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UN 25 APRILE IN ISTRIA

di Roberto Pavanello

 

 

Eravamo a fine anni ‘60-inizio anni ’70. La televisione era Primo, Secondo e, qui in Vercelli, Svizzera. Le radio private FM un qualcosa di assolutamente inimmaginabile e chi, come me, stava passando dall’infanzia all’adolescenza su Radio RAI di proprio interesse trovava la “ Hit  Parade “  di Lelio Luttazzi, i programmi di una coppia di giovani conduttori di nome Gianni Boncompagni e Renzo Arbore e poco altro. Ma già allora era possibile ascoltare buona musica rock e pop, bastava sintonizzarsi su di Radio Montecarlo. I problemi sorgevano di sera in quanto Radio Montecarlo chiudeva alle 19 con il “ Federico Show “ dell’Olandese Volante, ma benchè ancora non sapessi cosa fosse un rapporto d’ascolto e una cartolina QSL, già avevo capito che bastava spostare un po’ in giù la manopola di sintonia del transistor casalingo per ascoltare una stazione londinese di nome Radio Capital, che andando invece appena un po’ più in su si riceveva Radio Luxembourg e ancora un pochino sopra Radio Centro di Madrid. Molto, ma molto più in su vi erano poi le due stazioni del Principato di Andorra, Sud Radio in francese e Radio Andorra in spagnolo. Ad agosto si andava al mare a Rimini e li Radio Montecarlo non c’era verso di ascoltarla, ma un’alternativa molto valida c’era, operava su 1079 KHz dalla Jugoslavia di Tito e si chiamava RADIO CAPODISTRIA! Oddio, non era proprio come Radio Montecarlo, se non altro per le tiritere a favore del movimento dei paesi non allineati e quelle contro l’imperialismo statunitense e l’egemonismo sovietico che necessariamente bisognava ascoltare nei notiziari, ma alcuni programmi come “ Lettere a Luciano “ di Luciano Minghetti e “ Musica per voi “, il primo programma di dediche e musica a richiesta mai andato in onda in lingua italiana erano veramente OK!

Sarà perché legata ai momenti più felici di anni felici, ma ancor oggi ove, quasi sempre, mi pongo di fronte ad un ricevitore per praticare il più puro Dxing, RADIO CAPODISTRIA, che nel frattempo è diventata la voce italiana della Slovenia, libera, indipendente e democratica, membro a pieno diritto dell’Unione Europea, occupa un posto particolare nel mio cuore di radioappassionato ed è sempre con un po’ di emozione che ogni tanto non smetto di sintonizzarla.

Già in quegli anni la voglia di visitarla, di vederla, di parlare coi suoi membri era tanta e non è mai cessata. Un 2-3  anni fa ne parlai con Dario Monferini e dato che anche lui nutriva lo stesso desiderio decidemmo che bastava attendere l’anno giusto, quello ove il 25 aprile o il 2 giugno cadessero di martedi, di modo che in Italia fosse festa ma non in Slovenia e poi si sarebbe potuto anche andarci.

Questa condizione è giunta in questo 2006 ove il 25 aprile è caduto di martedi ed io e Dario ci siamo concessi un ponte del 25 aprile in Istria, visitando non solo RADIO CAPODISTRIA ma facendo anche un tour delle emittenti della capitale slovena, Lubiana e, ( aggiungendo un giorno di ferie, il mercoledì 26 aprile, dato che alla domenica e nei giorni festivi italiani è impossibile tornare in Italia con mezzi pubblici da Capodistria ) una visita alla croata Rijeka, la Fiume di dannunziana memoria.

 

Sabato  22 aprile alle 08.01 salivo, alla stazione di Vercelli, sul treno IC 611 per Milano Centrale. Alle 08.50 si arrivava in Milano e mi incontravo con Dario Monferini. Alle 11.56 eravamo in Mestre. Subito a depositare i nostri bagagli in albergo ( Hotel Roberta – Via Sernaglia 21 – 30170 Mestre Tel. 041900219 Fax 041903099 e-mail info@hotelroberta.com

 web www.hotelroberta.com ) ed ad attendere Paolo Castagna, l’infaticabile amico dei meravigliosi anni del CO.RAD. per un giro delle emittenti cittadine. Paolo ci raggiungeva verso le 14 e andavamo subito all’unica sede di Tele Venezia, Radio Venezia 92.4 e 101.1 MHz e Radio Mestre 101.8 MHz.. Era sabato pomeriggio ed una sola persona era presente degli uffici delle emittenti percui non ci era possibile effettuare una visita, ma poco male, già negli anni passati avevamo visto tutto! Proseguivamo verso Radio Base 93.55, 99.15 e 107.4 MHz, stazione collegata al circuito di Radio Popolare, da noi mai visita in passato. Eravamo accolti con molta amicizia e calore dalla direttrice Sabrina Boranga e dal suo collaboratore Claudio Giusto con cui ci intrattenivamo a parlare dei vari problemi dell’emittenza veneta: interferenze fra la varie emittenti, sia italiane che slovene, tanto che, sulla scia di Radio Verona, stanno pensando di attivare una frequenza di onda media. Alcune fotografie agli studi e la consegna dei primi adesivi del viaggio completavano la visita. In Mestre ha sede anche GV Radio, la stazione del Patriarcato di Venezia, ma una mia telefonata del giovedì ci aveva indicato che di sabato pomeriggio non avremmo trovato nessuno e quindi rinunciavamo a visitarla. A quel punto Paolo ci accompagnava alla fermata dell’autobus per Venezia e da li raggiungevamo quella che molti considerano la più bella città esistente al mondo. Non so se Venezia è la più bella città al mondo ma la nostra metà era sicuramente la più bella sede regionale della RAI esistente in Italia: Palazzo Labia coi suoi affreschi del Tiepolo. Era logicamente tutto chiuso, ma non mancavamo di scattare qualche fotografia e dedicarci ad un po’ di ricezione FM nella piazzetta con panchine di fronte ad essa. Per nostra fortuna non transitava nessun agente della locale polizia postale ( che soddisfazione accendere un ricevitore a copertura continua delle onde corte in Venezia città dopo i noti fatti del 1999! ) e cosi, senza intoppi, a sera, una cena in un ottimo ristorantino con Paolo concludeva la prima giornata. Grazie Paolo per l’ottima assistenza ancora una volta offertaci!

 

Domenica la sveglia suonava alle 7.30. Appena pronti raggiungevamo la stazione di Mestre e alle 09.12 salivamo sull’EC 53 a destinazione di Lubiana ove arrivavamo alle 13.13 Li ci attendeva l’amico Dxer nizzardo Christian Ghibaudo che aveva deciso di unirsi a noi durante questo nuovo tour radiofonico e che già il giorno prima aveva raggiunto la capitale slovena.

Per prima cosa facevamo i biglietti per i trasferimenti dei giorni successivi a Capodistria e Fiume e poi ci trasferivamo al nostro Hotel Park, posto a 800 metri dalla stazione in pieno centro della città. L’hotel era stato trovato e prenotato in Internet. Eccovi tutti i suoi dati: Hotel Park – Tabor 9 – 1000 Ljubljana – Slovenia Tel.: 0038614331306 Fax: 0038614330546 e-mail: hotel.park@siol.net  web www.hotelpark.si.

Accompagnavamo Dario al Castello, posto su di una altura dominante la città, ove si sarebbe scatenato in un band scan FM ed io e Christian ci dedicavamo ad un po’ di turismo nella vie del centro. A sera ci concedevamo una lauta cena in un buon ristorante sloveno con specialità a base di carne alla griglia e poi una bella dormita per meglio prepararci alle fatiche dell’indomani.

 

Lunedì 23 la sveglia suonava alle 07.30 in punto, colazione e poi via !!!!!. Doveroso però segnalare per prima cosa la web che ci ha permesso la stampa di tutte le cartine degli indirizzi delle emittenti: www.euroave.com/maps e le due web che vi permettono di stampare l’elenco delle emittenti slovene e croate rispettivamente, www.gov.si/srd/eng/main342.html e www.hnd.hr/radioadresar/radio_postaje_1.pdf Veramente ottimi!! Si iniziava dalla sede più lontana dal nostro hotel: l’edificio che ospita Radio RGL 99.5, 100.2 e 104.8 MHz ( Glas Ljubljana- Voce di Lubiana ), Radio Salomon 87.7 e 101.6 MHz e Radio Veseljak 94.9 e 95.5 MHz. Li giunti eravamo accolti da Mojca Brisckik, meravigliosa fanciulla parlante, essendo nativa di Capodistria, un perfetto italiano. Gli studi sono all’avanguardia, d’altronde Radio RGL è stata la prima emittente privata di Lubiana, 30 anni orsono ancora nella Jugoslavia di Tito. Venivamo presentati anche al Direttore Sig. Augustin Vidmar e omaggiati di vari materiali fra cui alcuni adesivi della RGL. La porta a vetri di fronte a quella di RGL è quella di MTV Slovenia: non poteva mancare un tentativo ma gli adesivi erano merce sconosciuta.

Una lunga corsa in taxi fra la periferia di Lubiana ci portava al seminario diocesiano. E’ infatti li che ha sede Radio Ognjisce 104.5 MHz, ( Radio Focolare ) l’unico vero network nazionale sloveno di proprietà della Chiesa Cattolica. Nessun problema ad entrare, avevamo una e-mail di invito e a visitare gli studi, fra cui quello televisivo in via di preparazione. La programmazione non è solo religiosa ma anche musicale percui facendo un paragone con l’emittenza cattolica italiana si può dire che è molto più simile a quella di In Blu Radio che a quella di Radio Maria. Al termine della visita il responsabile dei programmi Jure Sesek ci omaggiava di vari materiali fra cui un pesantissimo set di bicchieri con il logo dell’emittente.

Non molto lontana vi è la sede di Gama MM 106.4 MHz, emittente in quel momento in stato comatoso, dato che dal 1 maggio 2006 diventerà Radio Ekspres cambiando logo e formato di programmazione. Avevamo una e-mail di invito ma tutto era in stato di trasformazione e nulla più di una fotografia al murales col logo della vecchia Gama MM riuscivamo a fare ed ottenere.

A Radio RGL avevamo avuto il corretto indirizzo di Radio Antena 105.2 MHz ( sia quello del WRTH che della lista governativa sono sbagliati ) quelli che tutti considerano la più importante emittente privata della capitale slovena in quanto membra di Infonet, un “ embrione “ di network nazionale costituito da una trentina di emittenti distribuite su tutto il territorio sloveno. In Lubiana Infonet detiene la proprietà di tre stazioni radio: Radio Antena, Radio Orion 90.6 MHz  e Radio Sport 107.9 MHz. Benché le emittenti appartengano a si tanta organizzazione a noi sono sembrate alquanto scalcinate, sia come studi, tre bugigattoli in una villettina alla periferia della città, ( nulla di paragonabile al palazzo di Radio RGL) , sia come qualità dei programmi: al momento della nostra visita Radio Antena diffondeva “ Je t’aime mais non plus “ !!!! Benchè non avessimo appuntamenti ( le mie lettere erano state spedite all’ indirizzo sbagliato del WRTH ) ci venivano mostrati gli studi e ricevevamo alcuni souvenirs a ricordo, ma non adesivi, merce considerata dalle emittenti di Lubiana, ormai superata dai tempi! Toccava ora all’emittente studentesca, situata all’interno del campus universitario: Radio Student 89.3 MHz. Avevamo un appuntamento con Peter, il direttore della stessa, da me e Dario già conosciuto anni fa in Milano ad un meeting dell’Amarc. Peter subito si ricordava di noi e ci raccontava tutta la storia dell’emittente, dai primi tempi di opposizione al regime di Tito, fino ad oggi che la vede schierata sul fronte no-global. Finalmente mettevamo anche le mani su alcuni nuovi adesivi ed uno di Radio Mars di Maribor appiccicato su di una parete provvedevo da solo a farlo diventare parte della mia collezione. Ultima meta la Radio Nazionale Slovena, quella che domina i 918 KHz.  Nessuno aveva risposto alle nostre lettere, nessuno aveva risposto alle nostre e-mail ( insomma nessuno ci aveva cagato ) e quindi come è naturale in questi casi ogni nostro tentativo di contattare qualcuno alla reception è miseramente fallito .L’unico buco di tutto il viaggio. Scattavamo però alcune foto ai due edifici, uno della radio e l’altro della televisione. A quel punto Dario si rinchiudeva in un Internet Point ed io e Christian , tornavamo in albergo. Breve sosta al bar dello stesso, poi ritiro dei bagagli e partenza in taxi, dapprima a

“ recuperare “ Dario e poi in direzione della stazione per partire, alle ore 18.10 a destinazione di Capodistria ove arrivavamo alle 20.32.

 

Subito raggiungevamo il nostro Hotel Vodisek, anch’esso trovato in Internet e i cui dati sono questi

Kolodvorska 2 – 6000 Koper-Capodistria – Slovenia Tel: 0038656392468 Fax 0038656393668 e-mail info@hotel-vodisek.com

 web www.hotel-vodisek.com

 

La serata proseguiva con una pantagruelica mangiata. al ristorante dello stesso HI!!!

 

Martedì 25, giorno festivo in Italia, ma feriale in Slovenia e quindi subito tour della quattro emittenti di Capodistria. Iniziavamo raggiungendo il numero 57 della Cesta na Markovec ove secondo la lista del governo sloveno ha sede Radio Portoroz 88.3 MHz. Eravamo sicuri dell’indirizzo in quanto la nostra lettera non solo non era tornata al mittente ma anche avevamo ricevuto una e-mail di invito. Ed invece no, a quell’indirizzo non vi era nessuna radio, solo un palazzo con un po’ di campanelli di abitazioni private. La situazione era pressoché disperata: eravamo in una via periferica ove passerà un taxi ogni due giorni. Unico segno di vita una edicola. Per nostra fortuna l’edicolante era di una gentilezza squisita, tanto che ci chiamava un taxi col suo cellulare. Grazie di tutto cuore, signora! Anche il taxista era OK, non sapeva dove era Radio Portoroz ma se volevamo ci portava a Radio Morje ( Radio Mare ) 88.3 e 93.4 MH,. emittente di cui ignoravamo totalmente l’esistenza. Và beh, a noi andava bene tutto, purchè ci portasse in una radio! Arrivati a destinazione eravamo ricevuti da una gentile persona, Alex Sterle, parlante un perfetto italiano, che ci diceva che si, ci aspettava in quanto aveva ricevuto la nostra lettera e poi la nostra e-mail in risposta allla sua. Gli dicevamo che non avevamo mai scritto a Radio Morje e lui ci rispondeva che avevamo scritto a Radio Portoroz in quanto quella era la sede di Infonet della quale anche Radio Portoroz fa parte trasmettendo sulla stessa frequenza di Radio Morje in orari diversificati e che li aveva sede anche Radio Val ( Radio Onda ) 90.3, 90.6 e 97.3 MHz altra stazione radio a noi totalmente ignota. Ci aveva risposto in quanto in Cesta na Marcovek c’è ancora una buca delle lettere ove il postino infila la poca corrispondenza che ancora arriva. Domanda. Secondo voi il quoziente intellettivo di uno che risponde ad una lettera inviata ad un indirizzo ormai disattivato, senza dare quello nuovo a chi scrive che vuole visitarli è -500 o addirittura -1000? Poco male, tutto è bene ciò che finisce bene! Le apparecchiature erano veramente moderne, la sede grande e molto funzionale, ( molto meglio della Infonet di Lubiana ), le persone presenti veramente gentili tanto che per la prima volta il numero di adesivi consegnatoci non era alquanto striminzito. Altro taxi per spostarci in centro, alla locale sede di Radio Ognjisce 91.3 e 107.3 MHz. In Capodistria la stazione è ospitata nei locali dell’Arcivescovado cittadino. Li eravamo ricevuti da un gentilissimo anziano signore, Franc Bole, parlante un perfetto italiano ed un ottimo francese, che ci raccontava dei suoi contatti con la Radio Vaticana, delle due ore di programmazione locale, dei suoi viaggi giovanili in autostop in Francia. Ci offriva un po’ di cartoline e, tanto per gradire, tirava fuori una bottiglia di plastica con l’etichetta di un’acqua minerale ma che in realtà conteneva una grappa al ciliegio che abbondantemente ci offriva e si offriva ( allle 10.30 del mattino!!! ). Era lui stesso ad accompagnarci a Radio Capodistria, posta sul retro dell’Arcivescovado a non più di 50 metri. Salutato il Sig. Bole entravamo nella grande e moderna sede di Radio Capodistria, il principale obiettivo del nostro viaggio.  Mostravamo alla reception la nostra e-mail di invito fattaci pervenire dal Capo Redattore del servizio italiano, Miro Dallore e dopo pochi minuti eravamo da lui raggiunti. Iniziavamo subito la visita del palazzo. Al piano terra un lungo corridoio, con ai lati teche in vetro racchiudenti antiche apparecchiature, conduce agli studi. Sia il servizio italiano che quello sloveno dispongono di propri studi e lo studio 1 del servizio italiano è veramente enorme. In  quel momento non era in servizio e quindi ci era concesso di visitarlo e la fotografia che mi raffigura seduto ai suoi microfoni rimarrà certamente fra i più bei ricordi della mia attività di turista radiofonico. La visita proseguiva poi con una capatina alla redazione notizie ed una all’archivio ove ancora sono conservati nastri registrati negli anni ’60-’70. Dellore, grande appassionato del suo lavoro, si dimostrava veramente lieto di incontrare persone che ben conoscevano l’emittente, si rideva e scherzava sul fatto che negli anni ’70 mentre le altre radio trasmettevano “ Bandiera gialla “ loro trasmettevano “ Bandiera

Rossa “, si ricordavano i tempi della pubblicità delle sigarette e di quando il loro trasmettitore da 300 KWatt permetteva la ricezione diurna in Vercelli mentre quello oggi in uso da 10 KWatt fa si che qui nel Nord Ovest anche di sera, sui 1170 KHz, l’ascolto sia un vero DX a causa delle interferenze di Radio Belarus. Ma i tempi delle vacche grasse son finiti: oggi Radio Capodistria ha problemi a mantenere i 277 posti di lavoro che ancora offre, ma è forse oggi che Radio Capodistria svolge il suo vero ruolo, quello di essere al servizio della comunità italiana in Slovenia e slovena in Italia. Inutile dire che tutti i gadget sono da anni esauriti, ma non importava. Quello che volevamo ottenere, l’avevamo ottenuto. Salutato il Sig. Dellore ci portavamo all’ultima emittente da visitare: Radio Capris ( Radio Capra, Capodistria nell’antichità era un’isola ove pascolavano le capre ) 87.9, 91.7 e 105.1 MHz. Anche qui nessun problema, specialmente dopo aver dimostrato loro di essere ben addentro al settore parlando della querelle che li stà contrapponendo a Radio Gorizia 1 per la frequenza dei 97.1 MHz. Tutti molto gentili, venivamo omaggiati di vari materiali fra cui parecchi adesivi. Insomma abbiamo fatto più adesivi in Capodistria cha a Lubiana! Usciti da Radio Capris, tornavamo in hotel a ritirare i nostri bagagli per poi, dopo una breve sosta, subito spostarci alla stazione ferroviaria e partire, alle 14.45, a destinazione di Fiume in Croazia.

 

Giunti in Fiume, alle 17.30  , ci trasferivamo in albergo ( Grand Hotel Bonavia – Dolac 4 – 51000 Rijeka-Fiume – Croazia Tel. 0038551357980 Fax 0038551330243 e-mail bonavia@)bonavia.hr web www.bonavia.hr ) e poi, tanto per continuare la nostra dieta, ci concedevamo un’altra cenetta ristoratrice.

 

Mercoledi 26 aprile era il giorno del tour radiofonico fiumano, giro molto facile dato che le tre emittenti cittadine sono raggruppate in un percorso di non più di 600 metri attorno all’Hotel Bonavia. Iniziavamo dalle 2 emittenti locali cittadine. La prima era Primorski Radio 96.5 MHz, la più importante emittente commerciale di Fiume. Molto bello lo studio, che si può ammirare anche dalla strada dato che è posto in vetrina, esattamente come quello di Catalunya Radio in Barcellona. Avevamo un invito e quindi eravamo subito raggiunti da due fanciulle niente male che si intrattenevano con noi per quasi un’ora. Niente adesivi ma un ombrello che subito dirottavo a Christian ed un asciugamano che faceva la felicità di Dario. A 150 metri vi è Svid Radio 98.4 MHz. Nessuno ci aveva cagati ma noi andavamo ugualmente all’avventura. Arrivati al quinto piano di un palazzone in puro stile “ socialismo reale “ trovavamo la porta aperta. Entravamo e trovavamo una stanza alquanto ingombra di cartacce e nessuna anima vivente. Iniziavo la purlustrazione, ad un certo punto aprivo una porta e trovavo il dj in diretta. Nessun problema, anche lui si sarebbe intrattenuto con noi a parlare un po’ dei loro problemi che mi sà essere molti!! Inutile dire che uscivamo con nulla. Piccola curiosità: Svid è l’abbreviazione di San Vid, San Vito, il patrono di Fiume, l’emittente era nata col nome di San Vid ma dato che non avevano nulla di religioso, il locale Arcivescovado ha fatto chiaramente capire loro che non gradiva e allora San Vid è diventato Svid. Era giunto il momento dell’ultima visita, quello alla redazione italiana di Radio Fiume, il cui programma durante i mesi invernali è sintonizzabile in tutta la nostra penisola sulla frequenza di onda media di 1134 KHz dalle 16 alle 16.20 ora italiana. Radio Rijeka è situata in un bel palazzo asburgico che fu anche Casa del Fascio, situato sul corso principale di Fiume, il Korzo, oggi isola pedonale, piena di negozi, bar e ristoranti. Li eravamo ricevuti da Agnese Superina, redattrice, dalla giornalista Virna Baraba e da Franco Rocchi, il responsabile della redazione. L’incontro era molto cordiale, lieti di ricevere degli ascoltatori italiani e di parlare dei loro programmi, 3 notiziari di 10 minuti ed il programma di 20 minuti diffuso anche da Zagabria. I ricordi andavano all’epoca jugoslava, quando Radio Fiume disponeva di una propria frequenza di onda media che riuscivo ad ascoltare con regolarità in Rimini durante la mia ormai lontana adolescenza. Una visita agli studi e la consegna di alcuni materiali fra cui un adesivo ( meno male, cosi non son partito da Fiume senza neanche un adesivo ) concludeva la visita ed il viaggio.

 

 

Il tour istriano era finito. Alle 12.00, dopo aver salutato Christian che sarebbe tornato in treno a Lubiana per poi raggiungere in aereo Nizza, partivamo in pulmann a destinazione di Trieste ove arrivavamo alle 14.20. Alle 14.47 si ripartiva in treno verso Mestre ove si giungeva alle 16.38 e da dove, quasi subito, alle 17.24 si ripartiva, col Cisalpino 38, verso Milano Centrale. Alle 19.55 si era in Milano. Salutavo Dario e dopo una breve pausa cena prendevo l’ultimo treno del viaggio, quello per Vercelli ove arrivavo alle 22.15.

 

Il bilancio complessivo? 25 emittenti visitate in 16 diverse sedi, 34 adesivi di 8 tipi diversi di 7 diverse emittenti, 5 biro, 1 portabadge, 2 notes, 1 CD, 1 portachiavi, 1 calendarietto, 3 bicchieri, 2 coffe-mugs, 1 pacco di CD vergini, 3 mouse-pads, 4 T-shirt.

 

Prossimo appuntamento? 8 luglio 2006, gita radiofonica a Pola via nave da Rimini e poi Mediterraneo 2006 a fine luglio-inizio agosto!!!

 

                                                                                                                    Roberto PAVANELLO

 

 

INDIRIZZI DELLE EMITTENTI VISITATE

 

T. VENEZIA – Via Piraghetto 86 – 30171 Mestre - Italia

R. MESTRE – Via Piraghetto 86 – 30171 Mestre – Italia

R. VENEZIA – Via Monte Nero 84 – 30171 Mestre – Italia

Web www.radiovenezia.it e-mail radiovenezia@radiovenezia.it

R. BASE – Via Torino 156 – 30174 Mestre  Italia

Web www.radiobase.net e-mail info@radiobase.net

RAI – Campo S. Geremia –Cannaregio 275 – 30131 Venezia – Italia

Web www.rai.it

R. RGL – Cesta 24 junija 23 – 1231 Ljubljana – Slovenia

Web www.rgl.si e-mail program@rgl.si

R. SALOMON  - Cesta 24 junija 23 – 1261 Ljubljana – Slovenia

Web www.radiosalomon.si e-mail rsalomon@salomon.si

R. VESELJAK-  Cesta 24 junija 23 – 1261 Ljubljana – Slovenia

Web www.radioveseljaksi

MTV - Cesta 24 junija 23 – 1261 Ljubljana – Slovenia

R. OGNJISCE – Stula 23 – 1210 Ljubljana – Slovenia

 Web http://radio.ognjisce.si e-mail studio@ognjisce.si

R. EKSPRES – Stegne 21c – 1101 Ljubljana – Slovenia

Web www.ekspres.si

R. ANTENA – Cesta Na Brdo 29 – 1000 Ljubljana – Slovenia

Web www.radioantena.si

R. ORION .- Cesta na Brdo 29 – 1000 Ljubljana – Slovenia

Web www.r-orion.com e-mail info@r-orion.com

R. SPORT –Cesta na Brdo 29 – 1000 Ljubljana - Slovenia

R. STUDENT – cesta 27 aprila 31 – 1000 Ljubljana – Slovenia

Web www.radiostudent.si

R. SLOVENIJA – Kolodvorska ulica 2-4 – 1550 Ljubljana – Slovenia

Web www.rtvslo.si

R. PORTOROZ – Cesta Smarska 7° - 6000 Koper-Capodistria - Slovenia

R. MORJE – Cesta Smarska 7° - 6000 Koper-Capodistria – Slovenia

Web www.radiomorje.si

R. VAL - Cesta Smarska 7° - 6000 Koper-Capodistria – Slovenia

Web www.radioval.com

R. OGNJISCE – Trg Brolo 11 – 6000 Koper–Capodistria – Slovenia

 e-mail studio.koper@ognjisce.si

R. CAPODISTRIA – Ulica Of 15 . 6000 Koper-Capodistria – Slovenia

Web www.radiocapodistria.net e-mail radio.capodistria@rtvslo.si

R. CAPRIS – Ulica 15 maja 10/b – 6000 Koper-Capodisria – Slovenia

Web www.radiocapris.com  e-mail orlasi@radiocapris.com

PRIMORSKI R. – Barciceva 4 a –  51000 Rijeka-Fiume – Croazia

 Web www.primorski-radio.hr e-mail marketing@primorski-radio.hr

SVID R. – Trpimirova 2 – 51000 Rijeka-Fiume – Croazia

 e-mail svid@net.hr

HRVATSKI R – Korzo 24 – 51000 Rijeka-Fiume – Croazia

Web www.hrt.hr e-mail radiosi@ri.tel.hr

 

 

 


 

 

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