politecnico di Milano e Università della Calabria, nasce una nuova applicazione che consente di comandare un robot chirurgico da una distanza di 20 metri: permette di eseguire interventi di elevata precisione in modo mini-invasivo, grazie all'ausilio di un visore 3D e di manipolatori che si muovono nello spazio in risposta ai comandi del chirurgo. L'applicazione è stata sviluppata per controllare una versione modificata del robot chirurgico 'Da Vinci', già in uso in molti ospedali di tutto il mondo. Il lavoro dei ricercatori dei due atenei, condotto in collaborazione con i chirurghi urologi dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, conferma l'importanza dei progressi nel campo della telemedicina, in grado di portare molteplici vantaggi come quello di rendere accessibili prestazioni altamente specialistiche ad un numero crescente di pazienti.


***Trump contro Twitter, stop all'immunità dei giganti del web 'Discrimina e bandisce i conservatori'. 'Roba da paesi comunisti'."Per scopi di sicurezza nazionale, si deve mettere fine immediatamente a questo stato di cose"; è la dichiarazione di  Donald Trump, che anche se ad un passo dall'addio alla Casa Bianca, torna a chiedere l'abolizione della normativa che garantisce l'immunità ai giganti del web per i contenuti di terzi. Nel mirino del presidente uscente, in particolare, c'è Twitter, rea ai suoi occhi di alimentare "falsi trends" e di "discriminare" i conservatori. O di bandirli e di "silenziare la verità" lavorando insieme alle fake news, come nel caso del senatore repubblicano della Pennsylvania Doug Mastriano, impegnato nella battaglia sui brogli elettorali. "Questo è quello che fanno i Paesi comunisti", accusa, Trump.


***Con le nuove norme dell'Unione Europea, per il digitale in arrivo, le Big Tech, dovranno "cambiare alcun cose" e rispettare ciò che "è importante per la comunità europea". Lo ha detto il commissario  per il Mercato interno dell'Unione Europea, Thierry Breton, in una conferenza stampa, anticipando i contenuti del pacchetto che la Commissione europea, presenterà il 9 dicembre. Nel caso di violazioni e di abuso di posizione dominante sul mercato, alle grandi piattaforme saranno imposte sanzioni.


***Apple sta spostando la produzione di alcuni prodotti dalla Cina al Vietnam, per ridurre i rischi legati allo scontro tra Washington e Pechino. Secondo quanto riferisce in esclusiva Reuters sul proprio sito, l'assemblatore Foxconn starebbe costruendo le linee produttive di alcuni tablet e pc della Mela, nel suo stabilimento situato nella provincia vietnamita del Bac Giang. Lo spostamento della produzione di Foxconn starebbe avvenendo su richiesta di Apple, intenzionata a "diversificare la produzione in conseguenza della guerra commerciale" tra Cina e Stati Uniti. Le linee per assemblare alcuni prodotti chiavi della Apple dovrebbero entrare in funzione già nella prima metà del 2021.



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AGGIORNAMENTI 25 novembre 2020


ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA DI POSTE ITALIANE
Con l’avvio di un nuovo ciclo di webinar aperti a tutti i cittadini, continua il progetto di educazione digitale di Poste Italiane. Agli incontri introduttivi al mondo digitale e tecnologico, con focus sull’Internet of Things (I.O.T.), sicurezza ed etica, si affiancano anche nuovi webinar tematici su temi di particolare interesse emersi dal ciclo di incontri base. Il primo ciclo tematico è dedicato alla cybersecurity, in collaborazione con il C.E.R.T. di Poste Italiane. Tra i temi ci sono la gestione dei dati, crittografia e password, blockchain ed a seguire il rapporto tra intelligenza artificiale ed etica. I webinar si svolgono in modalità interattiva: attraverso la chat si può partecipare direttamente e avere risposta a ogni dubbio in tempo reale. Poste sottolinea che alle sessioni dell’iniziativa, realizzata con l’obiettivo di contribuire alla trasformazione digitale in atto nel Paese, hanno già aderito oltre 10.000 persone.

***Natale senza Amazon, la Francia sta con i piccoli negozi. Migliaia firmano la petizione, ma i ragazzi difendono l'online. Meglio rinunciare per una volta a Babbo Natale che vedersi recapitare dal rider buste e pacchetti tutti uguali, con la freccia nera di Amazon. La Francia in lockdown prenatalizio - e che per le feste può sperare tutt'al più in un alleggerimento della stretta - si unisce in una parola d'ordine subito diventata hashtag, #Noel sans Amazon (NatalesenzaAmazon). Per i francesi, da sempre sensibili alla tradizione, al made in France, e ostili ai nuovi giganti web statunitensi, non è stato difficile ritrovarsi in una battaglia comune, stavolta dedicata principalmente ai piccoli commercianti.

***La diffusione dei contenuti che incitano all'odio su Facebook è pari allo 0,10% circa, in pratica 10 visualizzazioni di questi contenuti ogni 10.000. Lo rileva Facebook nel suo rapporto trimestrale sull'applicazione degli standard della comunità relativo al periodo luglio-settembre
2020. L'operazione è stata possibile grazie all'Intelligenza Artificiale, "siamo stati in grado di rimuovere più discorsi d'odio e di trovarne un numero maggiore proattivamente", spiega Guy Rosen, in un momento in cui molti dipendenti di facebook, compreso i revisori di contenuti, sono in smart working. Nel terzo trimestre 2020, Facebook ha preso provvedimenti su 22,1 milioni di contenuti di incitamento all'odio. Immagini violente, nudità infantile, sfruttamento sessuale, bullismo e molestie. Idem per Instagram, che dipende ugualmente da Facebook, 6 milioni circa di contenuti, quasi raddoppiati rispetto al trimestre scorso. In aumento anche i contenuti relativi all'incitamento al suicidio e autolesionismo.

***A fronte di quanto sopra esposto e dell'intensa attività in cui è impegnata Facebook e i social a esso collegato, appare una nota stonata la recente decisione presa da un Paese Islamico come il Pakistan, dove certo le libertà individuali non brillano. Il Pakistan ha infatti introdotto nuove regole sui social media imponendo alle reti social e ai fornitori di servizi Internet l'obbligo di bloccare e rimuovere i contenuti considerati "illegali", pena l'oscuramento in caso di "non conformità". I provider di servizi Internet e gli attivisti per i diritti digitali hanno definito le nuove regole "un freno alla libertà di espressione", e i giganti dei social hanno minacciato di lasciare il Paese se le norme non saranno modificate.
Di recente il ministero della Scienza e della Tecnologia del Pakistan aveva annunciato le nuove regole relative ai  social media, in base alle quali "l'autorità può disporre il blocco dell'intero sistema online o di qualsiasi servizio fornito dai provider o società di social media" se entro 24 ore non vengono rimosse eventuali contenuti ritenuti offensivi.




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AGGIORNAMENTI 18.11.2020


EMBARGO AMERICANO
LA DITTA AMERICANA QUALCOMM AUTORIZZATA DAL GOVERNO A VENDERE ALLA CINA
Dopo le prime indiscrezioni,  è arrivata la conferma: Qualcomm, ha ottenuto una licenza dal governo americano per vendere chip per telefoni cellulari 4G alla cinese Huawei, un'eccezione alle restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti alla Cina. La notizia è stata data dalla stessa Qualcomm in comunicato alla Reuters. La Qualcomm e tutte le altre società americane di semiconduttori, sono state costrette a interrompere la vendita all’azienda di Shenzhen lo scorso settembre, dopo l'entrata in vigore delle nuove restrizioni commerciali volute da Trump. La società americana non ha specificato che prodotti potrà vendere alla società cinese, ma ha chiarito che erano per dispositivi mobile, e  che vi sono altre richieste al governo per sbloccare la situazione.La possibilità per Huawei di realizzare in proprio i chip è svanita a settembre scorso, dopo il decreto che metteva i paletti alle aziende cinesi. Gli analisti del settore ritengono che le attuali scorte di processori di Huawei siano state acquistate prima che il divieto potesse entrare in vigore, paralizzando così la produzione di smartphone.


***Quando scorriamo le notizie o facciamo acquisti online, una grossa percentuale della popolazione viene ridotta a una singola, conveniente categoria: Resto del Mondo.
Quando questo approccio del "Resto del Mondo" definisce la progettazione e l’uso di strumenti, tecnologie, interventi che influenzano il discorso, lo stare insieme, la mobilità, l’accesso e molto altro, dobbiamo fare attenzione. Come possiamo pensare l’inclusione, la rappresentazione e le influenze globali in un mondo sempre più mediato dalla tecnologia. Ne discute a Biennale Tecnologia Malavika Jayaram, direttore esecutivo inaugurale di Digital Asia Hub, un think-tank indipendente di ricerca con sede ad Hong Kong, incubato dal Berkman Klein Center for Internet and Society dell'Università di Harvard, dove è anche docente associato. Introduce Juan Carlos De Martin, curatore scientifico di Biennale Tecnologia insieme al giornalista e saggista Luca De Biase.


***Si è tenuto a Cagliari il nuovo appuntamento dello Smart City Tour di Huawei. Un roadshow in varie tappe, durante il quale il colosso della tecnologia è solito presentare programmi e iniziative per favorire l'innovazione nelle aree urbane del paese.
Fulcro dell'incontro odierno è stato il progetto Smart Digital Cagliari, che vuole fare da volàno per altre attività simili non solo nella Regione Sardegna ma in tutta la penisola.

***Cyberattacchi originati da Russia e Corea del Nord hanno preso di mira negli ultimi mesi le aziende che conducono ricerche su vaccini e cure contro il Covid-
19. L'allarme è stato lanciato da Microsoft in un post ufficiale.
La compagnia di Redmond spiega che gli attacchi sono stati diretti a 7 aziende farmaceutiche e a ricercatori in Stati Uniti, Canada, Francia, India e Corea del Sud.
"La maggior parte dei target sono aziende che stanno lavorando a varie fasi dei vaccini", dice nel post Tom Burt, vice presidente Microsoft per la sicurezza. Il colosso tecnologico non fa i nomi della aziende e non da' ulteriori dettagli su un eventuale furto di
informazioni, ma spiega di aver notificato la vicenda alle aziende interessate, che "la maggior parte di questi attacchi è stata bloccata dalle protezioni di sicurezza integrate nei nostri prodotti" e offerto l'aiuto di Microsoft.
Questi ultimi attacchi al settore della sanità sono solo i più recenti da quando è scoppiata la pandemia. Molti ospedali in diverse parti del mondo, dalla Germania agli Stati Uniti, sono stati presi di mira con i ransomware, virus che bloccano i sistemi
informatici mandando in tilt le strutture già provate dal coronavirus.

***Segnalati attacchi
informatici anche in Italia verso strutture sanitarie.
Stando al rapporto, presentato nel corso del Security Summit Streaming Edition, la maggioranza degli attacchi (61%) legati al coronavirus riguarda campagne di phishing, cioè truffe
informatiche via email, in associazione a malware (21%), ossia software dannosi. Il 64% delle vittime rientra nella categoria "target multipli", si tratta cioè di attacchi strutturati per danneggiare rapidamente e in parallelo il maggior numero possibile di persone ed organizzazioni. C''è poi un 11% legato al mondo sanitario e un 12% che riguarda bersagli governativi, con attacchi gravi che hanno visto i cybercriminali approfittarsi delle prime fasi concitate di approvvigionamento di presidi di sicurezza, ad esempio le mascherine, creando danni considerevoli.
Oltre ai danni direttamente conseguenti agli attacchi compiuti, il report evidenzia che il tema Covid-
19 ha alimentato anche la diffusione di fake-news, fomentando la confusione sulla pandemia che si è venuta a creare a livello globale soprattutto nei primi mesi.


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AGGIORNAMENTO
11 NOVEMBRE 2020

DONAZIONI AMAZON PER NATALE
Durante la stagione natalizia Amazon sosterrà oltre mille organizzazioni benefiche in tutto il mondo attraverso donazioni di milioni di prodotti. Lo ha annunciato il colosso dell'e-commerce, precisando che associazioni di beneficenza in Italia, Usa, Regno Unito, e altri Paesi hanno già iniziato a ricevere gli articoli utili ai progetti portati avanti. In Italia, in particolare, Amazon.it ha donato 200mila euro in prodotti a Save the Children a sostegno del progetto "Riscriviamo il Futuro", il programma per combattere la povertà educativa. Le donazioni all'organizzazione potranno essere fatte anche dai cittadini sul sito di Amazon. A sostegno dell'iniziativa, in campo anche numerose stars del mondo dello spettacolo e del cinema.



***L'osservatorio Cybersecurity di Exprivia ha pubblicato il terzo rapporto sulle minacce informatiche nel 2020 in Italia, rilevando nel trimestre luglio-agosto-settembre, un calo degli attacchi dell'11% rispetto al periodo precedente: dei 148 eventi registrati, tra attacchi, incidenti e violazioni della privacy, la metà si è verificata a settembre. Un balzo dopo il calo dei mesi estivi, che sembra marciare parallelo a quello della pandemia. Proprio al Covid19 - evidenzia il rapporto - continua a essere legata la maggior parte dei fenomeni segnalati. La Pubblica Amministrazione è il settore più colpito, con i Comuni tra gli obiettivi più vulnerabili. Triplicate le violazioni della privacy rispetto al trimestre precedente, con sanzioni per 18 milioni di euro da parte del Garante per la protezione dei dati personali. Il furto dei dati continua a essere il principale danno provocato dai criminali informatici e il phishing-social engineering tra le tecniche maggiormente utilizzate: colpisce in maniera particolare utenti distratti o con poca conoscenza delle modalità di adescamento tramite email o social network.


***Di nuovo Apple chiude tutti i suoi Store nelle Regioni rosse, in  particolare in Piemonte e Lombardia, poiché la società californiana non ha punti vendita in Valle d'Aosta e Calabria. Gli altri negozi della Penisola, invece, chiuderanno nei weekend e serviranno su appuntamento. Resta ovviamente operativo lo store online di Apple, con consegna a domicilio e assistenza. Per i negozi di Piemonte e Lombardia non è stata prevista una data di riapertura, fa sapere Apple, spiegando di "monitorare con attenzione l'evolversi della situazione". A chiudere i battenti sono i cinque store lombardi - Piazza Liberty a Milano, Fiordaliso a Rozzano (Milano), Carosello a Carugate (Milano), Il Leone a Brescia e Oriocenter di Orio al Serio (Bergamo) - e i due torinesi di Via Roma e Grugliasco.


***Negli ultimi anni è cambiata la percezione del valore dell'Intelligenza Artificiale (AI) nel lavoro, le aziende che lo hanno capito, hanno sei volte più possibilità di avere successo con l'uso di questa tecnologia.
Ma nonostante questo, solo un'azienda su dieci genera significativi vantaggi finanziari con questa tecnologia. E' quanto emerge dallo studio pubblicato dal MIT Sloan Management Review insieme ad altre società di statistiche angloamericane e che si basa su un'indagine condotta su oltre 3.000 manager di 112 Paesi e prende in considerazione un esame di quasi quattro anni sull'adozione dell'intelligenza artificiale a livello intersettoriale. Rispetto ai dati raccolti nel 2017, oggi il 70% dei dirigenti di tutto il mondo ha capito che questo strumento può generare valore commerciale (erano 57% nel 2017), il 59% degli stessi ora ha una strategia di applicazione del nuovo strumento (rispetto al 39% del 2017) e il 57% afferma che l'implementazione dell'intelligenza artificiale è già in atto nelle proprie aziende (46% nel 2017). Ma nonostante questo, solo un'azienda su dieci genera significativi vantaggi finanziari da questa tecnologia. E dove la risposta potrebbe essere implementare investimenti come la costruzione di infrastrutture per l'impiego dell'AI, talenti e strategia, aumenterebbe del 19% la probabilità di avere successo.





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AGGIORNAMENTO 4 NOVEMBRE 2020

Apple al lavoro per sviluppare un motore di ricerca
alternativo a Google
Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’azienda di Tim Cook ha intensificato i suoi sforzi, in concomitanza con la pressione esercitata dall'autorità antitrust Usa nei confronti di google, per assicurare una maggiore concorrenza. Google è inftti accusata dal Dipartimento di Giustizia americano di illecite pratiche monopolistiche che impediscono ad altre società di competere sul mercato.
Un recente aggiornamento del sistema operativo mobile iOS 14 farebbe pensare che Apple sia al lavoro per realizzare un proprio motore di ricerca. Nelle modifiche introdotte, a cui non si è data la giusta attenzione, viene inclusa la possibilità di visualizzare direttamente risultati di ricerca e link ai siti web, senza utilizzo di Google, quando un utente digita una query dalla schermata iniziale di un iPhone.
E' più probabile, comunque, che l'attivismo del software della casa di Cupertino, impiegato per migliorare Siri, sia indirizzato a rafforzare l'assistente vocale.
Apple, cui Google paga 8-12 miliardi all'anno per assicurarsi di essere il motore di ricerca predefinito sui dispositivi iOS, non conferma le voci di uno sganciamento da "Big G" ma potrebbe essere spinta a farlo nel caso le autorità di regolazione mettessero in discussione la liceità della collaborazione tra i due giganti tech.



***Lee Kun-hee, presidente di Samsung, appena deceduto, lascia la sua azienda in ottima crescita.
Samsung infatti, ha un utile netto di più 48,8% nel terzo trimestre. L'utile netto di Samsung Electronics è balzato di quasi la metà nel terzo trimestre, con le attività di mobile e chip del gigante sudcoreano, rafforzate dalle sanzioni statunitensi contro il suo rivale cinese Huawei.
Ciò significa tradotto in soldini, una base annua a 9.360 miliardi di won (8,3 miliardi di dollari), oltre le aspettative.

***I download dell'applicazione Immuni per il tracciamento dei contatti in chiave anti-Covid hanno raggiunto i 9,5 milioni. Il dato, riferito al 29 ottobre, è fornito dal ministero della Salute e pubblicato sul sito di Immuni.
Le notifiche di possibile esposizione al coronavirus inviate dalla app hanno raggiunto la cifra oltre cinquantamila, mentre gli utenti positivi al Covid che hanno caricato le proprie chiavi sono circa duemila. Il picco giornaliero è stato raggiunto il 30 ottobre con 180 utenti positivi segnalati dalla app.

***"Stiamo vivendo giornate difficili, molto intense che non hanno mai una fine e spesso sono condizionate dalla necessità di prendere decisioni in tempo reale e non smetterò mai di ringraziare, nel dramma del Covid, il tempo che viviamo, perché se non fossimo stati nella società digitale, Dio solo sa il numero di drammi in più che ci sarebbero stati". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, in conclusione dell'edizione online di Digithon, la maratona digitale di cui è ideatore e fondatore.
"Ovviamente l'obiettivo in questo momento è sconfiggere il virus - ha aggiunto - però le tecnologie in generale, il tasso di innovazione che ci circonda, ci aiuta molto".

***Facebook, che per chi non lo sapesse è oramai proprietario anche di istagram e whatsapp, chiude il terzo trimestre con ricavi in aumento del 22% a 21,47 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti. Secondo i dati divulgati,  nel periodo luglio-settembre Facebook ha visto crescere del 12% il numero degli utenti attivi giornalieri a 1,75 miliardi. In aumento del 11% anche gli utenti attivi mensili, saliti a 2,64 miliardi.
Twitter, invece,  chiude il terzo trimestre con un utile netto di 28  milioni di dollari, in calo rispetto ai 36 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. E il numero di utenti è salito di un milione, in quello che è l'aumento più contenuto dalla fine del
2017, a un totale di 187 milioni, sotto le attese degli analisti.

***Attacco hacker al partito repubblicano del Wisconsin: i pirati
informatici hanno rubato 2,3 milioni di dollari dal conto utilizzato per finanziare la campagna per la rielezioni del presidente in uno degli stati chiave per il voto del 3 novembre. Sull'episodio indaga l'Fbi.
Gli hacker sarebbero riusciti a manipolare le ricevute dei pagamenti a quattro fornitori di servizi per la campagna di Trump, cosi' che i soldi versati sono finiti direttamente nelle tasche dei pirati.




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AGGIORNAMENTO 28 OTTOBRE 2020


La Svezia mette al bando le cinesi Huawei e Zte nello sviluppo delle reti 5G.
Lo rende noto  un comunicato dell'Autorità svedese per le poste e telecomunicazioni. Le condizioni imposte alle aziende che parteciperanno all'asta per le frequenze 5G, al via il 10 novembre, prevedono che "nuove installazioni e implementazioni di funzioni centrali... non devono essere realizzate con prodotti dei fornitori Huawei e Zte". In caso di utilizzo di infrastrutture esistenti, "i prodotti Huawei e Zte devono essere eliminati al più tardi il 1 gennaio 2025". A ricevere l'approvazione per partecipare all'asta sono gli operatori Hi 3G Access, Net for Mobility, Telia Sverige e Teracom. L'esame delle domande - evidenzia l'Autorità - è stato condotto "in consultazione con le forze armate svedesi e il servizio di sicurezza svedese, per garantire che l'uso di apparecchiature radio in queste bande non rechi danni alla sicurezza della Svezia".


***È morto a 78 anni Lee Kun-hee, presidente di Samsung.
Il decesso è avvenuto in ospedale a Seul, dove l'uomo era ricoverato da lungo tempo, dopo un attacco di cuore nel
2014. In una nota, la società sudcoreana ha dato notizia della scomparsa di Lee Kun-hee ricordandolo come "un vero visionario che ha trasformato Samsung da azienda locale in player innovatore e potenza industriale mondiale. La sua eredità sarà eterna".


***WhatsApp, ora le chat possono tacere per sempre.
In arrivo nuova opzione per silenziare le conversazioni sgradite.Niente più notifiche dalle chat di gruppo che non ci interessano, ma da cui sarebbe problematico o quanto meno scortese uscire, né da quel conoscente che riempie i suoi contatti di foto e video più o meno divertenti. WhatsApp ha infatti deciso di far tacere per sempre le chat sgradite, introducendo una nuova opzione per liberare gli utenti dai trilli inutili dello smartphone. Al momento, se si vuole silenziare una chat, si può scegliere fra tre opzioni: farla tacere per otto ore, per una settimana o per un anno. WhatsApp ha operato un cambiamento nella terza opzione: al posto di "un anno", c'è la voce "per sempre". L'intervento diventa quindi a tempo indeterminato. L'utente, come accade già adesso, potrà però ripensarci, e in qualsiasi momento potrà riattivare le notifiche della chat silenziata. La novità è presumibilmente in fase di distribuzione, e arriverà a disposizione degli utenti con i prossimi aggiornamenti della app.

***Durante il mese di novembre 2020 le famiglie che ne hanno diritto potranno cominciare a usufruire dei voucher fino a 500 euro per dotarsi di un connettività Internet veloce e di un personal computer o un tablet. E' quanto ha deciso il Comitato Banda ultra larga (Cobul). Presieduto dalla ministra per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, il Comitato - si legge in una nota - ha dato mandato a Infratel (società del gruppo Invitalia S.p.a e vigilata dal ministero dello Sviluppo economico) di agire affinché i cittadini possano usufruire quanto prima delle agevolazioni derivate dai voucher. "Questa prima fase dell'erogazione dei voucher - viene precisato - rientra in un progetto più ampio che offrirà anche a famiglie con reddito superiore a 20 mila euro e a imprese la possibilità di beneficiarne". I dettagli per la seconda fase dell'erogazione di agevolazioni sono attualmente oggetto di approfondimento tecnico e verranno deliberati nella seduta del Comitato già convocata per il 27 ottobre.


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AGGIORNAMENTI 21 OTTOBRE 2020

Google introduce un sistema che permette di stimare quanto affollati siano negozi e luoghi pubblici, in modo da poter evitare gli orari di punta al supermercato o scegliere il parco meno frequentato.
La nuova funzione presentata insieme ad altre novità durante l'evento online "Search On 2020".  Google riesce a stimare l'affollamento utilizzando i dati - anonimi - sulla posizione degli utenti che hanno acconsentito all'uso nelle impostazioni del proprio account. Queste informazioni sui giorni e le ore di maggiore e minore affollamento sono fornite già dal 2016 ma adesso, spiega google, con la pandemia il loro utilizzo è aumentato, con un +50% tra marzo e maggio. Ampliando le informazioni sull'affollamento in tempo reale a milioni di luoghi, col proposito di arrivare a una copertura globale, mentre già ora siamo di cinque volte più avanti rispetto a giugno 2020. L'ampliamento include più aree all'aperto, come spiagge e parchi, e attività essenziali come alimentari, distributori di benzina e farmacie. Per ottenere le informazioni sugli orari con il maggior numero di visite, inoltre, non sarà più necessario cercare il luogo specifico. A breve, infatti, i dati compariranno nelle indicazioni stradali e direttamente sulla mappa.


***ll consumo di video in streaming è aumentato del 16% a livello globale nell'ultimo anno. Spinto dalla pandemia e dalla maggiore permanenza a casa, ha raggiunto una media globale di quasi otto ore  e una media italiana di oltre 7 ore alla settimana. Lo dicono i dati dello 'State of Online Video 2020', una ricerca commissionata da Limelight Networks per capire le percezioni e i comportamenti dei consumatori riguardo i video online. Secondo la ricerca, quasi la metà delle persone in tutto il mondo,  si è abbonata ad un nuovo servizio di streaming video negli ultimi sei mesi, soprattutto perché passava più tempo a casa a causa della pandemia.Il secondo fattore che ha determinato la sottoscrizione di nuovi abbonamenti è stato la disponibilità di nuovi contenuti che le persone volevano vedere.
Aumenta anche il consumo di contenuti generati da altri utenti, raddoppiato nell'ultimo anno, raggiungendo una media di quattro ore alla settimana a livello globale. YouTube domina come la piattaforma preferita per la visione di contenuti generati da altri utenti,  seguita ovviamente da Facebook
La lamentela generale è il costo degli abbonamenti.
E infatti più di un terzo (40%) degli utenti a livello globale ammette di condividere l'account o di utilizzare l'account di qualcun altro, maestri in tal senso sono indonesiani e gli italiani.

***Dopo la stampa 3D arriva, quella 5D: alle 3 dimensioni spaziali aggiunge anche proprietà di 'intelligenza' ai materiali e promette di velocizzare la produzione di componenti per l'elettronica. L'Italia è in prima fila grazie al progetto 5d Nano Printing, finanziato dall'Unione Europea con più di 3 milioni di euro, nell'ambito del programma Fet Horizon, e coordinato dall'Istituto italiano di tecnologia di Pontedera (Pisa), a cui partecipano anche C.N.R.  e S.T. Microelectronics.
Si impiegherà una tecnica di stampa 3D che si serve di impulsi laser concentrati per preparare strutture complesse alla scala del nano e micrometro ad alta risoluzione. L'aggiunta di due nuove dimensioni renderà possibile lo sviluppo di micro/nano strutture 3D con materiali funzionali, oltre che di controllare in tempo reale i dispositivi prodotti (2° dimensione extra-tempo).

***Triller, un'applicazione che come TikTok consente di trasmettere brevi video online, sta valutando il possibile ingresso a Wall Street. Il gruppo starebbe studiando come raccogliere capitali da investitori privati ed è stato contattato da diverse "Special Purpose Acquisition Companies" (Spac), gruppi di investimento che acquisiscono società target con la quotazione.
Questo interesse improvviso ha coinciso con la battuta d'arresto di TikTok, che l'amministrazione Usa minaccia di vietare agli Stati Uniti se non entrerà sotto il controllo di un gruppo americano entro il 12 novembre. La cinese ByteDance, capogruppo di TikTok, sta attualmente discutendo con Oracle e Walmart per le attività americane del social network, che conta 100 milioni di utenti negli Stati Uniti. Questi colloqui si tengono in un contesto di tensioni politiche, con il presidente e candidato repubblicano Donald Trump, che ha mosso, senza prove, accuse di spionaggio da parte di Pechino.
Triller, lanciato nel
2015, ha 65 milioni di utenti attivi mensilmente in tutto il mondo. I suoi abbonati,  possono scegliere una musica e accompagnarla facilmente con un video. La società con sede a Los Angeles è attualmente assistita dalla banca di investimenti Farvahar Partners. Triller, il cui azionista di maggioranza è Proxima Media, è attualmente valutato a 1,25 miliardi di dollari. L'azienda sta ancora valutando le diverse opzioni.




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AGGIORNAMENTI 14 OTTOBRE 2020

La digitalizzazione al servizio di cittadini e imprese, per semplificare i loro rapporti con la Pubblica amministrazione
E contribuire al rilancio economico del Paese dopo la crisi generata dalla pandemia. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge di conversione, si conclude l’iter del decreto ‘Semplificazione e innovazione digitale’ che rappresenta la base normativa per velocizzare il processo di trasformazione digitale.
Abbiamo ora un insieme di norme che ci permette di accelerare lo sviluppo migliorando la qualità della vita dei cittadini e agevolando il lavoro delle imprese - sottolinea la Ministra dell’Innovazione tecnologica e della Digitalizzazione Paola Pisano -. Con questo provvedimento dimostriamo all’Europa che ci stiamo già muovendo nella direzione indicata dal Recovery Fund.
Entro il 28 febbraio 2021 le amministrazioni sono tenute ad avviare i loro processi di trasformazione digitale.
I servizi pubblici dovranno diventare quindi fruibili attraverso lo smartphone, lo strumento più usato dagli italiani per comunicare a distanza. Fissando questa scadenza è stata prevista flessibilità per i piccoli Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti, per tenere conto delle difficoltà legate all’emergenza Covid-19.
Tutte le novità del provvedimento
Il testo della Legge 11 settembre 2020, n.120 - Gazzetta ufficiale. Le norme in tema di digitalizzazione e innovazione sono inserite negli articoli dal 23bis al 37bis.


***"Vogliamo mobilitare una fetta importante di risorse previste nel piano nazionale di rilancio per la spesa digitale, almeno il 20%, e la spesa verde, il 37%.
Soprattutto in materia di digitalizzazione vogliamo lavorare a standard europei riconosciuti a livello globale che ci consentano di affermare l'autonomia strategica dell'Europa rispetto ai grandi competitori internazionali". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio all'Ey Capri digital summit. "L'Europa parte in ritardo, penso al 5G, deve operare un cambio di passo. Un livello adeguato di investimenti pubblici e privati che solo l'Ue nel suo complesso può garantire", ha aggiunto il ministro.

***L'applicazione Immuni raggiunge quasi 8 milioni di download, con un balzo di oltre 1 milione in meno di una settimana. Questo secondo i dati pubblicati sul sito ufficiale dell'applicazione, aggiornati all'8 ottobre, giusto il 10% invece, ovvero sotto le 8 mila le notifiche di esposizione al rischio inviate, e 445 gli utenti che hanno inserito i loro codici di positività, permettendo così di avvisare le persone entrate in contatto con loro. In quasi una settimana, dal 2 ottobre, i download hanno fatto un balzo di oltre 1 milione. Evidente il timore per il crescere dei contagi, su cui ha influito la campagna di sensibilizzazione dei media e del governo.

***"Indubbiamente oggi c'è una grandissima opportunità perché il digitale è al centro del rilancio, è una priorità accertata, quindi c'è grande consenso", lo ha sottolineato il ceo di Microsoft Italia Silvia Candiani, intervenendo alla tavola rotonda '
Direzione Italia: un piano per il digitale' nel corso dell'EY Capri Digital Summit 2020 'Reinventerai il futuro o sarà il futuro a reinventarti?'."Abbiamo visto tutti su nostra pelle quando sia importante e adesso bisogna mettere le mani su come costruire la competitività delle aziende dell'amministrazione pubblica grazie al digitale", ha detto Candiani, indicando tre linee guida, a partire dall' "aiuto alle aziende private per accelerare gli investimenti": su questo, ha puntualizzato, evidenziando che meccanismi come il 4.0 "funzionano e possono essere ancor più messi a punto, però è un meccanismo sano perché spinge le aziende a investire".
"Oggi ci stiamo concentrando molto sul contare i km di fibra, ma ci sarebbe molto e tanto da fare su a che cosa serviranno. Una grande spinta" alla rivoluzione digitale "deve arrivare dal mondo degli studi, dell'istruzione e della riconversione dell'occupazione. L'evoluzione deve essere accompagnata anche da un piano di formazione preciso e specifico, che non può prescindere dall'istruzione e formazione dell'attuale forza lavoro". Lo ha detto il ceo di Fastweb Alberto Calcagno, intervenendo alla stessa tavola rotonda. "Da quel punto di vista è un cambiamento che parte da una rivoluzione culturale", ha aggiunto.

***La giustizia francese ha confermato la decisione dell'Authority per la Concorrenza di Parigi di imporre a Google di negoziare con la stampa francese sulla questione del copyright: è quanto annunciato dalla presidente dell'Authority di Parigi, Isabelle de Silva. "La Corte d'appello di Parigi conferma la decisione", ha spiegato, aggiungendo che i giudici hanno dunque ordinato al colosso americano del web un "negoziato in buona fede sui diritti connessi con gli editori".
L'industria dei media europei accoglie con favore la sentenza, lo dice in una nota News Europe Media, organizzazione che rappresenta l'industria dei media europei. "Siamo soddisfatti di vedere che Google non è al di sopra della legge e che dovrà impegnarsi per proporre agli editori dei compensi equi - ha detto Wout van Wijk, direttore esecutivo di News Media Europe -. Speriamo che la sentenza crei un precedente sul fatto che il diritto d'autore è uno strumento di negoziazione onesto e applicabile per riequilibrare i rapporti tra i produttori di contenuti giornalistici e i distributori online".



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AGGIORNAMENTO 7 OTTOBRE 2020


La sanità, già sotto stress per la pandemia, deve lottare anche contro gli attacchi informatici che sono diventati più frequenti con l'esplosione dell'emergenza globale. Secondo il rapporto 'Cost of a Data Breach' commissionato da I.B.M. al Ponemon Institute, mediamente una violazione dei dati personali è arrivato a costare, nel corso di quest'anno, più di 7 milioni di dollari alle casse dell'azienda colpita.La maglia nera va agli Stati Uniti, dove il costo medio è pari a 8 milioni di dollari, con una crescita del 5% su base annua. In Europa invece chi paga di più questo tipo di attacchi è la Germania (4 milioni di dollari); l'Italia a metà classifica (3 milioni). Ma i record negativi per il settore sanitario non sono finiti: infatti si tratta anche di quello in cui occorre più tempo per scoprire una violazione, con una media di 329 giorni.Infine, il 50% delle violazioni di dati è causato da attacchi volontari di hacker o malintenzionati, mentre il 20% è dovuto a errori umani e il 25% da un mix delle due cause.



****I governi europei devono garantire la sicurezza delle reti 5G, applicando "restrizioni pertinenti sui fornitori ad alto rischio", che "devono essere valutati sulla base di criteri oggettivi comuni". E' quanto si legge nella bozza delle conclusioni del Consiglio europeo in discussione in questi giorni fra i leader dell'Unione riuniti a Bruxelles. "Per assicurare la rapida diffusione del 5G in tutta l'Ue, il Consiglio europeo sollecita tutti gli Stati membri a presentare alla Commissione i loro piani nazionali per il dispiegamento del 5G entro la fine di quest'anno", sottolineano i leader.

****Sono più di 19.000,  i dipendenti di Amazon che hanno contratto il coronavirus. Lo afferma Amazon, secondo quanto riportato da C-NBC. Le stime di Amazon su casi presunti e accertati, sono state messe a punto valutando i dati disponibili sui suoi dipendenti in prima linea negli Stati Uniti. Il tasso di infezione, aggiunge C-NBC, è del 42% più basso delle attese rispetto a quello generale della popolazione negli Stati Uniti.


****Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, positivo al coronavirus insieme alla First Lady Melania, e' stato probabilmente il principale motore di dis
informazione sul virus. In particolare, le menzioni del presidente Trump costituivano quasi il 38% delle "conversazioni di disinformazione" online complessive sul coronavirus. È quanto emerge da uno studio della Cornell University. Un team della Cornell Alliance for Science ha valutato 38 milioni di articoli pubblicati dai media tradizionali in lingua inglese in tutto il mondo tra il primo gennaio e il 26 maggio di quest'anno.Il database ha utilizzato la copertura aggregata di paesi come Stati Uniti, Gran Bretagna, India, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda e altre nazioni africane e asiatiche. Sono stati identificati 500mila articoli di notizie che hanno riprodotto o amplificato la disinformazione relativa alla pandemia di coronavirus, o ciò che l'Organizzazione mondiale della sanità ha chiamato "l'infodemia". Questi sono stati classificati in 11 sotto-argomenti principali, che vanno dalle teorie del complotto agli attacchi all'esperto di punta Usa Anthony Fauci, all'idea che il virus sia un'arma biologica scatenata dalla Cina.


****Compie 10 anni Instagram, l'app che con le foto ha cambiato il nostro modo di comunicare. Nel logo iniziale aveva un omaggio agli scatti vintage della Polaroid ed è diventata in poco tempo una delle piattaforme più popolari per via dei filtri e delle Storie, anche tra i giovani, ora attratti da TikTok. L'app è stata creata da Kevin Systrom e Mike Krieger, compagni di studi, ed è stata lanciata il 6 ottobre 2010 come una semplice applicazione per iPhone. Dopo poche settimane il contatore dei download è iniziato a salire - ora ha superato 1 miliardo di utenti attivi al mese - fino a che nel 2012 Facebook non se la accaparra per solo 1 miliardo di dollari, una cifra irrisoria visto il valore attuale di 100 miliardi di dollari.


Dopo l'acquisto da parte della società di Mark Zuckerberg Instagram inizia a espandersi e cambia volto. Si aggiungono filtri, funzioni, messaggi diretti, profili verificati, video, la tv, l'eCommerce, spot pubblicitari che favoriscono la nascita dei cosiddetti influencer, fino alla novità che fa decollare l'app tra i più giovani, ovvero, le Storie, prese a prestito da Snapchat. Se in passato è stata quest'app a insidiare Instagram, ora è TikTok, l'app cinese, che sta conquistando l'attenzione dei giovanissimi e anche del presidente americano Donald Trump che vuole bloccarla. A dimostrazione che Instagram osserva bene questa nuova realtà, c'è il lancio recente di una funzione, Reels, che permette video brevi e divertenti che sono proprio la caratteristica principale dell'app cinese.





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AGGIORNAMENTI 30 SETTEMBRE 2020

Facebook ha annunciato di aver rimosso tre reti di account falsi che sono risultati in parte collegati all'intelligence russa e alla fabbrica di troll di San Pietroburgo accusata di interferenze nelle presidenziali Usa del 2016.Anche se gli account disattivati non sembrano avere avuto già parte attiva in un'azione di disturbo nella campagna elezioni del 2020, FB ha ritenuto opportuni bloccare quegli account che in passato, nel 2016, si sono resi responsabili di tali azioni.Lo smantellamento della rete più grande ha portato alla rimozione di oltre 200 profili Facebook, 40 pagine, 20 gruppi. L'indagine ha collegato questi cluster all'esercito russo, compresi i servizi di intelligence militare", si legge nella nota di Facebook. La rete pubblicava contenuti di tipo politico soprattutto su Siria e Ucraina, ma anche su Turchia, Giappone, Georgia, Armenia, Bielorussia, Moldavia, Regno Unito e Usa.

**Nuova app cinese nella bufera della cyber-security americana. Il Dipartimento di Giustizia americano ha chiesto al giudice di San Francisco Laurel Beeler di consentire la rimozione di WeChat dai negozi di applicazioni negli Stati Uniti, perché la app cinese rappresenta una "minaccia alla sicurezza nazionale". Il bando doveva entrare in vigore lo scorso weekend, ma il giudice Beeler lo ha fermato accettando la richiesta di ingiunzione preliminare avanzata da WeChat.
"L'ingiunzione preliminare della Corte consente l'uso senza restrizioni di WeChat, un'applicazione che l'Esecutivo ha stabilito costituire una minaccia per la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti", è scritto nella richiesta dei legali al tribunale, secondo quanto riporta Bloomberg. WeChat consentirebbe a Pechino di "sorvegliare il popolo americano, e di raccogliere e utilizzare vaste quantità di
informazioni personali degli utenti americani per promuovere i propri interessi".

**Ma a quanto pare anche le App americane non sono immuni da falle e attacchi. A dimostrazione che la questione della cyber sicurezza non è una forma di paranoia americana, anche i più noti social ogni tanto finiscono in qualche indegine. Tanto che il consiglio è di fare costantemente il loro aggiornamento. E Infatti scoperta e riparata una vulnerabilità in Instagram: gli hacker inviando una singola immagine possono prendere il controllo di un profilo e trasformare il telefono di una vittima in uno strumento di spionaggio, accedere alla posizione Gps, ai contatti telefonici e alla fotocamera. Ad individuare la falla i ricercatori della società di sicurezza Check Point Software Technologies, gli stessi che nel 2017 scoprirono un problema simile in WhatsApp e Telegram. Facebook, ora proprietaria di Instagram, è stata avvisata e ha riparato la vulnerabilità. La falla consente ad un malintenzionato di inviare un'immagine dannosa ad un altro utente attraverso e-mail, WhatsApp, sms. Se il destinatario salva questa immagine e apre l'app di Instagram l'aggressore ha pieno accesso al telefono e può controllarlo da remoto. La falla - che risiede nel modo in cui l'app legge l'archivio di fotografie presenti sul dispositivo - può anche essere usata per arrestare in modo anomalo Instagram negando l'accesso fino a quando non l'utente non la elimina dal proprio dispositivo e la reinstalla, causando disagi e possibile perdita di dati. I ricercatori di Check Point hanno avvisato Facebook che ha rimediato alla vulnerabilità. Il consiglio dei ricercatori è aggiornare l'app regolarmente perchè "dozzine di patch di sicurezza vengono distribuite in questi aggiornamenti su base settimanale e ognuna può avere un impatto importante sulla privacy".

**E per chiudere il capitolo di quella che sembra una vera e propria guerra
informatica, un caso alla Derrik, una notizia che viene dalla Germania.
In Germania un attacco hacker in un ospedale potrebbe aver provocato la morte di una donna, che non ha potuto essere ricoverata ed è stata inviata in un'altra struttura all'arrivo al pronto soccorso. L'attacco, riporta il sito del canale R.T.L., è stato di tipo 'ransomware', in cui i dati vengono cifrati da un virus e gli autori chiedono un riscatto per consegnare la chiave per decrittarli.
Il fatto,  è avvenuto alla clinica dell'università di Dusseldorf, e gli hacker hanno sfruttato un 'punto debole' di un software commerciale non specificato. Trenta server dell'ospedale la scorsa settimana sono stati cifrati, e come conseguenza diversi sistemi dell'ospedale sono saltati, con la struttura che ha deciso di chiudere gli accessi al pronto soccorso e posporre gli interventi chirurgici. Una nota lasciata su uno dei server chiedeva il riscatto, di circa 900mila euro pagabili in bitcoin, all'università Heinrich Heine, affiliata all'ospedale, e non all'ospedale stesso. La polizia di Dusseldorf ha quindi contattato gli hacker spiegando loro che avevano colpito l'ospedale e non l'università, e questi hanno ritirato la richiesta fornendo la chiave per decrittare i dati prima di far perdere le loro tracce. L'incidente è probabilmente costato la vita a una donna, che arrivata all'ospedale per in condizioni gravi è stata dirottata a Wuppertal, a circa
30 chilometri, con un ritardo di un'ora nelle cure. "Le indagini - hanno spiegato le autorità - sono ancora in corso per stabilire se c'è un nesso tra la morte e l'attacco, che se provato potrebbe far cambiare il capo di imputazione per gli autori del gesto".



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AGGIORNAMENTI 16 SETTEMBRE 2020


MATTARELLA CHIEDE LA BANDA LARGA
Nell'innaugurare l'anno scolastico il Presidente della Repubblica Mattarella ha sottolineato, quanto questo periodo abbia evidenziato l'urgenza e la necessità assoluta di disporre della banda larga ovunque nel nostro Paese". Sottolineando le difficoltà che la scuola ha dovuto superare per garantire la didattica. "Il lockdown - ha aggiunto Mattarella - ci ha mostrato che hanno sofferto pesanti esclusioni i ragazzi senza computer a casa, quelli che erano privi di spazi sufficienti, coloro che già vivevano una condizione di marginalità. Dobbiamo evitare che il divario digitale diventi una frattura incolmabile".


**In Italia un numero significativo di piccole e medie imprese non ha ancora un sito web - spiega Google - eppure, da un lato intercettare nuovi clienti e mantenere quelli esistenti sono due grandi sfide per le piccole e medie imprese italiane e dall'altro l'interesse delle persone nel cercare online ciò di cui hanno bisogno si manifesta nelle tendenze di ricerca. Ad esempio le ricerche di attività "vicino a me" hanno subito negli scorsi mesi un incremento del 100%. Con Google per le aziende le PMI italiane possono consultare e scaricare una guida personalizzata volta a suggerire in pochi e semplici passaggi come portare la propria attività online e scoprire gli strumenti per valorizzarla grazie al digitale, così come accedere a una sezione di risorse utili per affrontare questo momento di difficoltà. "Google per le aziende" si inserisce inoltre nel più ampio contesto di "Italia in Digitale", il nuovo piano di Google annunciato a luglio per accelerare la ripresa economica del Paese attraverso progetti di formazione, strumenti e partnership per supportare le aziende e le persone in cerca di opportunità lavorative.

**Già preannunciata qualche mese fa, dopo Facebook, anche YouTube lancia la sfida a TikTok. La società di Google ha annunciato la sperimentazione di "Shorts", una sezione della piattaforma dedicata ai video brevi, con dei tests in India. Shorts consente di creare video di 15 secondi direttamente dallo smartphone, attraverso alcuni strumenti di editing e soprattutto la possibilità di usare un brano come colonna sonora, da un vasto catalogo.
Facebook invece ha introdotto Reels, uno strumento di Instagram per creare video brevi con musica.

**Nel frattempo si fa aspra la battaglia fra Washington e Pechino per rimettere nei binari la società "ByteDance" che ancora sede a Pechino ha ricevuto un ultimatum a cedere parte delle sue quote azionarie per bilanciare la questione della sicurezza
informatica, che l'ha portata nella lista nera stilata da Usa e Gran Bretagna e altri 14 paesi, e in cui è stata inserita anche la casa costruttrice Hwawei

E mentre i cinesi parlano di bullismo commerciale americano, la titolare delle attività americane di Tik-Tok, ByteDance, scarta l'offerta di acquisto di Microsoft e per ora sceglie un accordo con Oracle, come 'partner tecnologico'per le attività americane di TikTok. L'intesa presentata al Dipartimento del Tesoro non è una vendita a tutti gli effetti, come di fatto richiesto dalle autorità americane, ma potrebbe comunque soddisfare la Casa Bianca di Donald Trump, che ha imposto la scadenza del 20 settembre per la cessione o il divieto di utilizzo della popolare app. L'accordo è ovviamente in valutazione del governo americano. L'intesa prevede la creazione di un quartier generale negli States con la creazione di 20.000 posti di lavoro. Oracle dovrebbe essere la responsabile della salvaguardia dei dati degli utenti americani creando un muro chiaro e distinto da ByteDance.

La tensione è alta a Pechino, e il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin non risparmia critiche. Non migliora la situazione l'ambasciatore americano in Cina, Terry Branstad, che rassegnato le sue dimissioni.


**Intanto Tik-Tok cerca di mitigare la situazione con manovre politiche del tutto plateali.
Come l'adesione al Codice di Condotta dell'Unione Europea
contro l'incitamento all'odio online. Lo rende noto con un post Cormac Keenan, responsabile Trust and Safety di TikTok nella regione Emea. E s'impegna a rimuovere le offese a sfondo razziale o i contenuti che sostengono il negazionismo di tragedie violente, come l'Olocausto o la schiavitù".


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AGGIORNAMENTO 29 LUGLIO 2020

Fra le news riportate sui maggiori organi di stampa.
Troviamo la scoperta di un nuovo algoritmo in grado di individuare le campagne elettorali sui social media volte a turbare le elezioni.Condotta dall'Università di Princeton soprattutto in considerazione delle attività di propaganda provenienti da Russia e Cina.
Sul tema del 5G l'Italia sembra la più avanti nella UE sullo sviluppo della nuova tecnologia.
Mentre per ora la black list americana non blocca le vendite di cellulari cinesi che continuano ad avanzare e offrendo proprio la tecnologia 5G. Per altro c'è da dire che anche l'India, si è unita a Stati Uniti e Gran Bretagna bloccando ben 47 app cinesi.
Battaglia legale invece in Australia, che accusa Google di aver ingannato i consumatori sul rilascio delle autorizzazioni al trattamento dei dati personali e la privacy. Un tema questo anche agli antipodi sempre attuale.
Una pugnalata alle spalle per Google, anch'essa con i propri dipendenti che stanno prorogando lo smartworking.
Riprende l'attualità la Garmin sotto attacco hacker, è un sito specializzato nella raccolta di dati per e-health su misura degli atleti.






AGGIORNAMENTO 22 LUGLIO 2020

GUERRA DEL WEB
Fra le notizie di maggiore risalto, dedicate alle nuove tecnologie e riprese dai maggiori organi di stampa, questa settimana spicca la questione sulla sicurezza informatica del social "Tik Tok". Già mesi addietro era stato additato dagli americani, e oggi è finito nella black list di USA e Inghilterra. Oggi viene annunciata un’ indagine anche da parte dell'Australia. Il tutto si aggiunge agli attriti esistenti per la Huawei, messa al bando per i rapporti con l'esercito cinese. Diverso per Tik Tok, che addirittura starebbe valutando la possibilità di trasferire la sua sede in un Paese occidentale, forse a Londra, per staccarsi dalla pressione del governo  comunista cinese. Siamo sostanzialmente al passaggio, al trasferimento, di quella che cosiddetta   guerra delle onde, che prima era sulle onde corte, e che ora si sta trasferendo sul web, dove regimi contrapposti si confrontano con botta e risposta.E' chiaro che determinati siti e app oggi entrano direttamente  nel nostro smartphone e offrendo interattività, hanno un rischio molto maggiore, soprattutto se a usarli sono minori senza un parental. Nel quadro di questo tipo di battaglia, anche se con la politica non centra nulla ma riguarda la normale criminalità, rientra la notizia circa la guerra che "Google" ha dichiarato ai numerosi, quasi 9 mila indirizzi  web che fanno phishing sfruttando le informazioni relative al Coronavirus.  Infine altra notizia di rilievo, parla dell'annuncio da parte della AGCOM italiana per contrastare il digital divide.



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AGGIORNAMENTI 15 LUGLIO 2020


HUAWEI ESCLUSA DALLE GARE TELECOM
Scelta aziendale della Telecom Italia, che non ha invitato Huawei a partecipare alla gara per la fornitura di apparecchiature 5G per la rete che si appresta a costruire in Italia e in Brasile. Invitati invece Cisco, Ericsson, Nokia e Mavenir and Affirmed Networks, società recentemente acquistata da Microsoft. Nessun commento per ora dalla Huawei. La preoccupazione è che il 5G possa consentire alla Cina di spiare le principali reti di telecomunicazione del mondo occidentale, con gravi conseguenze per la sicurezza.  La mossa di Tim arriva dopo l'inserimento dell'azienda  cinese nella black list americana e i dubbi palesati anche dagli inglesi che difatti non hanno ancora preso una posizione.


***In un certo senso è nella black list anche l'app cinese Tik-Tok che gli americani sconsigliano di utilizzare soprattutto a tutti i compenenti delle loro forze armate, esercito, marina e aereonautica.
Per questo ora TikTok valuta modifiche alla sua struttura societaria per prendere le distanze dalla Cina. ByteDance, la società che controlla la popolare app, sta valutando l'ipotesi di creare un uno consiglio di amministrazione  o di stabilire una nuova sede per TikTok fuori dalla Cina. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. L'uso di TikTok è aumentato notevolmente con il coronavirus. Allo stesso tempo è aumentato il pressing delle autorità preoccupate per la quantità di dati raccolta da TikTok e la possibilità che vengano condivisi con il governo cinese.
Intanto, l'Esercito indiano, che in generale si adegua a quello che fanno gli inglesi, ha vietato a tutto il suo personale l'uso di 89 app, che includono appunto TikTok ma anche Facebook, Instagram, Snapshots, e altre.
Qualcosa di simile riguarda anche l'Italia, i ragazzi del nostro esercito non possono postare proprie foto  in divisa su FaceBook e un paio di militari sono finiti sottoprocesso.

***Per chattare con un'azienda basta inquadrare il QR Code. E' l'idea di WhatsApp Business, che per la riapertura delle attività dopo il lockdown ha introdotto un nuovo modo per mettersi in contatto con le imprese.
"50 milioni di utenti che utilizzano WhatsApp Business, così come le migliaia di imprese che utilizzano le Ap di WhatsApp Business, potranno essere contattati più facilmente",
Se prima per poter contattare un'attività era necessario aggiungere manualmente il numero WhatsApp ai propri contatti, Ora per avviare una chat con un'azienda è sufficiente eseguire la scansione del codice QR esposto in vetrina, riportato sulla confezione di un prodotto o stampato sulla ricevuta.
Altra novità è la condivisione del catalogo dei prodotti o servizi di un'azienda attraverso un link. Introdotti l'anno scorso, i cataloghi sono visualizzati da 40 milioni di utenti al mese, rileva WhatsApp. Da oggi, per facilitare la ricerca dei prodotti, i cataloghi e i singoli articoli potranno essere condivisi sotto forma di link su siti web, Facebook, Instagram e qualsiasi altro canale.

***Il coronavirus che ha costretto le persone in casa ha fatto raggiungere un record al tempo trascorso con lo smartphone in mano a usare app. Lo certificano gli analisti di App Annie, secondo cui nel secondo trimestre il tempo di utilizzo delle applicazioni a livello mondiale è aumentato del 40% su base annua. Il picco si è registrato ad aprile, mese in cui si è raggiunta la cifra record di 200 miliardi di ore di uso di applicazioni.
Da aprile a giugno in Italia il tempo passato sulle app ha segnato un incremento del 30% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2019, cioè prima della pandemia. In India l'aumento è stato del 35%, negli Stati Uniti del 25%.
Un primato si è ottenuto anche nei download, con 35 miliardi di applicazioni scaricate - sempre su scala globale - nel periodo aprile-giugno. I download sono cresciuti del 10% sui dispositivi Android, a quota 25 miliardi. Di questi, il 45% sono giochi. In casa Apple, invece, le app scaricate su iPhone e iPad sono aumentate del 20% toccando i 10 miliardi. Solo tre app su dieci sono videogame.
Un ulteriore record si è visto nella spesa degli utenti, che per le app hanno sborsato, nel secondo trimestre, 27 miliardi di dollari. Su iPhone e iPad sono stati spesi 17 miliardi (+15%) e su dispositivi Android i restanti 10 miliardi (+25%).
 Segue Zoom, la app per videochat che ha visto esplodere la sua popolarità grazie al telelavoro e alla didattica a distanza. La classifica prosegue con quattro app dell'ecosistema di Mark Zuckerberg (Facebook, WhatsApp, Instagram, Messenger). Al settimo posto si trova Google Meet, altra app per videoriunioni, seguita da Telegram, Snapchat e Netfli.



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AGGIORNAMENTO 8 LUGLIO 2020

La Huawei, già nella lista nera americana, perchè sarebbe finanziata direttamente dall'esercito cinese, ora rischia di essere esclusa anche dal Regno Unito.
Svolta storica infatti di Boris Johnson sul 5G, che è pronto a bandire Huawei e per il quale si è già esposto  a critiche. Il Regno Unito è pronto a bandire l'uso della tecnologia cinese Huawei nella sua rete 5G già quest'anno per motivi di sicurezza: una vera e propria inversione a 180 gradi da parte del premier Boris Johnson, che a gennaio aveva consentito al colosso orientale delle telecomunicazioni di svolgere un ruolo limitato nella nuova rete mobile britannica, sfidando le pressioni degli Stati Uniti per tagliare fuori la società di Pechino. A far cambiare idea al governo di Londra potrebbe ora essere uno studio che sarà presentato a Johnson questa settimana dall'agenzia governativa che si occupa di comunicazione e intelligence. La quale avrebbe riconsiderato la garanzia fornita a suo tempo sulla sicurezza delle tecnologie del colosso asiatico. Secondo il nuovo parere le sanzioni statunitensi imposte a Huawei costringeranno infatti la società a utilizzare una tecnologia cinese "non affidabile". La notizia per ora è soltanto un'indiscrezione, riportata dal Sunday Telegraph e dal Sunday Times e confermata anche da altri media britannici, su cui il governo Johnson non ha voluto rilasciare commenti ufficiali. Non è tardata invece ad arrivare la replica piccata di Huawei, per bocca del suo responsabile dei media internazionali, Paul Harrison. La società ha accusato Londra di "farsi dettare le politiche dall'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump". Gli Usa, secondo il gigante delle telecomunicazioni cinese, stanno semplicemente "lottando per recuperare la posizione di mercato" sul 5G rispetto al "leader globale" Huawei. Senza "fornire prove a sostegno delle loro infinite accuse".

***Record di rifiuti elettronici, 53 milioni di tonnellate nel 2019, ovvero circa 7,3kg a testa, solo il 14% verrebbe riciclato. Non tutti i comuni fanno la differenziata per il materiale elettronico e oltre questo argomento occorrerebbe considerare la cosiddetta spazzatura spaziale, ovvero satelliti fuori uso, che ruota in orbita intorno alla terra e di cui ogni tanto cade giù qualche pezzo. Il mondo nel
2019 ha prodotto 53,6 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, una cifra mai toccata prima, corrispondente a 7,3 chilogrammi per abitante, con i cittadini europei che raggiungono i 16,2 chili. Lo afferma il rapporto annuale dell'università dell'Onu e della International Solid Waste Association, secondo cui la cifra è destinata ad arrivare a 74 milioni di tonnellate entro il 2030.
Tra i materiali scartati soprattutto plastica e silicio, ma anche grandi quantità di rame, oro e altri metalli preziosi. Se venissero recuperati varrebbero 57 miliardi di dollari.

***A causa del coronavirus che ha colpito fabbriche e uffici, la produzione di massa dell'iPhone 12 sarebbe in ritardo di 1-2 mesi rispetto alla tabella di marcia. Lo ha riferito il quotidiano asiatico Nikkei, secondo cui la compagnia californiana starebbe facendo pressione sui fornitori per cercare di ridurre il ritardo.
In base alle fonti citate l'eventualità peggiore - cioè lo slittamento al 2021 del lancio del nuovo iPhone - è ora meno probabile rispetto a quanto fosse tre mesi fa. La nuova linea di melafonini, composta da quattro modelli con connettività 5G, dovrebbe quindi riuscire ad arrivare nei negozi in autunno, o comunque entro l'anno.
Stando alle indiscrezioni circolate negli ultimi mesi, di iPhone 12 ci sarà un modello da
5,4 pollici, due da 6,1 e uno da 6,7 pollici. La produzione di massa dei primi tre modelli dovrebbe iniziare a settembre, mentre per lo smartphone più grande slitterà a ottobre a causa di un design più complicato.

***Per far fronte al picco di contagi da coronavirus negli Stati uniti, Facebook e Instagram ricorderanno agli utenti di indossare la mascherina. I social hanno annunciato che a breve in cima alle due applicazioni comparirà un messaggio che invita all'uso del dispositivo di protezione per coprire naso e bocca, così da prevenire la diffusione del virus. L'esempio verrà seguito anche dagli altri social. A parlare di mascherine è anche Twitter, che introdurrà un tasto per l'edit dei tweet, Solo twitter su questo argomento ha raccolto 2 milioni di like e quasi 600mila condivisioni.


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AGGIORNAMENTO 1 LUGLIO 2020

***Stretta di Zuckerberg su contenuti odio negli spot che transitano su Facebook. Mark Zuckerberg cerca di placare le polemiche e fermare la fuga della pubblicità delle grandi aziende dalla sua piattaforma. Facebook inizierà a 'etichettare' e segnalare tutti i post che includono informazioni legate alle elezioni con un link per incoraggiare gli utenti a verificare i fatti nel nuovo hub per le elezioni della società. Zuckerberg annuncia anche una stretta su un ampia categoria di contenuti d'odio nelle pubblicità, vietando ogni spot che identifica una razza, una etnia, un orientamento sessuale o un genere come un "pericolo". "Non c'e' alcuna eccezione per la politica in nessuna delle azioni che sto annunciando oggi", ha dichiarato il fondatore di Facebook.

***ED ECCO COME MICROSOFT REAGISCE ALLA WEB TAX, AZZERA IL SUO INDOTTO CON CONSEGUENTE PERDITA DEI POSTI DI LAVORO. LA STUPIDITA DELLA PRESSIONE FISCALE DELL'UNIONE EUROPEA, CHE ANZICHE' FORNIRE INCENTIVI ALLE IMPRESE CHE INVESTONO E CREANO POSTI DI LAVORA, STA GIA AVENDO I SUOI PRIMI EVIDENTI EFFETTI. Infatti Microsoft sta chiudendo buona parte dei suoi negozi fisici, col proposito di vendere unicamente on line.La mossa costerà circa 450 milioni di dollari. Prima delle imposte, e i costi si rifletteranno nel trimestre in corso che si chiude il 30 giugno. I risultati delle vendite sono maggiori on line, riferisce Microsoft, che approfitta per ringraziare la sua abituale clientela.


***E IL MONDO DEL DIGITALE SI INTERROGA SULL'IMPORTANZA DEL SUO RUOLO DURANTE IL LOKDOWN in relazione alle vendite e in attesa che la gente possa tornare allo shopping normale. Durante il lockdown il volume totale delle ricerche online effettuate dagli utenti italiani è aumentato del 65%, con una crescita significativa del settore elettronica al consumo (tv, computer, tablet e smartphone) +120%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Forte aumento per i siti di editoria e news (+61%), cibo e spesa online (+55%) e formazione online (55%). Sono i risultati di una indagine di Microsoft che ha monitorato i trend sul suo motore di ricerca Bing. Impennata anche per le ricerche riguardanti la cucina,la cura della casa, del giardino e alla formazione personale, quest'ultima con una crescita del 90% dei corsi online. In calo il settore del credito al consumo e delle vendite di auto. In crescita il settore dell'abbigliamento e della bellezza.

***Il Pentagono ha rilasciato una lista di 20 aziende che sarebbero di proprietà o sotto il controllo delle forze armate cinesi. Lo riferisce Bloomberg, secondo cui nell'elenco ci sarebbero anche il colosso delle telecomunicazioni Huawei e la società di soluzioni per videosorveglianza Hikvision. Entrambe le aziende nel 2019 sono state inserite dal governo americano nella blacklist del commercio. La nuova lista include aziende "detenute, controllate o affiliate al governo, alle forze armate o alla difesa cinesi", riferisce il portavoce del Pentagono, mettendo l'accento  sul fatto che i cinesi confondono il confine fra settore civile e militare, cosa fondamentale quando si vuole conoscere i propri fornitori.

***I consumatori brasiliani non potranno utilizzare il nuovo servizio di WhatsApp che consente pagamenti e trasferimenti di denaro: lo ha deciso la Banca centrale locale, che ha ordinato a Visa e Mastercard di sospendere le attività del servizio, lanciato di recente dall'applicazione di messaggistica istantanea. La Banca centrale ha sottolineato la necessità di valutare i rischi della nuova tecnologia, che sta venendo impiegata gradualmente in Brasile. Il gigante sudamericano è stato il primo ad essere scelto da Facebook, proprietaria di WhatsApp, per testare il servizio. Nella nota, la Banca centrale ha evidenziato l'esigenza di "preservare un ambiente competitivo adeguato, che garantisca il funzionamento di un sistema di pagamento interoperabile, veloce, sicuro, trasparente, aperto ed economico".



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AGGIORNAMENTO 24 GIUGNO 2020


***GLI STATI UNITI ABBANDONANO IL TAVOLE DELLE TRATTATIVE DELL'OCSE CONTRO LE TASSE CHE L'UNIONE EUROPEA VUOLE IMPORRE AI COLOSSI DEL WEB.
IMMEDIATA LA REAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA, CHE CHIEDE AGLI USA DI RITORNARE ALLE NEGOZIAZIONI.
*Continuiamo a sostenere un approccio ambizioso sulla web tax e siamo pronti a proporre una tassa DELL'UNIONE EUROPEA se le discussioni a livello Ocse si arrestano: lo ha detto un portavoce della Commissione EUROPEA  dopo lo stop alla web tax arrivato dagli Stati Uniti.
*Senza una soluzione condivisa sulla web tax, i Paesi potrebbero agire unilateralmente e questo "darebbe luogo a controversie fiscali e, inevitabilmente, a un aumento delle tensioni commerciali. Una guerra commerciale, soprattutto in questo momento, in cui l'economia mondiale sta attraversando una recessione storica, danneggerebbe ulteriormente l'economia, i posti di lavoro e la fiducia". E' l'allarme lanciato dal segretario dell'Ocse, Angel Gurria,

*Paolo Gentiloni, commissario UE all'economia, esprime profondo rammarico per la decisione degli Usa, e spera che sia uno stop solo temporaneo. Ma se non si troverà un'intesa globale quest'anno "siamo stati chiari che andremo avanti con una nuova proposta a livello Ue".

*Difatti gli attriti con gli Stati Uniti sono già elevatissimi, se si pensi alle continue sanzioni inflitte dell'Unione Europea alla Microsoft, a Google e e in tempi più recenti ai grandi nomi dei social media. Appare evidente che l'imposizione di tasse inique stanno contribuendo a aumentare gli attriti, e in questo come  al suo fianco c'è l'alleato storico di sempre, il Regno Unito che di fatti con la sua Brexit, ha già detto No all'Unione Europea. Un argomento che pone anche numerosi interrogativi su come anche i consumatori europei reagiranno a questa situazione.


****Usare l'Intelligenza Artificiale (AI) per formulare proiezioni a livello distrettuale di dove e con quale velocità il coronavirus si sta diffondendo. E' l'esperimento che Facebook sta portando avanti in Austria in collaborazione con la Facoltà di Matematica e la Research Platform Data Science dell'Università di Vienna. L'annuncio è arrivato in occasione della celebrazione online dei cinque anni che al settore  Facebook dedica spazio ovvero all' "AI" Research (Fair) Lab di Parigi, fondato nel 2015.
Queste previsioni locali - spiega Facebook - potrebbero aiutare le autorità  sanitarie a capire  come sta evolvendo la pandemia". E, ad esempio, far prendere decisioni importanti come la destinazione di ventilatori, mascherine e domande di terapia intensiva in alcune zone in particolare.
L'iniziativa si basa sul lavoro di previsione localizzata di Covid-19 che Facebook ha già messo in campo a New York e nel New Jersey.


***Anche l'app britannica per il tracciamento del coronavirus si baserà sulla piattaforma messa a punto da Google e Apple. Lo riporta la Bbc online. Il Regno Unito dopo aver sperimentato un sistema diverso ha deciso di fare dietrofront, seguendo l'esempio di Italia, Germania e Danimarca che hanno optato per un approccio decentralizzato, con i dati conservati sui dispositivi degli utenti. Il servizio sanitario nazionale ha testato il primo modello, centralizzato, e ha visto che non è molto compatibile con gli iPhone di Apple. Un vantaggio del cambiamento di sistema è anche l'interoperabilità con le app di altri paesi, in un momento in cui si stanno aprendo le frontiere. Resta ancora con un sistema tutto suo la Francia, a cui sarà difficile, a questo punto, collegarsi alle app di altri paesi.
*INVECE IN GERMANIA
9,6 milioni di utenti hanno già scaricato l'app
Bitkom: su un totale di 58 milioni di tedeschi che possiedono uno smartphone.
Lo ha reso noto il Robert Koch Institut. Se i Verdi contestano che per scaricare l'app siano indispensabili smartphone di recente produzione, il che escluderebbe una parte della popolazione, l'associazione digitale Bitkom ha affermato che in Germania 58 milioni di persone posseggono uno smartphone, l'80% delle quali lo avrebbe acquistato negli ultimi due anni.


**Amazon e il brand italiano di lusso Maison Valentino hanno intentato una causa a New York, e contro Hao Pan, residente a New York, per la contraffazione delle iconiche scarpe Valentino Garavani Rockstud e per la messa in vendita dei prodotti illeciti Amazon, in violazione dei diritti di proprietà intellettuale di Valentino. Si tratta della prima causa congiunta per entrambi i brand. Per Valentino il primo contenzioso congiunto con un retailer online, e per Amazon il primo contenzioso congiunto con un brand di moda di lusso. "Gran parte dei partner di vendita nel nostro store sono onesti imprenditori, ma non esitiamo a intraprendere azioni offensive per proteggere i clienti, i brand e il nostro store dai falsari", ha riferito un alto dirigente di Amazon.




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AGGIORNAMENTI 17 GIUGNO 2020


La Microsoft non venderà il suo software per il riconoscimento facciale alla polizia americana
Fino a quando non ci saranno leggi appropriate per regolare l'uso della tecnologia. Lo ho affermato il presidente della Microsoft, Brad Smith, nel corso di una videoconferenza con il Washington Post. La decisione del colosso
informatico rientra chiaramente nel quadro delle agitazioni che si stanno avendo negli Stati Uniti contro l'atteggiamento razzista della polizia. E infatti lo stesso Smith sottolinea che aspetteranno  una legge nazionale basata sui diritti umani che governerà la tecnologia per il riconoscimento facciale.

***Su questo tema rientra la notizia che arriva da
YouTube, che ha annunciato l'istituzione di un fondo da 100 milioni di dollari destinato a dare voce ai creators afroamericani che pubblicano contenuti sulla sua piattaforma. Lo ha reso noto l'amministratrice delegata, Susan Wojcicki, in un post sul blog dell'azienda.
Il fondo servirà a finanziare la produzione di nuovi programmi originali. "Siamo impegnati a fare meglio come piattaforma per dare centralità e e amplificare le voci e le prospettive degli afroamericani", ha scritto Wojcicki. "Tutti noi dobbiamo fare di più per smantellare il razzismo sistemico".
*Anche PayPal, scende in campo  con 530 milioni destinati a sostenere le attività economiche di proprietà di afroamericani e minoranze negli Stati Uniti. Il grosso della cifra - 500 milioni - servirà a investire nelle attività e nelle comunità degli afroamericani e delle minoranze presenti nel Paese, ha spiegato la società.
E dopo YouTube e PayPal, anche  Apple  ha lanciato la sua Iniziativa per la giustizia e l'equità razziale, sostenuta con 100 milioni.
Mentre Google ha stanziato 12 milioni per supportare organizzazioni che combattono il razzismo. Amazon e Facebook hanno destinato entrambe 10 milioni ai gruppi che si battono per la giustizia razziale e sociale.

***Twitter ha rimosso 32mila account inautentici, collegati a Stati  usati da Cina, Russia e Turchia per fare propaganda e seminare dis
informazione.
Lo rende noto la compagnia con un post sul suo blog.
La rete più grande, tra le tre smantellate, è quella cinese. Era composta da un nucleo di 23.750 account, i cui contenuti venivano amplificati sul social da altri 150mila account. Era usata per attività "coordinate e manipolatorie", volte a "diffondere narrazioni geopolitiche favorevoli al Partito comunista cinese, e racconti ingannevoli sulle dinamiche politiche di Hong Kong", spiega Twitter.
La rete russa era composta da poco più di un migliaio di account legati a Current Policy, un sito d'
informazione che fa propaganda per conto del governo. Tra le attività c'era la promozione di Russia Unita, il partito del presidente Vladimir Putin, e l'attacco ai dissidenti politici. La rete turca contava invece 7.340 account, impegnati in una narrazione favorevole al presidente Erdogan e al sui partito.

***L'Unione Europea si appresta a presentare formalmente accuse antitrust nei confronti di Amazon, relative al trattamento dei venditori sulla sua piattaforma. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali le accuse potrebbero essere presentate all'inizio della prossima settimana o in quella successiva. Le accuse riguardano il doppio ruolo di Amazon come operatore della piattaforma ma anche venditore di suoi prodotti. Secondo l'Unione Europa Amazon raccoglie i dati dei venditori terzi e li usa per competere contro di loro.



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AGGIORNAMENTO 10 GIUGNO 2020


Salute, formazione,lavoro: tutto passa dalla connettività.
E' al pari di un diritto costituzionale. Per cui c'è il tema di creare una connettività diffusa nel Paese, che sia egualitaria, perché diventa un'opportunità di sviluppo omogeneo su tutto il territorio. La nota arriva dalla Cassa Depositi e Prestiti impegnata, insieme a Enel e Telecom, per far sì che ciò si realizzi, diventi realtà e punto di partenza per il Paese.Un'enorme opportunità di riequilibrio sociale del nostro Paese. Significa - conclude la nota della cassa depositi e prestiti per poter uscire dall'inclusione dei processi produttivi in vaste aree del Paese che oggi sono ancora tagliate fuori come il meridione.


***Twitter avrebbe disattivato un video postato dal team della campagna elettorale del presidente Trump che rende omaggio a George Floyd, affermando che la decisione è stata presa per una questione di copyright. Lo riporta il giornale inglese The Guardian. Il video, che dura tre minuti e 45 secondi, era stato postato sul social il tre giugno ed era stato retwittato circa 7.000 volte, anche dallo stesso Trump e da suo figlio Donald Junior. In risposta, i responsabili della campagna del presidente hanno accusato Twitter e il suo co-fondatore Jack Dorsey di censurare un "messaggio confortante e unificante del presidente Trump" ed hanno esortato i follower del tycoon a rendere virale un altro video su YouTube. Il video disattivato mostra le immagini delle proteste pacifiche mentre Trump parla di una "grave tragedia", per poi inquadrare il presidente che mette in guardia contro la violenza di "gruppi radicali di sinistra" sullo sfondo di scene di disordini e saccheggi.


***Hacker cinesi e iraniani hanno preso di mira gli account Gmail dello staff delle campagne elettorali di Joe Biden e Donald Trump. Lo hanno reso noto i ricercatori di Google sulla sicurezza
informatica.  In un tweet Shane Huntley, direttore del Gruppo di Google per l'analisi delle minacce, ha spiegato che i tentativi di attacco sono stati sferrati attraverso email di phishing, e ha precisato che non ci sono "segnali di di compromissione". Le autorità, ha aggiunto, sono state allertate. Nel dettaglio, un gruppo cinese di hacker avrebbe tentato di colpire gli account personali di posta elettronica dei membri dello staff della campagna di Biden, mentre il gruppo iraniano avrebbe messo nel mirino gli account dello staff di Trump. Entrambi i tentativi, secondo quanto riferisce Google, non hanno avuto successo.


***La app Immuni risponde alle domande di compatibilità degli italiani. Lo fa aggiornando le Faq sul suo sito, su cui spiega che "senza uno smartphone compatibile, purtroppo non si può scaricare e usare l'app". Nella pagina di domande e risposte viene confermata anche la temporanea incompatibilità con gli smartphone Huawei e Honor.    "Immuni usa la tecnologia per le notifiche di esposizione messa a disposizione da Apple e Google. Questa tecnologia determina i requisiti di sistema per scaricare e usare Immuni, e non è compatibile con versioni precedenti di iOS, Android e Google Play Services", si legge. "Sfortunatamente, al momento non possiamo superare queste limitazioni". Gli smartphone non compatibili sono, per Android, quelli con sistema operativo Android 5 del 2014 o versioni precedenti. In Italia, secondo i dati di StatCounter di maggio 2020, 9 smartphone e tablet Android su 10 (91%) hanno una versione compatibile. Fondamentale anche che lo smartphone abbia la tecnologia Bluetooth Low Energy.
Le spiegazioni di quella che appare un clamoroso flop proseguono con dettagli tecnici più o meno estesi relativa all'inefficienza dell'app così tanto pubblicizzata dalle nostre organizzazioni gevernative.



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AGGIORNAMENTI 3 GIUGNO 2020

Google scrive alla Commissione Europea sull'Intelligenza Artifciale.
Sviluppo della tecnologia generi fiducia e senso etico. Costruire un "ecosistema di eccellenza europeo" sull'Intelligenza Artificiale (AI), un sostegno ai piani della Commissione Ue per aiutare le imprese a sviluppare le competenze in materia, creare un quadro per lo sviluppo di questa tecnologia che generi fiducia e ne guidi "lo sviluppo etico". Sono queste le proposte e il soStegno all'azione di Bruxelles presentate da Google all'Ue dopo la consultazione europea sull'Intelligenza artificiale e, a gennaio, la visita del Ceo Sundar Pichai a Bruxelles.
L'affidabilità di google, è particolarmente vero per applicazioni come le nuove tecniche diagnostiche mediche, che potenzialmente consentono ai medici qualificati di offrire diagnosi più accurate, interventi precedenti e migliori risultati per i pazienti.  Per i rari casi in cui le applicazioni ad alto rischio dell'intelligenza artificiale non sono coperte dalle normative esistenti, Google è a favore di linee guida chiare sui criteri di due diligence che le aziende dovrebbero usare nei loro processi di sviluppo", conclude la società.



***Aperto il dibattito sull'intelligenza artificiale.
Proprio la Microsoft appena fatto sapere che non rinnoverà i contratti a circa 50 giornalisti impegnati sul suo portale Microsoft News, e prevede di utilizzare l'intelligenza artificiale per svolgere le loro mansioni. A quanto pare il lavoro dei giornalisti sarà sostituito dall'uso di algoritmi per identificare le notizie di tendenza tra quelle di decine di partner editoriali.

***È legittima la multa da 10 milioni di euro inflitta nel settembre 2018 dall'Antitrust ad Apple per pratiche commerciali scorrette in relazione al rilascio di alcuni aggiornamenti del firmware dei cellulari, nonché per l'insufficiente
informazione su alcune caratteristiche essenziali delle batterie a litio.Lo ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha respinto un ricorso proposto da Apple Inc., Apple Distribution International, Apple Italia e Apple Retail Italia. Nonostante la sanzione già pagata nel novembre 2018, restava pendente il maxi ricorso amministrativo, corredato da motivi aggiunti allo stesso. La presa di posizione italiana, seppur suffragata da un potere indipendente dal governo, quale la magistratura, segna un solco nei rapporti con imprese anglo americane, che ci pone quasi esattamente in contrapposizione a loro, come già lo sono le imprese cinesi, oggi bersaglio di sanzioni e dazi da parte americana. 

***Nel crescendo delle tensioni tra Washington e Pechino, l'app TikTok punta a spostare il suo centro di potere dalla Cina agli Usa. ByteDance, la compagnia che possiede TikTok, negli ultimi mesi avrebbe fatto una serie di mosse per trasferire centri decisionali e di ricerca fuori dal paese natale, e la nomina a Ceo dell'ex manager di Disney, Kevin Mayer, sarebbe solo la parte più visibile di una strategia precisa. Lo riferisce in esclusiva il sito di Reuters, che cita alcune fonti a conoscenza della situazione.
La strategia include non solo TikTok, ma tutte le attività di ByteDance che non sono focalizzate sulla Cina, incluso il social indiano Helo. Sempre stando alle fonti, ByteDance avrebbe ampliato le attività ingegneristiche e di ricerca e sviluppo per TikTok Mountain View, in California, dove avrebbe assunto oltre 150 ingegneri.
ByteDance avrebbe assunto anche un direttore delle relazioni con gli investitori con sede a New York, per rimanere in contatto con i principali investitori tra cui General Atlantic e KKR. Tali relazioni in precedenza erano gestite attraverso Pechino.

***Dispositivo anti 5G venduto on line per circa 250 sterline  è stato sequestrato dalle autorità britanniche. Funzionerebbe grazie ad una 'oscillazione quantica', ed è  sotto indagine da parte delle autorità antifrode in Gran Bretagna.
Si tratta poco più di una chiavetta usb,
ed è stata distribuita da un gruppo di attivisti inglesi contro il 5G , contro i presunti effetti devastanti causati dalle onde elettriche.

***In un nuovo passo contro la dis
informazione, Facebook ha reso noto che verificherà l'identità degli utenti che "hanno uno schema di comportamento non autentico" nel loro profilo, e i cui post "iniziano a diventare rapidamente virali negli Stati Uniti". L'iniziativa, annunciata dai product manager di Facebook Anita Joseph e Michele Paselli, arriva a pochi mesi dalle elezioni presidenziali statunitensi. La mossa fa seguito a quella messa in campo nel 2018, quando la compagnia di Menlo Park ha iniziato a verificare l'identità dei gestori delle Pagine con un'ampia audience. Chi si rifiuterà di verificare la propria identità, o chi si rivelerà avere un'identità che non combacia con il profilo su Facebook, vedrà diminuire la diffusione dei post, evidenziano i manager. Inoltre, se la persona in esame è amministratore di una pagina Facebook, dovrà eseguire il processo di verifica apposito per poter pubblicare nuovi post.



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AGGIORNAMENTI 27 MAGGIO 2020


Disponibile anche in Italia "Seeing AI",
App gratuita ideata per persone con disturbi visivi che trasforma l'ambiente circostante in un'esperienza completamente uditiva grazie all'intelligenza artificiale. Lo ha annunciato Microsoft, che ha sviluppato il software. Introdotta per la prima volta nel 2017 e presente in oltre 70 Paesi, "Seeing AI" arriva oggi in Italia grazie anche alla collaborazione di associazioni come l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), che hanno lavorato con Microsoft per il suo perfezionamento e messa a punto. Il suo utilizzo è molto semplice: facendo leva sulla fotocamera del proprio dispositivo mobile, l'app può leggere un testo, identificare per esempio un cartello stradale, descrivere ciò che ci circonda indicando la distanza tra gli elementi inquadrati, distinguere i colori, riconoscere il valore delle banconote. Grazie alla funzionalità di riconoscimento facciale è anche in grado di descrivere l'aspetto  fisico di una persona e di riconoscere i volti amici. Il lancio è avvenuto in occasione della Giornata Mondiale dell'Accessibilità, evento annuale in programma sabato 23 maggio in versione completamente digitale.
"Le nuove tecnologie, sottolinea Luba Manolova, Direttore della Divisione  Microsoft Italia, possono offrire opportunità straordinarie. "In Italia attualmente sono oltre 360mila non vedenti mentre gli ipovedenti superano quota 1,5 milioni.



***La metà dei dipendenti di Facebook potrebbe lavorare da remoto entro il 2030. Lo afferma Mark Zuckerberg precisando comunque che non si tratta né di un "target" né di un "obiettivo". "La verità è che la maggiore parte di noi sta lavorando da remoto a questo punto", aggiunge Zuckerberg annunciando sul fronte delle assunzioni che Facebook a partire da luglio inizierà a selezionare attivamente persone per il lavoro da remoto e adottare misure per iniziare ad aprire il lavoro a distanza anche agli attuali dipendenti. "Inizieremo ad assumere prima nelle aree vicine ai nostri centri ingegneristici e poi in alcune aree metropolitane del Nord America", spiega Facebook osservando come questo "poterà opportunità che vanno oltre una manciata di città, soprattutto in questo periodo di crisi economica". Facebook ha 48.000 dipendenti a livello globale, la maggior parte dei quali nel campus di Menlo Park, in California.


***Apple avrebbe chiesto ai partner asiatici che costruiscono l'iPhone, di spostare parte della produzione dalla Cina al Vietnam e all'India. Lo riferisce il quotidiano taiwanese DigiTimes citando fonti interne all'industria. La mossa punterebbe a diversificare i luoghi di produzione, anche alla luce delle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina. Il Vietnam sembra essere il Paese scelto da Apple anche per produrre parte degli auricolari AirPods. A darne notizia è stato due settimane fa il quotidiano giapponese Nikkei, secondo cui la produzione degli AirPods in Vietnam sarebbe iniziata a marzo. La conferma è arrivata negli ultimi giorni da alcuni utenti che su Twitter e forum specializzati hanno mostrato gli AirPods Pro acquistati con la scritta "assemblato in Vietnam".


***Coronavirus arricchisce paperoni Usa, in 2 mesi +434 miliardi
La vecchia massima, i soldi vanno dove vanno gli altri soldi, non smentisce.
Il coronavirus arricchisce ancora di più
"i paperoni" americani. Dalla metà di marzo alla metà di maggio, i 600 uomini più ricchi d'America si sono arricchiti di 434 miliardi di dollari.
Il patron di Amazon Jeff Bezos e l'amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg, sono coloro che più hanno visto aumentare la loro fortuna:
il primo, Bezos ha guadagnato 34,6 miliardi di dollari, e Zuckerberg 25 miliardi. E' quanto emerge da uno studio dell'American for Tax Fairness e dell'Institute for Policy Studies Program for Inequality sulla base dei dati di Forbes.
Secondo lo studio, i miliardari hanno visto la loro ricchezza crescere del 15% nei due mesi di pandemia a un totale di 3,38 miliardi di dollari.




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AGGIORNAMENTO 20 MAGGIO 2020

E' stato presentato il prototipo del braccialetto 'intelligente “I Feel-You”
Sviluppato dai ricercatori dell'Istituto italiano di tecnologia di Genova e in grado di monitorare la distanza da un altro braccialetto segnalando con vibrazione se si riduce troppo."Lo smartband è una delle idee tecnologiche su cui Iit ha lavorato con l'obiettivo di mettersi a disposizione della comunità, del Paese e delle istituzioni in un momento complesso come quello che stiamo vivendo", ha spiegato il direttore scientifico dell'Iit Giorgio Metta.

*****La recessione innescata dalla pandemia spingerà le aziende a ridurre la spesa in prodotti e servizi informatici, che nel 2020 registrerà a livello mondiale una flessione dell'8% su base annua, a quota 3.400 miliardi di dollari. Lo prevedono gli analisti di Gartner, secondo cui il calo interesserà tutti i segmenti del mercato. I direttori informatici delle aziende sono entrati in una fase d'emergenza che porta a "ottimizzare i costi privilegiando le operazioni che mantengono il business in attività. "La ripresa non seguirà i modelli precedenti, poiché le forze dietro questa recessione creeranno shock sia dal lato dell'offerta che da quello della domanda, anche quando le restrizioni di sanità pubblica, sociali e commerciali inizieranno a diminuire". A subire maggiormente l'impatto della crisi sarà il comparto dei dispositivi, con un -15,5% a quota 590 miliardi di dollari.

*****MENTRE IN QUESTI GIORNI LA CNN MOSTRA LE IMMAGINI DELL'ACCESSO IN SICIREZZA ALLA DISNEYLAND WORLD RESORT DI SHANGHAY. Il presidente degli Usa Donad Trump ha prorogato di un anno l'ordine esecutivo del maggio 2019 che impedisce alle aziende americane di usare apparecchiature di telecomunicazioni prodotte da Huawei, Zte e altre aziende cinesi, per evitare il rischio di cyberspionaggio.Uno bello schiaffo ai rapporti commerciali fra Stati UNiti e Cina.
La decisione di prorogare il divieto, si legge nel documento pubblicato sul sito della Casa Bianca, deriva dal fatto che l'uso di prodotti
informatici cinesi "continua a rappresentare una minaccia straordinaria alla sicurezza nazionale, alla politica estera e all'economia degli Stati Uniti". Il decreto di Trump risale al 15 maggio 2019 ed è stato seguito, il giorno successivo, da un provvedimento del governo che ha inserito Huawei nella "lista nera" del commercio Usa, impedendo al colosso cinese di comprare prodotti e servizi di aziende americane, inclusi i software di Google per gli smartphone..

****Per il 19 maggio Apple ha manifestato l'intenzione di riaprire  dieci dei 17 Apple Store in Italia. A restare chiusi saranno quelli in Lombardia e in Piemonte. In settimana si rialzeranno le saracinesche anche in altri 25 negozi statunitensi e 12 canadesi, portando a un centinaio le riaperture complessive. La compagnia di Cupertino aveva annunciato la chiusura di tutti i suoi negozi nel mondo, esclusi quelli in Cina, il 13 marzo scorso, a causa dell'emergenza sanitaria. La riapertura sarà ovviamente in osservanza e in sicurezza dei decreti governativi.   
 "I nostri negozi appena riaperti avranno importanti procedure di sicurezza, afferma apple, tra cui controlli della temperatura, distanziamento sociale e mascherine per il viso per garantire che i clienti e i dipendenti continuino a rimanere in salute.



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AGGIORNAMENTI 13 MAGGIO 2020

Sette paesi europei stanno lavorando sul sistema di tracciamento del contagio da coronavirus basato su una piattaforma che stanno mettendo a punto Apple e Google. Come riporta il sito della Reuters, sono Austria, Estonia, Finlandia, Germania, Portogallo, Svizzera e anche l'Italia come già specificato da ministro dell'Innovazione Paola Pisano. Si sono chiamate fuori la Francia con un sistema autonomo e inizialmente l'Inghilterra, che sembra però ci stia ripensando. La 'coalizione europea' userà il bluetooth e l'approccio di Apple e Google, i cui sistemi operativi iOS e Android sono sul 99% degli smartphone del mondo. Questo sistema consentirà anche alle loro app nazionali di "dialogare" tra loro e gestire le infezioni quando le persone viaggeranno all'estero.

****Alle prese con il telelavoro, tre dipendenti italiani su quattro (73%) non hanno ancora ricevuto una guida o una formazione specifica sulla cybersicurezza per proteggersi dai rischi. A dirlo è l'ultimo report della società di sicurezza informatica Kaspersky, basato su un sondaggio che ha coinvolto 6mila lavoratori su scala globale di cui 550 in Italia. Stando all'indagine, quasi un quarto (24)% dei dipendenti italiani ha detto di aver già ricevuto e-mail di phishing a tema Covid-19. Il download accidentale di contenuti malevoli da questo tipo di email - ribadiscono gli esperti - può portare all'infezione dei dispositivi e anche alla compromissione dei dati aziendali.
Sempre in base al sondaggio, molti dipendenti hanno dichiarato di aver aumentato l'uso di servizi online non approvati dai reparti IT delle loro aziende, come le app per le videoconferenze (35%), per la messaggistica istantanea (39%) o per l'archiviazione dei file (35%).


****Microsoft lancia un piano di investimento quinquennale da 1,5 miliardi di dollari in Italia "a supporto dell'innovazione e della crescita locali", portando anche il primo data center regionale nella penisola. Il progetto si chiama 'Ambizione Italia hastag/ Digital Restart' e punterà tra l'altro sull'accesso ai servizi cloud locali, espanderà la partnership con Poste Italiane, avvierà "nuovi progetti di competenze digitali" e smart-working, con attenzione alle piccole imprese.
Gli investimenti di Microsoft in Italia coprono una storia di oltre 35 anni con oltre 10.000 partner e 350.000 professionisti coinvolti, sottolinea il gruppo statunitense, con il nuovo piano in Italia che si colloca all'interno di quello globale per la fornitura di servizi cloud.


****Google abbandona il suo progetto per una città del futuro a Toronto a causa del coronavirus. Sidewalks Lab, divisione di Mountain View, fa marcia indietro dopo due anni e mezzo di trattative citando l'incertezza legata all'epidemia.
"E' diventato troppo difficile rendere il progetto finanziariamente sostenibile senza sacrificarne parti essenziali per una comunità inclusiva", afferma Dan Doctoroff, l'amministratore delegato di Sidewalks Lab. Trattative che, nonostante le polemiche e le critiche, stavano andando avanti con un accordo atteso in giugno.


****Facebook cambia look sui computer. Il social ha infatti deciso di distribuire progressivamente a tutti gli utenti la sua nuova versione desktop. La novità era stata preannunciata l'anno scorso durante la conferenza degli sviluppatori, e in seguito era stata messa a disposizione degli utenti, che potevano scegliere di adottarla e di inviare un feedback alla compagnia.Il look in generale è più ordinato, con un'impaginazione semplificata e testi più grandi. Ad essere semplificata è anche la navigazione. L'home page si carica in modo più veloce, così come risulta più scattante il passaggio da una pagina all'altra. Rivista nell'ottica della semplificazione è infine la creazione e la gestione di Eventi, Pagine, Gruppi e inserzioni.


****Le teorie cospirazioniste sul legame tra le reti 5G alla diffusione del coronavirus, che hanno portato alla distruzione di torri per telecomunicazioni e alle minacce ad alcuni lavoratori, sono idee "stupide" e smentite dall'Organizzazione Mondiale della Salute.  Lo ha affermato  il presidente e ceo di Ericsson, Borje Ekholm, nel corso di una videoconferenza dell'azienda svedese. "Il 5G sbloccherà il potenziale della quarta rivoluzione industriale", ha detto Ekholm, evidenziando che lo sviluppo del 5G è nell'Interesse pubblico, perché consentirà di erogare servizi  in settori come sanità, istruzione e trasporti, e permetterà ai governi di ridurre il digital divide.



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AGGIORNAMENTO 6 MAGGIO 2020

Telelavoro e didattica a distanza mettono le ali a “Microsoft Teams”
La piattaforma per fare videochiamate ha raggiunto i 75 milioni di utenti attivi giornalieri, con una crescita del 70% rispetto ai 44 milioni di utenti annunciati sei settimane fa. A evidenziare il dato è stato il Ceo di Microsoft, Satya Nadella, in occasione della presentazione dei risultati fiscali trimestrali. A confronto, Google Meet ha 100 milioni di utenti quotidiani e Zoom ne conta 300 milioni, secondo quanto riferito nei giorni scorsi dalle due società.
Nel mese di marzo, i meeting su Teams in ambito sanitario sono stati 34 milioni. A usare la app sono stati anche 183mila istituti scolastici e 20 grandi organizzazioni con più di 100mila impiegati.


******Apple resiste al coronavirus che l'ha costretta a chiudere i suoi impianti e i suoi punti vendita. Nel secondo trimestre dell'esercizio fiscale i ricavi di Cupertino sono saliti dell'1% a 58,3 miliardi di dollari. L'utile netto è calato del 3% a 11,25 miliardi di dollari.
La performance di Apple mostra come il riorientamento della società verso i servizi sta dando i suoi frutti. I ricavi dai servizi sono infatti saliti di quasi il 17% a 13,35 miliardi, bilanciando almeno in parte il calo delle vendite di dispositivi come iPhone, iPad e Mac. Quello che tiene è il mercato degli indossabili con Apple Watch. La Apple  continuerà a effettuare significativi investimenti in tutte le aree della nostra attività per arricchire le vite dei nostri clienti, sostenere i nostri piani di lungo termine, incluso il nostro impegno a contribuire per 350 miliardi di dollari in cinque anni all'economia americana.

*****L'applicazione TikTok ha superato i 2 miliardi di download su scala globale, dai negozi App Store per iPhone e Google Play per dispositivi Android. A dirlo sono gli analisti di Sensor Tower. La app aveva superato gli 1,5 miliardi di download cinque mesi fa. Nel primo trimestre di quest'anno TikTok ha riportato oltre 315 milioni di download. Si tratta del numero più alto mai fatto registrare da un'applicazione in un trimestre, evidenziano gli analisti, che attribuiscono il record all'epidemia di coronavirus e alle misure di isolamento sociale. L'India è il primo Paese per TikTok, con 600 milioni di download. Il secondo è la Cina, dove la app si chiama Douyin, con 180 milioni di installazioni. Il dato, tuttavia, appare molto sottostimanto perché non include i download effettuati da negozi per Android diversi dal Google Play, che in Cina non è disponibile. Negli Usa, terzo Paese, l'applicazione è stata scaricata 165 milioni di volte.
Al momento non c'è ancora smentita ma l'app continua a essere sconsigliata ai dipendenti di esercito e marina america.


******La logica della sperimentazione, sarà al centro delle attività nelle prossime settimane per implemantare la tecnologia di contact tracing. Lo ha detto la ministra dell'Innovazione Paola Pisano nell'audizione alla commissione Affari Istituzionali alla Camera. "Sulla proposta normativa - ha aggiunto - il Garante della Privacy ha espresso parere favorevole. Il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità la nostra proposta normativa di una specifica disciplina delle modalità di funzionamento dell'applicazione di tracciamento e del relativo trattamento dei dati, proposta destinata ad essere prossimamente oggetto di un decreto legge".
"La società Bending Spoons - ha chiarito la ministra - non fornirà solo il codice sorgente e alcune linee di codice. Tutti gli altri dati sensibili verranno gestiti solo dalla Sogei e da nessun privatoL'utente riceverà  "il messaggio" con cui l'app avvisa di aver avuto un contatto con una persona positiva.



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AGGIORNAMENTO 29 APRILE 2020

Facebook lancia un nuovo servizio di videochiamate di gruppo multipiattaforma. Si chiama Messenger Rooms
E dà modo all'utente di creare una stanza in cui entrare da Facebook, Messenger e, a breve, da WhatsApp, Instagram Direct, Portal (lo schermo smart di Facebook), e anche senza avere un account. Disponibile da subito in Italia, che avuto priorità per via del coronavirus, consente di fare videochat tra 16 persone, che in futuro saliranno a 50.
Presentato da Mark Zuckerberg, Messenger Rooms è utilizzabile per scuola e lavoro ma si pone come luogo in cui incontrare gli amici, grazie anche alla presenza di filtri e alla possibilità di personalizzare la location, dalla spiaggia a una festa di compleanno, con realtà virtuale e aumentata.
La novità, sfida le app come Zoom e HouseParty, gettonatissime in questo momento di quarantena e distanziamento sociale. Rooms va in direzione dell'integrazione delle piattaforme perseguita da Facebook.
In Italia le chiamate di gruppo su Messenger e WhatsApp sono aumentate, in termini di tempo, di oltre il 1.000%, e le visualizzazioni delle dirette - Instagram e Facebook Live - a fine marzo sono raddoppiate nell'arco di una settimana, con gli utenti che usano i live per gli scopi più disparati, dalle lezioni di fitness alle ricette, fino alle funzioni religiose.
Su WhatsApp la novità, già trapelata, è l'ampliamento delle videochat, che passano da
4 a un massimo di 8 partecipanti. Più interessanti i nuovi sviluppi su Facebook, come le dirette in cui invitare un ospite, gli Eventi che sono solo online e che ospitano anche i live, con le Pagine che possono chiedere un accesso a pagamento per vedere le dirette (un concerto, una lezione o un corso ad esempio). Il pagamento punta a sostenere "creator e piccole imprese".


****Apple e Google modificano il sistema di tracciamento annunciato due settimane fa, per incrementare la privacy e rendere più facile lo sviluppo di app da parte delle autorità nazionali. I rappresentati delle due compagnie hanno reso note alcuni cambiamenti tecnici volti a blindare i dati degli utenti e al contempo migliorare l'efficacia del sistema di "notifica dell'esposizione" al Covid-19, terminologia scelta al posto di "tracciamento del contatto". Sulla privacy, un aggiornamento dell'interfaccia di programmazione delle app consente un ulteriore stretta sulla criptazione dei dati utenti per impedire che si possa risalire alla sua identità. E che è in linea con quanto chiesto in settimana dal commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton.


****L'Apple Watch festeggia i suoi primi 5 anni. Era infatti il 24 aprile del 2015 quando l'orologio della Mela, ora campione di vendite, ha debuttato sugli scaffali degli Apple Store in Usa e in altri otto mercati, Italia compresa.
Primo prodotto dell'era Tim Cook,  l'Apple Watch ha avuto un esordio fortunato. A prenotarlo, prima ancora di poterlo vedere in negozio, sono stati oltre un milione di statunitensi. L'Apple Watch è entrato un mercato già presidiato da alte aziende - Samsung Sony, Lg, Asus, Motorola -, ma non ancora decollato. Il 2014 si era chiuso con 29 milioni di smartwatch e smartband venduti, una cifra quasi triplicata nel 2015, con 82 milioni di unità. Il mercato degli indossabili è poi cresciuto e si è evoluto. Nel 2019, per Idc, le vendite sono balzate a 330 milioni di unità. Circa la metà (160 milioni) sono auricolari e cuffie, seguiti da smartwatch (90 milioni). Apple domina la classifica con 106 milioni di pezzi tra Apple Watch, AirPods e cuffie Beats.
L'anno scorso, l'Apple Watch ha superato l'intera industria orologiera svizzera, ferma a 21,1 milioni.


****La quarantena fa decollare il mercato dei videogiochi. Nel mese di marzo la spesa mondiale è aumentata dell'11% su base annua raggiungendo la cifra record di 10 miliardi di dollari. Lo rendono noto gli analisti della Nielsen specializzata in videogame.
Aumentati i videogiochi per computer e console, specialmente in Europa e Nord America. La spesa globale in titoli per console da gioco ha raggiunto gli 1,6 miliardi di dollari a marzo, il 65% in più rispetto agli 880 milioni di febbraio. Re dei titoli è "Animal Crossing: New Horizons", che con 5 milioni di copie acquistate in un solo mese diventa il gioco per console più venduto di sempre. Su fronte Pc, la spesa è cresciuta del 56% mese su mese, da
363 a 567 milioni. Buona anche la vendita di videogame per smartphone, con ricavi per 5,7 miliardi, il 15% in più del marzo 2019. Tra i titoli si segnala l'incremento di Pokemon Go, che ha generato entrate per 111 milioni (+ 18% mese su mese) dopo che l'editore Niantic ha apportato modifiche al gioco per renderlo più facile da giocare senza doversi muovere fisicamente.  


APPENDICE:

L'UNESCO,L'AGENZIA DELLE NAZIONI UNITE PER LA CULTURA CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTA DI STAMPA
3 May acts as a reminder to governments of the need to respect their commitment to press freedom and is also a day of reflection among media professionals about issues of press freedom and professional ethics. Just as importantly, World Press Freedom Day is a day of support for media which are targets for the restraint, or abolition, of press freedom. It is also a day of remembrance for those journalists who lost their lives in the pursuit of a story. Every year, 3 May is a date which celebrates the fundamental principles of press freedom, to evaluate press freedom around the world, to defend the media from attacks on their independence and to pay tribute to journalists who have lost their lives in the exercise of their profession. World Press Freedom Day was proclaimed by the UN General Assembly in 1993 following a Recommendation adopted at the twenty-sixth session of UNESCO's General Conference in 1991. This in turn was a response to a call by African journalists who in 1991 produced the landmark Windhoek Declaration (link is external) on media pluralism and independence.
At the core of UNESCO's mandate is freedom of the press and freedom of expression. UNESCO believes that these freedoms allow for mutual understanding to build a sustainable peace.
It serves as an occasion to
inform citizens of violations of press freedom - a reminder that in dozens of countries around the world, publications are censored, fined, suspended and closed down, while journalists, editors and publishers are harassed, attacked, detained and even murdered.
It is a date to encourage and develop initiatives in favour of press freedom, and to assess the state of press freedom worldwide.


traduzione:

Il 3 maggio è un promemoria per i governi della necessità di rispettare il loro impegno per la libertà di stampa ed è anche una giornata di riflessione tra i professionisti dei media su questioni relative alla libertà di stampa e all'etica professionale. Altrettanto importante, la Giornata mondiale della libertà di stampa è una giornata di supporto ai media che sono obiettivi per la limitazione o l'abolizione della libertà di stampa. È anche un giorno di ricordo per quei giornalisti che hanno perso la vita nel perseguimento di una storia.
Ogni anno, il 3 maggio è una data che celebra i principi fondamentali della libertà di stampa, per valutare la libertà di stampa in tutto il mondo, per difendere i media dagli attacchi alla loro indipendenza e per rendere omaggio ai giornalisti che hanno perso la vita nell'esercizio del loro professione. La Giornata mondiale della libertà di stampa è stata proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel
1993 a seguito di una raccomandazione adottata alla ventiseiesima sessione della Conferenza generale dell'UNESCO nel 1991. Questa a sua volta era una risposta a una chiamata dei giornalisti africani che nel 1991 hanno prodotto la storica Dichiarazione di Windhoek  su pluralismo e indipendenza dei media.
Al centro del mandato dell'UNESCO c'è la libertà di stampa e la libertà di espressione. L'UNESCO ritiene che queste libertà consentano la comprensione reciproca per costruire una pace sostenibile.
Serve come occasione per
informare i cittadini delle violazioni della libertà di stampa - un promemoria che in decine di paesi in tutto il mondo, le pubblicazioni sono censurate, multate, sospese e chiuse, mentre giornalisti, redattori ed editori sono perseguitati, attaccati, detenuti e persino assassinato.
È una data per incoraggiare e sviluppare iniziative a favore della libertà di stampa e per valutare lo stato della libertà di stampa in tutto il mondo.






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AGGIORNAMENTI 22 APRILE 2020


ANCORA E-LEARNING
Almeno 200.000 studenti di oltre 2.000 scuole europee stanno facendo lezione in aule "virtuali".
Sono i numeri dell'iniziativa congiunta lanciata nelle ultime settimane da Cisco e Ibm per garantire la continuità della didattica anche durante la chiusura delle scuole per l'emergenza Coronavirus. Il programma è stato lanciato in numerosi paesi europei, dove, le aule virtuali fornite dalla piattaforma Cisco Webex "consentono agli insegnanti di organizzare e registrare videoconferenze condividere contenuti didattici dai loro schermi, comunicare con gli studenti attraverso diverse app e ricevere istantaneamente i loro feedback".
Per aiutare insegnanti e studenti a recepire questo nuovo modello di classe, Ibm ha anche formato oltre 3.000 volontari qualificati, rigorosamente in modalità smartworking, per offrire assistenza in tempo reale agli insegnanti, aiutandoli nell'utilizzo del tool e a trarne il massimo vantaggio.



***Nel Google Store, per smartphone e tablet Android, è in arrivo una sezione dedicata ai bambini che raggruppa le app approvate dagli insegnanti.
Il lancio avverrà in Usa nei prossimi giorni, in anticipo rispetto a quanto inizialmente preventivato, per ovvie ragioni legate all'emergenza sanitaria. Per creare la sezione, la compagnia spiega di aver collaborato con insegnanti e accademici negli Stati Uniti. Le app che hanno ricevuto una valutazione alta da parte dei docenti, e che rispettano gli standard qualitativi di Google, sono state contraddistinte con il badge "approvato dall'insegnante" e inserite nella sezione.Le applicazioni riportano l'età indicata per la fruizione, e nella descrizione si spiegano le ragioni per cui hanno ottenuto buone valutazioni, in modo da aiutare i genitori a decidere se le app sono indicate o meno per i figli.

***In merito all'emergenza sanitaria, Google afferma che sta combattendo con non meno di 240 mln spam al giorno. Le email di phishing e malware sono 18 milioni al giorno. Un volume indescrivibile.Il coronavirus è sempre più sfruttato dai cybercriminali per sferrare attacchi
informatici. Ne sono una riprova gli ultimi numeri dichiarati da Google, che afferma di bloccare ogni giorno oltre 240 milioni di messaggi di spam a tema Covid 19 sulla posta elettronica di Gmail. Tali minacce, di cui assicura di Google bloccare "il 99,9%", fanno leva sulla paura e su incentivi finanziari. Tra gli esempi, ci sono mail che fingono avere come mittente un funzionario dell'Organizzazione mondiale della sanità, e che puntano a infettare con malware il dispositivo del destinatario, oppure a farsi inviare una donazione. Il tutto alla ricerca del pollo di turno.


***Il fisico Luca Foresti, Ceo del Centro Medico Santagostino,  ha partecipato al progetto dell'app Immuni scelta dall'esecutivo per il tracciamento del Covid-19. "L'app è un tassello di una strategia globale che il governo dovrà elaborare, ha detto Foresti, la tecnologia è importante, ma da sola non serve a nulla. Va inserita in una strategia di test e gestione territoriale della  salute, coinvolgendo medici di base e sindaci. L'app  ha tra le caratteristiche il bluetooth, l'anonimato e la volontarietà, ma quali saranno le caratteristiche tecniche definitive sarà una decisione che dovrà prendere il governo, in base alla strategia globale che vorrà mettere in campo.Il Centro Medico Santagostino si è occupato di mettere a punto il 'diario clinico', altra componente dell'app Immuni, che "raccoglierà alcune
informazioni cliniche rilevanti per il Covid-19, e sulla base delle risposte dell'utente fornirà informazioni o indicazioni, anche in questo caso, a seconda di quello che il governo vorrà mettere in campo".
"Bisogna da un lato dare importanza all'app - ribadisce Foresti -, dall'altro non esagerare. L'app da sola non serve a nulla, va inserita in una strategia ad hoc che aiuterà l'uscita dalla crisi nella fase 2: le funzionalità tecniche si inseriscono a cascata". Oltre all'iniziativa italiana, sottolineamo che sul sito della ITU International Telecommunications Union troverete anche delucidazioni circa invece una piattaforma  sviluppata per sostenere i governi durante l'emergenza sanitaria.

***APPENDICE:

GIORNATA MONDIALE DEL RADIOAMATORE
Lo scorso 18 aprile, data di fondazione nel 1925 della International Amateur Radio Union a Parigi, è stata celebrata la Giornata Mondiale del Radioamatore.
I radiomatori furono i primi a sperimentare lo spettro delle onde corte per raggiungere luoghi remoti della terra, e la fondazione della IARU aveva come obbiettivo di supportare tutti i radioamatori del mondo nelle loro attività tecnico scientifiche.
Sin dalla data di fondazione la IARU ha lavorato instancabilmente per l'assegnazione delle frequenze in campo internazionale. E oggi si registrano oltre 3 milioni di licenze in tutto il mondo.
Dagli iniziali 25 Paesi membri, oggi la IARU raccoglie circa 160 Paesi aderenti.
Oggi il digitale domina ogni aspetto della comunicazione globale, ma l'attività radioamatoriale  ha ancora una precisa collocazione a livello mondiale. Gli OldMan usano ancora il morse ma spesso associato al digitale sia sulle tradizionali onde corte che in VHF e UHF, alcune nuoveforme di trasmissioni, sono state per altro sviluppate proprio dai radioamatori, come il premio Nobel, Joe Taylor, K1JT.
Anche in occasione di una ricorrenza come questa ci si interroga circa il ruolo cruciale che possono avere i radioamatori per l'emergenza sanitaria. Già spesso impegnati affianco della protezione civile, in caso di calamità naturali, sia in paesi sviluppati che non.
I radioamatori appartengono a ogni categoria  sociale e molti si stanno prodigando in questo periodo di crisi, sia che si tratti di servizi medici o che contribuiscano a mantenere aperte le catene di approvvigionamento. In questi giorni di isolamento sociale, i radioamatori hanno anche contattato coloro che sono in casa per verificare il loro benessere o solo per passare del tempo, mantenendo i  contatti sociali e restando separati gli uni dagli altri.
I radioamatori hanno le apparecchiature necessarie per creare reti di comunicazione di emergenza in condizioni sfavorevoli.
In passato si sono distinti per aver raccolto SOS, messaggi di soccorso provenienti da navi o aerei in difficoltà, hanno lanciato appelli per cercare donatori di sangue, per trovare farmaci o antidoti introvabili, o macchinari medicali. Appare evidente che l'opera già fondamentale durante le calamità naturali, quando le comunicazioni tradizionali possono cadere o essere sovraccaricate, può l'attività essere utile anche in questo caso perchè i radioamatori sono una comunità a se stante e fanno il passa parola. La IARU, riferisce che proprio durante questo periodo c'è stato un boom al ritorno all'attività, e sono cresciute il numero di richieste di licenze. Anche per questo, sono stati avviati dei corsi per sostenere tecnicamente i giovani che intendono ottenerle.
E sono temi che qui da radiomagazine ricordiamo spesso oramai già da numerosi anni, e approfittiamo per fare gli auguri a tutti i radioamatori.


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AGGIORNAMENTO 15 APRILE 2020

Il Ministero dell'Innovazione Paola Pisano annuncia la nascita della task force italiana per l’utilizzo dei dati contro l’emergenza Covid 19.
La task force è composta da un contingente multidisciplinare di 74 esperti, scelti in collaborazione con il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Organizzazione Mondiale della Sanità e tra componenti direttamente designati dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e dal Garante per la protezione dei dati personali.Il compito di questo gruppo di lavoro è individuare e valutare soluzioni tecnologiche data driven per supportare il Governo e gli altri pubblici decisori nella definizione di politiche di contenimento del contagio da Covid-19.L’idea su cui si basa la task force è che l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione possono dare un contributo significativo attraverso la raccolta e l’analisi di dati, nel rispetto delle normative sulla privacy, per l’adozione di tutte le misure necessarie a fronteggiare la crisi in atto.  Otto i sottogruppi, che si occuperanno rispettivamente del coordinamento dei lavori, della sistematizzazione della raccolta dati, di un focus sull’impatto economico e su quello sociale, degli aspetti legati alla teleassistenza medica, delle tecnologie digitali per la gestione e il governo dell’emergenza, dell’utilizzo di Big Data e AI a supporto dei decisori politici e infine della definizione dei profili giuridici per la gestione dei dati connessa all’emergenza.



****Interessante progetto di e-health della Microsoft si impegna ad aiutare la sanità italiana. Grazie alla collaborazione con l'Inail, l'azienda di Redmond ha reso in questi giorni disponibile il proprio Healthcare Bot, un software che può essere adottato da istituti di qualsiasi dimensione per affrontare la pandemia attraverso una autovalutazione dei sintomi. Il software è stato adottato con ''significativi progetti'' dall'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma e dell'ASL Napoli 3 Sud. Facendo leva sulla piattaforma cloud Azure e sull'Intelligenza Artificiale di Microsoft, il Chatbot integra un insieme di
informazioni sul Covid-19 in riferimento a valutazione del rischio, triage clinico, domande più frequenti e metriche globali.


****L’Agenzia spaziale europea, in collaborazione con il Ministro dell’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, lancia un programma per lo sviluppo e la sperimentazione di servizi in risposta all’emergenza Covid-
19 in Europa.
Comunicazioni via satellite, osservazione della Terra, navigazione satellitare e altre tecnologie innovative per rispondere all'emergenza sanitaria.  Con questo obiettivo l’Agenzia spaziale europea (ESA) lancia oggi un avviso di finanziamento, in collaborazione con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione e il supporto dell’Agenzia Spaziale italiana (Asi).Attraverso questo avviso, l’ESA invita le aziende a sottoporre idee per lo sviluppo e la sperimentazione di servizi legati all’innovazione in ambito aerospaziale, per rispondere all’emergenza che l’Europa, l’Italia in particolare, sta affrontando a causa del diffondersi del Coronavirus.
Maggiori
informazioni sull’avviso di finanziamento e le procedure per inviare le proprie idee sono pubblicate sul sito dell’Agenzia spaziale europea.


****I possessori di un iPhone sono nel mirino di una trentina di app fraudolente pensate per spennare l'utente, addebitandogli il prezzo di abbonamenti costosi e non voluti. A lanciare l'allarme è un nuovo rapporto della società di sicurezza
informatica Sophos, secondo cui queste applicazioni sono state scaricate cumulativamente 3,6 milioni di volte.Gli analisti chiamano queste applicazioni "fleeceware", cioè software che spennano ("fleece" in inglese) gli utenti. Sull'App Store, il negozio di Apple, ne sono state trovate oltre 30: da quelle per leggere l'oroscopo a quelle per modificare le foto, con abbonamenti fino a 10 dollari a settimana, cioè 520 euro all'anno.


****L'anno scorso  ci sono stati più di mille attacchi di hacker ai sistemi
informatici di aziende ed enti che rappresentano degli interessi strategici nazionali mentre 91 sono i siti e le pagine che sono state rimossi per cyberterrorismo. Sono alcuni dei dati relativi all'attività svolta della Polizia Postale per contrastare ogni illecito compiuto attraverso la rete internet.Complessivamente sono stati oltre 9mila i delitti informatici denunciati, con più di400 persone denunciate. Tra loro anche i minori: per loro è infatti scattata la denuncia per atti di cyberbullismo. Sul fronte del contrasto alla pedopornografia sono state svolte oltre 400 indagini che hanno portato a una trentina di arresti Oltre 45mila siti sono stati monitorati dagli uomini e dalle donne della Postale e 2.200 inseriti nella black list. Per adescamento on line sono invece state arrestate 6 persone mentre 350 i denunciati per estorsioni a sfondo sessuale, stalking e molestie.



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AGGIORNAMENTI 8 APRILE  2020

Google mette in chiaro gli spostamenti di 131 paesi colpiti da coronavirus, compresa l'Italia.
"Sono dati aggregati e anonimi per mostrare quanto sono affollati determinati luoghi" e "cosa e' cambiato a seguito delle limitazioni", "sono sviluppati nel rispetto della privacy", spiega in un post ufficiale google.
In Italia al 29 marzo l'affluenza a farmacie e alimentari è diminuita dell'85%, -94% bar e ristoranti, -87% i trasporti. -90% i parchi, -63% lavoro, e' aumentata del 24% la residenzialità.
In Lombardia l'affluenza agli alimentari ha segnato un -81%, ai trasporti -89%, al lavoro -65%, ai parchi -91%, ristoranti e bar -95%, +24% la residenzialità. La mappa completa italiana e degli altri paesi del mondo è ri portata su gogool  e sul testo della nostra trasmissione.
https://www.google.com/covid19/mobility/


***Stessa cosa anche per la maggiore rete sociale, ovvero Face Book.
I dati sulla posizione geografica raccolti da Facebook sono usati, da metà marzo, per analizzare città e Stati americani in modo da valutare l'effettiva adozione del distanziamento sociale. Come riporta il sito della Reuters, i dati sono utilizzati dal Covid-19 Mobility Data Network, un gruppo di 40 ricercatori sanitar provenienti da 17 università tra cui Harvard, Princeton e Johns Hopkins.
Sulla pagina web del Network si legge che il lavoro è svolto "in collaborazione con Facebook, Camber Systems e Cuebiq, che forniscono al nostro gruppo set di dati aggregati, in conformità - si sottolinea - con gli accordi sull'utilizzo dei dati e le rigide norme a tutela della privacy".
"Attraverso collegamenti diretti con i dipartimenti sanitari cittadini, statali e federali, forniamo rapporti sulla situazione ai decisori che stanno attuando interventi di distanziamento sociale", si spiega nella pagina. "Questi dati sono fondamentali per fornire
informazioni tempestive sull'efficacia delle misure di distanziamento sociale, per identificare zone potenzialmente ad alto rischio e per pianificare la riduzione delle restrizioni".  

***Alla luce di quanto accade appare evidente che chi ci tiene alla propria privacy ricerchi altre applicazioni per mantenere i contatti in modo più riservato.Tra le applicazioni per tenersi in contatto che stanno riportando una crescita durante l'epidemia c'è Snapchat. La app diventata famosa per i messaggi effimeri, che spariscono una volta letti, sta infatti registrando un forte incremento nell'uso da parte degli utenti. Stando a quanto riferisce la società, nelle due settimane dal 16 al 29 marzo le chiamate e videochiamate sono aumentate del 50% rispetto al periodo dal 22 febbraio al 6 marzo. Gli "snap" inviati tra amici hanno raggiunto la cifra più alta mai registrata, superando i record di Natale e delle altre festività, evidenzia Snapchat. Da primato anche l'uso delle chat di gruppo.Con i ragazzi in casa senza poter uscire, inoltre, il tempo trascorso sui giochi di Snapchat è il più alto mai riportato, dice ancora la società, e il tempo trascorso giocando con le lenti, cioè i filtri in realtà aumentata, è cresciuto del 25% nelle ultime due settimane di marzo.

***In quest'ottica anche,YouTube sta lavorando a un rivale di TikTok, la app molto popolare tra i più giovani che consente di creare e condividere video brevi. Si chiamerà Shorts e sarà a disposizione degli utenti entro l'anno. Lo riferisce il sito The Information, che cita due persone a conoscenza dei fatti. Shorts non sarà una app a sé stante, ma uno spazio all'interno di YouTube dedicato ai video di breve durata. Tra i punti di forza della compagnia di Google, oltre all'avere più di due miliardi di utenti attivi su base mensile, anche il fatto di mettere a disposizione di chi creerà i video l'ampio catalogo di canzoni di YouTube Music, da inserire nei filmati.
YouTube non è l'unico colosso che sta cercando di rincorrere TikTok. A novembre Instagram ha lanciato in Brasile "Reels", una funzione per creare video di 15 secondi con colonna sonora. E sempre in Brasile, Facebook sta testando Lasso, una nuova app per pubblicare video in cui si balla o si fa lip sync sulle canzoni di tendenza.

***Microsoft spegne 45 candeline. Era il 4 aprile del 1975 quando ad Albuquerque, in New Mexico, due ventenni amici d'infanzia e appassionati di
informatica - Bill Gates e Paul Allen - fondarono un'azienda che sarebbe diventata la più grande compagnia di software per pc al mondo. Il loro sogno era di portare un computer su ogni scrivania e in ogni casa, ed è più o meno ciò che hanno fatto.
Ampie e numerose le celebrazioni in rete per questo argomento.

Appendice:
Il business parte con la vendita di pacchetti in linguaggio Basic per i microcomputer Altair, ma è negli anni Ottanta che l'azienda cresce: diventa una compagnia privata con Gates presidente e Allen vice, sposta la sede a Redmond, si espande in Europa, crea il programma Word e ne allega una demo a una rivista di pc, su floppy disk, per farlo conoscere. A Basic segue Dos e infine Windows, che porta le finestre sugli schermi.Gli anni Novanta sono quelli della consacrazione e quelli in cui Gates diventa l'uomo più ricco del mondo, ma si concludono con il primo passo indietro del fondatore: a gennaio del 2000 Gates lascia il ruolo di Ceo a Steve Ballmer per concentrarsi sulle "strategie di lungo periodo". In quello stesso anno dà vita alla Bill & Melinda Gates Foundation, la più grande fondazione privata al mondo. Ballmer guida Microsoft per 14 anni, con alti (il Surface) e diversi bassi (da Windows Vista e Mobile e all'acquisizione dei telefoni Nokia), per poi cedere il posto a Satya Nadella. Gates, nel frattempo, è sempre più assorbito dagli impegni filantropici. La conclusione di questo percorso porta la data del 13 marzo 2020: Gates esce dal cda di Microsoft, un colosso arrivato a 1.200 miliardi di capitalizzazione di mercato. Cinque anni fa, nel giorno del 40esimo compleanno dell'azienda, Gates aveva mandato una lettera ai dipendenti in cui scriveva: "Ora ciò che conta di più è quello che faremo dopo". Quel dopo, per lui, è lontano da Microsoft.

TESTO INSERTI SONORI:
#REGISTRAZIONE DISCORSO DELLA REGINA ALLA NAZIONE VIA BBC
E questa che abbiamo ascoltato era le registrazione del discorso della Regina Elisabetta alla Nazione, trasmesso dalla BBC domenica delle Palme e che come Lei stessa ha ricordato, le ha portato alla mente il triste momento di quando dallo stesso Castello di Winsor s'indirizzò al Paese per l'inizio della II Guerra Mondiale.
Uno strano modo per ricordarne il 75esimo anniversario, che ricorre proprio quest'anno.
Altre radio seguono il coronavirus in altre maniere, sempre per restare in Gran Bretagna, il servicio mundial della BBC in Spagnolo, ha sottolineato la gravità della pandemia nella città dell'Equador a Guayaquil....
#registrazione dalla BBC in Spagnolo report da Guayaquil
#registrazione dal programma Italiano della WDR Radio Colonia
E quest'altra registrazione era invece relativa a Radio Colonia il programma per i lavoratori italiani in Germania della West Deutscher Rundfunk, che cerca di dare consigli ai nostri connazionali a come accedere agli incentivi e sussidi di disoccupazione per quanti anche in Germania si trovano improvvisamente disoccupati.





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AGGIORNAMENTI 1 APRILE  2020

Arriva una app per i negozi che vogliono offrire anche la consegna a domicilio.
Si chiama "ComproDaCasa" e mette a disposizione dei commercianti una piattaforma gratuita per mostrare i propri prodotti e trovare acquirenti.
Già scaricabile su dispositivi Android, e in arrivo il 31 marzo su iPhone e iPad, l'applicazione consente all'azienda di registrarsi e impostare come, dove e quando è in grado di consegnare i prodotti, fotografati e accompagnati da una scheda con prezzo e disponibilità. Dal lato cliente, basta scaricare l'app e impostare la posizione geografica per sapere quali negozi consegnano nella propria area. Le categorie di merci in vendita non si limitano alle medicine e al cibo, bar e ristoranti compresi, ma spaziano dai fiori all'abbigliamento, dalla cartoleria alla merceria, dai libri ai gioielli e all'arredamento. La transazione avviene tra negozio e cliente, senza commissioni.


****Negli Stati Uniti funzionari governativi stanno già utilizzando i dati sulla posizione di milioni di telefoni cellulari nel tentativo di comprendere meglio i movimenti degli americani durante la pandemia di coronavirus e come questi possono influenzarne la diffusione. A spiegarlo è il Wall Street Journal. Il governo federale, secondo fonti citate dalla testata, attraverso i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, i governi statali e quelli locali hanno iniziato a ricevere le analisi sulla presenza e il movimento delle persone in determinate aree di interesse geografico, attinte appunto dagli smartphone. L'obiettivo è monitorare fino a 500 città degli Stati Uniti per pianificare una risposta alla pandemia. Non sono presenti dati sensibili come il nome dell'utente del cellulare. Il portale che raccoglie i dati mostrerebbe quali destinazioni sono ancora frequentate dalla folla. I dati, secondo gli esperti, mostrerebbero anche quanto le persone, in generale, stanno rispettando l'ordine di restare a casa. L'attività ovviamente qualche riserva  "Sono obbligatorie forti garanzie giuridiche", sottolinea il Wall Street Journal.

****Google contribuirà con oltre 800 milioni di dollari a livello globale per supportare le Piccole e medie imprese, le organizzazioni sanitarie, le Ong e i governi durante l'emergenza Covid 19. "Continueremo a supportare le nostre comunità, di cui fanno parte milioni di aziende, insegnanti, ricercatori e organizzazioni no profit, per superare insieme le sfide che ci aspettano", afferma il Ceo Sundar Pichai in un post ufficiale. I contributi - spiega Pichai - sono divisi in "250 milioni di dollari in crediti pubblicitari per aiutare l'Organizzazione Mondiale della Sanità e oltre 100 agenzie governative a livello globale affinché forniscano
informazioni rilevanti su come prevenire la diffusione".

Previsto "un fondo di investimento da 200 milioni di dollari a supporto delle Ong e delle istituzioni finanziarie di tutto il mondo per aiutare le piccole imprese nell'accesso al credito", ma anche "340 milioni di dollari in crediti per Google Ads, disponibili per tutte le imprese con account attivi nell'ultimo anno".
Google spiega inoltre che saranno destinati "20 milioni di dollari in crediti Google Cloud destinati a istituzioni accademiche e ricercatori" per utilizzare le risorse computazionali e l'infrastruttura dell'azienda nello studio di potenziali terapie e vaccini, tenere traccia dei dati critici e identificare nuovi modi per contrastare il coronavirus.

****Intanto anche Facebook mette sul piatto 100 milioni di dollari di fondi per sostenere i giornalisti, con un focus particolare sulle notizie locali. Lo annuncia il Ceo Mark Zuckerberg in un post. "In questo momento i giornalisti stanno lavorando in condizioni molto difficili per tenere
informate le loro comunità, e molti editori sono in difficoltà a causa dell'impatto economico dell'epidemia", scrive Zuckerberg.
"L'
informazione locale è particolarmente colpita dalla crisi, quindi stiamo impegnando 25 milioni per dare finanziamenti d'emergenza attraverso il Facebook Journalism Project, e altri 75 milioni in spesa pubblicitaria per sostenere giornalisti ed editori".

****Un gruppo di esperti di sicurezza
informatica di tutto il mondo ha creato la 'Cti League', un gruppo specializzato nella protezione degli ospedali e delle altre organizzazioni impegnate nella risposta alla pandemia dai possibili attacchi informatici che sfruttano l'emergenza legata al coronavirus.
Oltre 500 persone da 40 paesi, riporta il sito specializzato Dark Reading, hanno già aderito all'iniziativa. La prima priorità del gruppo sarà aiutare le strutture sanitarie a difendersi dai ransomware, i virus che bloccano i dati chiedendo un riscatto, e dagli altri attacchi
informatici che stanno subendo, di cui in questi giorni è stato riportato un aumento.

APPENDICE

ANCORA SULLE FAKE NEWS

Probabilmente la disinformazione continua a fare danni. In questi giorni alcune agenzie non accreditate, riportano un caso vecchio del 2014 circa l'improvvisa moria di pipistrelli in Australia, mettendola in relazione con l'attuale emergenza sanitaria. Difatti lo sgradevole episodio, era da mettere in relazione all'improvviso mutamento delle temperature. Intere cittadine australiane,  videro una vera e propria pioggia di pipistrelli morti, le cui carcasse turbarono non poco i cittadini del posto, inorriditi dallo spettacolo. Quell'episodio secondo un periodico israeliano, si sarebbe ripetuto alcuni giorni fa in Israele. La testata Breaking Israel News, ha una linea editoriale di tipo religioso e lo ha subito messo in relazione sia al coronavirus sia a un imminente castigo divino. L'ipotesi più accreditata, sempre che il fenomeno sia confermato anche nel paese Medioriantale, è non solo nel brusco cambiamento delle temperature, ma anche nel moltiplicarsi di ponti radio per la telefonia mobile, soprattutto dei 5G. Noto, che alcuni anni fa un problema simile lo ebbe anche l'emittente a onde corte Radio Nederland, per l'impianto potentissimo di Flevoland. In pochissimo tempo ci fu una improvvisa moria di uccelli locali. E i gentilissimi tecnici olandesi, furono costretti a montare degli avvisatori a ultrasuoni per allontanare le povere bestie, ogni volta che entravano in funzione le loro antenne. Tant'è che sia per quel motivo che per l'elettrosmog, oggi quell'impianto è stato smantellato. Le minacciate profezie catastrofiche del profeta Sofonia, nel Vecchio Testamento, e annunciate dal Breaking Israel News, sono per ora da accantonare. Ma uno più uno fa due, ed ecco la montatura da associare al coronavirus, che proprio non centra niente ed è fuori luogo in un periodo come questo dove la gente vive senza dubbio non del tutto serenamente.
Peggio ancora per il video della trasmissione scientifica RAI di Leonardo risalente al 2015, e che probabilmente dopo "una passata di spirito" si è voluto riattualizzare e chiarendo almeno due giorni dopo che quel coronavirus non era il Numero 19 col quale stiamo combattendo oggi.
L'unica cosa che centra in questo discorso  è che il nostro pianeta e l'ambiente che soffre maledettamente. Proprio alcuni giorni fa un user brasiliano, in viaggio giù in Antartide ha postato su facebook delle foto allucinanti dei ghiacciai perenni che si stanno sciogliendo. Ma ora forse, fortuna nella sfortuna, la terra si sta giovando del non utilizzo delle nostre macchine.
Termino questa parentesi ricordando che proprio due settimane fa i colossi del web sono scesi insieme contro le  bufale, e in una nota congiunta di facebook, Google, LinkedIn, Microsoft, Twitter, YouTube,  hanno deciso di parlare con una voce sola per combattere l'epidemia di fake news che corre parallela a quella sanitaria,  firmata e pubblicata online da tutti sulle loro piattaforme.



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AGGIORNAMENTI 25 MARZO 2020


Facebook ha annunciato la riduzione temporanea della qualità dei video in Europa, per evitare di congestionare le reti internet.
La mossa, che riguarda anche Instagram, fa seguito a quelle analoghe di Netflix, YouTube, Amazon e Disney.
Si tratta in sostanza di una strategia tecnica per limitare l'uso di banda larga in un momento in cui tutti stanno a casa e la rete è congestionata e subisce rallentamenti fisiologici.
La decisione di abbassare la qualità dei filmati fa seguito alla richiesta formulata mercoledì scorso dal commissario dell'Unione Europea per il Digitale,  Thierry Breton, che ha chiesto alle piattaforme di contenuti in streaming di passare dall'alta definizione alla definizione standard, in modo da agevolare lo smart working e l'istruzione a distanza.

E su questo tema è intervenuto anche Mark zuckeberg "Le chiamate vocali e video su WhatsApp sono raddoppiati, ben oltre il tradizionale picco annuale dell'app che è Capodanno. Al momento la situazione non è fuori controllo ma dobbiamo davvero assicurarci di avere un’infrastruttura al di sopra di questa situazione per poter continuare a fornire il livello di servizio di cui le persone hanno bisogno un momento come questo: lo ha detto Mark Zuckerberg in un conference call di qualche giorno fa a proposito del sovraccarico dei servizi dopo l’epidemia da coronavirus.



******Il mercato degli smartphone fa i conti col coronavirus. Secondo Strategy Analytics a febbraio ha registrato un meno 38% rispetto allo stesso periodo 2019, "il più grande calo di sempre nella storia degli smartphone". Le spedizioni di Huawei - già provate dai dazi degli Usa - crollano a 5,5 milioni di unità e l'azienda cinese cede il terzo posto a Xiaomi. Al primo e secondo, restano Samsung e Apple, in calo. In Cina molte aziende e negozi sono rimasti chiusi per l'epidemia.
"La fornitura e la domanda sono crollate in Cina, sprofondate in Asia e poi sono rallentate nel resto del mondo. E' il più grande calo di sempre, un periodo che il settore vorrà dimenticare", spiega Strategy Analytics.
Xiaomi scalza Huawei con 6 milioni di spedizioni contro i 10 milioni di gennaio.
Le previsioni arrivano, non solo dopo le chiusure di fabbriche e negozi, soprattutto in Cina, ma anche dopo la cancellazione di tutte le manifestazioni tecnologiche che si sarebbero dovute tenere da febbraio a inizio estate, compreso il Mobile World Congress, la più grande fiera di telefonia mobile al mondo che si sarebbe dovuta tenere a Barcelona, e che ci duole constatare in questi giorni insieme a tutta la SPagna è teatro di una vasta diffusione del virus. Per gli analisti le spedizioni resteranno ben al di sotto di quanto inizialmente stimato anche a marzo, considerato il lockdown di tanti paesi europei, inclusa l'Italia.

*********Il governo lancia un appello al mondo dell'industria e della ricerca per moltiplicare le armi per combattere contro il Coronavirus. Si cercano aziende, università, associazioni, cooperative volontarie per produrre mascherine, respiratori, tamponi e soluzioni tecnologiche, dalle app all'utilizzo dei droni. Il progetto si chiama 'Innova per l'Italia' e parte da un'iniziativa dei ministeri guidati da Paola Pisano, Stefano Patuanelli e Gaetano Manfredi, insieme con Invitalia e il commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri.
E' una chiamata urgente per dare un'accelerata alla produzione di strumenti che consentano "la prevenzione, la diagnostica e il monitoraggio".

****Dopo un iniziale rinvio, Google ha messo online in questo weekend il suo sito
informativo sul coronavirus dedicato agli statunitensi, che dieci giorni fa era stato al centro di una frizione tra la compagnia e il presidente Usa Donald Trump.Il sito google.com slash covid 19, che sarebbe dovuto andare online una settimana fa, secondo quanto dichiarato dall'azienda prima di annunciare un rinvio, offre una serie di schede informative provenienti da fonti autorevoli come l'Organizzazione Mondiale della Sanità. In varie sezioni affronta, sintomi, prevenzione e trattamenti, offre statistiche, notizie locali e link al sito dei Centri statunitensi per la prevenzione e il controllo delle malattie.Il sito è diverso da quanto preannunciato da Trump, che nel corso di una conferenza aveva lasciato intendere si trattasse di uno strumento per fare screening a distanza e indirizzare gli americani verso le strutture in cui eseguire il tampone. In realtà, come precisato da Google, a occuparsi di triage e test è un sito diverso, che riguarda solo l'area di San Francisco.

Appendice:
*****L'Italia che supera la Cina in termini di contagi? Forse no. Il dubbio che Pechino menta è venuto anche a The Epoch Times, testata newyorchese fondata da un gruppo di cinesi associati ai Falun Gong e vicini all’amministrazione di Donald Trump. L’analisi pubblicata fa uso delle utenze telefoniche. In un paese come quello cinese, tutto si fa attraverso i cellulari: dai biglietti dei treni alle pensioni. Il regime cinese richiede a tutti i cinesi di utilizzare il proprio cellulare per generare un codice sanitario. Solo con un codice sanitario verde è permesso ai cinesi di spostarsi in Cina ora. È impossibile per una persona cancellare il suo cellulare, ha spiegato il commentatore Tang Jingyuan.
E qui subentra il problema: le autorità di Pechino il 19 marzo hanno dichiarato che il numero di utenze di telefoni cellulari cinesi è diminuito di 21 milioni negli ultimi tre mesi. Questi sono infatti passati da oltre 1,60 miliardi a meno di 1,58. In diminuzione anche il numero di utenze fisse: da 190,83 milioni a 189,99, in calo di 840.000 unità. Qualcosa dunque non torna, a maggior ragione se si osservano le statistiche di un anno prima: a febbraio 2019 sia le utenze fisse che quelle mobili erano in aumento (le prime di 6,6 milioni, le seconde di 24,37).
Da/Libero Quotidiano.it oggi 23.3.2020



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AGGIORNAMENTO
18 MARZO 2020

Coronavirus, colossi web insieme contro bufale
Nota congiunta di facebook, Google, LinkedIn, Microsoft, Twitter, YouTube. I colossi del web e i social network hanno deciso di parlare con una voce sola per combattere l'epidemia di fake news che corre parallela a quella sanitaria. Lo hanno fatto con una nota congiunta, firmata e pubblicata online da Facebook, Google, LinkedIn, Microsoft, Reddit, Twitter e YouTube. La nota arriva dopo che, la settimana scorsa, i big tecnologici si sono confrontati con l'Amministrazione Trump per discutere misure contro la dis
informazione.

****L'emergenza coronavirus e la conseguente corsa agli acquisti online rallentano le attività di Amazon, che ora si trova a offrire consegne meno rapide del solito e a far fronte all'esaurimento delle scorte di alcuni prodotti, principalmente di articoli per la casa. Lo ha reso noto la compagnia in una nota pubblicata nella versione statunitense del suo sito web.
La filiale italiana di Amazon non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito, ma i rallentamenti riguardano anche noi. I tempi minimi di attesa per ricevere i prodotti, al momento, sono infatti di tre giorni, mentre la consegna a domicilio della spesa - attraverso il servizio Prime Now attivo in alcune grandi città - ha una "disponibilità limitata a causa dell'elevata domanda".
Risultato dell'aumento degli acquisti online, a cui chiaramente Amazon si appresta a ridurre l'impatto.

****Coronavirus: attacco hacker contro ministero Sanità Usa
Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti
Il ministero della Sanità americano, Us Department of Health and Human Service, è stato vittima di un cyberattacco la scorsa notte. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali l'obiettivo - fallito - era rallentare il sistema. Secondo le prime indicazioni, gli hacker non sarebbero riusciti a rubare dati dal sistema.

*****Huawei Italia fornirà mascherine di protezione e soluzioni tecnologiche per l'emergenza Covid-19. Inoltre l'azienda ha istituito un'unità di crisi per collaborare al meglio con le istituzioni e avviare azioni di sostegno concertate con gli operatori delle telecomunicazioni.
La società ha già donato 1.000 tute protettive destinate ad alcuni ospedali di Milano e 200.000 mascherine tipo FFP2 sono in arrivo dalla Cina. Gran parte del piano di aiuti si basa tuttavia sulla tecnologia a partire dai dispositivi fino alla connettività di rete ad alte prestazioni. La società cinese in particolare si offre di facilitare lo scambio di
informazioni tra i team sanitari italiani e cinesi attraverso la sua piattaforma cloud Welink.
Inoltre saranno fornite apparecchiature per reti Wi-Fi a 10 strutture ospedaliere provvisorie al fine di consentire le comunicazioni con gli altri enti sanitari.
L'azienda donerà 500 tra tablet e smartphone che verranno destinati ad alcuni ospedali italiani per le comunicazioni tra pazienti e familiari.



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AGGIORNAMENTI 11 MARZO 2020

I rapporti sociali al tempo del Coronavirus? "
Possono esser mantenuti grazie alle tecnologie", e oggi "possiamo dar prova di usarle ancora meglio, per fare videochiamate, ad esempio", elemento che "ci aiuterà a ridurre il senso di isolamento sociale, o vissuti depressivi, a contrastare la noia, l'ansia e l'angoscia". E' uno dei consigli dell'Enpap, l'Ente nazionale di previdenza ed assistenza degli psicologi, che ha attivato da giorni un tavolo tecnico sulla sicurezza.
Nella nota si evidenzia, inoltre, come va "chiarito subito che non ci saranno problemi rispetto alla continuità dell'assistenza e del supporto riguardo ai beni di prima necessità", e che "avremo il supporto degli operatori sanitari, che stanno facendo un lavoro eccellente pur essendo sottoposti a una mole di stress elevatissimo", sottolinea l'Ente degli psicologi.

****Apple ai dipendenti, lavorate da casa.
"La maggior parte dello staff può lavorare da casa dal 9 al 13 marzo" a causa del coronavirus. E' il messaggio dell'amministratore delegato Tim Cook ai dipendenti di Apple, secondo quanto riportano i media americani.

****Twitter ha aggiornato le sue regole contro il linguaggio d'odio per mettere al bando i commenti "disumanizzanti" che prendono di mira l'età, le disabilità e le malattie. In precedenza erano stati proibiti i commenti che mettevano nel mirino la religione.
In un post, Twitter cita ricerche che dimostrano come un linguaggio disumanizzante, dove categorie di individui vengono trattate come se fossero meno di esseri umani, aumenta il rischio che alle persone sia fatto del male non solo online, ma anche nella vita reale.
Dopo una serie di confronti con esperti, "nel luglio 2019 abbiamo ampliato le nostre regole contro l'odio per includere un linguaggio che disumanizza gli altri sulla base della religione.
Oggi - si legge nel post - stiamo espandendo ulteriormente questa regola per includere un linguaggio che disumanizza sulla base dell'età, della disabilità o della malattia". In futuro, ha poi spiegato la compagnia in un tweet, altre categorie saranno aggiunte.



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AGGIORNAMENTI 4 MARZO 2020

Huawei intende impiantare in Francia una fabbrica per il 5G: è quanto ha annunciato il presidente del gruppo, Liang Hua, in conferenza stampa a Parigi. Il sito, che prevede  un investimento minimo di 200 milioni di euro,  occuperà in un primo tempo 500 persone e produrrà equipaggiamenti destinati al mercato europeo. Secondo Huawei, la fabbrica dovrebbe produrre circa 1 miliardo di euro di equipaggiamenti all'anno.


****La Game Developers Conference (G.d.c.), la conferenza annuale degli sviluppatori di videogiochi in programma a metà marzo a San Francisco, è stata rinviata a causa del coronavirus.
La decisione è stata presa dopo che Sony, Microsoft, Activision Blizzard, Epic Games, Unity, Amazon e Facebook - avevano annullato la propria partecipazione all'evento per via dei rischi connessi all'epidemia.
La conferenza per il momento viene postecipata, hanno detto gli organizzatori in una nota, affermando di star lavorando per il rinvio in estate.


****Le emissioni di carbonio prodotte dalle tecnologie corrispondono all'1,4% delle emissioni totali di gas serra. Lo rivela una ricerca di Ericsson, specificando che la 'carbon footprint' del ciclo di vita totale del comparto dell'Information technology (I.c.t.) è pari a circa 730 milioni di tonnellate di C.O. due. Lo studio mette a confronto le emissioni del settore Ict a quelle di  altri comparti come l'aviazione, sottolineando che nel 2015 le emissioni prodotte dalla combustione di carburante nell'aeronautica sono state di circa 800 milioni di tonnellate di C.O. due. In realtà, le emissioni di un viaggio transatlantico andata e ritorno sono pari a quelle generate dall'uso di uno smartphone per 50 anni".    Inoltre, spiega Ericsson, si stima che prodotti e soluzioni Ict siano utilizzate dal 70% della popolazione, mentre solo il 10% si sposta in aereo ogni anno. Quindi, se anche la carbon footprint dei due settori fosse uguale, l'impatto sulla popolazione sarebbe diverso.

****L'ospedale pediatrico Bambino Gesù e il colosso tecnologico IBM hanno annunciato  una collaborazione per l'intelligenza artificiale (AI) nel campo della ricerca pediatrica e tradurla più rapidamente in cure.
La partnership si concentrerà sui tumori cerebrali pediatrici. Obiettivo  sviluppare algoritmi per accelerare la diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da medulloblastoma, che rappresenta il 15-20% di tutti i tumori cerebrali pediatrici.

    La collaborazione tra Bambino Gesù e IBM riguarderà anche le malattie rare, che collettivamente colpiscono il 6-8% della popolazione totale dell'Unione Europea, e di cui  più di due terzi di questi disturbi interessano i bambini. Nel dettaglio, IBM supporterà l'ospedale nella realizzazione di un database di dati anonimizzati - incluse
informazioni genomiche, cliniche, di laboratorio e di imaging - e svilupperà algoritmi che usano l'AI/inteligenza artificiale per migliorare la resa diagnostica, accelerare la diagnosi nei pazienti affetti da malattie non conosciute.



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AGGIORNAMENTI 26 FEBBRAIO 2020


PRESENTATO SU YOUTUBE IL NUOVO SMARTPHONE SONY
Sony svela i nuovi smartphone Xperia. L'evento avrebbe dovuto tenersi al Mobile World Congress di Barcellona, la fiera della telefonia mobile che è stata, cancellata a causa del coronavirus e Sony lo ha invece presentato su un video di youtube. Il presidente di Sony Mobile Communications, Mitsuya Kishida, ha mostrato il nuovo top di gamma, l'Xperia 1 II, che è il primo della casa nipponica compatibile con le nuove reti 5G. Il telefono punta molto sulle fotocamere, facendo leva sull'esperienza di Sony nel settore delle macchine fotografiche, a partire dalle ottiche Zeiss e dallo scatto continuo fino a 20 frame al secondo. L'Xperia Uno, Secondo, ha uno schermo da 6,5 pollici  e processore 5G Snapddragon 865, il più potente di Qualcomm, con 8 GB di Ram e 256 Gb di memoria interna. La tripla fotocamera posteriore si compone di tre sensori da 12 megapixel (grandangolare, ultra-grandangolare e teleobiettivo), più un sensore 3D iTof. la fotocamera frontale è da 8 megapixel. Resistente ad acqua e polvere, con jack per le cuffie e batteria da 4mila mAh, arriverà nei negozi europei in primavera. Contestualmente Sony ha mostrato l'Xperia Pro, uno smartphone professionale 5G - non ancora ultimato - con un ingresso Hdmi per collegarlo a videocamere e macchine fotografiche, che sarà commercializzato solo in Giappone. L'azienda non ha invece presentato l'Xperia 10/ secondo, che comunque arriverà sugli scaffali in primavera. E' un dispositivo di fascia media, con display  da 6 pollici, processore Snapdragon 665, 4 GB di Ram e 128 GB di memoria interna. Tre le fotocamere posteriori; sensore principale da 12 megapixel affiancato da ultra-grandangolare e teleobiettivo entrambi da 8 megapixel, così come il sensore frontale.


****Facebook potrebbe dare agli utenti un po' più di libertà nel decidere come esplorare il "News Feed", cioè il flusso delle notizie.  Il social sta testando, per ora solo internamente, una novità per la versione per dispositivi mobili che darà modo di scegliere, ad esempio, se vedere i post più rilevanti o quelli più recenti.Dall'esperimento appare la finestra 'Ordina il tuo News Feed', che consente di scegliere tra le opzioni 'Più rilevanti', 'Più recenti' e 'Già visti', oltre ad accedere alla schermata su cui impostare le preferenze.Queste opzioni sono già esistenti, ma di non facile accesso. Per accedere ai post già visti, occorre andare all'indirizzo facebook.com/seen, non troppo pubblicizzato. Un portavoce di Facebook ha fatto sapere che l'azienda sta valutando di testare la novità fra gli utenti, ma al momento è disponibile solo internamente.

****Google ha eliminato dal suo negozio virtuale circa 600 applicazioni a causa delle pubblicità fastidiose veicolate.  Le pubblicità fastidiose sono quelle che vengono mostrate agli utenti in modi inattesi, e che interferiscono o addirittura compromettono l'uso delle funzioni dello smartphone. Tra questi annunci, spiega Google, ci sono quelli "fuori contesto", che gli sviluppatori malintenzionati mostrano quando l'utente non sta usando le loro app.Contro gli annunci fuori contesto, la società californiana evidenzia di aver sviluppato un nuovo approccio che si basa sul machine learning, cioè sull'apprendimento automatico, che ha contribuito all'eliminazione delle 600 app. Le frodi legate alla pubblicità su dispositivi mobili "sono una sfida che assume diverse forme con una varietà di metodi, e che ha il potenziale di danneggiare utenti, inserzionisti ed editori", scrive Google. Nell'ambito di questa lotta, "prendiamo provvedimenti contro chi crea app apparentemente innocue, ma che in realtà violano le nostre norme sugli annunci".

****Facebook si offre di pagare i suoi amici per le loro
informazioni personali, inclusa la registrazione della loro voce. Lo riporta il Financial Times, secondo il quale le registrazioni vocali effettuate tramite l'app Viewpoints aiuteranno ad 'addestrare' il sistema di riconoscimento vocale dei dispostivi Facebook, che è in diretta concorrenza con gli speaker Echo di Amazon e con 'assistente vocale Alexa.



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AGGIORNAMENTO   19.2.2020


Sono quasi 50 milioni gli italiani che usano internet su base giornaliera, e trascorrono online in media più di 5 ore al giorno. Più di 40 milioni si collegano da smartphone e tablet, e 33 milioni usano i social, a cui si dedicano quotidianamente, in media, più di un'ora e mezza. Sono alcuni dei dati che emergono da "Digital 2020" la ricerca condotta da We Are Social in collaborazione con Hootsuite e giunta alla nona edizione.
Online si cerca soprattutto intrattenimento. Il 90% guarda contenuti video e il 30% vlog; il 55% ascolta musica in streaming, il 39% web radio e il 23% podcast. Grazie alla diffusione degli assistenti vocali, il 30% degli internauti usa almeno un servizio controllato con la voce. Forte incremento anche per i dispositivi indossabili: un italiano su sette (15%) possiede uno smartwatch o un altro wearable, a fronte del 5% di un anno fa. Lo smartphone è in mano al 94% degli italiani, che usano soprattutto "app" di messaggistica (92%), per l'intrattenimento e la fruizione di contenuti video (73%). A seguire l'ascolto di musica (52%), lo shopping (68%) e il gaming (43%). Sul fronte dei social, la piattaforma più attiva si conferma YouTube, seguita dalla famiglia di "app" di Facebook.


****Proprio sotto San Valentino, Facebook vede sfumare il lancio in Europa della sua app di appuntamenti annunciata a maggio 2018 nel corso della sua conferenza degli sviluppatori e oramai presente in 20 Paesi. A riportare la notizia, il Wall Street Journal che spiega come il garante per la privacy irlandese ha sollevato alcune obiezioni riguardo i tempi di consegna della documentazione, necessaria agli approfondimenti per l'applicazione del G.D.P.R, cioè la normativa europea sulla privacy.
L'Irlanda Data Protection Commission (I.D.P.C.), a seguito della richiesta del social network di voler lanciare l'applicazione  in Europa, ha condotto un'ispezione presso gli uffici di Facebook Ireland Limited a Dublino e ha raccolto la documentazione necessaria ma ha bisogno di tempo per vagliare la richiesta. Facebook Dating, pensata per favorire gli incontri e per sfidare "app" popolari come Tinder, è ormai disponibile in una ventina di mercati diversi, tra cui gli Stati Uniti dove ha debuttato a settembre 2019.

*****Sviluppato un sistema di intelligenza artificiale che sa aggiornare le voci di Wikipedia, riconoscendo le incongruenze e riscrivendo le frasi nel pieno rispetto dello stile e della grammatica degli umani. Il bot è stato progettato al Massachusetts Institute of Technology (M.i.t.) per risparmiare ore di lavoro agli utenti che revisionano i contenuti dell'enciclopedia online, ma potrebbe essere usato anche per addestrare i sistemi anti-fake news, come dimostra lo studio presentato dai ricercatori a New York in occasione della Conferenza sull'intelligenza artificiale.
Attualmente esistono già diversi meccanismi che si occupano della 'manutenzione' di Wikipedia, ad esempio respingendo l'attacco degli spammer o aggiustando link e contenuti. Il nuovo sistema, però, è il primo capace di 'ragionare' per capire la contraddizione fra due frasi, quella vecchia su Wikipedia e quella nuova che contiene l'aggiornamento. Quest'ultima deve essere digitata dall'operatore umano in modo non strutturato, cioè senza prestare particolare attenzione a stile e grammatica del testo.
Il sistema a questo punto cerca su Wikipedia la frase vecchia che deve essere aggiornata, la confronta con la nuova
informazione ricevuta e la riscrive correttamente usando uno stile umano. L'intenzione dei ricercatori è quella di rendere il sistema totalmente automatico: in futuro non richiederà più che le novità vengano segnalate dall'utente, ma andrà direttamente a cercarsele tra le ultime news sul web, per poi inserirle nei testi di Wikipedia.


*****Registrare un dominio  "punto com' potrebbe essere più caro in futuro. Infatti, per la prima volta in otto anni il costo di registrazione potrebbe raddoppiare passando dai 7, dollari attuali fissati nel 2012, ai 13 e 50 dollari nei prossimi dieci anni. All'entrata in vigore di questi aumenti manca soltanto l'ufficializzazione dell'accordo tra l'Icann, l'ente internazionale che regola l'attribuzione di indirizzi internet e la gestione dei domini, e la società americana Verisign, che gestisce l'assegnazione degli indirizzi '.com'. La decisione finale dovrebbe arrivare entro marzo.L'aumento  viene giustificato con il fatto che l'uso dei social media e i nuovi domini di primo livello (cioè quelli che riportano il nome dell'azienda dopo il punto) hanno reso il mercato "più dinamico".
L'accordo tra l'Icann  non è però ancora definitivo: si è aperta una consultazione pubblica con una relazione finale prevista a marzo.





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AGGIORNAMENTO 12 FEBBRAIO 2020

Accordo fra ministero della Salute e Fb su informazione coronavirus. Ogni ricerca suggerirà di visitare il sito del ministero. L'accordo del ministero della Salute segue quello già sottoscritto con twitter, per la corretta informazione sui social media. Di conseguenza  ogni ricerca sul coronavirus suggerirà di visitare il sito del Ministero della Salute. Lo annuncia sul proprio profilo Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza, sottolineando che "la corretta informazione è parte della prevenzione".
E intanto la
Ericsson si ritira dal Mobile World Congress, la più importante fiera al mondo di telefonia, prevista a fine febbraio a Barcellona, per la diffusione del coronavirus.
Dopo un'estesa valutazione interna del rischio, abbiamo deciso di adottare ulteriori misure precauzionali ritirandoci dal Mobile World Congress di Barcelona 2020 - scrive la società svedese sul suo sito - Apprezziamo il fatto che gli organizzatori della fiera,  abbia fatto tutto il possibile per controllare il rischio. Tuttavia, abbiamo ogni giorno migliaia di visitatori nei nostri spazi e non possiamo garantire la salute e la sicurezza loro e dei dipendenti".
"La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, clienti e altre parti interessate sono la nostra massima priorità. Questa decisione non è stata presa alla leggera. È un peccato, ma crediamo fermamente che la decisione commerciale più responsabile sia quella di ritirare la nostra partecipazione all'evento di quest'anno". Per mostrare le sue novità, l'azienda organizzerà eventi locali chiamati "Ericsson Unboxed".


***Realizzato un software che fa pulizia nello spazio di archiviazione del proprio smartphpne, si chiama App/streamer, trasmette dati da un server all'app.
Il software "trasmette" dati e risorse di codice ad un'app da un server cloud quando necessario, consentendo all'applicazione stessa di utilizzare solo lo spazio necessario su un telefono in qualsiasi momento.
"È lo stesso modo in cui i film di Netflix non sono effettivamente archiviati su un computer - evidenzia Saurabh Bagchi, professore di ingegneria elettrica e
informatica della Purdue University - vengono trasmessi in streaming mentre li guardiamo". Il team di ricerca ha mostrato in uno studio in che modo "AppStreamer" riduce i requisiti di archiviazione di almeno l'85% per le app di giochi popolari su Android. Il software mescola perfettamente i dati tra un'app e un server cloud senza arrestare il gioco. La maggior parte dei partecipanti allo studio non ha notato differenze nella esperienza di gioco mentre l'app utilizzava AppStreamer.

****"Un buon digital manager può fare la differenza quanto un ottimo chef". Ne è convinto il vicepresidente vicario di Fipe, Aldo Cursano, che ha presentato,  a una platea di oltre 200 ragazzi, il progetto "Ristorazione 4.0, la Buona scuola è servita", ideato da Fipe - Confcommercio. Secondo alcune stime, i servizi digitali possono determinare una crescita di fatturato di un locale fino al 30%. "Saper rispondere ai commenti social, saper costruire una strategia di web marketing efficace e capire come sfruttare al meglio un servizio innovativo - ha sottolineato Cursano - quale l'home delivery, è divenuto essenziale quanto saper consigliare il miglior vino. Con questo progetto i ragazzi acquisiranno competenze quali autonomia, imprenditorialità, capacità relazionali e lavoro di gruppo, necessarie a trovare lavoro in un settore in costante trasformazione quale è quello della ristorazione".
Attraverso le lezioni di TripAdvisor, Google, The Fork e Glovo, i ragazzi avranno la possibilità di apprendere sul campo funzionalità ed usi dei nuovi strumenti che stanno rivoluzionando le modalità di gestione delle imprese e di svolgere un tirocinio all'interno di alcune aziende del settore dei pubblici esercizi, sempre più aperto al digitale e ai millennials.
Nel progetto formativo Fipe - Confcommercio avrà il compito di illustrare il ruolo ed il valore della ristorazione, mettendo in evidenza i trend della domanda e dell'offerta.
The Fork illustrerà lo scenario del marketing della ristorazione e la piattaforma delle prenotazioni online.
Mentre gli esperti di TripAdvisor faranno sviluppare negli studenti la capacita` di gestire sia le prenotazioni che le recensioni online.
Glovo spiegherà il servizio del food delivery ed i suoi vantaggi illustrando le funzionalita` della piattaforma.
Infine Google illustrerà agli studenti le potenzialita` e funzioni professionali del portale, tra cui come creare e sviluppare la propria presenza online.




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AGGIORNAMENTI 5 FEBBRAIO 2020



Facebook lancia l’opzione 'Off-Facebook Activity'
Dopo un test in alcuni Paesi, Facebook ha deciso di lanciare in tutto il mondo la sua opzione 'Off-Facebook Activity' che aiuta gli utenti a capire quali aziende e organizzazioni esterne al social condividono interazioni con i loro siti, servizi e app.Sono, in pratica, quelle terze parti che dialogano col social e trasmettono anche informazioni che ci riguardano sulla nostra attività online, e farci recapitare una pubblicità più targettizzata. Il tutto utilizando il sistema dei cookies.Aprendo la cartella 'Off-Facebook', ora gli utenti sapranno esattamente quali sono queste attività, potranno rimuoverle e anche inibirne le future. Per controllare la propria attività fuori da Facebook è necessario accedere alle Impostazioni, poi alla voce 'Le tue informazioni su Facebook' e cliccare su 'Attività fuori da Facebook'. Una volta all'interno di questa opzione si dovrà cliccare su 'Gestisci la tua attività fuori da Facebook'. Cliccando sulla singola attività l'utente potrà visualizzare come il sito o l'applicazione in questione interagisce con il proprio profilo e, dalla finestra di controllo che si apre, decidere se disattivarle.

****Apple e Broadcom sono state condannate dal Tribunale  di Los Angeles ad un risarcimento danni rispettivamente di 837 e 270 milioni di dollari a favore del California Institute of Technology, per aver violato quattro brevetti depositati dall'università sulla trasmissione via wi-fi. L'istituto aveva intentato causa nel 2016 sostenendo che prodotti Apple, come iPhone, iPad e Mac contenevano componenti elettronici prodotti da Broadcom, accusata a sua volta di aver rubato i brevetti.

****Lo sviluppo della rete 5G comporta una serie di rischi, tra cui l'interferenza di Stati non dell'Unione Europea,la cui  Commissione chiede di affrontare con misure ad hoc. Tra queste: valutare il profilo di rischio dei fornitori, applicare limiti a quelli considerati ad alto rischio, anche escludendoli da asset chiave sensibili come accesso e gestione delle reti, elaborare strategie per diversificare i distributori. Bruxelles chiede agli Stati di applicare le misure chiave entro il 30 aprile.

****WhatsApp Payments, il sistema per inviare denaro in chat "facile e veloce come l'invio di una foto" che è stato sperimentato su un milione di utenti indiani nel 2018, sarà "implementato in diversi Paesi nei prossimi sei mesi". Lo ha detto Mark Zuckerberg nell'intervento per la presentazione dei risultati finanziari, poi postato su Facebook, in cui ha affrontato anche i temi della privacy e delle interferenze elettorali, ribadendo la richiesta di "regole chiare" per il settore.
Zuckerberg ha affermato che nel mondo circa 2,9 miliardi di persone usano ogni mese Facebook, Instagram, WhatsApp o Messenger, e che 2,3 miliardi usano almeno uno di questi servizi ogni giorno. Accanto a questi numeri "ci sono oltre 140 milioni di piccole imprese che usano i nostri servizi per crescere".

*****Può essere virale e persistente, più dannoso di altre forme
- Il cyberbullismo peggiora i sintomi della depressione e del disturbo post traumatico da stress nei giovani. Emerge da uno studio dell'Università di Miami e pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry, ha coinvolto ragazzi che si trovavano già in cure all'interno di una clinica per la cura di disturbi mentali. Grazie a questo lavoro è emerso che i bambini con una storia di abusi alle spalle hanno avuto maggiori probabilità di essere vittime di cyberbullismo. Per questo gli studiosi pensano che durante le valutazioni di un trauma infantile si dovrebbero includere anche quelle legate a questo fenomeno tutto digitale. "Il cyberbullismo è probabilmente più dannoso di altre forme di bullismo a causa della sua portata", dice Philip D. Harvey, docente di psichiatria all'Università di Miami e coautore dell'articolo, e "può essere virale e persistente". I ricercatori hanno notato che gli adolescenti che sono stati vittime di bullismo in passato avevano un rischio maggiore di esserne nuovamente coinvolti. In generale, le vittime avevano una gravità significativamente più elevata del disturbo post-traumatico da stress, della depressione, della rabbia e della dissociazione fantastica rispetto a quelli che non erano vittime di bullismo. Rimane sempre valido il consiglio di attivare il Parental sul computer in assenza dei genitori.



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AGGIORNAMENTI 29 GENNAIO 2020

Via libera alla partecipazione del colosso cinese Huawei allo sviluppo della moderna rete di comunicazione 5G nel Regno Unito.  Questa la decisione di Boris Johnson, anticipata dal Financial Times. A fronte delle perplessità espresse da più punti, Johnson ha  afferma di aver  individuato "una soluzione" in grado di rappresentare "una grandissima vittoria strategica" per il Paese. Soluzione che nelle sue parole garantirà "il progresso tecnologico e l'interesse dei consumatori", senza "compromettere le infrastrutture inglesi sensibili né mettere a rischio la sicurezza nazionale o la capacità di lavorare assieme ai servizi d'intelligence" delle potenze alleate. Sullo stesso tema interviene la Unione Europea affermando che "Con la promozione della rete 5G e l'utilizzo delle tecnologie di Intelligenza Artificiale e l' Internet of Things, saranno diffusi dati personali in abbondanza e se ne farà un potenziale uso che probabilmente non possiamo immaginare", quindi le nuove tecnologie offrono "incredibili opportunità, ma in alcuni casi dimostrano che sono necessarie regole rigorose per affrontare chiari rischi". Questo è quanto afferma la vice presidente della Commissione Europea, Vera Jourova e il commissario Giustizia e consumatori Didier Reynders in una nota diffusa per la giornata sulla protezione dei dati.

******Mentre si sono appena spente le polemiche per il black out che ha colpito whatsapp la settimana scorsa, Facebook fa un passo indietro e accantona i suoi piani per la vendita di pubblicità su WhatsApp, ora che ne è diventata proprietaria. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali WhatsApp negli ultimi mesi ha smantellato il gruppo creato al suo interno per trovare la migliori modalità per integrare la pubblicità nei suoi servizi.

******Nel 2020 la spesa mondiale in tecnologia sarà di 3,9mila miliardi di dollari, per poi superare quota 4mila nel 2021.  La voce di spesa tecnologica che crescerà di più nell'anno in corso, scrivono gli esperti, sarà il software per le imprese, che crescerà del 10,5% fino ad arrivare a 530 miliardi di dollari. Per quanto riguarda invece l'hardware, dai pc ai telefonini, ci si aspetta un leggero aumento dell'1% rispetto al leggero calo dell'anno scorso.

*******In futuro lo schermo che più useremo sarà direttamente nell'occhio, grazie a una lente a contatto che integra un display grande quanto un granello di sabbia. L'idea è di una startup chiamata Mojo Vision, che punta a un lancio commerciale entro un paio d'anni. Le lenti mirano a superare il bisogno di visori e occhiali per accedere a contenuti in realtà aumentata: le
informazioni utili all'utente compaiono direttamente negli campo visivo. L'azienda - che ha raccolto oltre 100 milioni di dollari di investimenti di venture capital da fondi come Gradient Ventures di Google - ha mostrato il suo prototipo, ancora in fase di sviluppo, ad alcuni giornalisti statunitensi. Il display è pensato per proiettare le immagini sulla retina: dalle indicazioni stradali ai risultati sportivi, dal meteo al livello di glicemia, dal messaggio appena ricevuto a una traduzione in tempo reale.
I possibili utilizzatori sono molteplici, dal vigile del fuoco in azione ai 285 milioni di persone che nel mondo, secondo l'Oms, hanno disabilità visive.

*****Il mercato degli smartphone usati cresce come quello delle auto di seconda mano, a differenza di quello dei telefonini nuovi che fa fatica in attesa di grandi novità. Secondo la società di analisi Idc, nel 2019 le consegne di smartphone usati sono aumentate del rispetto all'anno precedente, per un totale di 200 milioni di pezzi. A favorire questo mercato nei prossimi mesi, secondo gli analisti, oltre alla voglia di risparmiare, sarà anche la transizione dalle reti 4G a quelle 5G che porterà ad una propensione al ricambio per il nuovo standard di connessione e la conseguente immissione sul mercato dell'usato di dispositivi più vecchi.






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27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA

...e il mondo rimane in selinzio (la notte di Elie Wiesel)
(Premio Nobel per la Pace)

Quest'anno abbiamo pensato di celebrare la giornata mondiale della Memoria in una maniera molto particolare. Con una sequenza di registrazioni e brani che per flash back si associano alla Shoa.

...e il mondo rimane in silenzio...

era l'inizio di un diario di ben 900 pagine, di Elie Wiesel, scrittore e giornalista, rumeno, sopravvissuto ai campi di concentramento, e che visse fra Parigi e Stati Uniti d'America.

Ed era anche l'inizio da cui trasse la sua opera più importante intitolata "la notte" stampata in più lingue in milioni di copie.

Wiesel, daprima shoccato ancora per quella sua esperienza terribile, dove difatti perse due fratelli e il padre, spronato da un suo amico venne indotto a scrivere e a tramandare quella assurda esperienza nei campi di concentramento.

Di pagine sulla "shoa" ne sono state scritte a milioni.

Quest'anno, il 2020, coincide per altro anche con il 75°anniversario della fine della seconda guerra mondiale.

A noi  preme mettere in risalto, visto l'argomento del mondo delle comunicazioni è i media, i giornali la comunicazione....

Durante tutto l'avvento del fascismo in Italia,

e del nazional-socialismo  in  Germania.

La costante comune è stata il controllo dei mezzi di comunicazione, stampa, giornali, radio.

Tutto venne asservito alla dittatura, che per la prima volta la utilizzava per la propaganda.

E'di quel periodo la nascita di concetto di guerra delle onde, da una parte le radio nazifasciste, dall'altra Radio Londra, Voce dell'America, Radio Mosca, tutte le forze in campo con relativi esponenti politici.

C'è da riflettere molto su quel momento della storia.

Le "veline". Cos'erano?
C'era un apposito salone di palazzo Venezia a Roma, attrezzato con centinaia di dattilografe che battevano a macchina in duplice copia in carta carbone (appunto utilizzando sottili fogli di carta velina pr ricavarne duplicati in carta carbone), i discorsi di Mussolini e i comunicati del Regime, che poi venivano recapitati nelle sedi dei giornali, che erano obbligati a pubblicarli.

Era per suo dire, il nascere dell'ufficio stampa del regime, ma un ufficio stampa a senso unico, senza possibilità di commento e di critica. Critica che oggi è un caposaldo del codice etico dei giornalisti, diritto irrinunciabile di ogni professionista.

Stampa, radio, Tv, giornali dovrebbero essere sempre dalla parte del lettore.

Vedere la realtà dall'ottica dell'uomo della strada, esprimersi in modo semplice e alla portata di ogni ceto sociale.

Dovrebbe altresì un giornale, essere mediatore fra fatti, politica, lettore o cittadino.

Il sistema si corrompe, e si ritorna alle veline del famoso ventennio, quando il giornalismo non è più un servizio al cittadino, non è più un servizio pubblico, ma diventa un servizio di propaganda stile Goebble, per enfatizzare l'opera di qualsiasi partito politico.

Non più
informazione ma propaganda politica.

Non che un giornale non debba avere una impronta politica o una linea editoriale politica. Ma non può essere solo questo.

Cancellando o sottacendo  del tutto la critica obbiettiva e oggettiva dell'operato di chi ci governa.

I cambiamenti tecnologici di quest'ultimo periodo mi fanno riflettere su una serie di rischi. E mi ritorna alla mente a questa giornata della memoria.

Dal passaggio della TV analogica a quella digitale, tutte le tv private, libere, che a fine anni '70, hanno portato una ventata di rinnovamento per la libera espressione del pensiero.

Ebbene tutte quelle TV, sono state chiamate a consorziarsi.

L'effetto è stato deletereo, gran parte di esse, gran parte dei loro telegiornali liberi e obbiettivi, hanno perso il loro pubblico, messo allo sbando e disorientato.

Anche l'avvento, degli smartphone, hanno portato via lettori ai quotidiani, le cui tirature sono scese paurosamente, con conseguente drastica chiusura delle edicole, seppur bilanciata in parte dalla possibilità di trovare i giornali anche al bar o nei centri commerciali.

Il rischio è quello di affossare la stampa e la libertà di stampa.

Di cui comunque in quest'ultimo periodo, la categoria non sta facendo una bella figura con i suoi lettori.

E' chiaro che la lottizzazione di cui parlava il buon Pannella è dietro l'angolo. E oramai gli italiani che non sono stupidi hanno capito, che quel giornale è a destra, quello a sinistra, quello di centro,  quell'altro è di qualche sindacato d'impresa o di un grosso uomo politico straricco.

In gergo li chiamano gruppi di potere e gruppi di pressione.

La Giornata della Memoria, ci apra gli occhi, su cosa ci ha portato alla Shoa.

Il controllo dell'uomo, delle coscienze, è stato il primo passo.

La cancellazione della libertà di stampa, la notte dei cristalli, l'indendio dei libri, ha portato alla Shoa.

Inculcare canzonette, inni marcette, imporre il saluto romano, convincerli che potessero esserci delle razze o delle religioni inferiori.

Tutto è partito da li.

Questo è un concetto basilare, che deve rimanere la nostra "memoria" storica.







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AGGIORNAMENTO 15 GENNAIO 2020

Apple in collaborazione con la Croce Rossa, ha lanciato una campagna di donazioni per aiutare l'Australia che combatte da settimane contro incendi devastanti che hanno provocato la morte di persone e animali. Gli utenti possono effettuare donazioni alla Croce Rossa tramite iTunes e l'App Store, utilizzando il metodo di pagamento associato al loro profilo. Per ogni operazione si potranno donare dai cinque ai 200 dollari, Apple non riscuoterà alcuna commissione. Nei giorni scorsi con una raccolta fondi da record su Facebook, la comica australiana Celeste Barber ha messo insieme circa 30 milioni di euro destinati alla lotta agli incendi. La cifra, che continua a crescere, è la più alta mai raggiunta su Facebook, ha confermato il social network a Cbs News.

E anche Elton John e Leonardo DiCaprio, da sempre attento alle tematiche ambientaliste, è sceso in campo per l'Australia con una donazione di tre milioni di dollari.

E la solidarietà si vede proprio nei momenti difficili è stata proprio una rete televisiva Australiana la prima a lanciare l'allarme dell'eruzione del vulcano Taal nelle Filippine, notizia subito ripresa da tutti i media internazionali.



****E intanto Facebook cambierà look entro la primavera, nella versione per i computer, e ci sarà anche il 'dark mode' che stanca meno la vista. Il social network sta distribuendo ad un ristretto numero di utenti la sua nuova interfaccia desktop. Lo ha confermato la piattaforma al sito Cnet. La piccola percentuale di utenti che ha già ricevuto la nuova interfaccia, collegandosi a Facebook dal computer vedrà comparire un messaggio con l'invito a testare "Il nuovo Facebook". Potrà quindi impostare la versione web del social con sfondi bianchi e colori brillanti oppure con sfondo scuro. La piattaforma consente anche, almeno al momento, di tornare indietro alla vecchia interfaccia.

*****Il Ministro dell'Innovazione e Digitalizzazione, Paola Pisano, al Consumer Electronic Show (Ces) di Las Vegas ha presentato il Progetto Made.it.Partendo del programma quinquennale presentato in dicembre, il progetto si focalizza sull'internazionalizzazione del brand tecnologico italiano e sullo sviluppo di tecnologie innovative in Italia, tra cui intelligenza artificiale, cyber security, robotica e mobilità del futuro, ma anche su di una sempre maggiore spinta verso l'innovazione in settori quali il turismo, l'agroalimentare, la moda e il design. Il sostegno delle agenzie di governo e di tutto il Sistema Paese all'estero, così come la facilitazione dei processi di cross-fertilization sono la chiave di successo della crescita dell'innovazione italiana nel mondo.Numerosa la presenza italiana al CES attraverso l'Ice, 48 imprese ospitate  oltre 20 presenti in maniera autonoma.

*****Frodi
informatiche più letali delle bombe: in grado di attaccare dati sanitari sensibili, influenzare le scelte politiche, mettere le aziende sotto ricatto, scoraggiare gli investimenti e paralizzare intere amministrazioni pubbliche e private. Tratterà questi temi la quarta Conferenza nazionale di Cybersecurity Itasec20, che dopo Venezia, Milano e Pisa si svolgerà ad Ancona dal 4 al 7 febbraio sotto l'egida di Università Politecnica delle Marche e Università di Camerino.
Attesi i ministri all'Innovazione tecnologica e della Difesa, ed esponenti del mondo imprenditoriale sul tema della cyber sicurezza, con workshop e tutorial legati ad aspetti economici, politici e legali.

*****Google 2019, ecco cosa hanno cercato gli italiani
In cima alle parole che hanno registrato un picco nel nostro Paese è forte il ricordo di Nadia Toffa, seguita dall’incendio della cattedrale di Notre Dame e dalla kermesse canora di Sanremo. Curioso che tra le prime dieci posizioni (ottava tra le parole e terza tra i personaggi) appaia Mia Martini. Ma, dicono da Google, sono i perché a catturare maggiormente l'attenzione degli italiani: principalmente l’attualità con: "perché è caduto il governo", "perché si chiamano sardine", "perché la Turchia attacca i curdi", "perché c’è la guerra in Siria" e "perché il Mose non funziona". Oppure, passando per le curiosità storiche, con il "perché non siamo più tornati sulla Luna" e il ricorrente "perché si festeggia ferragosto". Accanto ai 'perché' ci sono i 'cosa significa', che gli italiani hanno cercato in relazione a luoghi turistici, come Macchu Picchu e Hollywood, nei tormentoni estivi, nell’attualità economico-politica e, perché no, anche un po' nel gossip. Ma c’è un trend emergente, ha rilevato Google, che ha riscontrato l'interesse degli italiani nel 2019: le ricerche legate al 'fai-da-te'. Se al primo posto c'è "come fare domanda navigator", indice della necessità per molti di trovare un lavoro, diventa ricorrente trovare in cima alla lista istruzioni per addobbi natalizi, costumi di carnevale o segnaposto pasquali e - forse un po' meno - come costruire un pollaio o un condizionatore per casa.




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AGGIORNAMENTO  8 GENNAIO 2020

PARTITO IL CES DI LAS VEGAS
Al via il 7 gennaio la nuova edizione del CES Consumer Electronics Show (Ces) di Las Vegas, come al solito al centro della rassegna elettrodomestici "smart" e auto autonome, televisori futuristici e persino i sex toys, vera novità di questa edizione, presente nella categoria salute e benessere, non si sa se con eventuale predisposizione col wi-fi.
Oltre 4.500 gli espositori per 20mila nuovi prodotti, attesi più di170mila partecipanti. La Apple, parteciperà parlando di privacy ma anche di domotica in alcune delle 300 conferenze previste.
Numerosi saranno gli  oggetti dotati di intelligenza artificiale o connessi alle reti 5G, che sfruttano la realtà virtuale o quella aumentata; e poi smart cities, sport, robotica e numerosi gadget portati da 1.200 startup di 45 Paesi. Un posto di primo piano l'avranno le tv più hi-tech e costose messe a punto da Lg, Samsung, Sony e le altre aziende del settore: pannelli sempre più grandi, arrotolabili e a scomparsa, con risoluzione altissima (8K) e la nuova tecnologia a micro Led che consente di avere i vantaggi delle tv Oled ma a un prezzo inferiore.Numerosissimi saranno gli oggetti connessi a internet che si comandano con la voce.



***Niente TikTok per i militari statunitensi. L'Esercito a stelle e strisce ha infatti vietato l'uso dell'applicazione cinese, popolarissima tra i giovani in tutto il mondo, sugli smartphone forniti dal governo. TikTok "è considerata una cyberminaccia", ha spiegato il tenente colonnello Robin Ochoa, portavoce dell'Esercito, al sito Military.com. "Non ne consentiamo l'uso sui telefoni del governo". Fino a un paio di mesi fa, TikTok è stato tra i social usati fra i componenti dell'Esercito americano. TikTok attualmente è sotto osservazione per analizzare le implicazioni, in termini di sicurezza nazionale, degli investimenti stranieri in Usa. L'indagine è volta ad appurare se il governo cinese possa raccogliere i dati degli utenti della app o esercitare un controllo sui contenuti pubblicati.

***Come già accaduto per il BlackBerry lo scorso anno, WhatsApp dal primo gennaio
2020 ha deciso di abbandonare milioni di smartphone i cui sistemi operativi sono ritenuti obsoleti.
La popolare piattaforma di messaggistica istantanea non funzionerà più da subito su tutti i dispositivi con sistema operativo Windows Phone (che la stessa casa madre Microsoft ha deciso di abbandonare). Ma la lista si allungherà dal primo febbraio 2020, quando la chat non sarà più compatibile con gli smartphone con a bordo Android 2.3.7 (sistema operativo lanciato nel 2010) e sugli iPhone con iOS 8 (lanciato nel 2014).

***Multa Antitrust da 3 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette per la divisione italiana, europea ed olandese di Asus. La nota società produttrice di computer in sostanza è accusata di aver fornito indicazioni poco chiare per riparazioni e sostituzioni
 rendendo difficile l'accesso all'assistenza in garanzia e "l'inadeguata prestazione dei servizi di assistenza in garanzia sui prodotti Asus con l'addebito di spese ingiustificate in modo contrario alla diligenza professionale".
La multa riguarda le divisioni italiana, europea e la sede olandese.L'autorità per la garanzia della concorrenza e del mercato ha anche irrogato una sanzione di 100 mila euro alla Arvato Distribution GmbH in qualità di rivenditore autorizzato per l' uso di un numero telefonico con prefisso 199 per la prestazione dei servizi di assistenza tecnica e della garanzia legale.





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