IDENTIKIT DELL’ASCOLTATORE DELLE ONDE CORTE E CONSIDERAZIONI SUI PROGRAMMI ITALIANI

La descrizione dell’ascoltatore italiano d’onde corte non è  molto semplice: ascolta molto e non scrive quasi mai, è pigro e svogliato. Solo se stimolato con concorsi a premi e altre iniziative simili, un tempo in voga sulle radio comuniste dell’Est, risponde all’appello. E’ sicuramente un ascoltatore deluso, quello italiano. Nel passato le più importanti trasmissioni nella sua lingua sono state chiuse senza che si potesse far niente. Negli anni ’50 si persero nel nulla, le trasmissioni in Italiano di Voice of America, Radio Canada e R.Australia. Negli anni ’80 fu Radio Londra della BBC, a chiudere per mano della Signora Tatcher, la stessa che ai tempi nostri, ha mostrato un atteggiamento ambiguo sulla questione del generale Pinochet.  Anche la Deutschlandfunk e Deutsche Welle, che dichiaravano grazie all’onda media, almeno 300 mila ascoltatori italiani ha chiuso repentinamente; un’emittente fortemente criticata dagli italiani, per la linea editoriale decisamente a destra: nella rassegna stampa venivano esaminati solo  giornali appartenenti a questo schieramento politico.

                                  

 

 

 

Indietro

Home page

Avanti