RADIOMAGAZINE AWR del 12 maggio 2002

Salve amici al microfono Dario Villani

            Una rassegna stampa on line farà concorrenza ai giornalisti         testo integrale!

 

 

Il Robo-Reporter farà concorrenza ai giornalisti in carne ed ossa. Ci scommette il Media Lab del Mit, che sta lavorando su un prototipo; e ci scommettono le scuole di giornalismo americane: quella della Michigan University, che ha messo a punto il software NewsInEssence.

Ma soprattutto la prestigiosa Columbia University di New York (quella del premio Pulitzer) con NewsBlaster: un programma di intelligenza artificiale che consulta le notizie di 17 fonti diverse (tra cui Reuters, Cnn, Cbs News, AbcNews, Los Angeles Times, Washington Post, Usa Today, Wired e Yahoo!) e le riassume ricomponendole in un unico articolo, dividendo i temi in sei categorie diverse (Usa, Esteri, Finanza, Entertainment, Scienza/Tecnologia e Sport).

Newsblaster passa in rassegna le notizie pubblicate online, le sceglie e le sintetizza. Con un algoritmo di elaborazione del linguaggio naturale «legge» quello che c’è scritto, interpreta l’importanza dei diversi fatti sulla base del proprio «fiuto» giornalistico, tenendo conto di fattori come il posto in cui la notizia è data, quante volte si ripete nei vari articoli che trattano dello stesso argomento e la rilevanza dei fatti riportati. Raccoglie anche fotografie e sceglie quelle relative alle notizie del giorno.

I ricercatori sono ottimisti sulla possibilità di correggerne i difetti in tempi relativamente brevi. Un difetto, per esempio, è che tratta tutte le fonti più o meno allo stesso modo, mentre l’utente dovrebbe decidere quale peso dare alle diverse fonti e magari anche escluderne alcune. Un altro problema è il modo in cui il sistema affronta gli errori e le incoerenze. E poi riferisce le cose in modo generico e rigido, semplicistico, soprattutto quando sintetizza i fatti nell’arco di tempo di diversi giorni.

A tranquillizzare i giornalisti che temono per il futuro della loro professione ci pensa John Pavlik, direttore esecutivo del Centro per i Nuovi Media alla Scuola di Giornalismo della Columbia University: «Non credo che Newsblaster possa eliminare il bisogno di giornalisti in carne ed ossa, ma credo che sia uno strumento molto utile per aiutare sia i giornalisti sia i consumatori di notizie a selezionare nella valanga di informazioni che affluiscono su Internet da fonti diverse» spiega Pavlik.

«Strumenti di intelligenza artificiale come NewsBlaster e NewsInEssence avranno un posto utile nell’era dell’informazione per risparmiare tempo nelle ricerche di informazioni online e per aiutare a controllare l’accuratezza delle proprie informazioni, ma devono essere usati sempre con un pizzico di scetticismo. Anche perché questi programmi non potranno mai generare reportage o cronache di notizie originali. Questo resta ancora territorio esclusivo degli umani».

 

Molte delle impostazioni sono simili a quelle di Google

Teoma, l''esperto' fra i motori di ricerca  testo integrale!

Results, Refine e Resources sono le tre le funzioni che mette a disposizione per assistere gli utenti       

New York, 19 apr. -  Il motore di ricerca Teoma recentemente presentato con una interfaccia rinnovata, e' pronto ora a gareggiare con i suoi concorrenti, in particolar modo l'affermato Google. D'altronde, non potrebbe trovarsi avversario piu' consono visto che Teoma, il cui nome deriva dal gaelico e significa 'esperto', si e' lanciato nel mondo web presentando delle impostazioni che richiamano molto quelle di Google come ad esempio il fatto di non non presentare nessuna pubblicita'. Niente banner dunque, solo un modulo per l'inserimento dei dati all'apertura dell'home page, ma le orme che Teoma ricalca dal piu' noto rivale non si fermano qui. Infatti l'algoritmo di ricerca su cui il nuovo motore di ricerca basa principalmente la sua efficienza riproduce quello utilizzato da Google. Si tratta del Subject-Specific Popularity, il modello che ha il compito di definire i risultati di una ricerca in base all'idoneita' delle pagine dello stesso argomento che linkano verso di essa. Davanti ad un quesito si puo' optare per chiedere l'opinione del pubblico oppure ci si puo' rivolgere ad un esperto dell'argomento. Quindi come si puo' notare il sistema appare piuttosto somigliante al Pagerank di Google, risultando pero' piu' specifico. Ma qualche problema da affrontare ancora c'e' perche', seppure i risultati sono decisamente incoraggianti. A dirla tutta Teoma non offre le stesse sicurezze e garanzie di un motore testato e perfettamente funzionante anche se le premesse sono ottime, nonostante si tratti di una versione beta. Results, Refine e Resources sono le tre le funzioni che il nuovo motore di ricerca mette a disposizione per assistere gli utenti. Tramite la prima si possono ottenere i classici risultati relativi ad una ricerca, mentre la seconda fornisce all'utente i suggerimenti per rifinirla attraverso ulteriori filtri. Infatti, in questo caso il sistema indicizza le pagine web raggruppandole in argomenti specifici per poi estrarne la giusta corrispondenza. Infine la terza rappresenta la lista dei siti specifici dedicati a un argomento che risultano da una ricerca.  Certo e' che se Teoma si e' posta come obiettivo quello di essere un leader del Web in quanto motore di ricerca, avra' un bel da fare, ci vorra' tanto allenamento prima di raggiungere i risultati del possibile avversario Google. Una nota per capire: le pagine Web indicizzate da Teoma in questo momento sono solamente 400 milioni, mentre Google ha quasi raggiunto i due miliardi.

PRIMOCAPITOLO.IT: UN SITO CHE INVOGLIA ALLA LETTURA

Milano, 29 apr. (/) - Nasce un sito dedicato a coloro che vogliono leggere un capitolo di un libro prima di acquistarlo. Infatti, su Primocapitolo.it, l’utente registrandosi al sito puo' scaricare un capitolo del libro desiderato in formato pdf. Infine, per diffondere le proprie opere, e' stata attivata una sezione dedicata agli autori dove possono spedire il loro materiale. (

 

 

 

 

INTERNET: A SHANGHAI LA PRIMA INTERNET CONFERENZA DELLA CINA

Testo integrale!

Pechino, 27 apr) - La prima Internet Conferenza della Cina si terra' dal 23 al 31 a Shanghai nella regione est del paese. Tema della ICC, sponsorizzata dalla Internet Society of China (ISC): ''Lo sviluppo di Internet: quali le vie per la crescita della Rete in Cina''. La conferenza sara' punto di attrazione per operatori internet, service providers, principianti e imprenditori. Nel corso dei tre giorni si svolgera' anche l'incontro plenario tra i membri dell'ISC, nonche' un forum tra vertici delle aziende internet. La ISC ha confermato l'adesione dell'Unione Europea, dell'Inghilterra e del Giappone che invieranno al meeting le loro delegazioni. Dalla fine dello scorso anno, la popolazione internet dei cinesi ha raggiunto quota 33.7 milioni con almeno 12,54 milioni di siti visitati

Secondo una ricerca effettuata da AC Nielsen

Internet, la Cina naviga piu' del Giappone

Oltre 56 milioni di persone connesse alla rete. Il primato e' degli Stati Uniti con 166 milioni di utenti web                                                                                           testo integrale!

Roma, 22 apr. -  La Cina supera il Giappone nell'uso di Internet. Secondo una ricerca effettuata dalla AC Nielsen, solo gli Stati Uniti attualmente possono vantare un numero maggiore di navigatori che si collegano alla rete dalla propria abitazione. L'indagine, oltre ad evidenziare il cyber-sorpasso di Pechino nei confronti di Tokyo, sottolinea anche che un'ulteriore massiccia crescita nei prossimi anni sara' ostacolata dalla mancanza di collegamenti telefonici in vaste zone del paese e dalla generale poverta' dei contenuti a disposizione dei navigatori cinesi.

In base alle cirfre raccolte da AC Nielsen nel primo trimestre del 2002, in Cina oltre 56 milioni di persone sono in grado di connettersi alla rete dalla propria abitazione. Gli Stati Uniti guidano saldamente la speciale graduatoria, con 166 milioni di abitanti connessi, mentre si deve accontentare del gradino piu' basso del podio il Giappone, con poco piu' di 51 milioni di collegamenti. Il risultato della Cina va tuttavia analizzato in relazione alla popolazione totale: su 1,3 miliardi di abitanti, appena il 5,5% naviga attraverso il proprio computer.

"C'e' ancora un gap evidente tra la Cina e gli altri paesi'', ha osservato Hans Yu, direttore esecutivo delle operazioni effettuate in Cina da Nielsen/NetRatings. In Canada, ad esempio, la percentuale sale al 60,8 %. Anche a Hong Kong, a Singapore e in Corea del Sud viene superata la soglia del 50%. Yu si e' soffermato anche sugli ostacoli che potrebbero rendere piu' difficoltosa la penetrazione di Internet in Cina: "I contenuti piu' diffusi sono in inglese o in giapponese. Chi cerca siti realizzati in cinese, finisce per imbattersi sempre nelle stesse cose. Si ha la sensazione che non ci sia mai nulla di nuovo''.

In realta' sarebbe necessario anche un passo avanti nell'uso delle tecnologie. la stragrande maggioranza dei navigatori accede ad Internet con modem a 56 k e solo il 14% utilizza la banda larga. Una volta in rete, i cinesi si dedicano alla lettura di giornali e alla spedizione di email. Solo una persona su dieci, infine ha effettuato almeno una volta operazioni di e-commerce.

 

INTERNET: CRESCONO I NAVIGATORI ITALIANI

Milano, 27 apr. - Gli ultimi dati della Nielsen//NetRatings relativi ai comportamenti di navigazione degli utenti italiani nella Rete nel mese di marzo 2002 registrano dodici milioni e ottocentomila accessi da casa o da ufficio. Bene i siti legati al mondo del lavoro (minwelfare.it) e della Pubblica Amministrazione. Infatti questi ultimi sono cresciuti notevolmente. Il Ministero dei Beni Culturali raggiunge a marzo i 68 mila visitatori, quello dell'Industria 76 mila. Il Ministero di Grazia e Giustizia raddoppia rispetto a febbraio, mentre la Sanita' cresce del 35%. Trend positivo anche per gli operatori della finanza, come Ingdirect.it +86% rispetto a febbraio, Sanpaoloimi.com +29% e Sella.it con +26%.

 

Si chiama Giuseppe Gianotti, il nuovo presidente dell’AIR, eletto durante l’ultima riunione dell’associazione. Parlando di lui, il presidente uscente Brunero ha detto:

 

Giuseppe Gianotti è persona sicuramente valida ed attiva, cui spetta il compito di condurre e rappresentarel’A.I.R.periprossimitreannialmeno.Ho avuto veramente tante espressioni di stima ed apprezzamento da moltidi voi,   da persone esterne all’Associazione, dall’estero, sia
durante il mio mandato che al termine, per cui sono un po’ in imbarazzo nell’informarvi  che sono arrivato alla risoluzione di non accettare un ulteriore mandato da
Presidente. Il tempo che potrei dedicare oggi all’A.I.R. è troppo esiguo e la
nostra Associazione si merita di avere come Presidente una persona più
disponibile e libera da impegni.

 

Inizia bene il lavoro Giuseppe Gianotti che commenta così la sua elezione:

 

Ho accettato l'incarico poiché ho avuto modo di apprezzare l'affiatamento e la disponibilità dei componenti il C.D., perciò posso assicurare da parte mia, il massimo impegno.
Ringrazio per la collaborazione che mi è stata già offerta, al fine di non
inciampare lungo il percorso ad ostacoli che sto per affrontare.
 
 

La RDP Internazionale migliorerà sensibilmente il segnale per l’Europa e il Brasile, grazie all’entrata in servizio di un nuovo potente trasmettitore ad onde corte da 300 kW e a due antenne ad alto guadagno. Tali equipaggiamenti sono costati 3.318.000 Euro e sono stati aggiudicati alla Thales, un consorzio che riunisce la Thomson francese e la svizzera Brown Boveri. Nel prossimo mese di giugno inizieranno le trasmissioni di prova. Intanto sono ancora molto vivi i ricordi di quando la radio portoghese aveva un programma Italiano, chiuso appena nel 1997.

 

Dall’inizio di febbraio, la AWR ASIA trasmette una serie di programmi in Vietnamita, servendosi degli impianti trasmittenti della Radio Liberty a Taiwan. Si tratta di due trasmissioni una alle 1400-1500 su 15490 kHz e l’altra alle 0100-0200 UTC su 15445 kHz. Gli impianti, costruiti negli anni 60-70, sono ubicati nella parte occidentale dell’isola a Pao-Chung, ed hanno una potenza di 100 kW. A servirsene, anche un’altra emittente religiosa, la Family Radio d’ispirazione battista-calvinista. E se in Italia gli accordi fra governo e confessioni religiose, sono sanciti dalla Costituzione, in America l’aiuto è concreto, visto che Radio Liberty è un’emittente filo-governativa, che ritrasmette i programmi di queste radio, a tutela della libertà non solo di fede ma anche di pensiero.

Collegamento telefonico con Roberto Pavanello da Vercelli. Come vanno gli ascolti com’è la propagazione?

Direi che in questo periodo la propagazioneè ottima forse la migliore che si possa avere, infatti cominciano già ad aversi ascolti sulle bande tropicali dalle 23 utc, e onde medie nelle prime ore della mattinata, per cui anche se apparentemente gli orari sono molto scomodi considerando che adesso c’è l’ora legale se uno si alza verso le 6, quindi un’oretta prima del solito per andare a lavorare, può già fare qualche ascolto a livello  di  Nord America sulle Onde Medie.

Ad esempio tu  cosa hai ascoltato?

Tanto per fare degli ascolti nelle ultime settimane potrei dirti che in orari  a partire dalle 22 a mezzanotte utc, quindi fra la mezzanotte e le due italiane, per fare qualche esempio sulle bande tropicali sui 49 metri  posso elencare

Su 4939.7 R.Santantonio Villa Atalaya Peru

4785 RadioGuaiarin Porto Velho Brasile

6040 Radio Clube Paranaense Curitiba Brasile

4775 Radio Tarma Peru

4926.5 R.San Miguel Riberalta Bolivia

5952.5 R.Pio XII

4826.4 R Sicuani Peru

4747 R Cultural Perù

4649 R. Santana Yacuma  e 4681.5 R.Paititi Bolivia

Tutte con nomi difficili a pronunciare, ma te accennavi anche a qulche cosa su onda media?

Si, vanno tentate non verso la mezzanotte italiana ma verso le  5-6 ora italiana e tanto per farti qualche esempio,

1680 WWTN Princetown New Jersy tutta per lo sport

1500 WTOP Washington tutte notizie

1510 WWZN Boston tutta sport

1680 WTIR Orlando Floria dedicata ai viaggi

1470 CPN Lima Perù

Geograficamente parlando, quali emittenti ad  onde medie dagli USA si possono ricevere, solo la Costa Occidentale? O si possono ricevere anche le zone interne?

Dall’Italia e dall’Europa si riesce a ricevere solo la parte occidentale ma massimo massimo ricordo di aver ascoltato una texana, ma non si riesce ad ascoltare le cosiddete “K” le emittenti situate ad Ovest di Mississipi Missouri cosa che riescono a volte a fare i nostri colleghi svedesi e finlandesi durante i mesi invernali negli anni a bassa attività solare. Qui in Italia non ricordo che nessuno abbia mai segnalato un emittente ad Ovest del Mississipi.

Invece diversa la situazione riguardo il Sud America?

Beh il Sud America già essendo più che altro sulle onde  corte anche se  solo sui 60 metri il salti propagativo è già facilitato e quindi si riesce a fare anche stazioni dall’area del Pacifico, quindil il  Perù e Bolivia.

Ed è questo il momento per lanciare il nostro sondaggio di oggi che è il seguente:

Per ascoltare la radio, quale mezzo preferite: onde corte, INTERNET o satellite?

Scrivete al seguente recapito, ricordando che potrete sollecitarci anche il testo della trasmissione, il regolamento per i diplomi AWR, la lista di corrispondenza per fare amicizia coi nostri ascoltatori.

AWR Europe CP 383 47100 Forlì

e-mail europe@awr.org

Ciao a tutti da Dario Villani.